Six Kings Slam, via a torneo più ricco di sempre: 1,5 milioni per la sola partecipazione
I migliori tennisti del pianeta si affrontano in un torneo che promette emozioni senza fine
Sei tennisti, compreso Jannik Sinner, per un montepremi da urlo. Tutto pronto per la prima edizione del Kings Six Slam, torneo di esibizione che inizia oggi a Riad, in Arabia Saudita. I migliori tennisti del pianeta si affronteranno in un torneo che promette emozioni senza fine.
Il montepremi più ricco di sempre
In palio per i partecipanti c'è il montepremi più ricco di sempre. Ognuno dei tennisti in gara intascherà infatti un milione e mezzo di euro per la sola partecipazione mentre, in caso di vittoria, la cifra si quadruplicherà raggiungendo i 6 milioni. Si tratta, come detto, della cifra più alta di sempre messa in palio da un torneo di tennis. Basti pensare che i montepremi più alti tra gli Slam sono quelli di Wimbledon e degli US Open: 3,6 milioni. Il Roland Garros e gli Australian Open garantiscono invece al vincitore cifre più basse, rispettivamente 2,7 e 2,2 milioni di euro.
I tennisti in gara
Il torneo inizia oggi, 16 ottobre, a partire dalle ore 18:30 con due scontri epici: Sinner contro Medvedev e Rune contro Alcaraz, che determineranno gli sfidanti di Djokovic e Nadal per le semifinali del 17 ottobre dalle 18:30. Il 19 ottobre sarà il giorno della verità. Sempre dalle 18:30 si partirà con la finale per il 3°/4° posto, ma l'evento clou arriverà subito dopo, con il match che decreterà chi, tra i sei giganti del tennis mondiale, sarà incoronato re del 'Six Kings Slam'.
Six Kings Slam, dove vederlo in tv
Il Six Kings Slam sarà trasmesso in diretta su Sky, al canale Sky Sport Tennis (203), ma sarà visibile anche in chiaro su Supertennis, canale 64 del digitale terrestre, e su Dazn che trasmetterà l’evento anche in modalità gratuita e con commento in italiano. Sarà inoltre possibile seguire il torneo in streaming su NOW e DAZN, oltre che sull'app Sky Go.
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Folorunsho, dalla nazionale a oggetto misterioso al Napoli
Una sola presenza con la squadra di Antonio Conte quest'anno, ma dovrebbe restare fino a giugno. Lotito: “Con Folorunsho che ci devi fare? La collezione delle figurine?"
Una sola presenza con la maglia del Napoli di Antonio Conte per Micheal Folorunsho che è arrivato dal Verona, dove era in prestito, con grandi aspettative, dopo 34 presenze e cinque reti, ed è diventato un oggetto misterioso. Il centrocampista, nato a Roma con genitori di origine nigeriana, ha avuto un percorso interessante ma pieno di alti e bassi. Dopo un’ottima stagione in prestito all’Hellas è stato convocato da Luciano Spalletti. Nel marzo del 2024 Folorunsho ha ricevuto la sua prima convocazione in nazionale maggiore in vista degli incontri amichevoli con Venezuela ed Ecuador. Nel maggio dello stesso anno è stato incluso nella lista dei pre-convocati per il campionato d'Europa 2024, venendo poi confermato nella rosa finale e diventando così il primo giocatore del Verona ad essere convocato per un Europeo. Il 9 giugno seguente ha debuttato in nazionale maggiore, subentrando a Davide Frattesi al 76' minuto della partita amichevole di preparazione contro la Bosnia ed Erzegovina, vinta per 1-0.
Nonostante, però, questo promettente inizio, il suo impatto al Napoli è stato meno evidente. Dopo il ritorno dal prestito, non è riuscito a trovare continuità e spazio nella squadra partenopea, diventando così un “oggetto misterioso”, diventando un nome caldo anche per il mercato di gennaio, visto lo scarso minutaggio che gli sta riservando Conte nel Napoli, con le voci di un possibile passaggio alla Lazio, ma il numero uno biancoceleste, Claudio Lotito, ha escluso un suo possibile ingaggio durante la finestra invernale: “Con Folorunsho che ci devi fare? La collezione delle figurine? Bisogna fare le cose che servono. Per me al momento non serve un centrocampista alla Lazio". Folorunsho quindi dovrebbe restare a Napoli, almeno fino a giugno, almeno secondo quanto affermato dal suo procuratore, nella speranza di trovare spazio tra le fila della squadra di Conte.
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Inghilterra, Thomas Tuchel è il nuovo ct: è ufficiale
Dal 1 gennaio 2025. Sarà assistito da Anthony Barry
Thomas Tuchel è il nuovo allenatore della nazionale maggiore inglese, assumerà l'incarico dal primo gennaio 2025 e avrà come assistente Anthony Barry. Lo ha annunciato la Football Association.
Tuchel sale al vertice al calcio inglese dopo un periodo ricco di trofei con il Chelsea, con cui ha vinto Champions League e Mondiale per club. Inoltre, è stato votato allenatore dell'anno Uefa e Fifa nel 2021 in riconoscimento del suo lavoro in Inghilterra. Il suo arrivo sulla panchina dell'Inghilterra conclude un'ampia ricerca di reclutamento iniziata a luglio, subito dopo la sconfitta della Nazionale dei Tre Leoni del ct Gareth Southgate nella finale di Euro 2024.
La decisione di ingaggiare Tuchel e Barry è stata approvata dal Consiglio della FA all'inizio della scorsa settimana, con Tuchel che ha firmato il suo contratto martedì 8 ottobre. L'annuncio è stato ritardato per ridurre al minimo le distrazioni durante il ritiro internazionale appena concluso. La coppia inizierà a lavorare il 1° gennaio 2025 in vista del processo di qualificazione per le finali della Coppa del Mondo Fifa dell'anno successivo, che si terranno in Canada, Messico e Stati Uniti.
Chi è Thomas Tuchel
L'impressionante elenco di riconoscimenti da allenatore di Tuchel include titoli di campionato in Francia e Germania, due volte con il Paris Saint-Germain e più di recente con il Bayern Monaco nella stagione 2022/23. Il primo trofeo importante risale al 2017 quando il Borussia Dortmund sollevò la Coppa di Germania.
Tuchel si riunirà a Barry, avendo lavorato a stretto contatto con l'inglese al Chelsea e al Bayern e dove insieme hanno vinto quattro trofei tra entrambi i club. Barry, nato a Liverpool e titolare di una licenza Uefa Pro, ha un notevole pedigree internazionale, in particolare avendo lavorato con Belgio e Portogallo alla Coppa del Mondo 2022 e a Euro 2024 rispettivamente. La coppia porterà con sé una piccola squadra di supporto a St. George's Park, con un ulteriore aggiornamento degli allenatori previsto nel prossimo futuro.
L'allenatore ad interim Lee Carsley rimarrà alla guida dei Three Lions fino alla conclusione della fase a gironi della Uefa Nations League il mese prossimo, con partite decisive in trasferta in Grecia e in casa contro la Repubblica d'Irlanda. Tornerà poi a guidare la difesa dell'Inghilterra del titolo Uefa U21 Euro, dopo che la qualificazione per le finali della prossima estate è stata assicurata questo fine settimana.
"Sono molto orgoglioso di aver avuto l'onore di guidare la squadra inglese. Ho sempre sentito un legame personale con il gioco in questo paese e mi ha già regalato alcuni momenti incredibili", le parole di Tuchel. "Avere la possibilità di rappresentare l'Inghilterra è un enorme privilegio e l'opportunità di lavorare con questo gruppo speciale e talentuoso di giocatori è molto emozionante. Lavorando a stretto contatto con Anthony come mio assistente allenatore, faremo tutto il possibile per rendere l'Inghilterra vincente e i tifosi orgogliosi".
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Manni racconta Maestrelli l’uomo gentile in un docufilm:...
Il regista insieme a Francesco Cordio, del documentario 'Maestro, il calcio a colori di Tommaso Maestrelli' racconta la vita dello storico allenatore del primo Scudetto della Lazio
Alberto Manni, regista insieme a Francesco Cordio, del documentario 'Maestro, il calcio a colori di Tommaso Maestrelli', che racconta la vita dello storico allenatore del primo Scudetto della Lazio ha raccontato come è nato il progetto. “È una bella storia aldilà del discorso Laziale, perché la sua vita è stata talmente importante, che ha attraversato gran parte del ventesimo secolo, lui nasce nel 1922 e ci ha lasciato, come tutti gli eroi che muoiono giovani, nel 1976. In questi 54 anni ne ha fatte tante, la cosa affascinante è la ricchezza della vita, di quello che è riuscito a raggiungere. Noi lo conosciamo come l’uomo gentile, la persona per bene, ma è stato molto di più. Innanzitutto è stato un allenatore visionario e noi lo raccontiamo tanto, con dei momenti molto belli assieme a Stefano De Grandis, con un tavolo di subbuteo messo all’interno dello Stadio Olimpico, dove raccontiamo come giocava quella Lazio avveniristica", ha spiegato Manni ai microfoni di Lazialità.
La prima del film sarà proiettata venerdì 25 ottobre alle ore 21, al Teatro Olimpico di Roma, con una seconda replica domenica 27 ottobre alle ore 12:00. Successivamente ci sarà una programmazione ridotta nei cinema e poi andrà in onda in formato ridotto per motivi di palinsesto su Rai2, per ora la data è il 6 gennaio 2025. Da lì sarà possibile vedere la versione estesa su RaiPlay”.
"Il film si chiama 'Maestro, il calcio a colori di Tommaso Maestrelli', perché lui ha portato per la prima volta, in un Italia pallonara e in bianco e nero, il calcio totale, la famosa piccola Olanda di cui si parlava era la sua Lazio. Lui ha fatto cose che l’Olanda ha fatto dopo. Se ne parla poco, si racconta solo di come sia stato psicologo nel gestire questa squadra di folli, tutto vero, ma aveva delle idee straordinarie e sapeva tirar fuori il meglio dai suoi giocatori. Queste capacità le ha avute anche con le squadre che ha allenato prima, per chi non lo sa è stato il primo a portare la Reggina in Serie B, che per una realtà provinciale come quella è stato un risultato straordinario, ha riportato il Foggia in Serie A giocando un calcio spettacolare: ricordo che fece a pezzi la Lazio".
Tante personalità state coinvolte per questo progetto. “Volevamo voci diverse, si passa dal Premio Strega Edoardo Albinati e Riccardo Cucchi che ha raccontato radiofonicamente il secondo Scudetto. Ci sono poi ovviamente Gigi Martini e Giancarlo Oddi e vi dico già di preparare i fazzoletti, perchè ci saranno momenti davvero toccanti. Non voglio dimenticare Albertino Bigon, che ha vinto uno Scudetto da allenatore del Napoli, e che ci ha raccontato come Maestrelli sia stato un’ ispirazione. Abbiamo coinvolto Guido De Angelis e Bruno Giordano, che ci ha raccontato delle cose molto divertenti. Lui, Martini e Oddi saranno presenti alla prima del 25 ottobre”.
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