Malattia renale cronica, Loreto Gesualdo presidente FISM: “Estendere il progetto pilota del Policlinico di Bari a tutti i lavoratori delle Aziende Sanitarie a livello nazionale”
Il progetto ha evidenziato la presenza di malattia renale cronica nel 7,7% nella popolazione esaminata, pari ad oltre 700 lavoratori su 8865 sottoposti a screening, con l’inserimento nel protocollo di sorveglianza sanitaria di 2 indicatori di danno renale precoce (eGFR ed ACR)
Roma, 4 novembre 2024 - Valutare l’utilizzo di indicatori di danno renale precoce, quali eGFR e ACR, come metodica di screening per la popolazione generale, al fine di effettuare una diagnosi precoce e rallentarne la progressione, per migliorare la qualità della vita dei pazienti e ridurre il carico che tali patologie esercitano sul SSN in risorse sanitarie, economiche e sociali. Questo lo scopo del progetto, avviato presso l’AOU Consorziale Policlinico di Bari nel triennio 2021-2024, promosso dalla Federazione Italiana delle Società Medico-Scientifiche (FISM), in collaborazione con la Società Italiana di Medicina del Lavoro (SIML) e la Società Italiana di Nefrologia (SIN), e che sarà esteso a livello nazionale, con il coinvolgimento di oltre 20 Aziende Pubbliche del SSN.
La prevalenza della malattia renale cronica nella popolazione italiana è cresciuta, negli ultimi anni, al concomitante invecchiamento dei cittadini e all’aumento di incidenza di comorbidità quali ipertensione, diabete ed obesità, con stime prossime al 7% (10% a livello mondiale).
Il programma di screening è stato fortemente voluto dal Presidente della FISM, Loreto Gesualdo, professore Ordinario di Nefrologia dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, che spiega, “l’implementazione di questo progetto, nell’ambito della diagnosi precoce e del monitoraggio di malattie renali misconosciute, assume importanti risvolti anche dal punto di vista terapeutico e prognostico, consentendo di intervenire tempestivamente con azioni correttive mirate (terapia medica e/o modifica degli stili di vita e delle abitudini alimentari), nell’ottica di migliorare la qualità della vita dei pazienti e di ridurre il carico di tali patologie sul SSN.”
Inoltre, Giovanna Spatari, Presidente SIML, afferma che “L’applicazione su scala nazionale del programma di screening, rivolto ad una fascia di età giovane-adulta per la quale, allo stato delle attuali conoscenze, non sono disponibili esaustivi dati epidemiologici raccolti con rigoroso metodo scientifico, può consentire di individuare determinate classi anagrafiche come target per interventi mirati di prevenzione e tutela della salute globale. E’ fondamentale un approccio multidisciplinare non solo nell’ambito delle cure primarie e specialistiche, ma soprattutto nell’ambito della medicina occupazionale, attraverso l’utilizzo di politiche, programmi e pratiche che integrino la prevenzione dei rischi per la salute e sicurezza per le lavoratrici e i lavoratori nei luoghi di lavoro”.
“Si stima che solo il 10% circa dei pazienti con MRC è consapevole di essere malato ed è seguito dal nefrologo. La malattia renale cronica è asintomatica fino ai suoi gradi avanzati per cui la maggioranza dei pazienti non sono consapevoli di avere una nefropatia e in più i parametri per la diagnosi non sono oggi considerati nelle valutazioni generali dello stato di salute. A fronte della
attuale disponibilità di terapie, tradizionali ed innovative, dimostratisi in grado di rallentare la progressione delle nefropatie alla fase dialitica, al momento l’implementazione è limitata al 10% dei pazienti eleggibili a causa della scarsa identificazione della malattia. Le linee guida raccomandano programmi specifici di screening in tutti i paesi del mondo al fine di identificare e trattare precocemente i pazienti con MRC con l’obiettivo di ridurre la progressione della malattia, ed il peso umano, sociale ed economico ad essa correlato”, sostiene Luca De Nicola, Presidente SIN
"Un progetto pilota che nasce dall'esperienza e dalla competenza dei professionisti del Policlinico di Bari e diventa un modello di riferimento nazionale, è per noi motivo di grande orgoglio. L’approccio multidisciplinare anche alla sorveglianza sanitaria dei lavoratori rappresenta un’innovazione importante in tema di prevenzione”, dichiara Antonio Sanguedolce, Direttore Generale del Policlinico di Bari
“Come parlamentare, medico e presidente dell'intergruppo sull'invecchiamento attivo sono onorato di promuovere e testimoniare l'importanza di iniziative come questo programma di screening messo a punto dall'Università Aldo Moro di Bari ed attuato da illustri colleghi come il prof. Gesualdo e il prof. Vimercati. Agire sulla prevenzione e sulla promozione della salute nella popolazione lavorativa è un impegno del medico competente per la diagnosi precoce di malattie croniche invalidanti e per il cambiamento di stili di vita non corretti . Lo screening della malattia renale cronica si inserisce autorevolmente in questo quadro di azione e auguro che il progetto sviluppato al Policlinico di Bari possa realizzarsi nelle altre aziende sanitarie pubbliche per poi essere esteso a tutti i lavoratori di tutte le aziende sanitarie e non, pubbliche e private. Se però è agevole l'attuazione di uno screening in un'azienda sanitaria pubblica peraltro anche universitaria vocata alla ricerca, l'estensione dello screening in altre aziende, soprattutto non sanitarie, va pianificata con dovizia di particolari che devono tenere conto dei costi a carico dei datori di lavoro, dell'adesione dei lavoratori, del coinvolgimento non solo dei medici competenti ma anche dei medici di medicina generale che non dimentichiamo sono i tutori della salute degli assistiti e devono assumere in carico per il proseguo degli affinamenti diagnostici e terapeutici i lavoratori che risultano positivi allo screening. È un impegno di forte rilevanza ma è un impegno anche della politica che deve collaborare nel saper mettere intorno ad un tavolo parti datoriali e sindacali, medici competenti con la loro rappresentanza, medici di medicina generale e società scientifiche. Ovviamente, io ci sono!”, tiene a precisare il Senatore Ignazio Zullo, membro della X Commissione permanente Affari Sociali, Sanità, Lavoro pubblico e privato, previdenza sociale, Senato della Repubblica
“Abbiamo bisogno di potenziare la prevenzione, perché come i dati dimostrano si può migliorare la qualità della vita delle persone, aggiungere così terapie più efficaci con meno costi per l’SSN, liberando molti posti letto. Ci sono varie azioni che abbiamo intrapreso come XII Commissione e siamo attivi per aumentare l’intervento a sostegno di attività di prevenzione. E’ necessario aumentare la percentuale del 5% in prevenzione, in vai settori, come quella sulla patologia cardiocircolatoria e del tumore del polmone che possono essere causa di invalidità e morte e che oggi non rientrano in screening ritenuti necessari. Resto a disposizione per iniziative valide come questa del Policlinico di Bari”, aggiunge l’Onorevole Luciano Ciocchetti, Vicepresidente della XII Commissione Affari Sociali, Camera dei Deputati
Il Progetto vede il coinvolgimento, come responsabili scientifici, del professor Luigi Vimercati, Ordinario di Medicina del Lavoro dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (delegato della SIML) e del dottor Pietro Cirillo, Dirigente Medico U.O.C. di Nefrologia Universitaria dell’A.O.U.C. Policlinico di Bari (delegato della SIN) e si inserisce nell’ambito delle attività di sorveglianza sanitaria previste ai sensi della normativa giuslavoristica nazionale (D.Lgs.81/08 e sue s.m.i.)
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Probios porta gusto e benessere a bordo campo come Official...
L’azienda toscana leader nell’alimentazione salutistica e free-from dal 1978 è Official Partner della Savino del Bene Volley per il terzo anno consecutivo. Anche per la stagione 2024-2025, nel programma alimentare delle atlete saranno protagonisti i prodotti healthy e gustosi di Probios
Calenzano (FI), 04 novembre 2024. Probios, da oltre 45 anni realtà protagonista dell'alimentazione salutistica e consapevole, rinnova per il terzo anno consecutivo la partnership con la Savino del Bene Volley. Questo sodalizio, che ha visto crescere di anno in anno il legame tra sport e nutrizione, proseguirà anche per la stagione 2024-2025, consolidando l’impegno di Probios nel sostenere le atlete con prodotti salutistici e free-from, ideali per chi desidera vivere all’insegna del benessere e del gusto in campo e fuori.
"Per Probios, uno sport come la pallavolo va ben oltre la semplice attività agonistica: è un modo di pensare e vivere che abbraccia benessere, salute e alimentazione consapevole, alimentando valori come il fair play, il rispetto e lo spirito di gruppo e di amicizia”, dichiara Renato Calabrese, amministratore delegato di Probios. “Siamo entusiasti di continuare a sostenere la squadra della Savino del Bene Volley, offrendo loro una selezione quotidiana di prodotti pensati per rispondere alle esigenze nutrizionali delle bravissime atlete che compongono la squadra. Non vediamo l’ora di vivere insieme a loro una stagione ricca di sfide ed emozioni."
La gamma di prodotti selezionati per le atlete della Serie A1 comprende un’ampia varietà di referenze che riflettono l’offerta diversificata dell’azienda toscana: dalle colazioni energetiche agli snack proteici, fino ai prodotti specifici per pasti completi e funzionali. Ogni prodotto Probios è stato scelto per il suo alto valore nutrizionale e l’alta qualità, essendo anche adatto a ogni esigenza e preferenza alimentare, grazie a specifici claim free-from, come senza glutine, low carb, nickel free, rich in protein o senza zuccheri aggiunti. Un supporto ideale per sostenere le performance delle giocatrici, garantendo gusto e benessere in ogni fase della loro dieta.
"È un piacere collaborare con Probios, realtà leader nel settore che garantisce alti standard qualitativi e nutrizionali per tutti i suoi prodotti e permette di rispondere alle esigenze nutrizionali più varie. I prodotti selezionati sono ideali per accompagnare le atlete in ogni momento della giornata: dagli allenamenti alle partite, fino alla vita quotidiana, garantendo un apporto nutrizionale completo e bilanciato" afferma Cristian Petri, nutrizionista della Savino Del Bene Volley. "Ormai è noto che l’alimentazione incide sulla performance sportiva, e con i prodotti Probios, siamo certi di offrire alle nostre giocatrici un alleato di qualità."
Probios e Savino del Bene sono uniti non solo dalla fornitura prodotti, ma anche da una profonda condivisione dei valori che le caratterizzano. Tra le novità di quest’anno spicca l’istituzione di un “Premio Probios” che vedrà premiata l’atleta che maggiormente si contraddistinguerà durante la stagione su alcuni temi cari all’azienda. I dettagli verranno svelati nel corso della stagione, ma l’iniziativa testimonia la volontà di Probios di rafforzare la propria presenza nel mondo dello sport e della pallavolo, non solo come sponsor ma come partner che premia il merito, l'impegno e l’etica.
Probios – Vivi il Benessere, Scegli il Gusto
Probios, azienda leader in Italia nel biologico free from dal 1978, ha sede a Calenzano, a pochi chilometri da Firenze ed è presente in 47 paesi nel mondo. Da oltre 45 anni propone la coltivazione di materie prime nel rispetto dell’uomo e della natura e da molti anni si dedica alla creazione e commercializzazione di linee di prodotti adatti a chi deve seguire specifici
regimi alimentari, con un’attenta selezione degli ingredienti coltivati prevalentemente in Italia e da agricoltura biologica. Il vantaggio competitivo di Probios sta nell’attenzione all’equilibrio e all’originalità delle ricette alla base dei prodotti, che vantano un alto grado innovatività grazie alla ricerca costante nel settore. Nascono così prodotti bilanciati, salutari e ricchi di gusto in grado di soddisfare i palati più esigenti. Da luglio 2024 Probios, con il supporto di Agreen Capital, ha acquisito il 100% di Biotobio, prestigiosa realtà appartenente all’ecosistema EcorNaturaSì, con l’obiettivo di presidiare i mercati internazionali, creando un polo leader in Italia e in Europa nel settore dell’alimentazione salutistica, free-from e biologica.
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Kaspersky scopre l’utilizzo dell’AI negli attacchi...
Milano, 4 novembre 2024.Gli esperti dell'AI Research Center di Kaspersky hanno scoperto che i cybercriminali utilizzano sempre più spesso i Large Language Models (LLM) per creare i contenuti per attacchi phishing e truffe. Quando gli aggressori tentano di generare in massa siti web fraudolenti, spesso lasciano alcuni elementi distintivi, come frasi specifiche generate dall’AI, che differenziano questi siti da quelli creati manualmente. Finora, la maggior parte dei casi osservati da Kaspersky hanno preso di mira gli utenti di exchange e wallet di criptovalute.
Gli esperti di Kaspersky hanno analizzato un campione di risorse, individuando alcuni tratti comuni fondamentali per rilevare i casi in cui l'intelligenza artificiale è stata utilizzata per generare contenuti o addirittura interi siti web di phishing e frode.
Uno dei segnali più evidenti di un testo generato dai LLM è la presenza di dichiarazioni di non responsabilità di mancata esecuzione di determinati comandi, incluse frasi come “In qualità di modello linguistico dell'AI...”. Ad esempio, le pagine sottostanti rivolte agli utenti KuCoin, contengono questo tipo di dicitura.
Un altro indicatore distintivo è la presenza di frasi, come ad esempio: “Anche se non posso fare esattamente quello che vuoi, posso provare a fare qualcosa di simile'”. In altri casi, rivolti agli utenti Gemini ed Exodus, iLLM rifiutano di fornire istruzioni dettagliate per il login.
“Grazie agli LLM, i truffatori possono automatizzare la creazione di decine o addirittura centinaia di pagine web di phishing e truffa con contenuti originali e di qualità”, ha spiegato Vladislav Tushkanov, Research Development Group Manager di Kaspersky. “In passato, questo richiedeva uno sforzo notevole, ma ora l'AI può aiutare gli aggressori a generare automaticamente questo tipo di contenuti”.
Gli LLM possono essere utilizzati per generare blocchi di testo, oppure intere pagine web, dove gli indicatori appaiono sia nel testo sia in aree commenti come i meta-tag, frammenti di testo che descrivono il contenuto di una pagina web e appaiono nel codice HTML.
Esistono altri indicatori che segnalano il possibile utilizzo dell'AI nella creazione di siti web fraudolenti. Alcuni modelli, ad esempio, tendono a utilizzare espressioni specifiche come “approfondire”, oppure “nel paesaggio in continua evoluzione” e “nel panorama in continua evoluzione”. Sebbene non siano considerate forti indicatori di rischio, possono comunque indicare l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
Un’altra caratteristica del testo generato da un modello linguistico è l’indicazione del limite temporale fino al quale si estende la conoscenza da parte del modello. In genere questa limitazione viene segnalata da frasi come "secondo il mio ultimo aggiornamento di gennaio 2023”. Il testo generato dai LLM è spesso combinato con tattiche che rendono più complicato il rilevamento da parte di pagine phishing attraverso strumenti di cybersecurity. Ad esempio, gli aggressori possono utilizzare simboli Unicode non standard, come quelli diacritici o matematici, per rendere il testo meno comprensibile e impedire il rilevamento da parte dei sistemi di rilevamento.
“I Large Language Models stanno migliorando e di conseguenza i cybercriminali cercano di applicare questa tecnologia a scopi illeciti. Tuttavia, gli errori commessi permettono di comprendere quando questi strumenti vengono utilizzati, in particolare grazie al crescente livello di automazione. In futuro, distinguere i contenuti generati dall'AI da quelli scritti manualmente potrebbe diventare sempre più difficile, rendendo fondamentale l'utilizzo di soluzioni di sicurezza avanzate che analizzino le informazioni testuali insieme ai metadati e ad altri indicatori di truffa”, ha affermato Vladislav Tushkanov. Un report completo con ulteriori esempi e analisi è disponibile su Securelist.
Kaspersky suggerisce alcuni consigli per la protezione dal phishing:
· Controllare l'ortografia dei collegamenti ipertestuali: a volte le e-mail e i siti web truffa assomigliano a quelli reali. Ciò dipende da quanto i criminali hanno lavorato bene ma è probabile che i collegamenti ipertestuali non siano corretti, con errori di ortografia, oppure reindirizzano ad altre pagine web.
· Inserire l'indirizzo web direttamente nel browser: se un'e-mail contiene un link, invece di cliccarlo, è consigliabile passarci sopra per verificare che sia corretto. In caso positivo, cercare il link autonomamente anziché collegarsi a un sito web.I siti web pericolosi possono risultare simili a quelli autentici.
· Acquistare una soluzione di sicurezza avanzata, in grado di fornire funzionalità di navigazione sicura, proteggendo gli utenti da siti web, download ed estensioni pericolose.
Kaspersky AI Technology Research
Kaspersky AI Technology Research utilizza dati e gli algoritmi di intelligenza artificiale per individuare minacce informatiche, tra cui malware, phishing, spam e attacchi mirati, contribuendo al rilevamento di oltre 411.000 oggetti dannosi al giorno.
Informazioni su Kaspersky
Kaspersky è un’azienda globale di sicurezza informatica e digital privacy fondata nel 1997. Le profonde competenze in materia di Threat Intelligence e sicurezza si trasformano costantemente in soluzioni e servizi innovativi per proteggere aziende, infrastrutture critiche, governi e utenti in tutto il mondo. Il portfolio completo di sicurezza dell’azienda comprende una protezione leader degli endpoint e diverse soluzioni e servizi di sicurezza specializzati e soluzioni Cyber Immune, per combattere le sofisticate minacce digitali in continua evoluzione. Oltre 400 milioni di utenti sono protetti dalle tecnologie Kaspersky e aiutiamo 220.000 aziende a tenere al sicuro ciò che più conta per loro. Per ulteriori informazioni è possibile consultare https://www.kaspersky.it/
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Elezioni USA- Trump “vede” il secondo mandato...
Roma, 4 novembre 2024 – I riflettori di tutto il mondo sono puntati sull’America: chi sarà il 47° Presidente? Nel testa a testa tra Donald Trump e Kamala Harris, due candidati fortemente contraddistinti da visioni profondamente diverse su più fronti, gli esperti Sisal vedono come favorito, a 1,65, il repubblicano.
Le chance di vedere, per la prima volta, una donna alla guida della Casa Bianca sono invece date a 2,25, uno scenario ancora aperto dove tutto può ancora accadere.
I voti degli Swing State – Wisconsin, Michigan, Pennsylvania, North Carolina, Arizona, Nevada, Georgia – saranno infatti decisivi per scoprire se la candidata dei democratici potrà scrivere una pagina di storia degli Stati Uniti, nel ruolo di Presidente, o se il tycoon si aggiudicherà un secondo mandato restando agli annali come il secondo Presidente, dopo Grover Cleveland (1885-1889 e 1893-1897), ad aver conquistato la vittoria in due mandati non consecutivi.
A festeggiare saranno i repubblicani o i democratici? Per scoprirlo non resta che aspettare domani.
Sisal ricorda sempre che il gioco è vietato ai minori e che bisogna giocare sempre con consapevolezza e moderazione.
Sisal è uno dei principali operatori internazionali nel settore del gioco regolamentato ed è attualmente attiva in Italia, Marocco e Turchia, con un’offerta che comprende lotterie, scommesse, giochi online e apparecchi da intrattenimento.
La strategia di Sisal poggia su tre pilastri: la sostenibilità, con un impegno costante sullo sviluppo del programma di Gioco Responsabile e attraverso l’offerta di un modello di intrattenimento sicuro e trasparente- l’innovazione digitale, grazie alla piattaforma di gioco all’avanguardia orientata all’omnicanalità e alle competenze per lo sviluppo in-house di software e applicazioni per cogliere le opportunità della transizione digitale - l’internazionalizzazione, con l’obiettivo di partecipare a gare per aggiudicarsi nuove concessioni all’estero sulla base della solida expertise maturata.
Dal 4 agosto 2022 Sisal è parte di Flutter Entertainment plc, il più grande operatore al mondo di scommesse sportive online e iGaming, con un portafoglio di marchi riconosciuti a livello globale e quotato alla Borsa di New York.
Sisal Italia S.p.A.
Ufficio stampa