Milan, prima vittoria in Champions: Pulisic e la doppietta di Reijnders stendono il Bruges
I rossoneri trionfano 3-1 a San Siro
Il Milan festeggia la prima vittoria della sua stagione in Champions League battendo il Bruges 3-1. Decisivo il gol di Pulisic, nel primo tempo, e la doppietta nella ripresa di Reijnders. Inutile il momentaneo pareggio di Sabbe. I rossoneri smuovono così la loro classifica e raggiungono proprio il Bruges a quota tre punti.
Inizio subito aggressivo per il Milan, che prova a imporre il proprio ritmo, ma le prime occasioni sono del Bruges. La squadra belga si fa vedere in contropiede prima con il diagonale di Tzolis, parato da Maignan, e poi con il tiro da fuori di Ordonez, che colpisce la traversa. Dopo lo spavento iniziale, i rossoneri riprendono in mano il pallino del gioco e l'occasione arriva da calcio piazzato, ma Gabbia mette fuori di testa. Pochi minuti dopo è Pulisic, servito da Leao, ad avere l'occasione per il vantaggio, ma Mignolet para di piede. Il gol del Milan però è soltanto rimandato: al 34' è proprio Pulisic a segnare direttamente da calcio d'angolo, con la sua traiettoria a rientrare che non trova deviazioni e beffa l'ex portiere del Liverpool. La partita del Bruges si complica ulteriormente al 40', quando Onyedika viene espulso dopo una lunga revisione al Var per un brutto intervento a centrocampo. Sul finire di tempo il Milan potrebbe raddoppiare, ma Fofana non trova la porta da fuori area.
Il Milan nel secondo tempo riparte da dove aveva lasciato. Leao sgasa sulla sinistra e appoggia a rimorchio per Theo Hernandez, che non inquadra la porta. Al 51' però arriva il pareggio del Bruges: Vetlesen trova Sabbe in area, che incrocia il destro e buca Maignan. La reazione rossonera è rabbiosa e affidata ancora a Theo Hernandez, che però calcia largo in diagonale. Il Milan cresce e al 61' trova il secondo gol: Okafor, appena entrato in campo, brucia un avversario sulla fascia e serve Reijnders, che da centro area firma nuovo vantaggio rossonero. Ora il Bruges è alle corde e il Milan centra il tris ancora con Reijnders, bravo, al 71', a capitalizzare l'assist di Chukwueze e firmare la sua doppietta. All'87' annullato al Milan un gol che sarebbe stato destinato a fare la storia: Francesco Camarda, all'esordio in Champions League, trova il gol di testa diventando, a 16 anni, il più giovane marcatore di sempre della storia della competizione, ma l'arbitro ferma tutto per fuorigioco. Finisce quindi 3-1 a San Siro.
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Juve-Stoccarda 0-1, delusione Champions: bianconeri colpiti...
La formazione di Motta sconfitta in casa, decide il gol di Touré
La Juventus esce sconfitta allo Stadium dallo Stoccarda 1-0, nella terza gara della nuova Champions League, in una partita molto difficile, con i tedeschi a tratti padroni del campo, ma con un super Perin che aveva tenuto a galla la squadra di Thiago Motta fino al 92' quando, con la Juve in dieci per l'espulsione di Danilo e dopo il rigore parato dal portiere della Juve. Il nuovo entrato El Bilal Touré, ex dell'Atalanta, ha regalato i tre punti ai tedeschi e la prima sconfitta stagionale per i bianconeri, in quella che era la prima sfida tra Juventus e Stoccarda tra tutte le competizioni, con i tedeschi che erano reduci dalla sconfitta per 4-0 con il Bayern Monaco, mentre la Juventus arrivava dall'1-0 con la Lazio. La Juve resta così ferma a 6 punti e lo Stoccarda sale a 4.
Thiago Motta in avvio sceglie McKennie e Fagioli titolari, inoltre torna dal 1' anche Conceicao in attacco, con McKennie a supporto di Yildiz e Vlahovic, mentre dietro c'è Danilo al fianco di Kalulu, scelto Cabal a sinistra al posto di Cambiaso, con Savona a destra e Perin in porta. Le scelte di Hoeness invece vedono in campo il confermatissimo Millot sulla trequarti con Undav e Leweling a sostegno di Demirovic.
La prima frazione vede una sola squadra in campo, lo Stoccarda che spinge subito forte e a tratti domina la gara. Al 3' arriva il primo squillo con la percussione di Vagnoman sulla destra che serve l'altro laterale, Mittelstadt, che tenta la conclusione di prima intenzione di destro senza impensierire Perin. I tedeschi insistono e al 7' Vagnoman di testa manda di poco fuori. La Juve prova ad allentare la tensione e al 22' ci prova Fagioli su punizione, ma la palla termina fuori alla destra di Nubel. Al 30' arriva la più grande occasione per Demirovic che si gira velocemente e colpisce il palo interno con un tiro incrociato. La Juventus si difende in maniera compatta provando a colpire in contropiede ma lo Stoccarda va ancora vicino al vantaggio al 41': Undav colpisce di testa girando velocemente, si supera Perin con una splendida parata, alza sopra la traversa. Al 43' sempre Stoccarda con Vagnoman che tira di sinistro ma la palla termina sopra la traversa.
Ad inizio ripresa al 49' lo Stoccarda trova il gol del vantaggio ma dopo il richiamo del Var, l'arbitro annulla la rete di Undav per fallo di mano dell'attaccante tedesco. Al 61' sempre tedeschi pericolosi con la squadra di Thiago Motta troppo schiacciata all'indietro, conclusione di destro di Demirovic ma Perin allunga sopra la traversa. Al 62' Millot rientra sul sinistro e conclude ma è ancora decisivo Perin. Al 67' arriva il primo squillo di Yildiz che punta Vagnoman, lo supera e conclude di destro: tiro forte, ma centrale, attento Nubel che blocca. All'86' Perin compie l'ennesimo miracolo della sua gara e para il rigore a Millot. Penalty assegnato dopo la revisione al Var, con il secondo giallo e l'espulsione per Danilo che era appena stato ammonito, con la Juve costretta in dieci uomini per i minuti finali. Ma la difesa non tiene e al 92' Touré controlla in area, supera Cambiaso e davanti a Perin non sbaglia e fa 1-0 regalando tre punti meritati ai tedeschi e gelando lo Stadium.
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Il Bologna cade a Birmingham: l’Aston Villa vince 2-0...
Gli uomini di Italiano sono fermi a un solo punto conquistato in tre partite di Champions
L'Inghilterra si conferma amara per il Bologna, che dopo Liverpool cade anche a Birmingham, nella terza giornata di Champions League. L'Aston Villa vince 2-0 grazie ai gol, tutti nella ripresa, di McGinn e Duran. I rossoblù di Italiano rimangono quindi con un solo punto in classifica, mentre i Villans volano a punteggio pieno a quota 9.
Intensità subito alta al Villa Park. Le prime occasioni sono del Bologna, prima con Urbanski e poi con Dallinga, che incrocia bene il destro ma trova la bella parata del Dibu Martinez. I rossoblù continuano a prendere campo e si rendono ancora pericolosi in contropiede, con Fabbian che sfiora il gol. Passano i minutie sale d'intensità la manovra dell'Aston Villa: Skorupski è decisivo in almeno due occasioni nel negare il vantaggio agli inglesi. Sul finale di tempo le squadre si allungano e aumentano i duelli in mezzo al campo. In pieno recupero Rogers ha due grandi occasioni: prima calcia da fuori area sfiorando il palo, poi lanciato in profondità trova la parata di Skorupski, ancora una volta provvidenziale in uscita.
Alla ripresa l'Aston Villa è subito pericoloso con Bailey, che da ottima posizione gira di sinistro ma non trova la porta. La risposta del Bologna è immediata: Orsolini sfonda sulla sinistra e serve Posch a rimorchio, ma l'austriaco strozza troppo il suo destro. La partita sale di agonismo e volano i cartellini. Al 55' l'equilibrio si spezza, con gli inglesi che trovano il vantaggio: punizione tagliata dalla destra di McGinn, che non trova deviazioni e si infila sul palo lontano beffando Skorupski. Il Bologna subisce il colpo e l'Aston Villa, al 64', trova il raddoppio: Duran anticipa Lucumì al centro dell'area e in tap-in trova il suo secondo gol in questa Champions. Due minuti dopo gli inglesi sfiorano addirittura il tris, ma il tiro a giro di Rogers si spegne alto. Il Bologna prova una reazione di nervi e orgoglio, ma i Villans mantengono in controllo il match e vanno ancora vicini al terzo gol in contropiede. A pochi minuti dal termine però Beukema ha sulla testa il pallone per riaprire la partita, ma il suo colpo di testa si spegne clamorosamente sulla traversa. Finisce quindi 2-0 a Birmingham.
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Champions, Milan: esordio da record per il 16enne Camarda
E' il più giovane debuttante italiano nella storia della Champions League e il più giovane esordiente nella competizione con la maglia del Milan
Al 75' della sfida tra Milan e Bruges, valido per la terza giornata della nuova Champions League, Paulo Fonseca ha fatto esordire il giovanissimo Francesco Camarda, al posto di Alvaro Morata. Camarda diventa così a 16 anni e 266 giorni il più giovane debuttante italiano nella storia della Champions League e il più giovane esordiente nella competizione con la maglia del Milan. Ovazione per il giovane attaccante al suo ingresso in campo.