Connect with us

Published

on

La serie ‘Adorazione’ alla Festa del Cinema di Roma, il debutto di Noemi: “Il regista mi ha notata a Sanremo”

Al centro serie Netflix diretta da Stefano Mordini scontro tra genitori e figli e scomparsa misteriosa

Noemi in 'Adorazione' - Camilla Cattabriga per Netflix

Una scomparsa misteriosa, adolescenti alle prese con la crescita, adulti distratti, aspirazioni, sogni infranti nell’oppressione della vita di provincia. Elementi che si incontrano e si scontrano in 'Adorazione', la serie young adult in 6 episodi, liberamente tratta dall’omonimo romanzo di Alice Urciolo. Presentata oggi ad 'Alice nella Città', sezione autonoma e parallela alla Festa del Cinema, e dal 20 novembre su Netflix, ‘Adorazione’ segna il debutto della cantante Noemi, laureata in regia cinematografica e televisiva: “il regista Stefano Mordini mi ha notata al Festival di Sanremo 2022, quando nella serata delle cover ho cantato al piano ‘You make me feel like A natural woman’ interpretata da Aretha Franklin”, racconta l’artista nell’intervista all’Adnkronos.

Noemi interpreta Diletta, una mamma ma anche “una donna forte e autonoma. Il regista ha rivisto nella mia voce la personalità di questo personaggio”. Per la cantante è stata un’opportunità preziosa non solo dal punto di vista tecnico ma anche, e soprattutto, emotivo: “io non ho figli ma è stato bello sentirsi scossi da questo ruolo perché a questo servono le esperienze: a farsi attraversare da nuove emozioni”. La serie - accompagnata dall’omonimo brano di Fabri Fibra, supervisore musicale per la colonna sonora, e ‘Ghost Town’ di Madame - è ambientata in estate, sulla costa dell'Agro Pontino. Un giorno la scomparsa della sedicenne Elena (Alice Lupparelli) getta un'ombra sulla piccola comunità. Ognuno degli amici di Elena sa qualcosa che non dice, ha un legame segreto con la ragazza e forse ha a che fare con la sua misteriosa sparizione.

È l’inizio di un viaggio che, tra sospetti e rivelazioni, porta ognuno dei ragazzi a fare i conti con la verità delle proprie relazioni e della propria educazione sentimentale “che oggi manca, soprattutto agli uomini”, dice la sceneggiatrice Donatella Diamanti. “Gli adulti non l’hanno vissuta e non sanno da dove partire. Questa difficoltà, in un certo senso, crea un conflitto interno”, dichiara Barbara Chichiarelli, che nella serie interpreta la zia dell’adolescente Melissa. Gli fa eco Claudia Potenza, nel ruolo della mamma di Vanessa: “i genitori ci provano, a modo loro, ma il proiettare le loro volontà sui figli non gli permette di proiettarsi sull’urgenza di un’educazione ai sentimenti”.

Un tema che risuona già a partire dal titolo della serie. Adorazione non è solo adorare qualcuno ma qui vuol dire anche possesso. “Io sono cresciuto in una società in cui il confine tra amore e possesso era nascosto che portava ad una tacita violenza, che oggi ha superato ogni confine. Questo è tragico”, dice Mordini, già alla regia de ‘La scuola cattolica’ e ‘Race for Glory: Audi vs. Lancia’. ‘Adorazione’ è una serie sul silenzio “connotato dalla vergogna e dalla paura di essere giudicati” e sulla responsabilità “che spesso viene rifiutata” facendo calare il silenzio su certi temi “non solo nella società ma anche nelle famiglie. È molto importante avere la libertà di poter comunicare”, conclude Mordini.

Oggi “è difficile essere giovani. Abbiamo tante crisi di identità perché ci arrivano tanti impulsi e cambiamenti repentini che non ci permettono di vedere chiaro, soprattutto nel periodo dell’adolescenza in cui stai cercando di capire te stesso e il mondo”, sottolinea l’attrice Alice Lupparelli.

ATTENZIONE - Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Spettacolo

Angelina Mango annulla i concerti: “Devo...

Published

on

La cantante: "Voglio prendermi cura di me mettendo la salute al primo posto"

Angelina Mango

"Devo fermarmi perchè voglio prendermi cura di me". Angelina Mango annuncia lo stop del suo tour. La cantante, vincitrice del Festival di Sanremo 2024, sospende i concerti per motivi di salute.

"Ho cominciato questo tour con le migliori intenzioni. Ero felicissima di tornare a suonare dal vivo con voi e i concerti di Roma e Napoli mi hanno riempito il cuore. Gli ultimi giorni sono stata costretta a posticipare le prossime date per via della mia voce che non sono ancora riuscita a recuperare e ora è il momento di ascoltarmi", scrive sui social.

"Devo fermarmi perchè voglio prendermi cura di me mettendo la salute al primo posto e perchè voglio essere non solo la mia voce, ma anche quella din tutti voi. Per questo insieme al mio team ho deciso che per ora non posso continuare i miei live. Vi amo tantissimo e vi ringrazio già per l'affetto che so che riceverò in questi giorni", conclude.

Saltano quindi 2 eventi a Milano il 26 e il 27 ottobre. Annullati anche i live di novembre a Napoli, Molfetta, Nonantola, Padova, Venaria Reale e Firenze.

ATTENZIONE - Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.
Continue Reading

Spettacolo

Tv, crescono ascolti telegiornali: migliore performance per...

Published

on

Nella sfida tra Rai1 e Canale5 influiscono i risultati dei programmi traino: 'La Ruota della Fortuna' di Gerry Scotti guadagna sempre più terreno su 'Reazione a Catena' di Pino Insegno

(Fotogramma)

Nell'autunno caldo dell'informazione televisiva italiana, buone notizie per i telegiornali del Paese. Secondo lo Studio Frasi sui dati Auditel, pubblicato oggi dal Sole24 Ore, infatti, la stagione tv 2024-2025 debutta con grandi ascolti, laddove spiccano i buoni risultati dei tg 'tradizionali' che reggono dunque all'impatto con i (piccolissimi) schermi degli smartphone. Nel periodo di tempo preso in considerazione dall'analisi, 15 settembre-19 ottobre, l'audience complessiva cresce di 256.893 individui nel giorno medio e di 358.515 in prima serata: ciò che viene trasmesso dalla tv viene visto in media, nel prime time, da 23,5 milioni di persone.

L'incremento del consumo di tv dal piccolo schermo trova spiegazione, sottolinea lo Studio Frasi, da un lato negli eventi sportivi che hanno animato la stagione, dagli Europei di Calcio alle Olimpiadi, dall'altro nella preoccupazione della popolazione in merito ai conflitti in atto e alla percezione di pericolo che ne deriva. L'orario del 'prime time', della prima serata, diventa dunque un momento utilizzato per distrarsi ma anche per informarsi su quanto accade. I tg della sera lo dimostrano: l'ascolto cumulativo dei telegiornali serali risulta salito di oltre mezzo milione rispetto al 2023. Questo però, secondo quanto riporta lo studio, non varrebbe per tutti i tg.

Andando nel dettaglio, il Tg1 resta in testa alla classifica dei telegiornali più visti, con un ascolto medio di 4.225.223 spettatori pari al 23% di share ma, rispetto allo scorso anno perde 221.408 spettatori, un calo del 4,98% (calo di spettatori, dunque, non di share). Perde meno spettatori il Tg2, ma in percentuale di più (-9,20%). Da questa flessione e dalla migliore performance del gioco preserale (la 'Ruota della Fortuna' di Gerry Scotti ha recuperato lo storico distacco con 'Reazione a Catena') trae maggior beneficio il Tg5, principale competitor del Tg1, che registra il +4,21% di spettatori. Ancora meglio va il Tg de la 7 delle ore 20 che veleggia sul 7 per cento di share e può vantare, nel periodo preso in esame, un +14,86% di ascoltatori. Il Tg3 è l'unico telegiornale Rai con numeri in positivo, e segna una crescita di 134.441 spettatori.

Nell'analizzare il calo di ascolti del Tg1, ci si focalizza sui risultati di ascolto del programma che fa da 'traino' al Tg della rete ammiraglia, ovvero 'Reazione a Catena', condotto da Pino Insegno: come è noto, il programma che precede il telegiornale assume un'importanza fondamentale per gli ascolti. Ebbene: nelle 138 puntate condotte da Insegno, dal 3 giugno al 19 ottobre 2024, secondo i dati Auditel, la trasmissione ha registrato una media complessiva del 21,0% di share con 2.510.000 spettatori medi. Risultati di molto inferiori a quelli registrati nel 2023, nell'edizione condotta da Marco Liorni, che ottenne nello stesso periodo di riferimento una media del 24,8% di share con 2.855.000 di utenti medi in ascolto. Se è vero che l'edizione del quiz 2024 ha sofferto della concorrenza dei programmi sportivi (Europei, Olimpiadi), che erano assenti l'anno precedente, va osservato che la stessa concorrenza non ha avuto impatto sui quiz trasmessi allo stesso orario da Canale5, che -anzi- registrano un leggero aumento di audience passando da una media di 15,5% di share nell'estate-autunno 2023 al 16,7% del '24.

Che l'andamento di 'Reazione a Catena' si riverberi sugli ascolti del Tg1 sembra ancor più evidente a leggere i dati sulla distanza media tra il Tg della rete ammiraglia e il competitor di Mediaset al momento della partenza intorno alle ore 20. Distanza che si è ridotta drasticamente, passando dai 5 punti medi di share del 2023 ad appena 1,7 punti di share del 2024. Fino al verificarsi, più volte nel corso dell'anno, che il Tg1 sia partito con uno share addirittura al di sotto di quello del Tg5.

ATTENZIONE - Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.

Continue Reading

Spettacolo

Fask: “Hotel Esistenza’ disco introspettivo,...

Published

on

La band umbra torna con il settimo lavoro in studio e si prepara a tour nei club italiani: "Nuovi feat solo se scatta scintilla"

(Foto Andrea Venturini)

Sono un fiume in piena i Fast Animals And The Slow Kids, che tornano con un nuovo capitolo discografico, 'Hotel Esistenza', settimo album di studio della band perugina composta da Aimone Romizi, Alessio Mingoli, Jacopo Gigliotti e Alessandro Guercini, fuori in digitale il 25 ottobre e il 28 nelle versioni fisiche. Rock band, certo, i Fask sono soprattutto un gruppo di amici che sta ancora insieme dopo 15 anni. Ogni album è una fotografia delle loro vite ed è un concetto che ribadiscono anche nel nuovo lavoro: “Sono i Fask che continuano a fare la loro cosa preferita, ossia suonare - raccontano i quattro all’AdnKronos -. Abbiamo lavorato a questo disco per tre anni, siamo partiti da 42 canzoni e siamo arrivati a 11. Lo vediamo come il percorso giusto per noi, per quello che facciamo adesso e per l’idea di musica che abbiamo in testa”.

Anticipato a giugno dal singolo ‘Come no’ e pubblicato da Woodworm in licenza esclusiva M.A.S.T./Believe, l'album racchiude le esperienze personali dei quattro perugini, dal disincanto dell’amore a scorci di vita vissuta, di feste dalle quali scappare e autostrade che riportano a casa. Come "le stanze di un albergo arredate in maniera diversa ma pensate allo stesso modo", il disco racchiude anche tante citazioni, dal poeta Walt Whitman ai Weezer, Pixies, The Get Up Kids, fino ai Refused e ai Nirvana. "Ce ne siamo resi conto solo a posteriori - spiega la band -. Quando ascolti musica la introietti e non sai come viene fuori. Ci piace pensare che questi ascolti, siano dentro di noi e che poi li decodifichiamo a nostro modo”. Quanto alle liriche, “continuiamo a leggere, a viaggiare e a interessarci e si percepisce nel disco. Noi suoniamo da 15 anni e se non ci fosse questo attaccamento forte all’arte non continueremmo a fare quello che facciamo”.

Guai, però, a definire ‘Hotel esistenza’ nostalgico. "Introspettivo lo è sicuramente, come tutti i nostri album - ammettono i Fask -. Ad esempio ‘Riviera Crepacuore’, l'abbiamo scritta mentre tornavamo a casa d’inverno lungo l’autostrada A14, che porta nelle città della Riviera Adriatica. Noi l’abbiamo sempre vissuta come località di vacanza, un luogo in cui ci recavamo da ragazzi insieme alle nostre famiglie e che adesso invece ci ritroviamo ad attraversare quando andiamo a suonare. Da ragazzino pensi che sia un parco giochi ma poi crescendo ne vedi l’altra faccia…” Esperienze personali ma non solo. Come il brano ‘Brucia’, che esplora il senso di colpa in un ambito sociale. La canzone è stata scritta nel 2020, durante la quarantena, nel periodo in cui il movimento Black Lives Matter ha invaso le strade.

“Ci ha indignato quello che vedevamo accadere in America, dopo il caso di George Floyd - raccontano - e questo ci ha portato ad una riflessione: ci sono cose per le quali in passato, da ragazzini, ci saremmo incazzati, cose per cui avremmo fatto a pezzi il mondo mentre ora, da adulti, ci intristiamo, ci indigniamo e in un certo qual modo ci isoliamo, pensando che la società civile sia destinata a una fine ignobile. Ci siamo detti che dovevamo fare qualcosa per smuovere la nostra coscienza e agire. A 18-20 anni spaccavamo tutto, certe volte bisognerebbe trovare una media tra il reagire con intelligenza e pacatezza e la stessa voglia di far qualcosa propria dell’età giovanile”.

I Fask faranno suonare il nuovo lavoro da dicembre, durante ‘Festa Tour 2024’, in una serie di concerti nei più importanti club da Nord a Sud. E chissà che prima o poi non approdino sul palco di uno stadio. “Ci sembra un passaggio un po’ eccessivo - scherzano - ma di certo l’idea di chi fa musica è farla sentire a tante persone, non suonare in camera da soli. Se lo stadio arriva o meno non è importante, ci piace pensare che possiamo crescere ancora ed entrare in risonanza con altre persone”. Quanto a un nuovo feat, dopo quello con Ligabue, i quattro non nascondono il desiderio di intrecciare al loro musica al rock essenziale dei Tre Allegri Ragazzi Morti. “Sono una delle nostre band della vita - ammettono i Fask - magari verrà anche fuori prima o poi qualcosa. Per noi fare feat significa creare una connessione emotiva e sviluppare un progetto che abbia senso. Con Ligabue eravamo andati per fare una chiacchiera con uno dei più grandi cantautori italiani, poi ci siamo conosciuti e tutto è nato in modo molto naturale. Il feat ha senso solo se scatta la scintilla”.

E Sanremo? "Chi direbbe no nel 2024? - osservano i Fask -. Non è più il Festival di una volta, non è il bel canto all’italiana ma la fotografia di quello che accade adesso, ed è molto più vicino alla realtà. Noi siamo una delle tante voci che raccontano una storia particolare di musica in Italia, pensiamoci…poi dipende dal pezzo". Per salire sul palco dell'Ariston, però, "devi avere un brano che ti rappresenta e che racconti, nel nostro caso, 15 anni di storia”. Ora, confessano, sono nella fase di promozione del disco'. “Lo suoniamo dal vivo e vediamo cosa accade…ci abbiamo lavorato per tre anni, preferiamo concentrarci su una cosa e farla molto bene. Sanremo o non Sanremo la cosa più importante è fare musica e farla bene”.

(di Federica Mochi)

ATTENZIONE - Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.

Continue Reading

Ultime notizie

Spettacolo2 ore ago

Angelina Mango annulla i concerti: “Devo...

La cantante: "Voglio prendermi cura di me mettendo la salute al primo posto" "Devo fermarmi perchè voglio prendermi cura di...

Sport3 ore ago

Atalanta-Celtic 0-0, la Dea spreca e si ferma sulla traversa

Un solo punto per Gasperini al Gewiss Stadium Finisce con un deludente 0-0 la sfida tra Atalanta e Celtic nella...

Politica3 ore ago

Migranti, Meloni: “Protocollo con Albania funzionerà,...

La presidente del Consiglio: "Sentenza giudici Roma è irragionevole" "Avevo messo in conto che ci sarebbero stati degli ostacoli", ma...

Spettacolo3 ore ago

La serie ‘Adorazione’ alla Festa del Cinema di...

Al centro serie Netflix diretta da Stefano Mordini scontro tra genitori e figli e scomparsa misteriosa Una scomparsa misteriosa, adolescenti...

Spettacolo3 ore ago

Tv, crescono ascolti telegiornali: migliore performance per...

Nella sfida tra Rai1 e Canale5 influiscono i risultati dei programmi traino: 'La Ruota della Fortuna' di Gerry Scotti guadagna...

Tecnologia3 ore ago

Riot Games a Lucca Comics & Games, gli appuntamenti con...

La competizione avrà un ruolo centrale anche quest’anno, con le finali del Circuito Tormenta, dedicate ai due titoli di punta...

Economia4 ore ago

Logistica, Linde Mh aderisce ad Alis

Crescono notevolmente la presenza, la rappresentatività e l’impegno di Alis nella logistica internazionale "Siamo orgogliosi che anche Linde Material Handling,...

Sport4 ore ago

Città Sport Cultura e Totti Soccer Academy insieme per...

Stefano Pedrizzi, Segretario Generale di CSC, sigla l’accordo in esclusiva per la Dopo neanche un mese dall’apertura dell’attività di scuola...

Cronaca4 ore ago

Food, con Philips Airfryer Combi Serie 7000 viaggio tra...

Dalla Lombardia alla Sicilia interpreta i piatti della tradizione Philips promuove un viaggio alla riscoperta della cucina italiana regionale coinvolgendo...

Economia4 ore ago

Manovra, Agens, Anav e Asstra: “Insufficienti risorse...

Il commento alla manovra delle Associazioni di categoria del settore trasporti "La misura di 120 milioni di euro, prevista dall’art....

Politica4 ore ago

Migranti, Mattarella emana decreto legge su Paesi sicuri

Autorizzata la presentazione in Parlamento del relativo disegno di legge di conversione Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha emanato...

Economia4 ore ago

Welfare, Fossi (Fastweb): “Mettiamo persone al centro...

Il commento all'assegnazione del premio Global Welfare "In Fastweb il Welfare si trasforma in Wellbeing, superando il concetto di benefit...

Economia4 ore ago

Welfare, Seacombe (Terna): “Premio Global Welfare...

Così Daniel T. Seacombe, responsabile Compensation, Benefits & Walfare di Terna, commentando l'assegnazione del premio Global Welfare, consegnato, nell'ambito del...

Economia4 ore ago

Welfare, Mazzariello (Gruppo Chiesi): “Benessere...

Il commento al premio Global Welfare "Il benessere è un pilastro centrale della nostra strategia di business, con un forte...

Lavoro4 ore ago

Welfare, Rubera (Tim): “Ambiente lavoro inclusivo...

Così Andrea Rubera, Head of Diversity, Belonging & Inclusion di TIM, commentando l'assegnazione del premio Global Welfare, consegnato, nell'ambito del...

Lavoro4 ore ago

Welfare, De Santis (Eni): “Premio Global riconosce...

Luca De Santis, responsabile Risorse Umane e Organizzazione di Eni, commentando l'assegnazione del premio Global Welfare, consegnato, nell'ambito del 'Global...

Economia4 ore ago

Welfare, De Vita (Pirelli): “Bene premio Global,...

Così Donatella De Vita, Head of Welfare, Engagement and Diversity & Inclusion HR Programmes di Pirelli, commentando l'assegnazione del premio...

Economia4 ore ago

Welfare, Chiaraluce (Unicredit): “Premio Global...

Così Claudia Chiaraluce, Head of Welfare & People Care di UniCredit, commentando l'assegnazione del premio Global Welfare, consegnato, nell'ambito del...

Economia5 ore ago

Welfare; Pugliese (Enel): “Orgogliosi premio Global...

Donatella Pugliese, Head of People Care, Diversity and Inclusion Italia di Enel, commentando l'assegnazione del premio Global Welfare, consegnato, nell'ambito...

Economia5 ore ago

Welfare, Ruzzeddu (Autostrade): “Bene premio Global...

Così Alessia Ruzzeddu, responsabile Diversity Equity Inclusion and DEI Culture di Autostrade commentando l'assegnazione del premio Global Welfare, consegnato, nell'ambito...