Il TMAX è stato sempre il modello più venduto, in Europa siano state vendute più di 330.000 unità dal 2001, e ambito di casa Yamaha sin dalla sua fondazione avvenuta quasi 70 anni fa.
Debuttato nel lontano 2001, il TMAX non ha solo creato la categoria degli scooter sportivi all'inizio del millennio, ma ha anche ispirato lo sviluppo dei principali scooter MAX di Yamaha.
Il nuovo TMAX 2025, che sarà presentato al pubblico in EICMA, è spinto da un motore bicilindrico che offre prestazioni sportive brillanti tramite una trasmissione automatica facile da usare. Il motore bicilindrico da 560 cc eroga una potenza massima di 35 kW ed è ideale per diverse condizioni di guida, sia nel traffico urbano che in autostrada. La potenza massima arriva velocemnete a 7.000 giri/min mentre la coppia massima è di 5.250 giri/min
TMAX è omologato EURO5+ e si può guidare anche con patente A2.
Ogni dettaglio del TMAX è progettato per offrire al pilota i più elevati livelli di comfort, controllo e piacere di guida. La fernata del TMAX è senpre sicura perchè il sistema Brake Control (BC) lavora con il sistema di frenata antibloccaggio e riduce le perdite di aderenza quando si guida su superfici a bassa trazione.
Il TMAX è inoltre dotato di D-MODE che consente al pilota di selezionare il carattere di potenza del motore desiderato per adattarsi alla guida del pilota in città o in autostrada, nonché del controllo della trazione che regola la potenza della ruota posteriore su superfici con poca aderenza.
Esticamente il modello 2025 presenta un nuovo muso dinamico con nuovi doppi fari e luci di posizione integrate, una volta seduti lo schermo TFT da 7 pollici offre una facile ed intuitiva visione di tutti i dati, il piloti inoltre possono accedere alla mappa completa Garmin Navigation tramite l'app Garmin Motorize.
I cerchi forgiati in alluminio riducono al minimo la massa non sospesa per una manovrabilità immediata, mentre lo pneumatico anteriore 120/70-15 e l'ampio pneumatico posteriore 160/60-15 forniscono elevati livelli di trazione.
Unico modello nel suo genere Yamaha ha creato il TMAX Tech MAX che presenta tutti gli aggiornamenti del TMAX 2025 ma è inoltre dotato di una serie di tecnologie aggiuntive e finiture esclusive come le manopole e la sella riscaldate, il parabrezza regolabile in altezza elettricamente, il Cruise Control per il controllo della velocità di crociera, il sistema TPMS (Tyre Pressure Monitoring System) e le ruote lavorate a controllo numerico per esaltare ancor di più il design premium.
Motori
In EICMA una mostra storica di moto storiche e moderne
Si tratta di una rassegna per celebrare i 110 anni della manifestazione e chiamata “Eicma: 110 anni di design a due ruote”. La mostra è allestita alla Porta Sud di Rho Fiera Milano e porta in scena le 36 moto che hanno lasciato il segno per l’originalità e il primato con le loro forme, le proporzioni e i materiali.
Durante l’anteprima alla stampa di stamane, il presidente di EICMA Pietro Meda ha sottolineato “che questa mostra vuole essere un tributo alla ricerca di bellezza, che non racconta solo la storia EICMA e dell’industria delle due ruote, ma che ci porta dentro anche quella del nostro Paese, della società e della mobilità. È un percorso che affonda le radici nel saper fare italiano e che si arricchisce del contributo internazionale di tanti altri costruttori”.
Per l’ad Paolo Magri la mostra Eicma i 110 anni di design a due ruote “non ha l’ambizione di rappresentare un classifica delle moto più belle o semplicemente di metter in fila le moto in ordine temporale, ma è una proposta culturale, che ambisce a diffondere conoscenza e che accompagna i visitatori dentro l’affascinante percorso creativo e progettuale che compiono i designer: dal foglio bianco alla realizzazione finale”.
Tra le due ruote esposte si notano la muscolosa Moto Guzzi otto cilindri 500 del 1957, il Ciao 50 di Piaggio, l'eleganza della Laverda RGS 1000, ma anche ad altre regine indiscusse di tecnica e bellezza come la rara Honda NR 750 del 1991, la Bimota Tesi 1D SR e la Ducati Superleggera V4.
Motori
Lambretta J Starwave 125-200 svelata in anteprima mondiale
Debutta in anteprima mondiale ad EICMA 2024 la nuova Lambretta J, ovvero Junior. Si tratta di uno scooter leggero, di piccole-medie dimensioni che richiama il concetto della stessa J lanciata nel lontano 1964.
La nuova Lambretta J nasce ispirandosi al mondo del surf ed alla “beach culture”. Da qui il suo nickname Starwave.
Anche dal punto di vista tecnico, la nuova Lambretta J presenta tutte le caratteristiche distintive del brand, a partire dal potente quanto funzionale reparto sospensioni, con all’avantreno due ammortizzatori entrambi montati su un link detto “a ruota tirata”, mentre al posteriore spiccano due ammortizzatori su entrambi i lati.
Per quanto riguarda le motorizzazioni, Lambretta J è disponibile in due versioni, J125 (124,6 cc) e J200 (174,5 cc), entrambe con un evoluto motore termico a 4 tempi.
La nuova Lambretta J Starvawe 125-200 sarà disponibile da giugno 2025
Continua anche lo studio anche della Lambretta Elettra che si contraddistingue per la sua propulsione elettrica di grandi prestazioni, nello specifico arriva ad una velocità massima di circa 110 km/h, grazie ad una potenza continua e di picco rispettivamente di 4 kW ed 11 kW, ed una coppia di 258 Nm.
Elettra assicura un’autonomia di percorrenza molto rassicurante, che varia dai 127 km (a velocità costante di 40 km/h) sino agli oltre 60 km (velocità costante di 80 km/h).
Tre le mobilità di guida: Eco - Ride e Sport
Motori
Brembo presenta la nuova pinza motoGP ad EICMA 2024
Brembo è fornitore di tutti i 22 i piloti della massima serie delle moto GP, Oggi in EICMA 2025 ha presentato una nuova pinza racing che potrà potrà essere utilizzata dai piloti della MotoGP a partire dalla stagione 2025.
Si tratta di una pastiglia maggiorata, in grado di resistere a temperature elevatissime, in grado di assicurare una frenata costante e potente anche nelle situazioni più critiche. La superficie di scambio è stata maggiorata e favorisce ora un rapido smaltimento del calore, migliorando l’usura della pastiglia e garantendo prestazioni costanti nel tempo.
Il disco del freno è invece in carbonio ed è in grado di resistere a temperature fino ai 1.000° gradi.
La novità più importante della GP4 è stata rappresentata dalle alette di raffreddamento che migliorano significativamente l'efficienza termica dell'intero impianto frenante.