Sanità, Patriarca (FI): “Approccio a malattie mentali non sia solo medico, superare lo stigma”
'Benessere psicofisico sempre più importante perché gli anni del Covid hanno lasciato ferite enormi sotto questo profilo'
"Lo spettacolo messo in scena dalla compagnia stabile del Teatro Patologico, composta da attori con disabilità mentali, ci ha permesso di capire ancora di più che l'approccio alle malattie mentali non è soltanto medico ma bisogna anche riuscire a superare lo stigma che c'è verso alcune patologie. 'Pinocchio: una favola alla rovescia' ci mette di fronte a una realtà capovolta. In fondo non tutto deve essere per forza raccontato nello stesso modo. Aprire la mente significa anche cercare di fare una Sanità diversa, e che anche noi decisori politici, ma un po' tutti gli operatori del Sistema sanitario, dobbiamo avere un approccio diverso nei confronti di alcune patologie del cervello". Lo ha detto all'Adnkronos Salute Annarita Patriarca (FI), presidente dell'Intergruppo parlamentare per le Neuroscienze e l'Alzheimer.
"Oggi parliamo sempre di più anche di benessere psicofisico - spiega Patriarca - perché gli anni del Covid hanno lasciato ferite enormi anche sotto questo profilo. Abbiamo tanto da recuperare, ma c'è tanta buona volontà. Questo Parlamento più volte ha dato testimonianza di maturità in tema sanitario, riuscendo a votare all'unanimità provvedimenti importanti", conclude.
Cronaca
Pionati (Rai Radio 1): “Organi di informazione in...
Il rettore Rai Radio1 e GR spiega 'Come un'onda contro la violenza sulle donne', la campagna itinerante che Rai Radio 1 e GR portano avanti da novembre 2023 e che domani farà tappa all'Università di Roma Tre.
Cronaca
Farmacologo Minotti: “Pirtobrutinib cambia pratica...
'Farmaco innovativo, efficace e molto tollerabile per pazienti adulti con il tumore raro del sangue e che spesso presentano anche altre patologie'
"Pirtobrutinib può essere definito un inibitore di Btk di nuova generazione e rappresenta un'importante innovazione all'interno di questa classe di farmaci per pazienti adulti con linfoma mantellare, tumore raro del sangue, ma anche uno dei linfomi più aggressivi. Questo farmaco che arriva in Italia dopo l'ok di Aifa, indicato per pazienti con linfoma mantellare che hanno già ricevuto due linee terapeutiche di cui una con un inibitore Btk di tipo covalente, cambia la pratica clinica della malattia". Lo ha detto Giorgio Minotti, professore ordinario di Farmacologia all'Università e Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma, durante una conferenza stampa - oggi a Roma - sui progressi nella cura della malattia.
"Pirtobrutinib è indicato per il trattamento di pazienti adulti con malattia recidivata o refrattaria - spiega Minotti - E' un farmaco indirizzato a una malattia molto impegnativa e nella quale però ha dato delle risposte veramente egregie e che si segnala per un meccanismo innovativo. Rispetto ad altri inibitori della Btk, che sono inibitori irreversibili, pirtobrutinib è un inibitore reversibile, quindi con un meccanismo d'azione molto più dinamico, molto più flessibile, che comunque continua da associarsi con una inibizione persistente del bersaglio molecolare".
La nuova terapia è indicata "in pazienti abitualmente piuttosto avanti con l'età - conclude Minotti - e che quindi molto spesso si presentano ai trattamenti con qualche morbidità cardiovascolare e metabolica, con una malattia linfoproliferativa impegnativa, che ha già avuto altre linee terapeutiche. Pirtobrutinib si inquadra in questo scenario come un farmaco che è efficace, perché interviene anche quando il paziente si è sganciato dalle linee precedenti, in aggiunta è tollerabile. Molte volte passare da un farmaco all'altro dipende dalla tollerabilità oltre che dalla presenza o meno dell'azione terapeutica. E' quindi un farmaco che ha tutte le caratteristiche per 'andare d'accordo' con il paziente rispettandone la qualità di vita".
Cronaca
Khalil (Lilly Italy): “Orgogliosi per nuova terapia...
'Con pirtobrutinib cerchiamo di dare tempo ai pazienti e alle loro famiglie per vivere la loro vita'
"La nostra azienda è impegnata in ricerca e sviluppo da 150 anni, dal 1974 anche in oncologia. Oggi sono molto orgoglioso di poter annunciare che è finalmente disponibile anche in Italia pirtobrutinib, nuova terapia indicata per il trattamento di pazienti adulti con linfoma mantellare, un raro tumore del sangue che colpisce ogni anno 860 italiani, in particolare anziani". Così Elias Khalil, presidente e amministratore delegato Lilly Italy Hub, durante una conferenza stampa - oggi a Roma - sui progressi nella cura della malattia.
"Stiamo lavorando per poter assicurare l'accesso alla terapia innovativa ai pazienti - sottolinea Khalil - ma per farlo è fondamentale la collaborazione con le associazioni dei pazienti, medici e con le istituzioni. Lilly è profondamente impegnata a migliorare la vita dei pazienti in varie aree terapeutiche. E oggi siamo molto felici di poter cominciare un nuovo capitolo in area oncoematologicalogica".
Negli ultimi "10 anni abbiamo visto lo sviluppo di nuove terapie, nuove soluzioni per la vita dei pazienti. Anche noi siamo impegnati al trovare soluzioni per questi pazienti che stanno cercando tempo per vivere la loro vita con la loro famiglia, tempo per vivere la loro vita", conclude.