Made in Italy, Tour mondiale della nave Amerigo Vespucci: inaugurato il Villaggio Italia di Singapore
E' la 25esima tappa del Tour Mondiale
Inaugurata a Singapore la 25esima tappa del Tour Mondiale di Nave Amerigo Vespucci, lo storico veliero e nave scuola della Marina Militare, ambasciatore del Made in Italy nel mondo, giunto per la prima volta nella città-stato a sud della Malesia insieme al Villaggio Italia l’“Esposizione Mondiale Itinerante Pluriennale" delle eccellenze italiane fortemente voluta dal Ministro della Difesa Guido Crosetto alla quale aderiscono, con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, 11 Ministeri. Alla cerimonia inaugurale, condotta da Veronica Maya e Francesca Cenci, sono intervenuti il viceministro delle Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini, l’Ambasciatore d’Italia a Singapore S.E. Dante Brandi, Luca Andreoli Amministratore Delegato di Difesa Servizi, la società in house del Ministero della Difesa che realizza e supporta tutte le fasi dell’iniziativa.
Il Capitano di Vascello Giuseppe Lai, Comandante di Nave Amerigo Vespucci è intervenuto alla cerimonia insieme a una rappresentanza dei nocchieri del servizio marinaresco di Nave Vespucci. Presente alla cerimonia il Capo di Stato maggiore della Marina Militare Italiana Enrico Credendino e il suo omologo della Marina di Singapore Rear Admiral Sean Wat. L’ora del tramonto scelta questa volta per la cerimonia, ha permesso al pubblico presente di assistere anche alla cerimonia dell’ammainabandiera accompagnato dall’esecuzione degli inni nazionali e onori militari.
“Il Villaggio Italia celebra non solo l’eccellenza italiana, ma anche il profondo legame che unisce l’Italia e Singapore. L'arrivo dell'Amerigo Vespucci in questo straordinario porto simboleggia l’incontro di due nazioni con storie ricche e intrecciate. Italia e Singapore, orgogliose del loro passato ma proiettate verso un futuro di innovazione e collaborazione, geograficamente distanti, ma vicine nella loro visione di progresso e di sviluppo sostenibile. Insieme i nostri Paesi possono tracciare nuove rotte di collaborazione, possono dimostrare che la diversità economica e culturale, quando armonizzata da una visione comune, diviene la vera forza motrice del progresso globale” ha dichiarato il viceministro delle Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini.
“La presenza di Nave Vespucci e del Villaggio Italia offrirà una intensa e articolata serie di iniziative del tutto rappresentative di ciò che Italia e Singapore ambiscono a realizzare: una partnership ancor più forte, orizzontale nei settori di collaborazione ma verticale nell’intensità e nella profondità della cooperazione, vero viatico alla celebrazione, nel 2025, dei sessanta anni dell’indipendenza di Singapore e dei sessanta anni dei rapporti diplomatici tra i due paesi” ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia a Singapore S.E. Dante Brandi.
“Il Villaggio Italia quale mini-Expo itinerante evolve anche nella dimensione di piattaforma multidisciplinare: dall'Italia e non solo, il Villaggio Italia è richiesto per promuovere e veicolare ulteriori iniziative che lo rendono moltiplicatore di contatti, di relazioni, di eccellenze che proiettiamo nel mondo. Siamo davvero soddisfatti perché questo era uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati fin dall'inizio, confermato quindi anche dall'interesse da parte dei nostri interlocutori che vogliono avere un ruolo e prendere parte a questo progetto, sempre più importante” ha commentato Luca Andreoli, Amministratore Delegato di Difesa Servizi. “Quarta tappa del Villaggio Italia, dopo Los Angeles, Tokyo e Darwin, anche qui inauguriamo con un tutto esaurito, sono difatti sold out tutti gli eventi e le iniziative che abbiamo messo in palinsesto per tutti i giorni di apertura del Villaggio. Ottime e beneauguranti premesse, come è stato anche nelle altre tappe: ci aspettiamo quindi una grande risposta di pubblico e soprattutto un grande riscontro anche da parte di media e social network”
"Nave Vespucci non era mai stata a Singapore nella sua storia. È un piacere per noi poterci essere. So che ci sono delle grandi aspettative anche in questo porto, con il sold-out in termini di visitatori e non vediamo l'ora di riceverli a bordo" il commento all’arrivo del Capitano di Vascello Giuseppe Lai, Comandante di Nave Amerigo Vespucci.
Economia
Italia-Africa: Lollobrigida incontra omologo Marocco,...
Oggi, a Rabat, il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha incontrato il ministro dell’Agricoltura della Pesca Marittima, dello Sviluppo Rurale, dell’Acqua e delle Foreste del Marocco, Ahmed El Bouari. Lo comunica una nota del Masaf.
L'incontro, si legge, ha confermato "gli ottimi rapporti tra i Governi delle due azioni e la volontà condivisa di rafforzare ulteriormente la cooperazione attraverso l’insediamento di un tavolo tecnico. Durante il bilaterale, sono state identificate diverse aree di collaborazione, in particolare nella gestione delle risorse idriche. Il Ministro Lollobrigida ha rinnovato l’impegno - continua la nota - a favorire iniziative di cooperazione nel settore della formazione, promuovendo azioni che possano sostenere un modello di immigrazione legale. È stata poi rimarcata l’importanza del Piano Mattei come strumento di integrazione tra Europa, Africa e Mediterraneo, con un’attenzione particolare alla sicurezza alimentare come elemento cruciale per la prosperità delle comunità locali. Il Ministro El Bouari ha ringraziato il Governo italiano, riconoscendone il ruolo di punto di riferimento e apprezzandone l’impegno pragmatico e collaborativo, accettando inoltre l’invito del Ministro Lollobrigida per una prossima visita in Italia", conclude la nota del Masaf.
Economia
Fava (Inps): “Più occupazione per sistema...
Ai giovani: "'state lontani da quello nero, aprite subito un conto previdenziale"
"La formazione professionale è uno degli asset su cui costruire il futuro. Attraverso la formazione professionale, erogata nelle sedi regionali di competenza, i giovani impareranno nuove mansioni, nuovi mestieri e riusciranno così a inserirsi più rapidamente nel mercato del lavoro. L’aumento della base occupazionale è l’unica ricetta capace di invertire la tendenza attuale che oggi vede più pensionati che lavoratori. Solo in questo modo riusciremo ad arrivare a un sistema pensionistico sostenibile". Così il presidente Inps, Gabriele Fava, intervenendo durante la seconda giornata di lavori del 36esimo Seminario di formazione europea 'Formare al lavoro per trasformare la vita: il futuro adesso!'. L’incontro, organizzato a Palazzo Lombardia da Ciofs-Fp, il centro italiano opere femminili salesiane - formazione professionale, in collaborazione con Regione Lombardia, Ministero del Lavoro e delle Politiche sociale e Fondimpresa, accende i riflettori sulla formazione al lavoro in tutti i suoi molteplici aspetti. Intervistato a margine del panel ‘Il contributo degli Enti storici della formazione professionale al benessere delle persone, dei territori, delle società’, il presidente Fava sottolinea: “Mi preme molto sollecitare i giovani affinché possano da subito pensare a costruire il loro salvadanaio previdenziale. A trent'anni dalla riforma Dini i giovani si troveranno con il sistema contributivo pieno, vuol dire che prima iniziano ad accumulare i contributi, miglior salvadanaio e quindi pensione si troveranno. Da questo punto di vista - fa sapere - partiremo con una campagna di educazione previdenziale che avrà come principale obiettivo quella di ingaggiare i giovani e di fargli maturare la consapevolezza di pianificare il loro futuro partendo dall'apertura del loro estratto conto previdenziale”, le parole del presidente Fava.
Rivolto ai giovani, Fava sottolinea: "È fondamentale parlare con i ragazzi e fargli maturare la consapevolezza di aprire l’estratto conto previdenziale e quindi stare lontano dal lavoro nero. Bisogna interloquire con i giovani e fargli capire qual è il loro salvadanaio futuro e qual è il percorso per costruirlo ed essere soddisfatti". "Bisogna far capire ai giovani che la formazione continua è fondamentale per costruire il percorso di vita professionale sul quale costruire anche quello personale”.
“Tra le iniziative volte ad aumentare la base occupazionale, mai come in questo momento storico la formazione professionale gioca un ruolo fondamentale, perché consente di favorire l’acquisizione di competenze a una platea di persone, prevalentemente giovani, che non accederebbe ad altri percorsi formativi. Un sistema, quello della formazione professionale, che ha rappresentato per quasi un secolo il fiore all’occhiello del nostro Paese e che deve tornare ad essere centrale nelle politiche attive”. Afferma Fava, che poi aggiunge: “Occorre assicurare opportunità di occupazione regolare, riducendone i tempi di transizione dal sistema di istruzione e formazione al lavoro con misure di politiche attive. La pensione di domani si costruisce con il lavoro di oggi. Per garantire un sistema previdenziale sostenibile, è essenziale agire sul lato delle entrate, utilizzando diverse leve che possano aumentare il numero di lavoratori occupati e migliorare la qualità dell'occupazione, con conseguenti effetti positivi sui salari”. L’obiettivo dell’Inps, ha concluso Fava, è quello di avvicinare chi è ai margini del sistema previdenziale, a cominciare dai giovani e dalle donne, nell’ottica del cosiddetto welfare generativo, partendo dall’attenzione all’estratto conto previdenziale.
Economia
Lavoro, Colla (Regione E.Romagna): “Consulenti...
"E' nota la mia stima per il lavoro che fanno i professionisti e i consulenti del lavoro sul terreno della sicurezza e della legalità. I consulenti del lavoro rappresentano la sussidiarietà di Stato, dobbiamo riscoprire questo tratto".
Lo ha detto Vincenzo Colla, assessore al Lavoro, Formazione e Sviluppo economico della Regione Emilia Romagna, intervenendo alla seconda giornata della Convention dei consulenti del lavoro a Bologna e annunciando l'avvio di un "bando per la formazione dei consulenti in ambito di digitalizzazione".
"Oggi dobbiamo capire -ha detto Colla- che siamo dentro a tre grandi crisi che dobbiamo affrontare: geopolitica, con le guerre che stanno bloccando gli investimenti, una crisi climatica e chi la rimuove fa un grande errore, e poi una crisi demografica molto forte, la natalità non è stata mai al centro dell'attività della politica".