I nerazzurri restano nella scia del Napoli
Terza vittoria di fila dell'Inter che si impone per 1-0 sulla Roma nel posticipo domenicale dell'ottava giornata di Serie A oggi 20 ottobre, riportandosi a -2 dal Napoli capolista. A decidere la sfida dell'Olimpico il gol di Lautaro al 15' della ripresa. I nerazzurri salgono al secondo posto a quota 17, con un punto di vantaggio sulla Juventus che affronteranno domenica prossima a San Siro. Sconfitta pesante per i giallorossi che perdono terreno in classifica, restando fermi a quota 10 al decimo posto con l'Empoli.
La partita
Poco più di un minuto e Pellegrini cerca la porta: destro che sorvola la porta di Sommer. Poco dopo all'altra parte stesso esito per Lautaro, che alza troppo il suo destro. Al 6' Mkhitaryan allunga per Lautaro, che 'apparecchia' per il destro di Thuram, attento Svilar che si salva in corner. All'11' leggerezza di Sommer, che non controlla un comodo cross dalla destra di Celik. Presa difettosa per lo svizzero: lo salva il palo. Al 12' Calhanoglu è costretto ad uscire dal campo per una contrattura, lo sostituisce Frattesi.
Al 13' altro legno, stavolta colpito dall'Inter, gran tiro dalla distanza di Mkhitaryan che colpisce la parte superiore della traversa. Al 25' altro infortunio tra gli ospiti, è costretto a fermarsi anche Acerbi, al suo posto entra De Vrij. Al 31' Dovbyk cerca la girata aerea sul cross dalla trequarti di Mancini, pallone fuori. Poco dopo proteste nerazzurre per un intervento di Cristante su Thuram lanciato a rete, nessun fallo secondo l'arbitro Massa. Al 40' Roma pericolosa, dialogano Dovbyk e Dybala, che verticalizza per Pellegrini, buono il movimento a rientrare sul destro, conclusione respinta coi pugni da Sommer.
Nei primi minuti della ripresa due ammoniti. Al 3' Barella per proteste, un minuto dopo Cristante per un fallo su Thuram. Al 6' tentativo di Barella dalla lunga distanza, destro che termina sul fondo. Al 9' Juric spende il primo cambio: dentro Pisilli per Koné. Al quarto d'ora l'Inter sblocca la partita con Lautaro: Frattesi porta il pallone e suggerisce al centro verso il 'Toro'. Imperfetta la chiusura di Celik, che lascia lì il pallone per il destro vincente dell'argentino. C'è anche la deviazione di Dybala, nulla da fare per Svilar.
Al 20' si riscatta Celik che evita il raddoppio nerazzurro: Thuram anticipa Svilar e mette in mezzo verso Dimarco, anticipato a pochi passi dalla linea dal terzino turco. La Roma si butta in attacco alla ricerca del pareggio. Al 24' Dybala ci prova con il mancino: tiro deviato da Pavard. Due minuti dopo colpo di testa in area piccola di Dovbyk, che vince il duello fisico con Darmian ma la gira fuori. Subito dopo triplo cambio per Inzaghi: entrano Bisseck, Dumfries e Correa, escono Bastoni, Darmian e Lautaro, tra i padroni di casa staffetta tra Zalewski e Baldanzi.
Al 31' cavalcata di Dumfries che si presenta in area e incrocia il destro: Svilar si salva in corner. Al 34' tre novità per Juric: dentro Soulé, Le Fée ed Hermoso. Fuori Dybala, Cristante ed Angelino. Al 39' ancora chance per Dumfries che può calciare indisturbato verso la porta, ci mette una pezza Svilar. Al 41' Soulé ci prova dalla lunga distanza: nessun problema per Sommer. Nel finale Roma all'assalto e nel recupero l'Inter sfiora il raddoppio con una ripartenza conclusa da Barella di poco a lato.
Sport
Gp Austin, doppietta Ferrari: Leclerc trionfa davanti a...
Giornata trionfale per il Cavallino in Texas
Doppietta Ferrari nel Gp Usa di Austin. A trionfare sul circuito texano è il monegasco Charles Leclerc davanti allo spagnolo Carlos Sainz nella gara di oggi, 20 ottobre 2024. A completare il podio è l'olandese della Red Bull Max Verstappen, vincitore sabato della gara sprint, che si lascia alle spalle il rivale principale per il titolo mondiale, l'inglese della McLaren Lando Norris.
Quinta piazza per l'altra McLaren, quella dell'australiano Oscar Piastri che precede l'inglese della Mercedes George Russell, il messicano della Red Bull Sergio Perez e il tedesco della Haas Nico Hulkenberg.
La gara
Fondamentale per la vittoria di Leclerc la partenza: dal 4° posto il monegasco approfitta del duello tra Norris e Verstappen per portarsi al comando, rifacendosi così di ciò che aveva subito sulla stessa pista un anno fa dall'olandese della Red Bull.
Da quel momento Leclerc conduce una gara solida e accorta trionfando davanti al compagno di squadra Sainz. Alle loro spalle Verstappen si difende e si accontenta del podio che lo avvicina al titolo iridato. Grande delusione per le McLaren anche per quel ritorno veemente a metà gara con un ritmo che sarebbe stato necessario sfoderare prima. Norris arriva a duellare con Verstappen ma a 4 giri dalla fine va oltre i limiti in curva 12, supera l'olandese ma subisce 5’" di penalità e quindi il podio.
La classifica
Nella classifica del mondiale guida sempre Verstappen con 354 punti, 57 in più di Norris e 79 in più di Leclerc a 5 gara dalla fine. Tra una settimana si torna in pista con il Gp del Messico.
Sport
Douglas Luiz, furto in casa dopo Juve-Lazio: i tifosi su X...
Il brasiliano coinvolto in un episodio da Var nel match di sabato sera
Douglas Luiz si ritrova la casa svaligiata dopo la sfida Juventus-Lazio. Il centrocampista bianconero chiude la serata con pessime notizie: i ladri si sono introdotti nella sua abitazione portando via orologi e preziosi per un bottino, a quanto pare, da centinaia di migliaia di euro. Nel bottino, anche gioielli della compagna Alisha Lehmann, calciatrice della Juventus Women.
La notizia rimbalza sui social e, in particolare su X, catalizza l'attenzione di tifosi che ancora discutono per gli episodi che hanno coinvolto Douglas Luiz nel match di ieri sera. Il brasiliano, secondo il ds laziale Angelo Mariano Fabiani, avrebbe dovuto essere espulso per "un pugno" rifilato al biancoceleste Patric. Le immagini televisive documentano un colpo che il verdeoro rifila alla schiena dell'avversario: non un pugno, ma comunque un contatto che il Var avrebbe potuto esaminare. Douglas Luiz, non proprio un valore aggiunto per la Juve in questo avvio di stagione, chiude il match con un'ammonizione per un fallo su Rovella.
Su X, la notizia del furto diventa l'assist per commenti al vetriolo legati agli episodi di campo. "Se l'arbitro lo avesse mandato a casa in anticipo (come doveroso!), magari tutto questo non sarebbe successo!", scrive un utente. "Godo, ti è andata bene in campo.. un po’ meno fuori", si legge in un altro post. "Non c’è più rispetto neanche tra colleghi", un altro tweet. "Sono stati gli ultras kaziali, infuriati per la sua mancata espulsione sul risultato di 0-0", l'ipotesi ironica di un altro utente.
Sport
MotoGp Australia, Marquez trionfa e Bagnaia terzo
Vittoria dello spagnolo davanti al connazionale Martin
Marc Marquez trionfa nella MotoGp in Australia, conquistando la vittoria sulla pista di Phillip Island nel quart'ultimo appuntamento del Motomondiale 2024. Il pilota spagnolo della Ducati Gresini, al terzo successo stagionale, precede la Pramac del connazionale Jorge Martin e la Ducati ufficiale di Pecco Bagnaia, campione del mondo in carica. Quarto posto per Fabio Di Giannantonio (Ducati VR 46) e quinta piazza per Enea Bastianini (Ducati ufficiale).
Marquez si impone al termine di una gara tutta in salita. Al via, lo spagnolo si complica la vita per un incidente banale: una visiera protettiva gettata via si infila sotto la ruota posteriore, la moto pattina e lo start è un disastro. Marquez rimonta, risale fino alla vetta e si aggiudica il duello con Martin. Bagnaia non tiene il ritmo e si accontenta della terza piazza a 10'' dal vincitore.
In classifica generale, Martin consolida il primato. Con 424 punti, lo spagnolo ora ha 20 lunghezze di vantaggio su Bagnaia, che insegue a quota 404 quando mancano 3 gare alla fine della stagione. Il Motomondiale prosegue domenica prossima con il Gp di Thailandia.