Strage Gorla, Vigne (Anvcg): “Nell’80esimo anniversario costruiamo memoria condivisa”
"Il 20 ottobre di 80 anni fa, in una giornata di sole accecante, si è consumata la strage di 184 bambini, i Piccoli Martiri di Gorla che siamo qui a ricordare". Lo ha dichiarato Michele Vigne, presidente nazionale dell'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra in occasione delle celebrazioni per l'80° anniversario della Strage dei Piccoli Martiri di Gorla, che si è tenuta davanti al Monumento Sacrario insieme ad autorità, associazioni e cittadini.
"Che questa vicenda, una della pagine più buie della nostra storia, sia una memoria condivisa, attiva e capace di costruire la pace in un mondo attraversato dai conflitti in cui i bambini, gli innocenti per eccellenza, continuano a soffrire e morire".
"Per celebrare questo 80esimo anniversario, che arriva all’indomani del riconoscimento da parte del Ministero della Cultura, su istanza del Comune di Milano e del Comitato Promotore costituito allo scopo dall'Anvcg, dal Comitato dei Familiari dei Piccoli Martiri, da Don Angelo Bazzari Presidente onorario della Fondazione Don Gnocchi e da alcune associazioni di quartiere, del Monumento-Sacrario di Gorla come Monumento Nazionale e di interesse culturale molto importante, l'Associazione ha voluto pubblicare un volume, un silent book dal titolo 'Gorla - Memoria Silente'. Un libro che è anche un oggetto simbolo che non solo racconta la storia delle vittime e delle loro famiglie ma vuole essere, con il suo peso e la sua grandezza (800 pagine per un peso complessivo di 5 chilogrammi), un monito e un simbolo affinché mai si dimentichi e si ripeta un simile orrore", ha proseguito il Presidente Vigne che ha omaggiato del volume il Presidente del Comitato dei Familiari dei Piccoli Martiri di Gorla Ugo Zamboni che nel bombardamento del 20 ottobre 1944 perse il fratello Andrea di soli 9 anni.
L'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, che da sempre ha sostenuto e diffuso la memoria di quanto avvenne agli alunni della scuola Francesco Crispi e al personale scolastico, sostiene ogni iniziativa volta a mettere in cassaforte e tramandare alle giovani generazioni il ricordo della strage e, tra queste, la recente proposta di legge a prima firma della deputata Augusta Montaruli e fortemente sostenuta dal Sottosegretario del Ministero del Merito e dell’Istruzione Paola Frassinetti, di istituire il 20 ottobre quale Giorno del ricordo della strage dei Piccoli Martiri di Gorla.
Cronaca
Voli per il Nord Italia in ritardo, cancellati o dirottati...
Pesanti i disagi per i viaggiatori nel pomeriggio di oggi, ora la situazione sta tornando alla normalità
Ritardi e disagi per i voli diretti al Nord Italia oggi, domenica 20 ottobre, per un problema ai radar di terra. Alcuni voli sono stati dirottati verso altri scali a causa di un'avaria al sistema operativo del software che gestisce il traffico aereo nel Nord-Ovest. Colpite in particolare Lombardia, Liguria e Piemonte.
Che cosa è successo
Un problema durato circa 30-40 minuti in cui è stato garantito il 40% del traffico e che ora è stato risolto. La situazione sta tornando alla normalità con il sistema che, fanno sapere da Enav all'Adnkronos, è ora tornato pienamente operativo.
Cronaca
Roma, alberi caduti bloccano via Portuense: residenti...
Chiusura della strada tra via del Ponte Pisano, in entrambe le direzioni, fino al Raccordo anulare
Gravi disagi al traffico e cittadini costretti a uscire di casa due ore prima per portare i propri figli a scuola o per andare al lavoro. È quello che stanno vivendo gli abitanti di via Portuense nel tratto che dal Raccordo porta fuori Roma.
L'importante arteria che collega infatti il centro di Roma con Fiumicino è stata chiusa in entrambe le direzioni da via del ponte Pisano al ponte del Raccordo Anulare circa due settimane fa dai vigili del fuoco per il pericolo di caduta alberi.
La situazione di pericolo della macchia del Somaini è in realtà nota da tempo, ma non di facile soluzione in quanto coinvolge dei privati e un'area sotto tutela ambientale.
Per accelerare la procedura è stata convocata una riunione della Commissione Mobilita e Ambiente ed effettuato un sopralluogo che ha previsto anche la perizia di un agronomo.
Il 17 ottobre sono intervenute tre squadre del privato per il taglio delle alberature di sua competenza, quindi, interverrà il Comune. Al momento tuttavia non sono ancora chiare le tempistiche per la riapertura.
Cronaca
Aggredisce agenti con coltello, ucciso da poliziotto a...
L'uomo avrebbe dapprima aggredito dei vigili urbani, poi avrebbe danneggiato la stazione di Porta Nuova e si sarebbe quindi scagliato contro gli agenti. Salvini: "Con tutto il rispetto, non ci mancherà"
Un uomo di nazionalità straniera è stato ucciso con un colpo di pistola da un poliziotto dopo che, nella stazione di Porta Nuova, si era scagliato contro gli agenti armato di un coltello.
A quanto si apprende, l’uomo avrebbe dapprima aggredito dei vigili urbani che intorno alle 5 di questa mattina stavano constatando un incidente automobilistico. Successivamente avrebbe raggiunto la stazione ferroviaria di Porta Nuova, dove in stato di alterazione ha danneggiato prima la biglietteria, poi la tabaccheria e infine anche alcune vetture in sosta nel parcheggio dello scalo.
Dopo essersi dileguato, l'uomo si è ripresentato intorno alle 7 alla stazione ferroviaria e qui è stato intercettato da una pattuglia di Polizia che ha tentato di fermarlo per identificarlo. A quel punto l’uomo avrebbe aggredito gli agenti armato di coltello e uno dei poliziotti, dopo aver sparato alcuni colpi, ha ferito mortalmente l’aggressore.
"Agente ha risposto con tre colpi, uno al petto"
E' un 26enne originario del Mali l'uomo ucciso dopo aver aggredito un poliziotto questa mattina all’alba. E' quanto si precisa in una nota congiunta della procura e della questura, in cui si spiega che l’agente ha risposto all’aggressore armato di coltello esplodendo tre colpi di arma da fuoco, uno dei quali l’ha colpito al petto. Il ragazzo straniero durante la notte è stato autore di una serie di danneggiamenti e violenze. In particolare, le telecamere lo hanno ripreso poche ore prima mentre, sempre armato di coltello, aggrediva degli operatori della Polizia Locale che sono stati costretti ad allontanarsi e chiedere supporto per sfuggire alla sua furia.
Tornato nella stazione di Porta Nuova, il 26enne ha ripreso le sue azioni violente arrivando a scagliarsi anche contro un operatore della Polizia ferroviaria che, aggredito da posizione ravvicinata, ha esploso tre colpi in rapida successione, uno dei quali ha colpito al petto lo straniero. Lo stesso poliziotto ha disperatamente tentato di rianimare l’uomo ferito, che però è deceduto pochi minuti dopo.
Sulla vicenda indaga la procura di Verona con il pm Maria Diletta Schiaffino. Al vaglio tutte le immagini registrate dalle numerose telecamere presenti nella zona. "L’indagine - conclude la nota congiunta - potrà quindi avvalersi di riscontri oggettivi che saranno fondamentali per una ricostruzione completa ed imparziale di quanto accaduto".
Salvini: "Con tutto il rispetto, non ci mancherà"
"Con tutto il rispetto, non ci mancherà. Grazie ai poliziotti per aver fatto il loro dovere". Matteo Salvini commenta così via social quanto accaduto a Verona questa mattina.