‘Together for safety’, Engie accende i riflettori sulla sicurezza sul lavoro
Una giornata di confronto con associazioni e operatori del mercato energetico, volta a sensibilizzare gli attori coinvolti sul fondamentale tema della sicurezza
Il settore delle energie rinnovabili sta vivendo una crescita esponenziale e rappresenta una leva determinante per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e garantire un futuro sostenibile. Al rapido sviluppo del comparto corrisponde un aumento significativo dei lavoratori coinvolti nella realizzazione degli impianti. Secondo l’ultimo rapporto diffuso da Irena (Agenzia internazionale per le energie rinnovabili), dal 2022 al 2023 il numero dei lavoratori coinvolti nello sviluppo di impianti eolici e fotovoltaici è aumentato di circa il 20%, passando da oltre 13 milioni a oltre 16 milioni. E’ in questo contesto che Engie, player di riferimento nella decarbonizzazione e nell’efficienza energetica, ha organizzato 'Together for safety', una giornata di confronto con associazioni e operatori del mercato energetico, volta a sensibilizzare gli attori coinvolti sul fondamentale tema della sicurezza sul lavoro. All’evento hanno preso parte aziende quali Terna, Vestas, Comal, Saet, Impresa Manca, Tresun e Anev.
“In Engie siamo impegnati ogni giorno a migliorare le nostre practice e a diffondere la cultura della sicurezza tra tutti i nostri lavoratori e collaboratori: per noi è una priorità assoluta - spiega Monica Iacono, Ceo di Engie Italia - Tutte le nostre strategie di sviluppo si fondano sull’obiettivo di avere zero incidenti gravi o mortali. E’ un processo di miglioramento continuo: negli ultimi sette anni il Gruppo ha dimezzato il tasso di frequenza degli infortuni, un trend positivo a cui assistiamo anche in Italia”.
Il gruppo Engie conta, a livello mondiale, una capacità installata di oltre 42 GW e mira a raggiungere 50 GW nel 2025 e 80 GW nel 2030. In Italia, con un portafoglio di 560 MW composto da 397 MW di parchi eolici, 121 MW di parchi fotovoltaici e circa 43 MW di impianti storage, Engie punta a rafforzare ulteriormente la sua presenza sul territorio nazionale, con obiettivi ambiziosi.
“In Italia, il Pniec (Piano Nazionale Integrato Energia e Clima) prevede 65 GW di nuova capacità rinnovabile al 2030 e, ipotizzando una taglia media di impianto di energia rinnovabile (eolico o fotovoltaico) di 30 MW, occorreranno oltre 2.160 cantieri e circa 65mila ore per lavoratore per ogni cantiere. Sono quindi stimate 140 milioni di ore-uomo, con un tasso di frequenza di incidenti destinato a salire - afferma Samuel Renard, Managing Director Renewables di Engie Italia - Engie sta portando avanti un programma di promozione della cultura della sicurezza, che coinvolge tutti, partendo dai manager fino ad arrivare alle persone operative sul campo. Soltanto lo scorso anno, in Italia, sono state dedicate 8mila ore di formazione a 300 manager”.
Engie ha ideato Eosc (Engie One Safety Culture), progetto globale volto a trasformare l’approccio culturale alla sicurezza all’interno dell’azienda attraverso investimenti in formazione e coaching. Eosc vede coinvolte tutte le figure manageriali di Engie (oltre 800 manager, di cui 300 in Italia) e ha l’obiettivo di rafforzare il controllo dei rischi sui posti di lavoro attraverso una serie di azioni di gestione della sicurezza finalizzate a ridurre al minimo i rischi. Il Gruppo, attraverso Eosc, intende rafforzare la cultura della sicurezza, la tutela dell’operatività attuale e futura e della capacità di costruire asset energetici sostenibili.
Economia
Lavoro, Celltrion Healthcare Italia riceve la...
Il riconoscimento conferma l’impegno e le politiche attuate dall’azienda in favore della creazione di un contesto lavorativo equo e inclusivo, improntato ai principi del rispetto reciproco, della meritocrazia e della non discriminazione quale parte integrante della cultura aziendale
Celltrion Healthcare Italia, la filiale italiana della multinazionale sudcoreana specializzata nella ricerca e sviluppo di farmaci biosimilari e terapie innovative, ha ottenuto la certificazione UNI/PdR 125:2022 per la Parità di Genere. Il riconoscimento conferma l’impegno e le politiche attuate dall’azienda in favore della creazione di un contesto lavorativo equo e inclusivo, improntato ai principi del rispetto reciproco, della meritocrazia e della non discriminazione quale parte integrante della cultura aziendale.
La certificazione - ottenuta attraverso l’attività di audit condotta dalla società “SI Cert” - è frutto di un percorso consolidatosi nel tempo, che ha portato l’azienda ad avere il 55% dei dipendenti donna e una presenza femminile anche in ruoli di responsabilità. L’affermazione del gender balance è uno dei risultati dell’adozione di politiche di HR volte a promuovere il benessere dei dipendenti, per esempio attraverso iniziative a sostegno della genitorialità e un modello di lavoro flessibile che riconosce il valore della conciliazione dei tempi vita-lavoro.
“La certificazione per la Parità di Genere è il risultato di un percorso che abbiamo intrapreso in modo del tutto naturale e che riflette il mindset equo e inclusivo della nostra azienda, orientato a promuovere la partecipazione, i talenti e la valorizzazione di ogni Persona per il contributo che è in grado di offrire, senza distinzioni di genere, età, identità o etnia”, ha dichiarato Enrico Lucchini, responsabile risorse umane di Celltrion Healthcare Italia. “L’equità è perseguita a tutti i livelli dell’organizzazione, garantendo pari opportunità sia di inserimento che di avanzamento nella carriera, e muove dalla volontà di creare un ambiente di lavoro sereno e collaborativo: un luogo di inclusione, scambio e crescita per tutti, libero da ogni forma di pregiudizio”, ha continuato.
Coerentemente con la cultura e le policy aziendali ispirate ai valori di diversity & inclusion, Celltrion Healthcare Italia ha inoltre deciso di implementare una piattaforma per suggerimenti e segnalazioni in modalità anonima e un percorso di Formazione ad hoc rivolto a tutti i dipendenti, dedicato ai temi dell’equità sociale e della valorizzazione delle differenze, in linea con gli obiettivi esg.
“Continueremo a lavorare in questa direzione - ha concluso Lucchini - affinché i principi di diversity & inclusion siano sempre più al centro della vita aziendale. Con questo impegno guardiamo al futuro, per proseguire nel nostro percorso di crescita inclusiva e sostenibile”.
Economia
Eni Award, Fontecave: “Successo di squadra, collaborazione...
“In futuro, quando ci libereremo di petrolio, carbone e gas, continueremo comunque ad aver bisogno del carbonio. Il carbonio è essenziale per produrre molti composti, come carburanti, farmaci, solventi, polimeri e plastica. Un domani, quando abbandoneremo i combustibili fossili, dovremo trovare altre fonti di carbonio. La mia ricerca si concentra proprio su questo: cercare di utilizzare la CO2, l’anidride carbonica, come fonte di carbonio per generare tutti questi composti, impiegando elettricità a basse emissioni di carbonio. Sono molto felice e orgoglioso di aver ricevuto questo premio, perché rappresenta un riconoscimento della qualità del lavoro che abbiamo svolto, non solo io, ma anche tutti i miei studenti, i dottorandi, i ricercatori post-doc e gli ingegneri che lavorano con me. È quindi un successo collettivo. Inoltre, pur essendo uno scienziato che si occupa di ricerca di base e fondamentale, tutti i nostri sforzi si stanno orientando verso applicazioni tecnologiche, industriali e pratiche, anche grazie a collaborazioni con aziende. Questo premio ci conferma che questa è la giusta strategia”. Marc Fontecave del Collège de France vincitore del Premio Eni Award sezione Transizione Energetica a margine della cerimonia di premiazione che si è svolta al Palazzo del Quirinale.
Economia
Artesi: “Con l’inclusione digitale arriveremo ai segmenti...
“E’ opportuna una capillarità nel territorio e in ogni regione ci sono già dei punti attivi. L’obiettivo è arrivare ad averne 3000 entro il 2026”, ha dichiarato Luca Artesi, Program Manager Competenze Digitali del dipartimento per la trasformazione digitale, a margine di ComoLake in corso a Cernobbio