As Roma, Friedkin pronti a intervenire nella ‘nuova’ crisi
Sia sul piano tecnico sia sul piano societario, la proprietà americana di fronte a un bivio
I risultati, la sconfitta in casa con l'Inter si aggiunge al pareggio di Monza e alla sconfitta in Europa League con l'Elfsborg, e il clima che continua a essere teso nel rapporto con la città e con la tifoseria della Roma preoccupano Dan e Ryan Friedkin. Secondo quanto risulta all'Adnkronos, i proprietari americani della Roma non faranno passare altro tempo prima di intervenire per fare fronte a quella che ritengono essere una 'nuova' crisi.
Nuova perché si aspettavano uno sviluppo diverso dopo l'esonero di Daniele De Rossi e le dimissioni della Ceo Lina Souloukou. Sia per quanto riguarda il campo sia per quanto riguarda la reazione dell'ambiente. Serve, a questo punto, un segnale che possa invertire una tendenza pericolosa per la stagione della Roma, che rischia di scivolare via perdendo tutti gli obiettivi disponibili e compromettendo definitivamente la credibilità della proprietà americana.
In cosa può consistere l'intervento? Continua ad alimentarsi, e non potrebbe essere altrimenti visti i risultati, l'ipotesi di un nuovo cambio alla guida tecnica. Se si arrivasse a questa decisione, il ritorno di Daniele De Rossi sarebbe l'unica opzione percorribile, considerando sia il fattore ambientale sia quello economico, essendo Ddr ancora sotto contratto e dovendo pagare anche Ivan Juric fino a fine stagione in caso di esonero. L'altro passaggio prevedibile è la nomina di un nuovo Ceo, con un rafforzamento della dirigenza che vada verso una maggiore sintonia con l'Italia e con Roma.
Si ragiona anche su un'operazione congiunta, nuovo Ceo e ritorno di De Rossi, accompagnata da un rilancio dell'impegno dei Friedkin con una sostanziale ammissione dell'errore commesso nella gestione che ha portato prima ad allontanare la proprietà e poi a sacrificare De Rossi, imputando ai dati e a una presunta, e smentita, frattura con la squadra la necessità di interrompere il progetto triennale che era stato costruito. Difficile cancellare l'ultimo mese ma cresce la tentazione di farlo e qualcosa di concreto potrebbe muoversi a breve.
A meno che non prevalga una valutazione diversa, influenzata dai contatti che restano attivi per una cessione del club e da una revisione complessiva della strategia del Gruppo Friedkin nel calcio. Se prevalesse l'opzione di privilegiare il nuovo investimento sull'Everton, il disimpegno dalla Roma potrebbe essere una conseguenza e il distacco di queste settimane potrebbe prolungarsi fino alla definizione del passo indietro. (Di Fabio Insenga)
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Calhanoglu, l’esito degli esami: si tratta di...
L'Inter perde il suo centrocampista in vista dello Young Boys, resta il dubbio per la Juve
Giornata di esami strumentali per Hakan Calhanoglu dopo l’infortunio rimediato nella serata di ieri contro la Roma di Ivan Juric.
Il centrocampista dell’Inter si è sottoposto ad esami clinici approfonditi: la risonanza magnetica ha evidenziato una elongazione alla coscia sinistra.
L’infortunio, per fortuna di Inzaghi e dei fantallenatori, è meno grave del previsto.
Sicuramente salterà la gara di Champions League contro lo Young Boys. L’obiettivo è tornare a disposizione per il big match contro la Juventus di Thiago Motta, in calendario domenica alle ore 18:00.
A decidere se prenderà parte o meno alla partita contro la Juve sarà lo staff medico che durante la settimana monitorerà le sue condizioni e le eventuali evoluzioni del quadro clinico.
Fantacalcio.it per Adnkronos
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Tennis, Berrettini batte Fucsovics a Vienna. Arnaldi fuori...
Arnaldi è stato eliminato da Goffin in tre set
Torna a vincere Matteo Berrettini. A Vienna il tennista azzurro ha battuto in due set l'ungherese Fucsovics con il punteggio di 7-5, 6-4. Primo parziale molto equilibrato, con Berrettini che riesce a portalo a casa 7-5. Nel secondo sale il livello di tennis dell'azzurro, che trova il break e conquista il match chiudendo 6-4 il parziale.
Niente da fare invece per Matteo Arnaldi. L'azzurro perde all'esordio a Basilea, dove è stato battuto in tre set dal lucky loser David Goffin, n. 54 del mondo. Il belga aveva sostituito Roberto Carballes Baena dopo il forfait dello spagnolo. Goffin si è imposto in rimonta con il punteggio di 6-7, 6-3, 6-2 in poco più di due ore e mezzo di gioco.
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Premio Mediterraneo: riconoscimenti per Marotta, Calhanoglu...
Tra gli ospiti anche Zola e altri volti noti dello sport e non solo
Quest'oggi a Roma, nel suggestivo Palazzo Valentini, è andata in scena la seconda edizione del "Premio Internazionale Eccellenza Mediterraneo 2024", realizzato dall’Associazione dei Giornalisti del Mediterraneo in collaborazione con AIPS Europe, Fondazione Artemisia e USSI. Tantissimi i premiati, volti noti del mondo dello sport, dello spettacolo, del giornalismo e non solo. “Sono molto orgoglioso di ricevere questo ambito riconoscimento", ha detto il presidente dell'Inter Giuseppe Marotta, uno dei premiati, "per me è motivo di vanto e lo condivido con tutta l’Inter che mi ha dato la possibilità di raggiungere traguardi e obiettivi prestigiosi". Un sentimento condiviso anche da Hakan Calhanoglu, centrocampista nerazzurro che in un videomessaggio si è detto "onorato di ricevere questo premio speciale".
Tra i premiati anche Ciro Immobile, ex attaccante della Lazio ora al Besiktas: "Siamo partiti molto bene e stiamo facendo buone cose, spero questo premio sia da motivazione per continuare in futuro ad avere grande successo" ha detto in un videomessaggio. A fare le veci del centravanti c'era il vice presidente del Besiktas, Huseyin Yucel: "Immobile ha segnato 10 gol in 11 partite, è un calciatore eccezionale e siamo molto felici di averlo con noi". Il dirigente turco ha poi svelato un retroscena: "Era da tempo che volevamo acquistarlo, non è stata un'idea nuova. In tre-quattro mesi abbiamo messo su la trattativa lavorando dietro le quinte. Lo abbiamo fortemente voluto e lui ci ha scelti con entusiasmo, alla fine per tutte e due le parti è stato un buon risultato".
A ricevere il premio anche Gianfranco Zola, leggenda del calcio italiano, che a margine dell'evento ha commentato il possibile ritorno in campo di Francesco Totti: "Un giocatore come Totti è eterno, ma dovremmo impegnarci per trovare nuovi Totti tra i giovani. Penso che la sua fosse più una provocazione che una reale possibilità". Riconoscimenti per Silvia Salis, vicepresidente vicaria del Coni, e Luca Pancalli, n.1 Cip, che ha rinnovato il suo impegno alla luce degli ottimi risultati conseguiti dall'Italia alle Paralimpiadi di Parigi: "Prima c’erano poche unità rappresentative del nostro mondo. Parigi credo abbia rappresentato invece lo sdoganamento di tanti ragazzi che hanno mostrato il loro valore tecnico ma anche quello umano".
Premiato anche uno dei medagliati paralimpici a Parigi, Manuel Bortuzzo, e il direttore tecnico del nuoto paralimpico, Francesco Bonanni. Ringraziamenti per il premio anche da parte di Sofia Raffaeli, ginnasta di bronzo alle ultime Olimpiadi. L'elenco dei premiati comprende anche il presidente della Federazione turca di pallavolo, Mehmet Akif Ustundag, e proprio il tecnico della nazionale turca femminile, oltre che dell'Imoco Volley, Daniele Santarelli.
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