Libri: con ‘La mente dell’hacker’ Bruce Schneier guida nelle vulnerabilità del nostro mondo
Nel volume edito da Luiss University Press si dimostra come ogni sistema, dalle leggi fiscali alle intelligenze artificiali, possa essere manipolato e sfruttato.
"Non esiste sistema che non possa essere hackerato". Così Bruce Schneier, esperto di cybersecurity di fama mondiale, svela in 'La mente dell’hacker. Trovare la falla per migliorare il sistema', edito da Luiss University Press, come l’hacking, in origine legato al mondo dell’informatica, sia oggi diventato una pratica onnipresente nei sistemi economici, finanziari e sociali. Attraverso un’analisi lucida e ricca di intuizioni innovative, Schneier guida il lettore alla scoperta delle vulnerabilità strutturali che definiscono il nostro mondo, dimostrando come ogni sistema, dalle leggi fiscali alle intelligenze artificiali, possa essere manipolato e sfruttato.
Con esempi che spaziano dall’alta finanza alle elezioni politiche, l’autore rivela come gli hack, una volta relegati all’informatica, siano ormai strumenti chiave nella gestione del potere e del denaro nei suoi molteplici aspetti. La mente dell’hacker non è solo una diagnosi delle crepe che indeboliscono le nostre istituzioni, ma una riflessione profonda sulla resilienza dei sistemi e sulla necessità di saper riconoscere, e talvolta abbracciare, l’inevitabile evoluzione che l’hacking porta con sé.
'La mente dell’hacker' è un saggio illuminante per tutti i lettori interessati ai grandi temi della politica, dell’economia e della cultura digitale. Schneier insegna a riconoscere le minacce nascoste dietro le pieghe dei sistemi che regolano la nostra vita quotidiana, offrendo gli strumenti per comprenderne il linguaggio e usarlo a proprio vantaggio. Un testo imprescindibile per chi vuole affrontare con consapevolezza le sfide della società moderna e imparare a difendersi in un mondo sempre più complesso e interconnesso. Bruce Schneier, definito dall’Economist il “guru della sicurezza”, è forse il più influente esperto al mondo nel campo della cybersecurity, dei linguaggi cifrati e delle tecniche di hacking. Autore di numerosi libri, è professore alla Harvard Kennedy School.
Lavoro
Manageritalia Lombardia, assemblea celebra 25 anni gruppo...
A supporto del terzo settore
L’assemblea di Manageritalia Lombardia che si è svolta ieri sera, presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, ha celebrato il 25° anniversario della nascita del “Gruppo Manager per il Sociale”. Nato nel 1999, il gruppo ha supportato e sviluppato oltre 383 progetti specifici con tanti enti del terzo settore milanese grazie ad un volontariato di competenza svolto da oltre 300 manager in attività e in pensione che costituiscono una comunità attiva e coesa volta a mettere al centro del proprio agire l’attenzione verso gli altri. (FOTO)
Aprendo la parte pubblica, Paolo Scarpa, presidente Manageritalia Lombardia, ha detto: “I 25mila manager lombardi associati sono tutti estremamente fieri del Gruppo Manager per il Sociale perché incarna quello spirito di give back e di attenzione alla sostenibilità che ha sempre connotato il nostro ruolo in azienda e nella società, anche quando la sostenibilità era una perfetta sconosciuta. Oggi celebriamo l’impegno delle centinaia di manager che hanno dato e danno vita e sostanza all’attività del gruppo che da tutti gli stakeholder del territorio è ritenuta una risorsa ad alto valore aggiunto e indispensabile”.
Sentito e applaudito anche l’intervento di Giancarla Bonetta, coordinatrice del Gruppo Manager per il Sociale, che emozionata ha detto:” Ringrazio chi oltre 25 anni fa ha avuto l’idea di creare questo fantastico gruppo e tutti quelli che gli hanno dedicato tempo e competenze, e anche i tanti che gli daranno continuità in futuro. In questi anni la crescita del nostro gruppo è stata costante. All’inizio quasi totalmente costituito da manager in pensione, via via ha visto aggiungersi sempre più numerosi manager in attività portatori di tante esperienze e competenze. Tutti accomunati però dalla stessa volontà di mettersi a disposizione del terzo settore e dei tanti progetti a favore del bene comune e di una società in cui i fragili e le persone in difficoltà siano considerate sempre più come risorse e non come un problema”.
Le competenze che i manager mettono volontariamente a disposizione degli enti del terzo settore spaziano da: management e organizzazione, amministrazione e finanza, marketing e comunicazione, ricerca fondi, risorse umane e formazione, information technology, qualità e privacy. Un supporto concreto per migliorare le capacità di gestione dei progetti che contemplano varie aree di fragilità tra cui: bambini, anziani e disabili, integrazione delle mamme straniere, il lavoro per le persone fragili e in difficoltà affinché siano considerate vere risorse e non un problema per la collettività.
La legge di riforma del Terzo Settore ha portato una forte accelerazione delle attività del Gruppo. Infatti, gli obiettivi di sostenibilità e ESG delle aziende richiedono l’impegno dei manager per progettare e programmare iniziative insieme ad Aziende, Finanza, Pubblica Amministrazione, Università. A questo risponde il progetto Profit4NonProfit presentato in occasione della Civil week del 2023.
La serata di celebrazione del 25°anniversario del Gruppo Manager per il Sociale, partecipata da oltre 110 presenti in sala, è culminata nell'intervento 'A vele spietate' di Paolo Iabichino, scrittore pubblicitario, direttore creativo e fondatore Osservatorio Civic Brands. Nel corso del confronto con i manager lombardi intervenuti all’assemblea il presidente Paolo Scarpa ha evidenziato inoltre come nei cda lombardi meno di due consiglieri su 100 siano donne.
Donne nei cda, queste sconosciute: o così almeno dicono i dati che vedono una presenza di poco più del 19,9 % di donne nei Consigli di amministrazione delle imprese lombarde. E’ quanto emerge dall’indagine condotta a Manageritalia su dati Modefinance, società del gruppo TeamSystem, su circa 225mila società di capitali con oltre 1 milione di fatturato.
“Mentre negli ultimi 14 anni si è riscontrata un’avanzata delle Donne Manager, specialmente nel terziario, cresciute del 101%, la loro presenza in posizioni di leadership nei CDA è ancora fragile, limitata e soprattutto non ancora acquisita” spiega Paolo Scarpa, presidente Manageritalia Lombardia che prosegue: “Oggi assistiamo a un paradosso: da un lato le donne sono sempre più ricercate e riconosciute per le loro competenze tecnico operative e manageriali, dall’altro sembra che queste competenze non siano sufficienti per l’accesso a ruoli apicali e di governo. Dobbiamo accelerare – conclude Scarpa – su un’evoluzione culturale ormai necessaria, insieme all’impegno ad abbattere tutti gli ostacoli che possono impedire l’accesso e la carriera delle donne, compresi un’organizzazione del lavoro più equa e politiche di conciliazione più decise. Ma non è solo questo. Non è solo per equità e parità: la presenza della componente femminile nei nostri board è tassativa per la redditività e la sostenibilità delle nostre organizzazioni e del sistema Paese”.
Se il dato generale della Lombardia del 19,9% è di poco sotto la media nazionale (20,2%), quello di dettaglio è in chiaroscuro: sulle 58.659 imprese del territorio Lombardo analizzate, il 64,8% non ha donne nei cda (contro il 66,7% nazionale), il 35,2% ha una forma mista con almeno una donna (33,3% nazionale) e il 9% ha cda di sole donne (10,9% nazionale).
La scarsa presenza femminile nei cda delle imprese lombarde è in antitesi però con la crescita della managerialità in rosa in tutta la regione. In Lombardia assistiamo a una crescita complessiva dei manager che si assesta al 5% rispetto alla media nazionale del +3,8%. Significativa la presenza delle donne dirigenti cresciute del +8,8% nell’ultimo anno e addirittura del + 101% rispetto a 2008, arrivando a toccare circa 13 mila sugli oltre 55mila attivi sul territorio.
Tutte in positivo le province lombarde con Milano +6,3% (1°classificata tra province italiane, seguita da Roma, Torino e Bologna) che si conferma la più numerosa con oltre 44.500 manager in città e vede le donne salire a doppia cifra +11%. Molto bene Lodi +4.1% che affianca alla positiva crescita complessiva anche la medaglia d’oro per la dirigenza femminile, qui le nuove donne dirigenti raggiungono il +20%. Positivi gli andamenti anche nelle altre province +2,5% a Bergamo e Lecco, +2,4% a Como, +2,3% a Cremona e +1,5 % a Pavia.
Uniche realtà che fanno segnare bilanci in negativo sono: Varese -8,4% e Sondrio -4,5%. In entrambe le province la riduzione riguarda indistintamente sia i dirigenti uomini che le donne il che fa dedurre una lieve frenata degli investimenti in capitale umano e competenze forse dovuti a riassetti del tessuto economico e imprenditoriale locale.
Lavoro
Turismo: Apt Basilicata, 18 e 19 novembre a Matera terza...
Forum dedicato al Made in Italy. In 2 giorni 60 relatori e 30 lab
Centocinquanta seller provenienti da ogni regione italiana, 74 buyer provenienti da Sudamerica, Canada, Spagna, Belgio, Australia e Usa, 12 espositori fra enti e aziende, 13 regioni italiane con i loro stand e le loro offerte. Sono alcuni dei numeri della prossima edizione di Roots-in, la Borsa internazionale del Turismo delle Origini in programma, per il terzo anno consecutivo, a Matera il 18 e il 19 novembre. Un'iniziativa organizzata da Apt Basilicata in collaborazione con Enit e con il patrocinio del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale. Il programma è stato illustrato stamani nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella nuova sede dell'Associazione e della Stampa estera, a Palazzo Grazioli, a Roma.
Nell’anno dedicato alle radici italiane nel mondo sono tanti i progetti, iniziative e eventi - soprattutto di piccoli Comuni italiani – ideati per attrarre sul proprio territorio i viaggiatori alla riscoperta delle radici famigliari. Un potenziale di circa 80 milioni di italo-discendenti nel mondo, rappresentato dalle generazioni successive a chi, tra la fine del ‘800 e nel corso del ‘900, è emigrato dal nostro Paese. "Il tema portante dell’edizione 2024 di Roots-IN - ha detto Nicoletti - è il rapporto tra radici e Made-in-Italy, valorizzando il contributo dei nostri connazionali che hanno reso grande l’Italia nel mondo. Sono tanti gli italiani che si sono distinti all’estero per il loro genio e la loro creatività. Un esempio fra tutti Francis Ford Coppola, che è tornato nella sua terra di origine, a Bernalda, in provincia di Matera".
Un tema, quello delle radici affrontato da tanti lucani illustri. A tal proposito nel corso della conferenza stampa l'attore materano, Carlo De Ruggieri, ha letto la poesia di Rocco Scotellaro, "La mia bella patria". Tre i pilastri del progetto Roots-in anche per questa terza edizione. Il forum sul tema del Made in Italy, i lab con 60 relatori e 30 incontri im 2 giornj per fornire, a chi si occupa di turismo delle origini, una "cassetta degli attrezzi" e gli incontri fra i seller ed i buyer. Fra gli eventi un collegamento con il Consolato italiano a Boston, la città che per il 2024 ricopre il ruolo di Capitale della creatività italiana, e un concerto jazz in forma di Cabaret che vedrà sul palco Dino Paradiso e un quartetto. "Roots - in - ha aggiunto Nicoletti - è sostenuto dalla Regione Basilicata, ma è una piattaforma utile per tutte le regioni italiane e crea tante opportunità. Come è accaduto con la edizione del 2023 grazie alla quale una troupe brasiliana e venuta a girare un film in diversi paesi lucani che sarà distribuito in tutto il Sudamerica e in Europa". Nel corso della conferenza è stato proiettato in prima assoluta il teaser del film intitolato "Pazzi amori liquidi".
Alla conferenza stampa ha partecipato anche Paolo Monea, segretario di Legazione del Maeci. "Il ministero degli affari esteri partecipa con convinzione a Roots -in perché si muove con lo stesso spirito e con gli stessi obiettivi delle attività che stiamo mettendo in campo con Italea, il programma di promozione del turismo delle radici, lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU. Il progetto mira ad attrarre italiani all’estero e italo-discendenti intenzionati a scoprire i luoghi e le tradizioni delle proprie origini, fornendo un insieme di servizi per agevolare il viaggio in Italia, grazie anche all’organizzazione capillare di 20 gruppi, uno in ogni regione italiana, che avranno cura di informare, accogliere e assistere i viaggiatori delle radici". La terza edizione di Roots-in è organizzata da Regione Basilicata, Apt Basilicata con il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Partner tecnico: ITA-Airways. Media partner: Rai Radio 3; ADN Kronos; Dove RCS. Media partner trade: TTG Italia.
Lavoro
Pmi, Fondirigenti: 1,5 milioni di euro per gestione...
La presentazione dei Piani formativi dovrà avvenire attraverso l'area riservata delle aziende, sul sito di Fondirigenti, a partire dalle ore 12.00 del 12 novembre 2024 fino alle ore 12.00 del 12 dicembre 2024
La trasformazione digitale può offrire strumenti e soluzioni innovative in grado di migliorare la collaborazione tra le diverse generazioni in azienda, fattore che, se ben valorizzato, può rappresentare un grande vantaggio competitivo. Integrare le due dimensioni della collaborazione intergenerazionale e della transizione digitale significa favorire un ambiente di lavoro inclusivo e collaborativo, più flessibile e soprattutto pronto a rispondere alle sfide del mercato globale. L’attualità del tema è confermata da un panorama in continua evoluzione, caratterizzato da rapidi progressi tecnologici e da una forza lavoro sempre più diversificata in termini di età (dai baby boomers alla generazione Z), che spesso condivide prospettive, priorità e valori divergenti. I rilevanti cambiamenti negli equilibri tra lavoro e tempo libero, così come le modalità di svolgimento del lavoro, sono stati influenzati da una profonda trasformazione digitale, a cui non tutte le generazioni presenti in azienda si sentono pronte allo stesso modo e che ha bisogno di essere accompagnata e governata. A questo complesso scenario risponde l’Avviso 2/2024 di Fondirigenti, il fondo interprofessionale di Confindustria e Federmanager, pubblicato oggi, che ha un titolo evocativo, 'Generazioni digitali', e che mette a disposizione 1,5milioni di euro (fino a 12.500 euro ad azienda) per il finanziamento di Piani formativi orientati a supportare, attraverso le tecnologie digitali, la capacità di ridefinizione degli assetti organizzativi, al fine di stimolare il dialogo tra generazioni e mettere in atto politiche di attrazione e retention dei giovani talenti.
“La capacità di governare e trarre valore dalla estrema diversificazione generazionale che caratterizza le aziende di tutte le dimensioni rappresenta una sfida e al tempo stesso una grande opportunità", spiega il dg di Fondirigenti, Massimo Sabatini. "Lo straordinario patrimonio di competenze e di conoscenze delle generazioni più mature e le skills, le abilità e i valori delle nuove generazioni sono, infatti, ingredienti ugualmente necessari per un equilibrato carburante della competitività aziendale. La digitalizzazione può costituire lo strumento capace di innescare una reazione virtuosa tra di loro”, continua.
Proprio ad affinare e irrobustire le competenze manageriali necessarie ad innescare questa reazione virtuosa è destinato il nuovo avviso smart di Fondirigenti, azione sperimentale come sempre destinata al sostegno a specifici target di imprese o all’approfondimento di particolari tematiche. L’Avviso2/2024 si rivolge, infatti, unicamente alle pmi che, rispetto alle GI, non sono ancora adeguatamente strutturate per fronteggiare la sfida generazionale e per gestirla attraverso l’innovazione tecnologica, anche a causa della ridotta managerializzazione, ma che sono, al tempo stesso, anche la classe dimensionale in cui l’investimento nella digitalizzazione può avere i maggiori effetti moltiplicatori.
“Oggi più che mai, a fronte delle trasformazioni indotte dalla digitalizzazione e dall’IA, a fare la differenza è la presenza di un management aggiornato, capace di guidare con successo i processi di innovazione -sottolinea il presidente Marco Bodini – la formazione ha un ruolo fondamentale sia nella crescita delle competenze dei giovani manager, sia come supporto del reskilling e upskilling dei dirigenti più maturi. Vogliamo dotare le imprese degli strumenti giusti per competere e favorire il confronto intergenerazionale, con interventi dedicati all’efficientamento dei processi e miglioramento del mindset digitale”.
I Piani formativi finanziabili con l’Avviso 2/2024 potranno rientrare in una delle seguenti macroaree. Digital Age management: gestione delle diverse generazioni in azienda attraverso la leva digitale – per interventi che riguardano: strumenti per la raccolta e analisi dei dati, con insight utili sulle performance; strumenti di recruiting e selezione del personale; strumenti digitali per sviluppare i talenti all’interno dell’organizzazione e servizi di welfare coerenti con le diverse generazioni in azienda; implementazione di servizi formativi personalizzabili a disposizione del “manager formatore”; Digital collaboration intergenerazionale: metodologie e strumenti per la collaborazione tra generazioni tramite la leva digitale – per lo sviluppo di competenze finalizzate a valorizzare le diversità e il dialogo intergenerazionale attraverso la leva digitale, con programmi di mentoring e reverse mentoring e/o strumenti digitali; Lifelong digital awareness: padroneggiare la dimensione digitale lungo tutto l’arco della vita - per la valorizzazione del mindset digitale in relazione alle diverse modalità con cui le diverse generazioni utilizzano la digitalizzazione (virtual communication, knowledge networking, digital privacy, problem solving; creatività e innovazione; gestione del tempo).
La presentazione dei Piani formativi dovrà avvenire attraverso l'area riservata delle aziende, sul sito di Fondirigenti, a partire dalle ore 12.00 del 12 novembre 2024 fino alle ore 12.00 del 12 dicembre 2024. Il testo integrale dell’avviso e le linee guida per la presentazione sono disponibili nella sezione dedicata sul sito di Fondirigenti
Questo articolo è stato originariamente pubblicato dall’agenzia Adnkronos. Sbircia la Notizia Magazine non è responsabile per i contenuti, le dichiarazioni o le opinioni espresse nell’articolo. Per qualsiasi richiesta o chiarimento, si prega di contattare direttamente Adnkronos.