Tu si que vales, stasera la quinta puntata del talent show di Canale 5
Il trailer che anticipa le reazioni dei giudici alle nuove esibizioni dei performer
Nuova puntata stasera, sabato 19 ottobre, con Tu si que vales, il talent show di Canale 5 condotto da Giulia Stabile, Alessio Sakara e Martin Castrogianni. Numeri artistici di altissimo talento, interpretati da performer di qualsiasi età e di qualsiasi disciplina provenienti da tutto il mondo.
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"Qui è roba bella", "Tanta roba", "Ma è completamente nudo?": nelle immagini che anticipano la quinta puntata le reazioni della giuria, come sempre composta dal conduttore Gery Scotti, la conduttrice Maria De Filippi, la comica Luciana Littizzetto e il talent scout per eccellenza Rudy Zerbi. Sabrina Ferilli invece rappresenta la giuria popolare.
Spettacolo
Ballando con le stelle, puntata di oggi: spareggio e chi è...
Il quarto appuntamento di questa stagione inizierà con la sfida tra Sonia Bruganelli in coppia con Carlo Aloia e Alan Friedman con Giada Lini. Chi resterà in pista?
Nuova puntata di Ballando con le stelle oggi, sabato 19 ottobre. Il quarto appuntamento si aprirà con uno spareggio. A sfidarsi, per restare in gara nel programma condotto da Milly Carlucci, in onda in prima serata su Rai 1, saranno Sonia Bruganelli in coppia con Carlo Aloia, e Alan Friedman con Giada Lini. Chi tra i due ritornerà in pista?
Raoul Bova il 'ballerino per una notte'
Raoul Bova sarà il 'ballerino per una notte'. L’attore, che è tornato a vestire i panni di Don Massimo nella 14esima stagione di 'Don Matteo', si cimenterà in un valzer sulle note del brano 'My Way' insieme a Maria Ermachkova.
Le coppie in gara
La scorsa settimana Bianca Guaccero, in coppia con Giovanni Pernice, ha conquistato di nuovo con la sua esibizione sulle note di ‘Nei giardini che nessuno sa’ di Renato Zero. L'attrice e presentatrice è così in vetta alla classifica. Le coppie in gara sono: Bianca Guaccero-Giovanni Pernice; Federica Nargi-Luca Favilla; Francesco Paolantoni-Anastasia Kuzmina; Luca Barbareschi-Alessandra Tripoli; Federica Pellegrini-Angelo Madonia; Sonia Bruganelli-Carlo Aloia; Alan Friedman-Giada Lini; Nina Zilli-Pasquale La Rocca; Tommaso Marini-Sophia Berto; I Cugini di Campagna-Rebecca Gabrielli; Anna Lou Castoldi-Nikita Perotti; Massimiliano Ossini-Veera Kinnunen; Furkan Palali-Erica Martinelli.
La giuria in studio è capitanata da Carolyn Smith. Al suo fianco, i temuti giurati: Guillermo Mariotto, Fabio Canino, Ivan Zazzaroni e Selvaggia Lucarelli protagonista anche la scorsa settimana di uno scontro con Sonia Bruganelli. Rossella Erra con Simone Di Pasquale e Sara Di Vaira sono nella veste di 'Tribuni del popolo”' Le tre voci avranno la possibilità di contestare le votazioni e in una fase della gara di smentirle premiando qualcuno dei concorrenti 'penalizzati'. Il giudizio finale su eliminazioni e promozioni spetterà sempre al pubblico da casa.
Spettacolo
Festa del Cinema di Roma, Ilary Blasi scherza con i...
Ilary Blasi scherza con i giornalisti: "Ma che te racconto?!". Mentre la collega e amica Michelle Hunziker avrebbe voluto recitare "in 'Vento di passione' con Brad Pitt. La recitazione è un sogno che ho da piccola". Le conduttrici tra gli ospiti dell’anteprima di ‘Fino alla fine’ di Gabriele Muccino, in anteprima alla Festa del Cinema di Roma.
Spettacolo
Festa del Cinema di Roma, Luca Severi: “Torno al...
Il regista e produttore presenta ‘I racconti del mare’, 'il movimento delle imbarcazioni ci ha aiutato a raccontare la precarietà e la paura dei migranti'
Due mondi, un’amicizia e un mare di possibilità ne ‘I racconti del mare’ diretto e prodotto da Luca Severi. Presentato ad 'Alice nella Città', la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, il film racconta la storia di due ragazzi adolescenti, con culture, personalità e storie totalmente differenti che si ritrovano insieme, soli, a condividere una piccola barca da pesca in mezzo al Mar Mediterraneo. “È un film sui migranti, un tema di cui non si parla abbastanza e non è più ignorabile”, dice Severi in un’intervista all’Adnkronos. Girarlo è stata un’avventura. “Le riprese si sono svolte in mezzo al mare e il meteo non è stato sempre clemente con noi. Senza dimenticare l’instabilità delle barche e gli spazi stretti”, ricorda il regista. “Il movimento delle imbarcazioni è stato funzionale a raccontare la dimensione di precarietà che vivono i protagonisti, oltre ad una chiara dimensione di paura perché il mare aperto è spaventoso, soprattutto se ti trovi su una bagnarola che fatica a galleggiare”.
Tonino (Luka Zunic), pugliese, vuole guadagnare il rispetto della sua famiglia, soprattutto di suo padre, mentre Ima (Khadim Faye), africano, cerca di arrivare sano e salvo in Italia. Tra diffidenza, paura, fatica, fame, sogni, calcio, lacrime e allucinazioni presto capiranno che l'unico modo per sopravvivere è mettere da parte le loro differenze e unirsi per quello che sono: due ragazzi che vogliono arrivare a casa. “Racconto il tema dei migranti con un occhio meno inflazionato, quello della commedia all’italiana”, spiega il regista, per raccontare due mondi. “La diversità fa paura da sempre”, dice il regista. “Ed è un problema riconoscerla come un nemico”. Ne ‘I racconti del mare’ “mostriamo questo incontro e scontro tra due culture e caratteri che sopravvivono a questa avventura stando insieme”, dice Luca Severi.
Produttore e regista, dopo numerose esperienze in Italia con Rai, Sky, Mediaset, a soli 22 anni si trasferisce a Los Angeles per andare nel luogo culto del cinema per imparare e acquisire competenze e modelli produttivi di sistema, e scoprendo il mondo del nuovo cinema indie, che in Italia fatica ad emergere. “L’industria cinematografica italiana non è aperta alle nuove voci e alla diversità”, fa notare il regista, che ricorda come sia stato difficile cercare un attore italiano di seconda generazione: “non ho trovato un’agenzia che avesse una corposa selezione”.
Oltre agli incentivi, “mi piacerebbe che l’apertura del settore passasse attraverso voci, facce e storie nuove perché il pubblico non è più uno solo”, dice Severi che con la sua casa di produzione Lspg (Luca Severi Production Group) “cerco di invertire la tendenza evitando le grandi produzioni per proporre un cinema fatto di storie, di attori con delle facce che lasciano il segno e che hanno un impatto positivo in tutto il mondo”. Per Severi “quando il cinema italiano vuole sa essere attuale riuscendo a fare le scarpe alle produzioni americane, per fare un esempio”, conclude.