In arrivo la serie tv su Mike Bongiorno, Daniela Zuccoli: “Ho pianto guardandola, così non lo avete mai visto”
Coprodotta da Rai Fiction con Viola Film, 'Mike' viene presentata in anteprima alla kermesse romana e poi trasmessa su Rai 1
Alla Festa del cinema di Roma un grande omaggio a Mike Bongiorno, in occasione del centenario della sua nascita: alla kermesse viene presentata 'Mike', miniserie in due puntate diretta da Giuseppe Bonito che racconta la gioventù del presentatore e la sua carriera in Rai. "Ogni volta che ho visto un pezzo di questa serie ho pianto, è bellissima", ha dichiarato all'Adnkronos Daniela Zuccoli, vedova di Mike Bongiorno.
Nella serie, tratta dalla prima parte dell'autobiografia 'La versione di Mike', Bongiorno è interpretato da due attori diversi: Elia Nuzzolo (già Max Pezzali in 'Hanno ucciso l'uomo ragno') e Claudio Gioè. "Sono stata sul set - ha spiegato Daniela Zuccoli all'Adnkronos - Elia Nuzzolo è molto carino e assomiglia a Mike da giovane, Claudio Gioè ha imparato tutti i suoi movimenti, i modi di fare. Vedendolo truccato, da lontano, sembrava proprio lui. Certo, gliel'ho detto, Mike era più bello, ma Claudio è bravissimo. Sul set riflettevo sul fatto che io e lui in quel momento avevamo la stessa differenza di età che c'era all'epoca tra me e Mike, ma al contrario. Mi è sembrato di vivere nel film 'Il curioso caso di Benjamin Button', io più grande e lui ringiovanito".
Quando iniziò l'amore con Mike Bongiorno, Daniela Zuccoli aveva vent'anni: i due sono stati insieme quarant'anni e insieme hanno avuto tre figli. "Io ero una ragazzina per bene, andavo alle scuole tedesche, facevo l'inchino quando salutavo le persone, la mia era una famiglia un po' all’antica. Però ero un po' ribelle. In me quindi c'era sacro e profano. Crescere con Mike è stato pazzesco perché era un uomo affascinante, divertente, non ci si annoiava mai con lui", ha raccontato all'Adnkronos.
Nella serie ovviamente c'è anche Daniela Zuccoli: a interpretarla è Valentina Romani che però non ha ancora conosciuto. "Non ero presente - ha spiegato la vedova di Mike Bongiorno - nei giorni in cui hanno girato le sue scene e sicuramente sarà bello incontrarla in questi giorni. Valentina non mi assomiglia, ma secondo il regista ha il mio stesso tipo di energia, di forza, di carattere, un po' maliziosa, un po' sexy".
Dopo l'anteprima alla Festa del cinema di Roma 'Mike' (coprodotta da Rai Fiction con Viola Film) verrà trasmessa su Rai 1 in due serate, lunedì 21 ottobre e martedì 22. "Lo sceneggiatore Salvatore De Mola ha fatto un ottimo lavoro, ha raccontato la verità. Quello che vediamo - ha detto ancora Daniela Zuccoli all'Adnkronos - è tutto vero, Mike ha avuto una vita incredibilmente interessante. Tutti conoscono il Mike pubblico, che faceva sport, aiutava gli altri, si ricordano la famiglia, i bambini... tutto bellissimo. Pochi però conoscono la parte della guerra, la Resistenza, i rischi che ha corso, le difficoltà. E poi l'incredibile ascesa quando si è trovato a parlare in radio e tutti l’hanno chiamato perché parlava così bene. Il pubblico vedrà un lato inedito, che non conosce e che è molto interessante". (di Corinna Spirito)
Spettacolo
Ludovico Einaudi, sei date a Roma nel 2025
I nuovi appuntamenti di giugno entrano nel cartellone del Roma Summer Fest alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
Ludovico Einaudi si esibirà a Roma nel 2025 con sei nuovi appuntamenti che entrano nel cartellone del Roma Summer Fest alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone i prossimi 12, 13, 14, 15, 17 e 18 giugno. Il 'Summer Portraits Tour’ ha preso il via il 9 ottobre all’Auditorium del Lingotto di Torino per proseguire a novembre nei grandi teatri d’Europa, già tutti sold out. L’anno musicale si chiuderà al Teatro Dal Verme di Milano con i tradizionali concerti di dicembre che quest’anno saranno diciassette. Tra febbraio e marzo 2025, il tour toccherà le arene di Germania, Svizzera e Francia, molte delle quali registrano già il tutto esaurito. In maggio per la terza volta suonerà al Waldbuhne di Berlino, mentre a giugno tornerà a Londra con una residency di cinque concerti all Royal Albert Hall, già tutti sold out, record di questo teatro per un pianista.
Sul palco Einaudi sarà accompagnato da Federico Mecozzi (violino), Redi Hasa (violoncello), Francesco Arcuri (percussioni), Alberto Fabris (basso), Gianluca Mancini (tastiere), Rocco Nigro (firsarmonica) e dall’Ensemble d’archi Rimini Classica. Al centro della performance ci sarà il suo nuovo album, 'The Summer Portraits', il diciassettesimo della carriera del pianista e compositore, in uscita il 31 gennaio 2025 per Decca. Nel live accanto alle nuove composizioni, troveranno spazio i temi tratti dal suo vasto repertorio, amatissimo dal pubblico di tutto il mondo.
Spettacolo
Avetrana, la serie tv sul caso Sarah Scazzi: “Siamo...
Il regista e il cast presentano alla Festa del cinema di Roma la serie di Disney+ in quattro episodi
Il cuore pulsante della serie "è stato quello di avvicinarci il più possibile all’umanità di questa storia. Abbiamo cercato tutti quanti sin dall’inizio di entrare nel profondo di questa vicenda, con grazia, rimanendo nei confini del verosimile e di sviscerarla rispettando le persone". Racconta così Pippo Mezzapesa il modo in cui si è approcciato alla direzione di ‘Avetrana - Qui non è Hollywood’, la serie originale Disney+ che affronta uno dei delitti che più hanno colpito l’immaginario collettivo italiano, ovvero quello di Sarah Scazzi avvenuto il 26 agosto del 2010 ad Avetrana in provincia di Taranto. "Ci interessava - spiega il regista alla Festa del Cinema di Roma, dove la serie è presentata nella sezione Freestyle - sviluppare la normalità del contesto e la enormità che questo delitto ha poi suscitato”. E cita Marracash, che ha composto il brano di coda: "Il male è banale, è comprenderlo che è complesso. Abbiamo esplorato la difficoltà della comprensione del male".
La costruzione narrativa è divisa in quattro episodi, in onda su Disney+ dal 25 di ottobre, incentrati ciascuno su un personaggio e che non tornano sulle vicende precedenti ma proseguono la narrazione, in modo che ogni episodio faccia avanzare la storia. "Il rischio era quello di approcciarsi in un modo morboso e voyeristico alla storia, invece ho voluto andare oltre i personaggi che si sono creati per esplorarne le fragilità - spiega il regista -. Il pericolo era quello di avere un coinvolgimento emotivo troppo forte che minasse la libertà di noi narratori, ma abbiamo raccontato dei fatti emersi dalle tre sentenze e ci siamo limitati a quello, senza in alcun modo spalancare o aprire altre strade. Non siamo giudici, avvocati né giornalisti di inchiesta”.
Il racconto si snoda attraverso le vicende di una famiglia allargata, Misseri-Serrano-Scazzi, che si disgrega in un conflitto alla fine insanabile. Il progetto è stato sviluppato a stretto contatto con la famiglia. "Abbiamo comunicato continuamente con la famiglia Scazzi - spiega uno degli autori, Davide Serino -. Ci sono sensibilità diverse all’interno della famiglia, ciascuno con noi si è posto in modo diverso". A colpire è non solo l’interpretazione ma anche la clamorosa trasformazione fisica di tutti i personaggi coinvolti, da Michele Misseri (Paolo De Vita) alla moglie Cosima (Vanessa Scalera) fino alla cugina di Sarah, Sabrina Misseri (Giulia Perulli, alla sua prima esperienza sullo schermo).
"C’è stata da subito responsabilità, rispetto, senso della tragedia - spiega Paolo De Vita- Volevamo essere onesti sul dolore di questa famiglia travolta da una tragedia pazzesca. Trattare un materiale doloroso, scottante, essendo onesti". "Ho lavorato molto per avere quella fisicità - spiega ‘Cosima’ Vanessa Scalera - Il mio approccio è stato proprio quello: avere addosso quasi venti chili in più, avere movenze diverse. Sono partita da quello per interpretare il personaggio forse più scuro. Cosima è un dado che ha sempre avuto solo una faccia in luce, abbiamo cercato di illuminare gli altri lati che non ha mai mostrato". La lingua l’ha aiutata: "Vengo da quei posti, per la prima volta mi sono liberata e ho parlato il mio dialetto". Anche per Giulia Perulli nel ruolo di Sabrina "è stata necessaria e inevitabile la trasformazione fisica per interpretarlo. Mi è stata affiancata una nutrizionista, ho raggiunto 22 chili in più, ho cambiato i capelli, una trasformazione radicale. Il convivere con questo corpo che poi ti porti a casa perché non puoi spogliartene quando vai a dormire ti dà modo di sperimentare un’emotività diversa".
Anna Ferzetti interpreta una giornalista, la parte mediatica, il cui ruolo nella fiction è messo in evidenza per testimoniare il cinismo e la morbosità dei media. "Ho cercato di capire il linguaggio del giornalista in quel momento - spiega l’attrice - . Abbiamo cercato di far uscire il lato della giornalista ambiziosa e arrivista, ma che poi è la prima a fare un passo indietro perché si ritrova una donna come lei davanti. Rappresenta l’occhio esterno, che porta tutte le domande che ci siamo fatti tutti quindici anni fa".
Spettacolo
Netflix aumenta ancora i prezzi: gli abbonamenti ora...
Nel 2023 la stretta sulle condivisioni con l'introduzione del Nucleo Domestico
Netflix aumenta ancora gli abbonamenti. È ufficiale: entrando sul sito italiano la piattaforma streaming propone dei nuovi prezzi per tutti i tipi di abbonamento, dallo Standard con Pubblicità al Premium.
Quanto costano i nuovi abbonamenti
Il piano Standard con Pubblicità, che prevede una qualità video in Full HD passa da 5,49 euro a 6,99 euro; il piano Standard sempre con qualità video in Full Hd, ma senza interruzioni pubblicitarie, passa da 12,99 euro a 13,99 euro mentre il Piano Premium che prevede audio spaziale e massima qualità video in Ultra HD (4K) e HDR passa da 17,99 euro a 19,99 euro.
Nel 2023 la piattaforma era intervenuta sui piani di abbonamento introducendo il concetto di Nucleo Domestico, in modo che gli account fossero condivisi solo con persone che vivono insieme: i primi due pacchetti prevedono che solo due dispositivi contemporaneamente possano connettersi a Netflix dallo stesso nucleo domestico, mentre il pacchetto Premium dà la possibilità di connettere fino a quattro dispositivi in contemporanea.