Quarantesima spedizione italiana in Antartide: ricerca e innovazione infrastrutturale
La missione, attuata da Cnr, ENEA e OGS, nell'ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), coinvolge un team di 140 persone tra tecnici, ricercatori e ricercatrici in progetti riguardanti diverse discipline, tra cui glaciologia, climatologia, biodiversità e oceanografia
La 40ª spedizione segna anche l'inizio degli studi di fattibilità per diversi interventi di riqualificazione delle basi antartiche italiane. " Grazie a un finanziamento straordinario messo a disposizione dal Ministero dell'Università e della Ricerca, nei prossimi 10 anni porteremo a termine tutta una serie di interventi per rinnovare e rendere più efficienti sia gli impianti di produzione dell'energia, sia le infrastrutture che ospitano il personale. Quest'anno eseguiremo i rilievi necessari a individuare le soluzioni tecnologiche più idonee all'ambiente estremo polare ", afferma Elena Campana, direttrice dell'Unità Tecnica Antartide dell'ENEA. Tra le novità, l'installazione di un nuovo osservatorio geomagnetico e l'ampliamento dell'impianto fotovoltaico presso la stazione Mario Zucchelli, con l'obiettivo di aumentare la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili. I progetti di ricerca si concentrano su una varietà di discipline, tra cui glaciologia, climatologia, sismologia, geomagnetismo e biodiversità, riflettendo la diversità e la complessità degli ecosistemi antartici. Questi studi sono cruciali per la comprensione dei cambiamenti climatici e delle loro ripercussioni globali.
Le missioni italiane in Antartide, iniziate il 23 dicembre 1985, sono condotte nell'ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) e gestito dal Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) per il coordinamento scientifico, da ENEA per la pianificazione e l'organizzazione logistica delle attività presso le basi antartiche e dall'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) per la gestione tecnica e scientifica della nave rompighiaccio Laura Bassi.
Tra le novità della missione, l'installazione di un nuovo osservatorio geomagnetico e l'ampliamento dell'impianto fotovoltaico presso la stazione Mario Zucchelli, con l'obiettivo di aumentare la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili. Mentre presso Concordia, stazione italo-francese situata sul plateau antartico, sono previste le attività della campagna estiva, che includono la realizzazione del primo modulo del nuovo summer camp e la prosecuzione del progetto internazionale "Beyond Epica Oldest Ice". Quest'ultimo, coordinato dall'Istituto di scienze polari del CNR, mira a tracciare l'evoluzione climatica degli ultimi 1.5 milioni di anni attraverso carotaggi del ghiaccio.
Le attività di ricerca della campagna scientifica si svolgeranno anche a bordo della nave Laura Bassi salpata in questi giorni verso la nuova Zelanda, dove arriverà a fine novembre passando per il Canale di Panama, dopo 50 giorni di navigazione. La nave inizierà poi il suo viaggio verso l'Antartide il 9 dicembre con a bordo 28 unità di personale tecnico-scientifico, oltre a un equipaggio navigante di 23 membri, per fare ritorno a Lyttelton il 19 gennaio. A fine gennaio la rompighiaccio partirà nuovamente dalla Nuova Zelanda per la seconda parte della missione in Antartide che terminerà all'inizio di marzo 2025. "Dopo cinque campagne di successo in Antartide, la Laura Bassi giunge quest'anno alla sua sesta missione", spiega Franco Coren, direttore del Centro Gestione Infrastrutture Navali dell'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS. "Siamo estremamente soddisfatti delle attività svolte e, grazie ai lavori apportati a bordo e alla collaborazione tra l'equipaggio, il personale tecnico e quello scientifico, abbiamo garantito il massimo supporto alle attività di ricerca oceanografica e geofisica, fornendo un apporto significativo alla comunità scientifica nazionale e internazionale".
Le Forze Armate partecipano alla spedizione con 17 esperti militari di Esercito, Marina, Aeronautica e Arma dei Carabinieri. Affiancheranno sul campo i ricercatori e le ricercatrici durante tutto il corso della spedizione, rendendo possibili e sicure sia le campagne esterne sia quelle subacquee, ma anche le operazioni aeree grazie alle competenze dei meteo previsori e dei controllori di volo. Inoltre, l'Aeronautica Militare assicurerà grazie al C-130J della 46ª Brigata Aerea i collegamenti tra Christchurch (Nuova Zelanda), la stazione italiana "Zucchelli" e quella statunitense di McMurdo, provvedendo al trasporto di materiali, mezzi e personale. Alle attività parteciperanno anche due componenti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
crediti immagine PNRA
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Amazon potenzia il servizio “Consegna in...
Il servizio Prime si espande a Torino, Firenze, Genova, Padova e Bologna, offrendo consegne più rapide senza costi aggiuntivi
Amazon continua a rafforzare la propria offerta, e lo fa annunciandolo in una nota ufficiale, con l'espansione del servizio di Consegna in giornata per i clienti Prime, ora disponibile anche a Torino, Firenze, Genova, Padova e Bologna. Questa estensione mira a migliorare ulteriormente l'esperienza d'acquisto, portando efficienza e convenienza direttamente alle porte dei consumatori italiani.
Lanciato per la prima volta in Italia nel 2018 a Roma e Milano, il servizio di consegna in giornata di Amazon ha già trasformato le abitudini di acquisto di molti, con una disponibilità che ora si estende a oltre 230 codici postali. Questa opzione permette ai clienti Prime di ricevere milioni di prodotti, inclusi quelli di marchi Amazon e delle piccole e medie imprese italiane, senza alcun costo aggiuntivo per ordini idonei di almeno 29 euro.
Nel 2024, il servizio ha registrato un record di rapidità con la consegna di un distributore automatico di cibo per gatti a un cliente di Torino in soli 189 minuti mentre oltre 5 miliardi di prodotti sono stati consegnati in giornata o in un giorno ai clienti Prime di tutto il mondo da inizio anno ad oggi. L'azienda non solo mira a migliorare l'efficienza ma si impegna anche per una sostenibilità a lungo termine, con l'obiettivo di raggiungere zero emissioni nette di CO2 entro il 2040.
Le consegne rapide e gratuite sono solo una delle molte comodità offerte dall'abbonamento Prime, che include anche vantaggi in termini di risparmio, intrattenimento e molto altro. Gli utenti possono esplorare una vasta selezione di prodotti popolari disponibili per la consegna in giornata attraverso il sito dedicato Aboutamazon.it, e scoprire tutti i benefici dell'abbonamento su amazon.it/prime.
Amazon sembra intenzionata a creare un servizio sempre più veloce ed efficace. Il nuovo drone Prime Air, MK30, è l’ultima innovazione sviluppata nell’ambito del progetto Prime Air e si differenzia da qualsiasi altro modello di drone finora utilizzato per la consegna di pacchi. Questi droni verranno impiegati per le consegne in alcune località nel Regno Unito e in Italia, che presto sveleremo.
"Continuiamo ad innovare per offrire ai clienti in Italia consegne rapide su un'ampia selezione di prodotti, inclusi quelli resi disponibili da 21.000 piccole e medie imprese, tra cui quelle incluse nella nostra vetrina Made in Italy, e dai grandi marchi che i clienti amano di più. Dal lancio di Prime in Italia, nel 2011, abbiamo continuato ad investire per dare valore aggiunto ai clienti Prime con benefici e offerte sempre nuove", ha dichiarato Mariangela Marseglia, VP e Country Manager di Amazon.it e Amazon.es. "Sappiamo che i nostri clienti sono alla costante ricerca di convenienza, ampia selezione di prodotti e maggior comodità e non vediamo l’ora di poter offrire loro sempre più vantaggi dal 2024 e oltre”.