Città Sport Cultura e Totti Soccer Academy insieme per Latina
Stefano Pedrizzi, Segretario Generale di CSC, sigla l’accordo in esclusiva per la
Dopo neanche un mese dall’apertura dell’attività di scuola calcio a 5 e perfezionamento tecnico calcio per settori maschile e femminile, la Premier Soccer Academy diventa partner della Totti Soccer Academy presso il nuovo circolo sportivo Premier Sporting Club. “E’ la condivisione degli stessi valori che mi ha spinto di scegliere e cercare l’accademia e la scuola calcio di un campione come Francesco Totti. Aggregazione, socialità e voglia di stare insieme con l’obiettivo di distinguersi per i contenuti tecnici e morali, per le esperienze proposte ai giovani calciatori della provincia e alle loro famiglie riuscendo così a far parte di un network prestigioso a livello nazionale. Garantire il meglio ai giovani della provincia trasformando le loro esperienze in un periodo di crescita con attenzione alle loro esigenze e alle metodologie. L'idea nasce dalla volontà di integrare le due discipline: calcio a 5 e perfezionamento tecnico calcio, a partire dall'attività di base, così da rendere ancora più completo il percorso di crescita dei giovani calciatori, fornendo loro tutte le abilità che l’academy e questo nuovo accordo riescono a trasmettere”, dichiara Stefano Pedrizzi.
Dunque, un altro nuovo progetto di Csc attuato secondo principi e procedimenti finalizzati a promuovere la cultura dello sport attraverso l’insegnamento del gioco del calcio e diretto da quattro eccellenze del mondo del calcio pontino, quattro professionalità al servizio del territorio: Roberto Martin (calcio a 5) Juan Distefano e Fabio Sorrentino (perfezionamento tecnico calcio) Giovanni Farina (calcio femminile). Protagonisti saranno anche giovani allenatori come Tommaso De Marchis, Alessio Vidali ed Enrico Rosati.
Il sodalizio, infatti, prevede una serie di collaborazioni ed iniziative tra le professionalità pontine e quelle della Totti Soccer Academy capitanati dal Direttore Generale Claudio D’Ulisse. Corsi webinar, interventi tecnici, team tour di formazione e meeting tecnici nonché camp natalizi, camp estivi e progetti di inclusione per i diversamente abili. Un innovativo metodo per il territorio che prevede, in un ambiente sano, non solo il settore maschile ma anche il femminile considerato un importante strumento per la promozione di valori positivi nella società grazie al quale verranno coinvolte le calciatrici del territorio, i genitori, i tifosi, gli appassionati, delle scuole e della provincia stessa attraverso un’intensa attività di comunicazione e formazione con l’ausilio di esperti della Federazione Italiana Giuoco Calcio e di Club Nazionali. La mission è quella di sensibilizzare il più grande numero di persone sulle tematiche che girano intorno al calcio femminile: solidarietà, contrasto alla violenza sulle donne, salute e prevenzione.
“Abbiamo deciso di investire su una struttura che possa permettere a tutti di praticare lo sport preferito, condividere le proprie passioni ed avere cura del proprio benessere. Un impegno grazie al quale, creiamo posti di lavoro, divulghiamo la cultura dello sport con il coinvolgimento di eccellenze e professionalità nazionali ed internazionali ed aiutiamo a crescere l’economia della nostra città; siamo solo all’inizio di un lungo percorso, non semplice ma con il quale, grazie alla collaborazione tra il privato, le istituzioni e le associazioni del terzo settore come Città Sport Cultura, sono certo raggiungeremo grandi successi", dichiara Salvatore Bianchi titolare del Premier Sporting Club.
I giovani di Latina quindi, non solo avranno la possibilità di allenarsi in un nuovo campo con tappeto in erba sintetica di ultima generazione specificatamente studiato per applicazioni sportive ma, avranno a disposizione una ampia palestra innovativa, cinque campi da padel, un’area per gli sport da sabbia, un’area performance, una piscina ed una zona bar e ristorante a disposizione. I corsi sono già iniziati presso la struttura di Latina e sono ancora aperte le iscrizioni per i ragazzi dai 6 ai 18 anni. Per iscriversi basterà recarsi tutti i giorni presso la segreteria del circolo sportivo. A due passi da Latina, sulla Pontina al Km 74,800 direzione Sabaudia…i presupposti ci sono tutti, chissà se un giovane pontino, ora che c’è la possibilità, si giocherà bene questa entusiasmante partita che lo potrà far diventare un campione come lo è stato Francesco Totti?
Sport
Serie A, probabili formazioni: Leao torna titolare, Motta...
Ecco tutte le probabili formazioni per il prossimo turno di campionato
Torna in campo la Serie A. Dopo le coppe europee, è di nuovo tempo di campionato con la 14esima giornata. Si comincia venerdì 29 novembre e si finisce lunedì 2 dicembre con il big match Roma-Atalanta. Il Milan ospiterà l'Empoli, mentre l'Inter vola al Franchi per il match d'alta classifica contro la Fiorentina. La capolista Napoli sarà impegnata in trasferta contro il Torino. La Lazio invece sarà di scena a Parma.
Cagliari-Hellas Verona, venerdì 29 novembre ore 20.45
Cagliari (4-2-3-1): Sherri; Zappa, Mina, Luperto, Augello; Makoumbou, Marin; Zortea, Gaetano, Luvumbo; Piccoli. All. Nicola
Hellas Verona (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Magnani, Ghilardi, Bradaric; Serdar, Belahyane; Suslov, Harroui, Lazovic; Tengstedt. All. Zanetti
Como-Monza, sabato 30 novembre ore 15
Como (4-2-3-1): Audero; Iovine, Kempf, Barba, Moreno; Da Cunha, Engelhardt; Fadera, Nico Paz, Strefezza; Cutrone. All. Fabregas
Monza (3-4-2-1): Turati; Caldirola, Marì, Carboni; Pereira, Bianco, Bondo, Kyriakopoulos; Maldini, Mota; Djuric. All. Nesta
Milan-Empoli, sabato 30 novembre ore 18
Milan (4-2-3-1): Maignan; Royal, Thiaw, Gabbia, Theo Hernandez; Fofana, Reijnders; Pulisic, Loftus Cheek, Leao; Morata. All. Fonseca
Empoli (3-5-2): Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti; Gyasi, Anjorin, Henderson, Fazzini, Pezzella; Esposito, Colombo. All. D'Aversa
Bologna-Venezia, sabato 30 novembre ore 20.45
Bologna (4-2-3-1): Ravaglia; De Silvestri, Lucumì, Beukema, Miranda; Moro, Freuler; Orsolini, Odgaard, Ndoye; Castro. All. Italiano
Venezia (3-4-2-1): Stankovic; Idzes, Svoboda, Sverko; Candela, Duncan, Nicolussi Caviglia, Haps; Busio, Oristanio; Pohjanpalo. All. Di Francesco
Udinese-Genoa, domenica 1 dicembre ore 12.30
Udinese (3-5-2): Okoye; Ebosele, Giannetti, Touré; Ehizibue, Zarraga, Karlstrom, Lovric, Kamara; Thauvin; Davis. All. Runjaic
Genoa (4-4-1-1): Leali; Zanoli, Bani, Matturro, Vasquez; Thorsby, Badelj, Frendrup, Martin; Miretti; Pinamonti. All. Vieira
Parma-Lazio, domenica 1 dicembre ore 15
Parma (4-2-3-1): Suzuki; Coulibaly, Delprato, Balogh, Valeri; Keita, Estevez; Man, Sohm, Benedyczak; Bonny. All. Pecchia
Lazio (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Gila, Gigot, Pellegrini; Rovella, Guendouzi; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos. All. Baroni
Torino-Napoli, domenica 1 dicembre ore 15
Torino (3-5-2): Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Coco, Masina; Lazaro, Vlasic, Ricci, Linetty, Pedersen; Adams, Sanabria. All. Vanoli
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; McTominay, Lobotka, Anguissa; Politano, Lukaku, Kvaratskhelia. All. Conte
Fiorentina-Inter, domenica 1 dicembre ore 18
Fiorentina (4-3-2-1): De Gea; Dodò, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Adli, Bove, Cataldi; Colpani, Beltran; Kean. All. Palladino
Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Thuram. All. Inzaghi
Lecce-Juventus, domenica 1 dicembre ore 20.45
Lecce (4-2-3-1): Falcone; Guibert, Baschirotto, Gaspar, Gallo; Ramadani, Coulibaly; Dorgu, Oudin, Rebic; Krstovic. All. Giampaolo
Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Kalulu, Gatti, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Conceicao, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic. All. Motta
Roma-Atalanta, lunedì 2 dicembre ore 20.45
Roma (3-5-2): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; El Shaarawy, Konè, Cristante, Pellegrini, Angelino; Dybala; Dovbyk. All. Ranieri
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Ruggeri; De Ketelaere, Lookman; Retegui. All. Gasperini
Sport
Bologna-Lille 1-2, la doppietta di Mukau condanna i rossoblù
Gli emiliani restano penultimi in classifica, con 1 solo punto guadagnato dopo 5 giornate
Il Bologna manca ancora la vittoria in Champions. Nella notte del Dall’Ara, i rossoblù cadono 2-1 contro il Lille e vedono complicarsi sempre di più le speranze di qualificazione al prossimo turno di coppa. Il gol di Lucumì vale il ritorno al gol nella massima competizione europea dopo sessant’anni, ma la doppietta di Mukau condanna alla sconfitta la squadra di Italiano. Gli emiliani restano penultimi in classifica, con 1 solo punto guadagnato dopo 5 giornate. I francesi salgono invece a quota 10.
Il match
Il Bologna parte bene e si illude dopo sei giri d’orologio. Dallinga infila Chevalier al primo squillo, ma il Var annulla per fuorigioco e nega ancora una volta il primo gol europeo alla squadra di Italiano. Poi, il primo tempo rossoblù è tutto di fatica e sofferenza. Il Lille alza il baricentro con il passare dei minuti e si fa vedere più volte dalle parti di Skorupski: prima Alexsandro colpisce il palo, poi Mukau trova il vantaggio dopo un rinvio sfortunato di Posch. Padroni di casa sotto all’intervallo, ma subito vivi in avvio di ripresa. Al 63’, Lykogiannis pesca Lucumì in area con una bella punizione-cross dalla trequarti: la zampata del difensore anticipa tutti in area e stavolta il gol è regolare.
Momento storico, il Bologna torna a segnare nella massima competizione europea dopo 60 anni. Il Dall’Ara non ha però nemmeno il tempo di goderselo e dopo tre minuti arriva il nuovo vantaggio di Mukau, che non sbaglia col piattone sul cross basso di Fernandez-Pardo. L’ultima grande occasione è sempre per gli ospiti: al 70’, Skorupski respinge un cross di Fernandez-Pardo dalla destra, ma il pallone carambola su Fabbian e costringe il portiere al colpo di reni per evitare il tris. Il Lille vince 2-1. Per la squadra di Italiano la qualificazione è ancora possibile, ma la strada ora è molto complicata.
Sport
Aston Villa-Juventus 0-0, bianconeri fermati sul pari a...
In Champions League Motta in classifica a quota 8 punti
Tante emozioni ma nessun gol a Birmingham, tra Aston Villa e Juventus finisce 0-0. I bianconeri fanno la partita ma si scontrano con un Dibu Martinez formato Mondiale. Brivido nel finale, con un gol annullato agli inglesi in pieno recupero. Con questo pari Motta sale a quota 8 punti, mentre gli inglesi sono noni a quota 10.
La partita
Partenza veemente della Juventus, che chiude l'Aston Villa nella propria metà campo e si fa pericolosa con la vivacità di Conceicao. La velocità bianconera è un fattore e soltanto l'uscita provvidenziale del Dibu Martinez nega a Weah, che oggi sostituisce Vlahovic da prima punta, l'opportunità di calciare solo davanti alla porta. Con il passare dei minuti gli inglesi alzano il baricentro, appoggiandosi alla fisicità di Watkins e alle geometrie di Tielemans. Proprio dal destro del centrocampista belga nasce la prima occasione della partita, con Pau Torres che stacca di testa da corner ma mette alto. La risposta della Juve è affidata a Yildiz, ma il tiro del turco si spegne largo. La partita aumenta di intensità. A centrocampo si lotta su ogni pallone, le linee sono intasate e la squadra di Motta cerca uno sbocco sulle fasce. I bianconeri fanno girare bene il pallone, ma l'occasione più grossa ce l'ha Watkins, che però trova l'ottimo riflesso di Di Gregorio. Il pericolo scampato sveglia la Juve, che risponde prima con un tiro da fuori di Weah, poi con il tentativo a giro di Conceicao. In pieno recupero Lucas Digne, mattatore dell'Italia a San Siro, colpisce la traversa su punizione.
La Juve parte forte anche nel secondo tempo, con tanto di timide proteste per un tocco di mano, ma attaccato al corpo, di Pau Torres in area. I pericoli per la porta bianconera arrivano ancora su punizione, ma questa volta Bailey calcia alto. Intorno alla mezzora della ripresa, su angolo, arriva l'occasione più clamorosa della partita della Juve: il pallone sbuca sul secondo palo dove c'è Conceicao, che colpisce di testa a colpo sicuro ma trova il riflesso di Martinez sulla linea. Pochi minuti dopo è Locatelli a salvare la porta bianconera sul tap-in di McGinn. La partita si apre e le squadre si allungano. I cambi danno nuova linfa e ogni azione potrebbe essere quella decisiva. Alla fine però la stanchezza si fa sentire, l'Aston Villa si chiude a protezione del pari e la Juve non riesce a sfondare. In pieno recupero annullato un gol a Rogers per fallo su Di Gregorio. Finisce 0-0 a Birmingham.