Statisticall, seconda giornata a Treviso: focus su Patto di stabilità e innovazione digitale
“La misura della spesa netta e il nuovo Patto di stabilità” questo il titolo del panel che ha aperto il pomeriggio della seconda giornata di StatisticAll, il festival della statistica e della demografia che si sta svolgendo a Treviso. Un momento di confronto su uno degli elementi di maggior rilievo del quadro di governance introdotto con il Patto di Stabilità e crescita riformato, vale a dire il passaggio da un sistema di regole incentrato su obiettivi programmatici formulati in termini di saldo strutturale – e strettamente dipendente da variabili non osservabili e di incerta determinazione, quali il PIL potenziale e l’output gap – a un sistema basato su un indicatore espresso in termini di limite alla crescita annua di un aggregato di spesa netta.
“Sulla base degli ultimi dati disponibili, alla fine del 2023 il rapporto tra debito pubblico e pil si è assestato quasi a valori pre-pandemia. Il rialzo dei tassi di politica monetaria si sono riflessi solo in maniera graduale sul costo del debito” ha sottolineato Silvia Delrio della divisione finanza pubblica del Dipartimento di Economia e Statistica della Banca d'Italia
Maria Rosaria Marino dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio ha spiegato: “Il nostro paese non era abituato a fare una programmazione di medio termine mentre la governance europea mira ad avere finanze sostenibili. Sotto quest’ottica diventa sempre più attivo il ruolo delle istituzioni del bilancio indipendente”.
Giovanni Savio, direttore Centrale per la Contabilità Nazionale dell’Istat, ha poi annunciato: "Noi pubblicheremo, il prossimo trimestre, i dati al netto della componente stagionale. Abbiamo un indebitamento netto e mettere su questa architettura statistica congiunturale, destagionalizzata e in grado di servire al paese e alla Commissione per la sorveglianza è un’operazione davvero imponente”.
Il pomeriggio è continuato poi con l’incontro dal titolo "Europa tra innovazione digitale e convergenza tecnologica: i dati e le sfide". Le tecnologie digitali stanno trasformando radicalmente la vita delle persone e le dinamiche sociali, influenzando ogni aspetto della quotidianità: dal lavoro all’educazione, dalla salute alle relazioni sociali. Se da un lato, le innovazioni migliorano l’efficienza, facilitano l’accesso alle informazioni e creano nuove opportunità economiche, dall’altro generano nuove disuguaglianze e pongono sfide in termini di privacy, sicurezza e benessere psicologico. La diffusione di tecnologie come l’intelligenza artificiale e l’automazione, per esempio, solleva timori riguardo alla perdita di posti di lavoro e alla polarizzazione del mercato del lavoro, richiedendo nuove competenze per garantire l’occupabilità delle persone.
“Siamo in una fase in cui l’Europa si è fatta portatrice sana di una cultura che investe nella formazione, che guarda alle nuove generazioni – ha sottolineato Gabriele Ferrieri, di Angi – Associazione Nazionale Giovani Innovatori – Dal 2014 l’ecosistema delle startup ha creato più di 200mila posto di lavoro e 2 miliardi di indotto. I fenomeni dei neet e della fuga di cervelli sono ancora attuali, e noi abbiamo l’obbligo di disincentivarli”.
In questo contesto, l’Europa ha un ruolo cruciale nel favorire una maggiore convergenza tecnologica tra i Paesi membri, promuovendo politiche che assicurino uno sviluppo tecnologico equo e inclusivo. “L’Unione europea è una storia di successo – ha spiegato Fabrizio Spada, responsabile delle Relazioni istituzionali del Parlamento europeo in Italia a Roma – Non dimentichiamoci come eravamo usciti dalla Seconda guerra mondiale. Abbiamo fatto innovazioni che hanno permesso il mercato unico, poi negli ultimi anni forse si è inceppato qualcosa. Il pil dell’Unione europea oggi è di 16 trilioni di dollari e gli Stati Uniti 27 trilioni di dollari. Probabilmente l’Europa si è un po’ seduta su se stessa e sui propri risultati”
Massimo D'Attoma, Vice President Solution Engineering EMEA South di Salesforce, ha portato la sua esperienza personale: "Salesforce è un’azienda nata 25 anni fa ed è nata per fare applicazioni cloud quando in molti neppure sapevano che esistesse. Ci sono due temi fondamentali per chi fa applicazioni: la sicurezza e la privacy, per tutelare le persone e fare in modo che i sistemi non vengano violati, ma ogni paese ha le sue regole in tal senso".
Infine Dario Evola, Chief Technocal Officer di Olidata ha spiegato: “Viviamo in un’epoca in cui i confini tendono a dissolversi per creare un mondo sempre più interconnesso. Gli strumenti a disposizione, di fatto, stanno sempre più cambiando la nostra quotidianità, vedi lo smartphone, che ci permette di controllare la casa da remoto, vedi i droni. Il tutto è realizzabile grazie alla convergenza di determinate tecnologie. Se l’innovazione tecnologica è così presente e diffusa nelle nostre vite, dobbiamo traslare il concetto di convergenza a livello europeo. È necessario però che ci siano strategie politiche di collaborazione tra diversi paesi”.
Sport
Mondiali ciclismo, Milan oro e record...
L'azzurro trionfa a Ballerup
Un grandissimo Jonathan Milan ha vinto la medaglia d'oro nell'inseguimento individuale maschile ai Mondiali di ciclismo su pista di Ballerup. Il 24enne friulano bronzo - ma nell'inseguimento a squadre - ai Giochi di Parigi 2024 dopo l'oro di Tokyo, si è imposto sul britannico Josh Charlton col tempo di 3'59"153, che vale anche il nuovo record mondiale.
Spettacolo
Festa del Cinema di Roma, Luca Severi: “Torno al...
Il regista e produttore presenta ‘I racconti del mare’, 'il movimento delle imbarcazioni ci ha aiutato a raccontare la precarietà e la paura dei migranti'
Due mondi, un’amicizia e un mare di possibilità ne ‘I racconti del mare’ diretto e prodotto da Luca Severi. Presentato ad 'Alice nella Città', la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, il film racconta la storia di due ragazzi adolescenti, con culture, personalità e storie totalmente differenti che si ritrovano insieme, soli, a condividere una piccola barca da pesca in mezzo al Mar Mediterraneo. “È un film sui migranti, un tema di cui non si parla abbastanza e non è più ignorabile”, dice Severi in un’intervista all’Adnkronos. Girarlo è stata un’avventura. “Le riprese si sono svolte in mezzo al mare e il meteo non è stato sempre clemente con noi. Senza dimenticare l’instabilità delle barche e gli spazi stretti”, ricorda il regista. “Il movimento delle imbarcazioni è stato funzionale a raccontare la dimensione di precarietà che vivono i protagonisti, oltre ad una chiara dimensione di paura perché il mare aperto è spaventoso, soprattutto se ti trovi su una bagnarola che fatica a galleggiare”.
Tonino (Luka Zunic), pugliese, vuole guadagnare il rispetto della sua famiglia, soprattutto di suo padre, mentre Ima (Khadim Faye), africano, cerca di arrivare sano e salvo in Italia. Tra diffidenza, paura, fatica, fame, sogni, calcio, lacrime e allucinazioni presto capiranno che l'unico modo per sopravvivere è mettere da parte le loro differenze e unirsi per quello che sono: due ragazzi che vogliono arrivare a casa. “Racconto il tema dei migranti con un occhio meno inflazionato, quello della commedia all’italiana”, spiega il regista, per raccontare due mondi. “La diversità fa paura da sempre”, dice il regista. “Ed è un problema riconoscerla come un nemico”. Ne ‘I racconti del mare’ “mostriamo questo incontro e scontro tra due culture e caratteri che sopravvivono a questa avventura stando insieme”, dice Luca Severi.
Produttore e regista, dopo numerose esperienze in Italia con Rai, Sky, Mediaset, a soli 22 anni si trasferisce a Los Angeles per andare nel luogo culto del cinema per imparare e acquisire competenze e modelli produttivi di sistema, e scoprendo il mondo del nuovo cinema indie, che in Italia fatica ad emergere. “L’industria cinematografica italiana non è aperta alle nuove voci e alla diversità”, fa notare il regista, che ricorda come sia stato difficile cercare un attore italiano di seconda generazione: “non ho trovato un’agenzia che avesse una corposa selezione”.
Oltre agli incentivi, “mi piacerebbe che l’apertura del settore passasse attraverso voci, facce e storie nuove perché il pubblico non è più uno solo”, dice Severi che con la sua casa di produzione Lspg (Luca Severi Production Group) “cerco di invertire la tendenza evitando le grandi produzioni per proporre un cinema fatto di storie, di attori con delle facce che lasciano il segno e che hanno un impatto positivo in tutto il mondo”. Per Severi “quando il cinema italiano vuole sa essere attuale riuscendo a fare le scarpe alle produzioni americane, per fare un esempio”, conclude.
Cronaca
SuperEnalotto, numeri combinazione vincente oggi 18 ottobre
Centrati due '5'
Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del Superenalotto di oggi. Centrati due '5' che vincono ciascuno 62.074,42 euro. Il jackpot per la prossima estrazione è di 19.9 milioni di euro.
Il prezzo di una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede una colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
I punteggi vincenti al SuperEnalotto
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Come scoprire se hai vinto
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente di oggi
Estratta la combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 19, 39, 41, 42, 45, 88. Jolly: 40. SuperStar: 27.