Vaccini, Signorelli (Nitag): “Anziani più longevi e in buona salute se immunizzati”
"Ma solo per l'antinfluenzale raggiungiamo livelli di copertura con percentuale superiore al 50%'"
"Per garantire una vita più lunga, ma soprattutto una vita in buona salute, dobbiamo agire su diversi ambiti, quelli naturalmente comportamentali e quelli alimentari, con un aiuto che può venire dalle vaccinazioni. E oggi sono 4, e potrebbero diventare 5, le vaccinazioni che vengono offerte agli anziani per migliorare il loro stato di salute, evitare malattie, ricoveri, e quindi noi auspichiamo che le coperture ancora basse per molte di queste vaccinazioni possano salire". Così all'Adnkronos Salute Carlo Signorelli, professore ordinario di Igiene all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e presidente del Nitag, National immunization technical advisory group, che è la Commissione nazionale vaccini.
Le "vaccinazioni offerte agli anziani e ai soggetti fragili, cioè coloro che sono portatori, anche se non in età avanzata, di malattie croniche, sono per l'influenza, il Covid-19, l'Herspe zoster e l'antipneumococco - ricorda Signorelli - a cui potrebbe aggiungersi anche la vaccinazione contro il virus respiratorio sinciziale. Ecco, di queste malattie solo l'influenza raggiunge dei livelli decenti di copertura, con una percentuale superiore al 50%". Per "tutti gli altri bisogna lavorare, convincendo la popolazione, coinvolgendo i medici di famiglia, gli ospedali e le farmacie che possono dare una mano per aumentare queste coperture che portano sicuramente a un miglioramento medio della salute della popolazione anziana", conclude.
Esteri
Cina, il messaggio di Xi Jinping: viaggio nella provincia...
Il gigante asiatico considera l'isola, di fatto indipendente, una "provincia ribelle" da "riunificare"
La Cina non allenta la pressione su Taiwan. Il leader cinese Xi Jinping arriva fino alla contea di Dongshan, proprio di fronte a Taiwan. L'Ufficio cinese per gli Affari di Taiwan ripete che Pechino non rinuncerà, se necessario, all'uso della forza. Lo fa dopo le recenti manovre militari cinesi, con l'attenzione riaccesa sullo Stretto di Taiwan, e il 'rischio' per il Dragone di finire ancor più al centro della campagna per le elezioni presidenziali negli Usa.
Il gigante asiatico considera l'isola, di fatto indipendente, una "provincia ribelle" da "riunificare". Taipei rivendica la sua "democrazia", che gli Stati Uniti sono impegnati a sostenere.
Xi, riferisce l'agenzia ufficiale cinese Xinhua, è nella contea di Dongshan, nella provincia di Fujian, di cui il leader cinese è stato governatore. Da qui è tornato a parlare della "nuova era". Xi, che è anche a capo della Commissione militare centrale, chiede al Fujian di contribuire alla "spinta alla modernizzazione" del gigante asiatico e, riporta la Xinhua, è stato aggiornato sulla "promozione degli scambi culturali" attraverso lo Stretto di Taiwan.
Una visita, rara, dopo che nei giorni scorsi un numero record di jet cinesi si è alzato in volo verso l'isola e sono stati ben 111 i velivoli che hanno superato la cosiddetta 'linea mediana' dello Stretto di Taiwan, che Pechino non riconosce. Unità navali, anche 18 della Guardia costiera, hanno accerchiato l'isola.
Un particolare, quello della Guardia costiera, che per gli esperti sta a indicare come un ruolo di maggior rilievo per queste unità rafforzi le rivendicazioni cinesi sulle acque di Taiwan, rendendo così il caso un 'dossier interno', e - evidenzia il New York Times - come Pechino punti tutto sul diritto della navigazione in caso di isolamento di Taiwan.
Si parla di un 'new normal' imposto dalla Cina, con pressioni costanti, quotidiane sulle forze di difesa dell'isola, e l'obiettivo di portare Taiwan a 'capitolare' senza arrivare a una battaglia. Manovre militari che, sottolinea il giornale, hanno dimostrato come la Cina stia migliorando il coordinamento in operazioni complesse che coinvolgono più forze, come la Cina stia cerando di addestrare militari, Marina, Aeronautica e altre forze a coordinarsi meglio, ma che al contempo fanno aumentare i rischi di uno scontro o un incidente.
"Le attività si avvicinano sempre più alle coste di Taiwan - osserva David Sacks, esperto di Studi sull'Asia del Council on Foreign Relations - Li vediamo volare più lontano dalla costa cinese. Li vediamo operare anche sul lato orientale di Taiwan e vediamo aumentare il livello di complessità". Nei giorni scorsi la Cina ha schierato anche la portaerei Liaoning, una mossa - evidenzia il giornale - che ha consentito alla nave di esercitarsi nel proiettare la sua forza verso l'Oceano Pacifico, da dove si presume le forze Usa e di altri Paesi, probabilmente dalle basi in Giappone e Guam, arriverebbero in caso di conflitto.
Anche se la Repubblica Popolare insiste nell'affermare di volere una "riunificazione pacifica", per due volte in meno di cinque mesi ha condotto esercitazioni in risposta a dichiarazioni arrivate dal nuovo presidente dell'isola, Lai Ching-te (William Lai), che si è insediato a maggio. Quando al potere c'era Tsai Ing-wen in otto anni ci sono state due manovre militari analoghe, ricorda il giornale. Nessuno dimentica quelle dell'agosto 2022 in risposta alla visita di Nancy Pelosi a Taiwan. Secondo Brian Hart del China Power Project del Center for Strategic and International Studies, "con l'amministrazione Lai, Pechino sta normalizzando il ricorso a queste grandi attività militari e della Guardia costiera" e ha "chiarito che se dovessero vedere da parte di Taiwan attività considerate provocatorie, risponderebbero in questo modo". E, avverte, un incidente tra forze di Cina e Taiwan rischierebbe di trascinare le parti in una crisi politica e in una "spirale di escalation" da cui sarebbe difficile uscire sia per Pechino che per Taipei.
Non manca chi legge i 'giochi di guerra' cinesi come una risposta alle esercitazioni militari da parte di Usa e alleati nella regione. Ieri sono iniziate le manovre che ogni anno vedono impegnati Stati Uniti e Filippine. Sono coinvolti anche militari di Giappone, Corea del Sud, Australia, Regno Unito e Francia. A fine mese sono previste esercitazioni di Usa e Giappone. La propaganda cinese ha cercato di presentare le sue ultime intorno a Taiwan come un 'gesto d'amore'.
Sport
Medvedev battuto da Sinner in un’ora, guadagna 21mila...
Il russo viene travolto a Riad nel ricchissimo torneo Six Kings Slam
Daniil Medvedev 'lavora' un'ora e guadagna 1,5 milioni di dollari. Il russo gioca 69 minuti e perde nettamente contro Jannik Sinner nei quarti di finale del Six Kings Slam, il ricchissimo torneo esibizione di Riad. In Arabia Saudita, l'azzurro prende a pallate il moscovita con lo score di 6-0, 6-3 in una sfida senza storia. Medvedev viene demolito nel primo set e riesce ad evitare il cappotto nella seconda frazione. Alla fine, conquista 3 game e guadagna 1,5 milioni di dollari per una serata da sparring partner nel ricchissimo show saudita.
In pratica, Medvedev intasca 21.739 dollari per ogni minuto passato in campo, tra racchette schiantate sul cemento e imprecazioni. Il russo, battuto pochi giorni fa da Sinner a Shanghai, anche oggi finisce k.o. contro l'azzurro, complice probabilmente anche un problema alla spalla destra: guai fisici o no, il numero 5 del mondo non marca visita e timbra il cartellino.
Sinner prosegue nel suo strepitoso 2024 e si prepara ad affrontare in semifinale Novak Djokovic. Contro il serbo è sempre una sfida di prestigio ma anche l'aspetto finanziario in questo caso assume un particolare rilievo: chi vince il Six Kings Slams, infatti, incassa 6 milioni di dollari. Non proprio un dettaglio, se si considera che dall'inizio della stagione Sinner ha guadagnato nel complesso 12 milioni di dollari.
Ultima ora
Psichiatra Barbara Capovani uccisa a Pisa, condanna...
Per la Corte di Assise si è trattato di omicidio volontario premeditato. L'imputato aveva confessato il delitto
La Corte di Assise di Pisa ha condannato, con sentenza emessa nella serata di oggi, 16 ottobre, Gianluca Paul Seung all'ergastolo per l'omicidio volontario premeditato della psichiatra Barbara Capovani, aggredita nell'aprile 2023 all'esterno del Servizio psichiatrico diagnosi e cura dell'ospedale di Pisa dove lavorava e morta in conseguenza delle gravi ferite riportate. Seung è stato anche condannato al risarcimento alle parti civili e alle spese processuali.
Al termine di una lunga requisitoria il pubblico ministero Lydia Pagnini aveva chiesto la condanna all'ergastolo con isolamento diurno per 18 mesi. La famiglia di Barbara Capovani, costituitasi parte civile al processo, con l'avvocato Stefano Del Corso, oltre a uniformarsi alle richieste della procura, ha avanzato la richiesta di un milione e 850mila euro a titolo di risarcimento del danno subito. Gli avvocati difensori di Seung, Gabriele Parrini e Andrea Pieri, nel corso delle loro arringhe avevano sostenuto l'incapacità di intendere del loro assistito e quindi hanno chiesto una sentenza assolutoria: in subordine, se giudicato capace, allora di derubricare il reato da omicidio volontario in preterintenzionale e di escludere l'aggravante della premeditazione.
Durante l'udienza, questa mattina, Seung, 36 anni, ex paziente psichiatrico della vittima, ha confessato per la prima volta le sue responsabilità: "Confermo con coraggio e non con spavalderia di essere l'aggressore di Barbara Capovani e di averla portata alla morte il 21 aprile 2023 a Pisa nell'ospedale Santa Chiara di fronte al reparto di Psichiatria". "Ad aprile 2023, dato che le mie segnalazioni non avevano effetto, decisi di ripetere l'azione, come già nel 2012, e di sfregiare Capovani e vedere di smuovere le acque - aveva aggiunto il reo confesso - Ricordo anche l'orario preciso erano le 17,53", descrivendo il suo odio nei confronti della psichiatra con farneticazioni su traffico di organi, cannibalismo, culti satanici e legami con la mafia. Seung ha raccontato le sue denunce contro la psichiatra, rimaste senza esito.
Gianluca Paul Seung, residente a Torre del Lago, frazione del comune di Viareggio (Lucca), con precedenti polizia per aggressione e reati sessuali, venne arrestato il 23 febbraio 2023, due giorni dopo l'aggressione alla dottoressa Barbara Capovani, 55 anni, responsabile del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell'ospedale Santa Chiara di Pisa. In quello stesso giorno venne dichiarata la morte cerebrale della psichiatra che era stata selvaggiamente picchiata. Le serrate indagini della Polizia di Pisa, condotte dalle ore 18.00 di venerdì 21 aprile, orario della drammatica aggressione del medico primario, avevano portato alle ore 4.10 del 23 aprile 2023 all'esecuzione del decreto di fermo da parte della Procura nei confronti di Seung, "pregiudicato per reati di indole violenta", con l'accusa di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e lesioni gravissime nei confronti di un esercente professioni sanitarie.
Seung, che era stato collocato nel 2019 presso il reparto della dottoressa Barbara Capovani, secondo quanto era emerso dagli approfondimenti investigativi, nutriva forti rancori nei confronti del medico, che lo aveva avuto in cura in quello stesso anno, elementi riconducibili anche dall'analisi dei social media dell'indagato. E proprio sui social Seung si presentava così: "Sono uno sciamano, mediatore fra invisibile e visibile; collego le dimensioni". Secondo quanto ricostruito allora dagli investigatori della Squadra Mobile della Questura, diretti dal vice questore aggiunto Fabrizio Valerio Nocita, Seung avrebbe tentato l'agguato già dal giorno antecedente alla brutale aggressione, presentandosi presso il reparto psichiatrico dell'ospedale Santa Chiara vestito con abiti scuri, coperto in parte da cappello e mascherina chirurgica con in spalla uno zaino. Tuttavia, l'intento criminale non sarebbe poi giunto a consumazione giovedì scorso, poiché il primario, al momento del suo arrivo, non era presente nella struttura.
Il 21 aprile 2023, giorno dell'aggressione, Seung si era presentato nuovamente in reparto, questa volta portando a compimento il proprio intento criminale, colpendo con un oggetto contundente ripetutamente al cranio la vittima, cogliendola di sorpresa alle spalle, mentre era chinata sulla propria bicicletta per rimuoverne il lucchetto e andare via alla fine del proprio turno di lavoro. L'azione venne ripresa da una telecamera che aveva cristallizzato a distanza i momenti dell'agguato e, partendo dalla scena del crimine e dalle caratteristiche fisiche e di abbigliamento dell'aggressore, era iniziata da parte della Squadra Mobile un'opera di ricostruzione a ritroso di tutti i movimenti compiuti dall'autore prima della commissione del delitto, che ha consentito, attraverso l'analisi di un numero ingente di telecamere acquisite degli investigatori intorno a tutta l'area oggetto di interesse e anche altrove, di risalire all'identità di Seung.
Decisiva, oltre a quest'opera di capillare analisi e cristallizzazione di fonti di prova, per incastrare Seung è stata anche la testimonianza resa da una persona che, il giorno prima dell'aggressione, avrebbe interloquito con il presunto autore all'interno della struttura ospedaliera. Sottoposto ad individuazione fotografica, il testimone aveva riconosciuto con certezza l'indagato.
L'aggravante della premeditazione è stata contestata non solo in ragione del fatto che, il giorno prima, Seung avesse tentato di rintracciare la dottoressa Capovani indossando un abbigliamento specifico allo scopo di celare la propria identità, "ma dal fatto che lo stesso, avesse portato anche dei diversi capi di abbigliamento, indossati nella fase antecedente e successiva al fatto, contenuti verosimilmente all'interno di uno zaino che portava in spalla, così come l'arma del delitto, allo scopo di garantirsi la fuga senza destare sospetti". Le precauzioni adottate da Seung non erano state tuttavia sufficienti: infatti dall'accurata analisi delle telecamere era stato possibile individuare la figura di Seung mentre, a volto scoperto, pochi minuti dopo la commissione del delitto viene immortalato mentre si allontanava a passo svelto in un punto distante circa 250 metri dalla scena del crimine.
Nella tarda serata di sabato 22 aprile, gli investigatori della Squadra Mobile, su disposizione della Procura, hanno si recarono presso l'appartamento di Seung a Torre del Lago allo scopo di eseguire una perquisizione. Il 35enne si era opposto all'atto barricandosi in casa; una circostanza che rese necessario lo sfondamento della porta. A seguito dell'irruzione Seung aveva prima cercato di aggredire i poliziotti con dello spray urticante ma venne immediatamente immobilizzato. Sotto il letto, nella camera, aveva anche occultata una balestra munita di diversi dardi.
Gianluca Paul Seung era già conosciuto alle forze dell'ordine anche perchè aveva inviato a nome dell'Associazione difesa utente psichiatrico (Adup), di cui si proclamava referente, numerose lettere a prefetture, questure, comuni e ministeri, spesso con un tono definito farneticante, per denunciare anche presunti complotti, di cui parlava anche sui social e su youtube, che spaziavano dalla vendita di cellule staminali alle sette sataniche, fino al traffico di stupefacenti.
Il 36enne aveva accumulato diversi fogli di via dalle provincia di Lucca, di Prato e di recente anche di Pisa per comportamenti molesti, e anche denunce. Nel febbraio 2022 Seung venne arrestato per aver spruzzato dello spray urticante al peperoncino negli occhi di un vigilante all'ingresso del tribunale di Lucca dove era stato convocato per un processo per interruzione di pubblico servizio.