Maltempo Calabria, auto in un cratere a Lamezia Terme: passeggeri in salvo
Disagi nella zona industriale, diversi mezzi sono finiti sott'acqua e alcuni alberi si sono abbattuti sulla sede stradale
Un'auto è finita in un cratere causato dal maltempo in Calabria lungo la Strada Statale 280, all'altezza dello svincolo di Lamezia Sud. Estratti e messi in salvo i passeggeri a bordo del veicolo. Ulteriori disagi nella zona industriale di Lamezia Terme, nei pressi del centro commerciale, dove diversi mezzi sono finiti sott'acqua e alcuni alberi si sono abbattuti sulla sede stradale.
Spettacolo
Jennifer Lawrence incinta del secondo figlio:...
L'annuncio della seconda gravidanza, a tre anni dalla nascita di Cy
Jennifer Lawrence è incinta del secondo figlio. L'annuncio è arrivato dopo che l'attrice è stata avvistata in giro per Los Angeles con una t-shirt che lasciava scoperta la pancia scatenando così diverse reazioni sul web e sulla probabilità che la 34enne fosse in dolce attesa, a distanza di quasi tre anni dalla prima volta.
Jennifer, mamma bis
A dare l'annuncio della gravidanza è stato il rappresentate dell'attrice che ha confermato il sospetto del pancino al periodico Vogue. L'attrice protagonista di "Hunger Games" ha già un bimbo di due anni, Cy, nato nell'aprile del 2022 dall'amore con il marito gallerista d'arte Cooke Maroney. E ora la coppia è pronta a dare il benvenuto a una nuova vita.
Al momento lo staff dell'attrice ha solo confermato la lieta notizia senza aggiungere alcun dettaglio. Jennifer Lawrence tiene molto alla privacy, per questo motivo negli ultimi anni ha cercato, quanto possibile, di tutelare il figlio dai paparazzi, evitando di esporlo in pubblico.
Durante la prima gravidanza la futura mamma bis aveva dichiarato la sua ansia riguardo ai riflettori: "Mi seguivano sempre i paparazzi e pensavo solo a proteggere il mio bambino una volta nato. Ma il solo pensiero, mi infastidiva'", aveva detto l'attrice, aggiungendo poi di essersi arresa per non dare sensazioni di malumore al figlio Cy.
Cronaca
Giovani e carriere Stem, al via Curiosity Cube 2024
Presentata a Milano la nuova edizione del laboratorio scientifico di Merck
Merck, azienda leader in ambito scientifico e tecnologico, ha dato ufficialmente oggi il via a Milano al tour italiano 2024 del Curiosity Cube. Quella italiana è solo una tappa di questa iniziativa globale: i container ad energia solare, trasformati in laboratori scientifici mobili, stanno visitando numerosi Paesi in Europa e in Nord America. Il Cube si fermerà oggi e domani presso l'Ics Paolo Neglia di Vanzago (Milano), per far poi tappa presso l'Ic Rita Levi Montalcini di Buccinasco (Milano) il 24 ottobre. Successivamente - riporta una nota - il laboratorio mobile di Merck si sposterà in Piemonte, nel Canavese, presso il centro di ricerca Merck RBM di Colleretto Giacosa (Torino), dove accoglierà numerose scuole primarie del territorio (Ivrea, Romano Canavese, Cuorgnè e Pavone Canavese).
"La presenza del Curiosity Cube a Milano, città che ospita i nostri uffici Life Science ed Electronics, e presso il nostro centro di ricerca di Colleretto Giacosa, conferma la nostra attenzione allo sviluppo dei territori in cui operiamo", dichiara Ramón Palou de Comasema, presidente e amministratore delegato Healthcare di Merck Italia. L'obiettivo di Merck è quello di coinvolgere 45.000 studenti per aumentare l'interesse per le discipline Stem (Science, technology, engineering e mathematics) per gli studenti, coinvolgendoli in esperienze scientifiche interattive.
"Dati recenti dimostrano che gli studenti di età compresa tra gli 8 e i 13 anni sono interessati alle scienze e alla matematica, e la maggior parte di loro definisce queste materie divertenti ed entusiasmanti. Tuttavia, questo interesse ed entusiasmo non si traducono in carriere Stem per gli studenti, che hanno difficoltà a vedersi come scienziati - afferma Tim Jaeger, Chief Strategy and Transformation Officer per il settore Life Science di Merck - Il nostro Curiosity Cube incoraggia la curiosità scientifica dei bambini con esperimenti pratici che mostrano applicazioni reali. Gli studenti incontrano anche i nostri dipendenti, che possono essere un modello per l'incredibile gamma di possibili carriere Stem".
Per il tour del 2024 - riferisce la nota - il Curiosity Cube sfoggia un nuovo look con foto di giovani scienziati, figli di dipendenti Merck. Questi dipendenti lavorano in diversi ruoli dell'azienda, dalla gestione dei progetti alle risorse umane, dalla produzione alla logistica. Ciò contribuisce a illustrare le numerose possibilità di carriera disponibili nel settore Stem. Gli esperimenti pratici sono guidati in ogni tappa da dipendenti Merck, che conducono le lezioni incentrate sulla sostenibilità utilizzando come esempio il ciclo di vita di una t-shirt. Gli studenti potranno: imparare a conoscere le fibre sintetiche e naturali, esaminandole al microscopio e classificandole in base al loro livello di sostenibilità; progettare e testare un mulino a vento che produce energia rinnovabile sufficiente ad alimentare un modello di fabbrica di magliette; utilizzare una macchina filettatrice per imparare come i vecchi indumenti possono essere selezionati, sminuzzati in fibre e filati di nuovo per produrre nuovi indumenti.
Al suo terzo tour in Europa, il Cubo della Curiosità ospiterà 150 eventi. Oltre all'Italia, le tappe includono Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Liechtenstein, Paesi Bassi, Spagna, Svizzera e Regno Unito. In Nord America, il Curiosity Cube ha già intrapreso il suo sesto tour, con 137 eventi negli Stati Uniti e in Canada. Merck gestisce anche Curiosity Cube fissi nelle sue sedi di St. Louis, Missouri, Usa e Darmstadt, Germania. Questo sottolinea l'impegno dell'azienda nei confronti delle comunità in cui molti dei suoi dipendenti vivono e lavorano. Per saperne di più e visualizzare il programma del tour 2024, visitare il sito TheCuriosityCube.com e seguire Curiosity Cube su Instagram @curiositycube_merck.
Cronaca
Tornano le ‘Lectio Petri’, la scrittrice Silvia...
Martedì 22 ottobre il primo appuntamento degli incontri promossi dalle Fondazioni 'Cortile dei Gentili' e 'Fratelli Tutti' in programma nella Basilica di San Pietro alle ore 19
Le 'Lectio Petri' della Fondazione 'Cortile dei Gentili' e della Fondazione 'Fratelli Tutti' riprendono martedì 22 ottobre nella Basilica di San Pietro alle 19. Si sono iscritte a partecipare al primo appuntamento già 650 persone che occuperanno lo spazio alle spalle dell’Altare della cattedra. Sarà la scrittrice Silvia Avallone a riflettere sugli atti degli Apostoli che raccontano la conversione sulla Via di Damasco. Avallone verrà preceduta dalla riflessione spirituale del Cardinale Mauro Gambetti, presidente della Fondazione 'Fratelli Tutti' e Arciprete della Basilica di San Pietro e dalla lectio del Cardinale Gianfranco Ravasi, presidente e fondatore del 'Cortile dei Gentili'.
Avallone ha vinto il Premio Campiello con la sua opera prima 'Acciaio' e pochi mesi fa il Premio Viareggio-Répaci con 'Cuore nero', romanzo della speranza giovanile dopo l’esperienza in carcere. Nell’anno del Giubileo gli approfondimenti sulla lezione di Paolo saranno quattro. Dopo la data di martedì, la testimonianza verrà affidata a Massimo Gramellini, giornalista e scrittore, per una delle lettere ai Corinzi, alla pianista e direttrice di orchestra, Speranza Scappucci, per il rapporto con Pietro e infine al filosofo Umberto Galimberti per il capolavoro teologico di Paolo, la lettera ai Romani.
Il Cortile dei Gentili è una struttura del Dicastero per la Cultura e l'Educazione, fondata dal Cardinal Ravasi per promuovere il dialogo tra credenti e non credenti. Attraverso eventi, incontri, dibattiti, ricerche e occasioni di condivisione, il Cortile dei Gentili si è affermato come luogo di incontro tra personalità di spicco delle culture laiche e cattoliche, sui temi e le sfide che interessano la società contemporanea - come l'etica, la legalità, la scienza, la fede, lo sport, l'arte, i giovani e le nuove tecnologie. La Fondazione 'Fratelli tutti', istituita da Papa Francesco l’8 dicembre 2021, nasce dalla Fabbrica di San Pietro per promuovere percorsi di arte e fede, formazione e dialogo con la cultura, i popoli e le religioni.