StaristicAll: anche i giovani innovatori protagonisti al Festival della Statistica
Nella decima edizione di StaristicAll - Festival della Statistica, protagonisti anche gli Innovatori di Angi in qualità di main partner scientifico con il panel 'Case History dal mondo startup: l’innovazione e i dati interpretati dalle giovani imprese'
Nella decima edizione di StaristicAll - Festival della Statistica, protagonisti anche gli Innovatori con la presenza e contribuito dell'Associazione Nazionale Giovani Innovatori in qualità di main partner scientifico.
Sul tema "Europa tra innovazione digitale e convergenza tecnologica: i dati e le sfide", è intervenuto il Presidente dell'Angi, Gabriele Ferrieri che ha evidenziato la necessità di un maggiore sforzo in termini di investimenti in ricerca in sviluppo con l'Italia che spende meno della metà della media europea e un rinnovamento dell'offerta didattica per scuole e università al fine di avvicinare maggiormente competente e domanda e offerta nel mondo del lavoro.
Ulteriore novità portata proprio dall'Angi quest'anno è stata la call for startup in collaborazione con l'Istat che ha dato spazio a visioni e storie d'impresa. Infatti il panel intitolato 'Case History dal mondo startup: l’innovazione e i dati interpretati dalle giovani imprese' e diretto da Roberto Rubini, event coordinator di Angi - Associazione Nazionale Giovani Innovatori, ha voluto dare un’opportunità alle imprese innovative e al mondo dei talenti per poter raccontare la propria storia.
Questa call ha permesso ai partecipanti di ricevere una menzione speciale in virtù del proprio percorso imprenditoriale svolto. Ciascuna startup ha raccontato il proprio percorso fatto e le best practices messe in campo per l’uso dei dati e l’innovazione tecnologica. Sul palco si sono presentate Eflyke, IrisCheck, iThanks, Niverbec, Foodoc e Psiqa.
"Siamo lieti della collaborazione sviluppata in questa iniziativa con StaristicAll - sottolinea il Presidente Ferrieri - Ringraziamo tutti i partner promotori e l'auspicio è di poter rinnovare tale iniziativa con ulteriori elementi di innovazione a sostegno del dialogo pubblico privato e di spunti e prospettive sulla crescita del nostro ecosistema paese". Conclude Ferrieri.
Tecnologia
La Space Force statunitense assegna a SpaceX importanti...
Il Pentagono affida a Elon Musk otto lanci per rafforzare le capacità spaziali degli Stati Uniti, mentre la Space Force continua la sua espansione
La Space Force, istituita il 20 dicembre 2019 come nuova branca delle forze armate statunitensi, ha annunciato il 18 ottobre l'assegnazione a SpaceX di due contratti di lancio nell'ambito della NSSL Phase 3 Lane 1, per un valore totale di 733 milioni di dollari. Questi contratti prevedono un totale di otto lanci, sette dei quali destinati alla Space Development Agency (SDA) e uno al National Reconnaissance Office (NRO).
I sette lanci assegnati alla SDA serviranno a mettere in orbita i satelliti della costellazione Proliferated Warfighter Space Architecture (PWSA). Questa rete di satelliti in orbita terrestre bassa è progettata per fornire capacità avanzate di tracciamento, comunicazione e intelligence alle forze armate statunitensi. La costellazione si articola in diversi "layer" funzionali, tra cui:
Transport Layer: composto da centinaia di satelliti che garantiranno comunicazioni persistenti alle forze armate.
Tracking Layer: una serie di satelliti dedicati al monitoraggio dei lanci di missili balistici intercontinentali e, soprattutto, delle nuove armi ipersoniche, in grado di viaggiare a velocità superiori a Mach 5 e sfuggire ai sensori dei satelliti geostazionari tradizionali.
Gli Stati Uniti stanno intensificando i propri sforzi per mantenere e consolidare la supremazia spaziale identificando lo spazio come dominio operativo. Negli ultimi cinque anni, la Space Force e i suoi membri, noti come "Guardians", hanno infatti lavorato per assicurare gli interessi nazionali degli Stati Uniti nello spazio. Sotto la guida del Capo delle Operazioni Spaziali, il Generale Chance Saltzman, la Space Force ha visto una rapida espansione, con l'attivazione di componenti operative in diverse regioni del mondo, tra cui U.S. Space Forces Indo-Pacific, Space Forces Korea, Space Forces Central, Space Forces Europe and Africa e Space Forces Space. Queste unità consentono operazioni spaziali congiunte con i comandi combattenti geografici a cui sono assegnate.
La vittoria di SpaceX nell'aggiudicarsi questi contratti era ampiamente prevedibile, data la maturità dei suoi sistemi di lancio rispetto ai concorrenti. Mentre altre aziende come Blue Origin e United Launch Alliance (ULA) stanno ancora lavorando alla certificazione dei loro nuovi razzi, SpaceX è pronta a iniziare i lanci previsti entro la fine del 2025.
La NSSL Phase 3 è stata suddivisa in due "Lane" dalla Space Force per ottimizzare l'assegnazione dei lanci:
Lane 1: destinata al lancio frequente di satelliti di piccole dimensioni, con la partecipazione di SpaceX, ULA e Blue Origin.
Lane 2: focalizzata sul lancio di satelliti più pesanti e su orbite più elevate, richiedendo razzi con prestazioni superiori.
Crediti US Space Force/SDA
Tecnologia
Edens Zero: l’universo di Hiro Mashima su console e...
Il titolo, previsto per PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC nel corso del 2025, ci permetterà di vestire i panni di Shiki, Rebecca, Weisz, Homura e di altri personaggi dell'opera originale
Konami Digital Entertainment ha annunciato lo sviluppo di un action RPG basato sul popolare manga Edens Zero di Hiro Mashima, autore di successi come Fairy Tail e Rave Master. Il titolo, previsto per PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC (Steam/Windows) nel corso del 2025, ci permetterà di vestire i panni di Shiki, Rebecca, Weisz, Homura e di altri amatissimi personaggi dell'opera originale. Il gioco ripercorrerà i momenti salienti della storia, dall'incontro di Shiki con Rebecca e Happy sul pianeta Granbell, all'abbandono del parco a tema e all'inizio del loro viaggio intergalattico a bordo dell'Edens Zero, l'astronave ereditata dal Re Demone Ziggy.
Non mancheranno scontri contro potenti nemici, nuove amicizie e l'esplorazione di un universo ricco di meraviglie e pericoli. Grazie all'Ether Gear, potremo sfruttare a pieno le abilità uniche dei protagonisti, scatenando devastanti attacchi. Con Edens Zero Konami promette di trasportare i giocatori nel cuore dell'universo creato da Hiro Mashima, offrendo un'esperienza fedele all'opera originale e al tempo stesso ricca di sorprese. Konami ha promesso di svelare presto maggiori informazioni sulla finestra di lancio e sui pre-order digitali.
Tecnologia
iPhone 17 Slim: Apple punta sulla sottigliezza
Primi rumor sulla classe 2025 degli smartphone della Mela, che potrebbe sorprendere con un design rivoluzionato in favore della portabilità
Sembra proprio che Apple stia preparando una rivoluzione per la sua prossima linea di iPhone. Dimenticatevi i modelli "Plus", perché nel 2025 potrebbe arrivare iPhone 17 Slim, un dispositivo che, come suggerisce il nome, punta tutto sulla sottigliezza e l'eleganza. A dare credito a queste voci è l'analista Jeff Pu, noto per le sue previsioni azzeccate sul mondo Apple. Secondo le sue indiscrezioni, iPhone 17 Slim avrà un design completamente rinnovato, con un display da 6,6 pollici e un corpo in alluminio. Ma la vera sorpresa è la fotocamera posteriore singola da 48MP, una scelta audace che sembra voler privilegiare l'estetica minimal alla versatilità di un sistema multi-lente.
Sotto al cofano, troveremo il chip A19 e 8GB di RAM, prestazioni di tutto rispetto che lo posizioneranno in linea con il modello base di iPhone 17. Per sbloccare il telefono, ci affideremo al collaudato Face ID. Ma quanto costerà questo gioiellino? Le voci di corridoio suggeriscono un prezzo superiore addirittura all'attuale iPhone Pro Max. Una strategia che potrebbe far storcere il naso a molti, considerando la presenza di una sola fotocamera. D'altronde, Apple ci ha abituati a scelte a volte controcorrente, puntando su design e ottimizzazione software per giustificare prezzi premium.
Non mancheranno novità anche per gli altri modelli della gamma iPhone 17. Si parla di 12GB di RAM per i modelli Pro e Pro Max, oltre a una Dynamic Island più piccola sul Pro Max grazie a una nuova tecnologia per il sensore di prossimità. Tutti e quattro i modelli, inoltre, avranno una fotocamera frontale da 24MP, un bel salto di qualità rispetto agli attuali 12MP. Ovviamente, è ancora presto per dare queste informazioni per certe. Manca quasi un anno al lancio di iPhone 17 e Apple potrebbe ancora rivedere i suoi piani.
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