Halloween Party a Gardaland: ospiti Benji & Fede, Coma Cose e Fred De Palma
Per un divertimento da brividi
Il 31 ottobre, in occasione della festa di Halloween, Gardaland prolungherà la sua apertura fino a mezzanotte per offrire ai visitatori un'intera giornata dedicata a questa terrificante festa. Il Parco sarà animato da attrazioni mozzafiato, spettacoli immersivi e tante sorprese a tema per 14 ore di divertimento.
Fin dal mattino, l'atmosfera sarà carica di sorprese e, con l'arrivo della sera, l'esperienza diventerà ancora più intensa grazie al Gardaland Halloween Party, lo spaventoso evento animato da straordinari artisti e imperdibili show, capaci di immergere il pubblico in atmosfere "spaventosamente" coinvolgenti.
A partire dalle 18:00, la suggestiva Piazza Jumanji, dominata da un imponente palco su cui svetterà un gigantesco ragno largo 20 metri ed enormi zucche, si trasformerà nel cuore pulsante del Gardaland Halloween Party.
Alla consolle Luca Lazza, accompagnato dalla potente voce di Ary Fashion e le travolgenti esibizioni dell’Hit Mania Dance Show, scalderà la piazza in attesa degli Ospiti d’Onore, alcuni degli artisti più amati della scena musicale italiana: come il duo pop modenese Benji & Fede, il duo indie pop/rap Coma_Cose e l’icona della musica urban Fred De Palma, pronti a far ballare il pubblico con i loro brani più famosi!
Per chi volesse continuare a vivere la magia di Halloween, Gardaland offre eventi speciali fino al 3 novembre, con esperienze pensate per tutte le età: dalle atmosfere spaventosamente divertenti dedicate alle famiglie, alle esperienze più intense rivolte ai giovani adulti. In particolare, per loro sono stati ideati i 'Venerdì da paura' (dalle 17:00 alle 22:00), con due Scary Zone infestate da zombie e la novità 2024, “WRECKAGE – The Horror Experience”, un percorso immersivo nella semioscurità che promette forti emozioni. Non mancheranno animazioni spettrali per le strade, dolci e cocktail a tema, oltre a spettacoli creati appositamente per Halloween, tra cui “ANUBIS. Il Signore dei Morti” al Gardaland Theatre.
Cronaca
Lutto per Cecchi Paone: è morta la mamma Paola Maria...
Tanti i messaggi di condoglianze ricevuti sotto al post condiviso su Instagram
È morta la mamma di Alessandro Cecchi Paone. Con un post su Instagram il giornalista ha reso pubblica la scomparsa della mamma, Paola Maria Marini, un giorno dopo la sua morte, avvenuta ieri, mercoledì 27 novembre.
La dedica per la mamma
"Ciao mamma", così Alessandro Cecchi Paone ha condiviso sui social il dolce saluto per la madre, Paola Maria Marini. Lo ha fatto pubblicando una foto della donna, seduta in giardino, mentre sorride verso la telecamera. A corredo dello scatto, Cecchi Paone ha aggiunto il nome e la data di nascita del genitore: Paola Maria era nata l'8 luglio del 1936. La donna aveva 88 anni.
Visualizza questo post su Instagram
Tanti i follower che si sono uniti al giornalista nel dolore. Non mancano sotto al post i messaggi di condoglianze da parte di personaggi del mondo dello spettacolo e della politica: da Luigi di Maio, al comico Max del duo Fichi d'India fino a Giovanni Terzi, giornalista e marito di Simona Ventura. Tra i commenti, spunta anche quello del marito di Alessandro Cecchi Paone, Simone Antolini che ha lasciato un cuore rosso.
Alessandro Cecchi Paone e Simone Antolini dopo due anni di convivenza, convolarono a nozze il 22 dicembre dello scorso anno nella Sala d’onore del Maschio Angioino del Comune di Napoli. Lo aveva annunciato in esclusiva all’Adnkronos Alessandro Cecchi Paone.
Cronaca
G7, Schillaci: “Lotta a resistenza antibiotici sfida...
"Intensificare sforzi attraverso sinergie interdisciplinari che coinvolgano la politica, la ricerca, l’industria, i professionisti e la società civile"
La lotta all’antibiotico-resistenza è "una delle sfide più urgenti e complesse dei nostri tempi. E’ una minaccia che non conosce confini, che richiede una risposta non solo nazionale ma globale". Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in un video messaggio inviato all'evento conclusivo del G7, in corso oggi e domani a Bari, dedicato al contrasto dell'antibiotico resistenza.
Schillaci ha ricordato gli "importanti appuntamenti per il contrasto all’antimicrobico resistenza" che si sono tenuti quest'anno. "In questi incontri l’Italia ha assunto un ruolo rilevante, che è stato possibile anche con la collaborazione di tanti partner stranieri e con le organizzazioni internazionali". Ora però "è fondamentale declinare i target globali in strategie da intraprendere anche a livello nazionale. Dovremo intensificare i nostri sforzi attraverso sinergie interdisciplinari che coinvolgano la politica, la ricerca, l’industria, i professionisti e la società civile. Proprio in questa direzione è orientato il confronto che vi vedrà impegnati oggi e domani, con l’ambizione e la volontà di individuare soluzioni concrete".
Il ministero della Salute, assicura, "continuerà a fare la sua parte per ridurre l’impatto dell’antibiotico-resistenza con determinazione e responsabilità per proteggere la salute dei nostri cittadini e di chiunque nel resto del mondo".
Cronaca
G7, farmacologi: “Investire in ricerca e formare...
Cirino, past president della Sif all'evento conclusivo del G7 Salute di Bari: "Oltre a insegnare la teoria serve cambiamento culturale, affinché antibiotici non siano prescritti superficialmente"
"Chi sta formando i ricercatori per lo sviluppo di nuovi antibiotici? Perché, ad esempio, in oncologia si è fatto tanto progresso? La ricerca di base sui farmaci oncologici ha portato a miglioramenti significativi nella vita dei pazienti, ma nello sviluppo degli antibiotici il processo è stato per lo più limitato a discussioni senza concretizzarsi in azioni. È necessario investire nella ricerca sugli antibiotici e incentivare i giovani a lavorare in questo campo". Così all’Adnkronos Salute Giuseppe Cirino past president della Società Italiana di Farmacologia (Sif), in occasione del panel 'Innovazione e trasferimento tecnologico' nell’ambito dell’evento conclusivo del G7 Salute oggi e domani a Bari. Una due giorni dedicata al contrasto dell’antimicrobico-resistenza.
"Come past president della Sif vorrei sottolineare l'importanza della formazione – spiega Cirino - Ogni anno molti laureati in Medicina devono confrontarsi con il tema degli antibiotici, ma il modo in cui vengono gestiti questi farmaci, di fatto non cambia. Serve un percorso di formazione che aiuti a comprendere come utilizzare correttamente gli antibiotici. Non basta insegnare la teoria, bisogna anche promuovere un cambiamento culturale, affinché gli antibiotici non vengano prescritti superficialmente o in modo troppo rapido. A Sorrento, durante il nostro congresso nazionale, la Sif ha voluto enfatizzare che l'innovazione è fondamentale per affrontare questa sfida".