I rossoneri giocano in 10 per oltre un'ora, friulani k.o. tra Var e polemiche
Il Milan si lascia alle spalle il ko di Firenze e torna alla vittoria, tra le mura amiche del 'Meazza' superando 1-0 l'Udinese oggi 19 ottobre. I rossoneri, al quarto successo nelle ultime cinque partite in Serie A, partono forte trovando la rete dopo 13' con Chukwueze ma appena prima della mezz'ora restano in dieci per l'espulsione di Reijnders, il resto del match vede gli ospiti attaccare alla ricerca del pari ma la squadra di Fonseca si difende con le unghie e con i denti portando a casa tre punti che gli permettono di agganciare, almeno per una notte, l'Inter al 2° posto con 14 punti, superando proprio i friulani che restano fermi a quota 13, come Juventus e Lazio, in campo tra poco all'Allianz Stadium.
La partita
Dominio rossonero in avvio di match. All'8' Pavlovic lancia bene lo Okafor a sinistra, che entra in area e calcia, Okoye blocca la conclusione dello svizzero. Al 10' Okafor pesca l'inserimento di Reijnders in area, il pallone basso dell'olandese è intercettato da Bijol che salva i suoi. Al 13' il gol dei padroni di casa con Chukwueze. Numero di uno scatenato Okafor a sinistra: lo svizzero salta un avversario, si accentra e serve Pulisic, bravo ad attirare la difesa friulana e ad aprire a destra per l'ex Villareal, lasciato libero di colpire con il suo mancino, palla all'angolino alla destra di Okoye e 1-0. Al 18' primo segnale lanciato dagli ospiti: Ehizibue si accentra e prova il sinistro, facile presa per Maignan. Sul ribaltamento di fronte, Okafor scappa ancora a sinistra e crossa molto bene per Morata. Il colpo di testa dello spagnolo è centrale e bloccato da Okoye.
Al 29' i rossoneri restano in dieci per il rosso diretto a Reijnders per un fallo da ultimo uomo. Lancio dalle retrovie per l'inserimento senza palla di Lovric, la cui corsa si incrocia con quella dell'olandese poco prima dell'area di rigore. Chiffi non ha dubbi ed estrae il rosso, confermato anche dal Var. Al 32' Zemura sfiora il pari con un sinistro dal limite dell'area che si spegne di poco sul fondo. Rimasto in dieci Fonseca sceglie di non fare sostituzioni e si dispone in campo con un 4-4-1 con Pulisic che si abbassa vicino a Fofana. Al 43' giallo a Bijol per fallo su Morata. Il pubblico di San Siro, arrabbiato per il rosso a Reijnders, accoglie il cartellino con un'ovazione. Al 45' Ehizibue attacca bene il secondo palo su un cross dalla trequarti e batte Maignan di testa. Viene però segnalato subito il fuorigioco del giocatore bianconero. Nel recupero Okafor da sinistra pesca bene l'inserimento centrale di Chukwueze. Il nigeriano cerca di calciare di sinistro, ma trova solo una deviazione e un corner.
Nella ripresa si parte con un cambio nel Milan, dentro Musah per Okafor. Lo statunitense giocherà in mezzo con Fofana, Pulisic si allarga a sinistra nel 4-4-1. E' l'Udinese a fare la partita e al 10' si rende pericolosa con Ehizibue. L'esterno attacca ancora bene il secondo palo tra Terracciano e Chukwueze, ma di testa non inquadra la porta. Intorno al quarto d'ora si accende la partita. Prima una mischia in area del Milan, con Kabasele che resta a terra dopo una scivolata di Pavlovic. Sul capovolgimento di fronte Morata entra in area, rientra sul mancino e viene fermato da Iker Bravo, con lo spagnolo che lamenta un intervento irregolare.
Al 16' primi cambi per Runjaic. Dentro Kamara per Ehizibue e Davis al posto di Iker Bravo. Al 19' Lovric si lamenta per un fallo di mano di Pavlovic, ma Chiffi lascia proseguire: il serbo ha la mano attaccata al corpo. Al 25' altro doppio cambio tra gli ospiti. Le mezzali Lovric e Zarraga lasciano spazio a Payero ed Ekkelenkamp. Al 27' grave palla persa da Musah in mezzo al campo, l'Udinese recupera e libera al tiro Ekkelenkamp, la soluzione a giro termina alta di poco. Un minuto dopo c'è Abraham per Morata. Spagnolo salutato dalla standing-ovation di San Siro.
Alla mezz'ora rossoneri vicini al raddoppio. Sponda aerea di Abraham per Pulisic, che controlla benissimo il pallone in area e si gira di destro. Okoye compie un miracolo e sulla ribattuta è graziato dall'ex Chelsea e Roma, che manca il colpo col mancino da due passi, inciampa e si fa male anche alla spalla nella caduta. Abraham esce e al suo posto entra Loftus-Cheek. Al 35' gran botta da fuori are di Bijol e palla di poco fuori. Subito dopo gli ospiti terminano le sostituzioni con Brenner per Karlstrom. Al 38' Pulisic ispira Loftus-Cheek, che sulla linea di fondo rientra sul destro e prova il tiro da due passi: Okoye in uscita bassa lo ferma. Al 42' due comodi colpi di testa di Kabasele in area, lasciato libero dalla difesa del Milan. Entrambe le volte il difensore colpisce male il pallone. Al 43' Fonseca inserisce Tomori per Chukwueze, decidendo quindi di non concedere nemmeno un minuto a Leao. Al 50' gol annullato all'Udinese. Kabasele segna dopo la respinta di Maignan su Ekkelenkamp, ma Chiffi annulla per il fuorigioco precedente del centrocampista.
Sport
Juve-Lazio 1-0, autogol di Gila e bianconeri in vetta
La Juve aggancia il Napoli che ancora deve scendere in campo
La Juventus batte 1-0 la Lazio nell'anticipo del sabato sera dell'ottava giornata di Serie A, disputato all'Allianz Stadium di Torino. A decidere la partita l'autorete di Gila all'85'. Biancocelesti in dieci per tre quarti di match per l'espulsione di Romagnoli al 24'. In classifica i bianconeri allenati da Motta agganciano il Napoli a quota 16 in prima posizione, mentre i capitolini restano fermi al 5° posto con 13 punti insieme all'Udinese.
La partita
Inizio di partita molto combattuto con le due squadre molto attente in difesa. Al 7' bella giocata di Thuram sull'out di sinistra, scappa via all'avversario ed entra in area dal lato corto, decisivo il recupero in angolo di Gila per intercettare il tentativo di assist del francese. Al 12' esce bene dalla pressione in mezzo la squadra di casa, poi Thuram trova Vlahovic al limite, che serve a destra Cambiaso, il cross del capitano è murato in angolo. La battuta di Douglas Luiz, poi, trova Gatti, che, però, colpisce debolmente di testa. Al 21' recupero alto della Lazio che si porta subito in area, poi palla scaricata sulla sinistra dove parte il cross di Tavares per Guendouzi che calcia debole al volo: blocca Di Gregorio.
Al 24' bellissima triangolazione della Juve che premia l'inserimento di Kalulu verso l'area di rigore: il francese taglia verso l'interno e Romagnoli in scivolata lo contrasta fuori dall'area. L'arbitro Sacchi giudica l'intervento falloso e da chiara occasione da gol espellendo Romagnoli: Lazio in dieci uomini. La punizione dal limite, sul lato centro-sinistra, la batte Vlahovic col mancino a scavalcare la barriera: palla fuori di un soffio. Al 27' Baroni corre ai ripari inserendo Patric al posto di Dia. Al 32' su cross di Locatelli stacca in mezzo Vlahovic ma la conclusione è larga. Al 41' cross di Locatelli e girata al volo di Vlahovic con il destro che finisce a lato. Al 44' bel cross di Cambiaso dalla sinistra, Gatti arriva all'appuntamento col pallone ma spedisce fuori.
Al 2' rischia la Juve su una palla persa nella propria metà campo da Savona: Castellanos recupera e cerca un compagno centralmente, rimedia Locatelli. Al 9' doppio cambio per Thiago Motta che toglie Savona e Locatelli per far posto a Weah e Fagioli. Al 12' Juve a un passo dal vantaggio. Il tiro di Thuram viene controllato maldestramente da Gila prima col ginocchio e poi con la mano, Vlahovic si scaraventa sulla sfera e calcia col destro ma la traversa gli nega il gol. Al 14' altra grandissima opportunità per i padroni di casa: cross di Weah al centro per il colpo di testa di Douglas Luiz che, tutto solo, manda a lato di un soffio.
Al 21' triplo cambio per Baroni: dentro Castrovilli, Vecino e Pedro al posto di Guendouzi, Zaccagni e Isaksen. Al 23' cross dalla trequarti di Cambiaso, Vlahovic in torsione colpisce di testa ma manda sul fondo alla destra di Provedel. Al 27' altri due cambi per la Juve che inserisce Danilo e Adzic per Gatti e Thuram. Per il 18enne montenegrino è il debutto in Serie A e con la maglia bianconera. Al 33' l'ultimo cambio biancoceleste: fuori Tavares, dentro Pellegrini. Al 36' tiro da fuori area di Vlahovic col mancino, indirizzato sul palo lontano: Provedel in tuffo respinge.
Al 40' la Juventus trova il vantaggio: Cabal mette in mezzo dalla sinistra, Gila interviene in scivolata e devia nella sua porta. Al 42' tentativo da fuori area di Adzic, Provedel respinge. Nel finale la Lazio prova a portarsi in avanti con generosità ma la Juve gestisce senza particolari affanni.
Sport
Juve-Lazio, Romagnoli espulso: cosa è successo
Fallo su Kalulu, interviene il Var
Alessio Romagnoli espulso al 24' del primo tempo di Juventus-Lazio. Il difensore biancoceleste rimedia il cartellino rosso per fallo su Kalulu, lanciato verso la porta capitolina da un'imbucata di Vlahovic. L'arbitro Sacchi non si accorge del fallo evidente e non fischia. Serve l'intervento del Var per rimediare al colossale errore del direttore di gara. Dopo la revisione delle immagini al monitor, Sacchi finalmente si accorge del contatto falloso che impedisce a Kalulu di presentarsi davanti alla porta di Provedel. Arriva l'espulsione di Romagnoli e la punizione per la Juve.
Sport
Gp Austin, Verstappen vince la gara sprint davanti a Sainz...
Leclerc quarto con l'altra Ferrari
Il tre volte campione del mondo e leader iridato Max Verstappen vince la gara sprint del Gp degli Stati Uniti ad Austin oggi 19 ottobre 2024. L'olandese della Red Bull si impone, dopo una gara dominata sin dalla partenza, davanti allo spagnolo della Ferrari Carlos Sainz e all'inglese della McLaren Lando Norris.
Quarto posto per l'altra Rossa, quella del monegasco Charles Leclerc. Quinto e sesto posto per le due Mercedes degli inglesi George Russell e Lewis Hamilton, a seguire le due Haas del danese Kevin Magnussen e del tedesco Nico Hulkenberg.
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