“Puff in tour”: comici scuderia Lando Fiorini dal cuore di Roma ai teatri di Lazio e Abruzzo
Il Puff va in tour e a partire da domani approdano nei teatri del Lazio i migliori talenti della comicità romana e della scuderia “Associazione Lando Fiorini per la romanità”. Parte, così da domani, la ricca rassegna teatrale messa a punto da Francesco Saverio Fiorini, figlio dell’artista romano scomparso nel 2017, che pur mantenendo aperte al pubblico le porte del proprio teatro, oggi con sede nel quartiere Testaccio presso l’Antica Stamperia Rubattino, riprende in mano un progetto avviato e sospeso nel 2020 a causa delle ristrettezze imposte dalla pandemia, portando in giro per il Lazio e non solo i volti e nomi più rappresentativi della comicità romana.
Il tour prende il via sul palco del “Teatro Castelli Romani” a Cecchina (Albano Laziale), spostandosi poi il 1 novembre al "Teatro Narzio" di Subiaco, il 10 novembre al “Teatro Comunale” di Vejano, in provincia di Viterbo, e ancora il 22 al "Teatro Comunale" di Colleferro. Venerdì 29 novembre la rassegna promossa dall’ Associazione Lando Fiorini valica i confini della regione esportando la comicità e la romanità anche all’”Auditorium Enrico Fermi” Celano (L’Aquila). Nel frattempo, però, al “Puffetto” di Testaccio, non si arresta la stagione romana che alza il sipario sabato 16 novembre con Fabrizio Gaetani. Da ottobre a maggio, a rotazione in scena, i Sequestrattori, Marco Capretti, Luciano Lembo, Bebba Albanesi, Trio Monti, Marco Passiglia e ancora Fabrizio Gaetani, Tommaso Zevola, Camillo Toscano e Fulvia Borella e il Gra. “L’associazione Lando Fiorini ha come obiettivo l’arte e la cultura romana – spiega Francesco Saverio Fiorini Presidente Associazione Lando Fiorini per la Romanità e direttore artistico de Il Puff - Da sempre vengono promosse iniziative teatrali, musicali e collaborazioni artistiche con enti culturali, al fine di dare spazio ad artisti emergenti o già noti, ma tutti rigorosamente sotto il segno della romanità”.
Continua inoltre l’attività di RadioPuff, la web radio inaugurata dall’Associazione Lando Fiorini per la romanità il 27 gennaio 2021, che tramite App trasmette in 172 paesi nel mondo portando la musica romana, di ieri e di oggi, nelle case e nel cuore dei romani residenti a Roma, all’estero, o semplicemente di chi ama la città Eterna. Un ampio e variegato repertorio che va da Lando Fiorini, Gabriella Ferri, Franco Califano, Gigi Proietti, Ettore Petrolini e Romolo Balzani, fino a Barbarossa, Mannarino, Ultimo e L’Orchestraccia e tutti quelli che hanno cantato e cantano con Roma nel cuore, nella programmazione quotidiana dell’emittente romana doc diretta da Francesco Fiorini e Jara Conigliani. “Quello di Radio Puff è un progetto ideato in un momento di forzata lontananza dal teatro a causa del Covid - dichiara Francesco Saverio Fiorini – in cui abbiamo sentito forte la necessità di essere accanto agli spettatori. Da qui la scelta di un’applicazione che coniuga modernità e facilità di accesso annullando le distanze e permettendoci di raggiungere tutti coloro che, amando Roma, vogliano collegarsi”.
Spettacolo
Da Elodie ad Arisa gli endorsement politici delle star...
Ma servono davvero? Il politologo Ilvo Diamanti all'Adnkronos: "Non spostano voti, rafforzano la convinzione di chi è già convinto"
Si stringono i tempi, la guerra all'ultimo voto per Donald Trump e Kamala Harris diventa sempre più una guerra anche all'ultimo fan. Sì, perché se è vero che la musica è arte, è anche vero che - almeno sulla carta - sposta le masse e può cambiare le sorti di un'elezione, specie se le star di cui si discute sono del calibro di quelle americane, da Springsteen a Taylor Swift passando per Beyoncé. Ma l'impegno in politica, bisogna dirlo, non è un'esclusiva americana. Anche in Italia molti vip da sempre decidono di esporsi o di schierarsi, complice l’agone politico italiano che, con le sue sorprese e i suoi cambi di scena, si presta ad un ‘florilegio’ di tifoserie. E allora vediamo, prendendola come un gioco, di analizzare le ‘tifoserie’ con alcuni dei più noti artisti della scena artistica del nostro Paese.
Gli 'sponsor' musicali
Partendo dalla musica, dove è noto che storicamente il coté cantautorale sia più vicino alle idee di sinistra. De Gregori, Venditti, Gino Paoli, Loredana Berté, Piero Pelù, Ligabue, Roberto Vecchioni, Fiorella Mannoia, J-Ax, Daniele Silvestri, solo per citarne alcuni. Per arrivare più vicino ai giorni nostri, non fanno mistero della loro posizione Elodie, che spesso ha criticato la premier Meloni, Giorgia, Ariete e La Rappresentante di Lista, che qualche tempo fa se l’era presa con Matteo Salvini per aver usato la sua ‘Ciao Ciao’. Ma anche la destra ha i suoi fan: se storicamente Lucio Battisti veniva ritenuto vicino alle idee di destra, nel panorama di oggi si va da Max Pezzali, che da adolescente era tesserato per il Fronte della Gioventù, a Povia, che proclama valori 'conservatori' più vicini alla destra (chi non ricorda 'Luca era gay?'). E ancora Al Bano, Rita Pavone, o Arisa che ha recentemente tessuto le lodi di Giorgia facendo infuriare una parte della sua fanbase. E vicini alla destra vengono ‘dati’ anche Il Volo. I Ricchi e Poveri si sono esibiti alla convention di Forza Italia, Enrico Ruggeri viene indicato come uno degli artisti più colti e raffinati della destra autorale.
Il cinema schierato
Anche in ambito cinematografico, sono tanti gli artisti che non si sottraggono al coraggio delle loro idee politiche. Da Alessandro Gassmann, da sempre vicinissimo alle idee sociali ed ecologiste tipiche della sinistra di un tempo, ma anche molto critico sul centrosinistra negli ultimi anni, a Sabrina Ferilli, fiera icona dei democratici. L’ascesa di Giorgia Meloni ha fatto poi ‘prendere coraggio' a molti artisti che non si erano mai dichiarati apertamente: ne è un esempio l’attore Giorgio Pasotti, che ha espresso il suo sostegno in chiaro alla premier.
Poi c’è anche chi esprime le proprie idee sfuggendo però, o tentando di farlo, alle etichette: è il caso di Ghali, Mamhood, Carl Brave e altri, che pur vicini alle idee dei democratici, si erano rifiutati qualche anno fa di cantare alla chiusura della campagna elettorale del Pd per evitare strumentalizzazioni.
Quanto 'spostano' gli endorsement?
Ma la domanda cruciale è: serve davvero avere il supporto dei vip? Tutti ricordano, per fare un esempio oltreoceano, l'esposizione di Bruce Springsteen a favore di Hillary Clinton, quando -alle elezioni del 2016- la leggenda del rock fece un discorso a favore della moglie di Bill Clinton e suonò tre brani, 'Thunder Road', 'Long Walk Home' e 'Dancing in the dark', durante la convention della candidata dem. Peccato però che Hillary perse contro Trump, smentendo i pronostici della vigilia. "Questi endorsement in realtà normalmente non spostano i voti -dice all'Adnkronos il sociologo e politologo Ilvo Diamanti- perché sono espressi da figure che hanno già una loro collocazione, una loro posizione. Gli endorsement dunque possono solo rafforzare la convinzione di chi è già convinto".
Spettacolo
Pantera, nuove disponibilità parterre per data Bologna
Il concerto si terrà il 12 febbraio 2025 alla Unipol Arena
In seguito alla grande richiesta di posti in piedi da parte dei fan, sono disponibili nuovi biglietti per il settore in 'Parterre in piedi Cat.2' del concerto dei Pantera, in calendario alla Unipol Arena di Bologna il 12 febbraio 2025. Chi avesse già acquistato in precedenza il biglietto del settore parterre, potrà accedere al settore 'Parterre in piedi' posizionato in prossimità del palco. Prima dei Pantera sul palco saliranno i Power Trip e King Parrot. Biglietti disponibili su MC2Live.it e Vivaticket.com.
Spettacolo
Benji & Fede, il nuovo album, il live al Forum e il...
Benji & Fede sono tornati. Cinque anni dopo la separazione, il duo è di nuovo insieme, più maturo e consapevole. Li abbiamo incontrati all'Adnkronos per parlare del nuovo album ‘Rewind’, del sold out del concerto del 16 novembre all'Unipol Forum di Assago, fino ad un possibile approdo al Festival di Sanremo.