Ancma, ottobre stazionario per le due ruote, ma l’Italia traina il mercato europeo
L’associazione: “Calo dello 0,61% a ottobre, ma l’anno rimane in positivo del 4,6%”
Alla vigilia dell’inaugurazione dell’ottantunesima edizione di EICMA, la più importante manifestazione fieristica al mondo dedicata alle due ruote, il mercato moto dimostra la sua capacità di tenuta: il calo dello 0,61% registrato a ottobre, infatti, è principalmente imputabile al confronto con un ottobre 2023 particolarmente dinamico. Buono l’andamento degli scooter e torna in positivo, dopo una lunga parentesi di arretramento, anche il mercato degli elettrici che segna un incremento del 12%. Anche i dati del terzo trimestre divulgati ieri dall’associazione dei costruttori europei ACEM evidenziano che l’Italia - insieme alla Spagna, ma con volumi maggiori - è il mercato trainante a livello europeo.
IL MERCATO DI OTTOBRE – Stazionario il mercato delle due ruote a motore nel decimo mese dell’anno. Con 25.083 veicoli messi in strada e un calo dello 0,61% il mercato perde poco più di centocinquanta unità rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Sono soprattutto le moto a indietreggiare con 9.895 mezzi immatricolati e un calo del 6,18%, che però si confronta con un +33% nello stesso mese del 2023. Positivo invece l’andamento degli scooter che segnano un +4,11%, in linea con l’andamento annuo, e 13.642 mezzi targati; leggera flessione per il mercato dei ciclomotori, che cedono il 2,46% pari a 1.546 unità vendute.
PRIMI DIECI MESI – Nonostante il rallentamento del mese di ottobre, rimane vitale il mercato delle due rote, che sul totale annuo incassa un incremento del 4,6% e mette in strada 325.441 unità, ormai a un passo dai 337 mila veicoli registrati a fine 2023. La migliore performance è quella delle moto che crescono del 6,13% e immatricolano 141.854 unità; buono l’andamento degli scooter con 167.539 veicoli targati e un incremento del 4,34%; unico segno meno davanti al mercato dei ciclomotori, che registrano una flessione del 5,09% pari a 16.048 unità vendute.
MERCATO ELETTRICO – Per la prima volta in positivo il mercato dei veicoli a zero emissioni, che, soprattutto grazie al risultato degli scooter (491 unità, +28,53%), segnano ad ottobre una crescita del 12,24% e un immatricolato di 853 unità. Si attenua la flessione sul totale annuo (-19,6%) per un mercato che, a due mesi dalla fine dell’anno, totalizza 8.957 unità.
Economia
Al via edizione dei 110 anni di Eicma, 770 espositori e...
45 Paesi rappresentati, da tutti i continenti
Eicma, l'esposizione internazionale delle due ruote che apre oggi a Rho Fiera Milano, compie 110 anni. Un traguardo unico nel panorama degli eventi fieristici, che viene celebrato con il claim 'Eicma, lasciamo il segno da 110 anni' e numeri da record: rispetto alla prima edizione svoltasi al Kursaal Diana di Porta Venezia a Milano con meno di quaranta stand ed espositori da sei nazioni, quella di quest'anno, la numero 81, vanta oltre 770 espositori provenienti da 45 Paesi differenti e ben 2163 marchi rappresentati.
Gli oltre 330mila i metri quadri e i dieci padiglioni occupati quest’anno fanno infatti da palcoscenico alle centinaia di anteprime mondiali e alle novità del settore che già da questa mattina, nella prima giornata riservata alla stampa, l’industria di riferimento sta portando in scena: il presente e il futuro delle mobilità su due ruote. Grandi e importanti i ritorni tra le case produttrici, che rendono l’offerta espositiva di questa Edizione pressoché completa; consistente anche la quota di imprese che arrivano per la prima volta in Eicma, ben il 26%. Ricchissima la presenza di espositori esteri provenienti da tutti i continenti, mentre un terzo degli espositori complessivi batte invece bandiera italiana.
Alle 15 di oggi pomeriggio è previsto taglio del nastro alla presenza delle autorità, tra cui il vicepremier e ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il presidente di Ice Matteo Zoppas e Pietro Meda e Paolo Magri, rispettivamente presidente e ad di Eicma. Domani, mercoledì 6 novembre, il secondo giorno riservato alla stampa e ai professionisti del settore, mentre da giovedì 7 a domenica 10 l’apertura al grande pubblico.
Economia
Pichetto Fratin: “Cambiamento climatico non è più in...
Il ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica è intervenuto all'inaugurazione di Ecomondo 2024
Il cambiamento climatico "che ha colpito duramente anche questi territori, nessuno lo mette più in discussione. Fatti che avevamo la caratteristica dell'eccezionalità nel passato, oggi non l'hanno più. Da qui l'impegno e il dovere di accelerare su quelle che sono le nostre azioni" tra cui "l'azione di mitigazione, 'antinquinamento', che significa passaggio, nel modo più rapido ma compatibile con la società, verso un mix di energia pulita. Prima grande sfida da cogliere, sempre cercando l’equilibrio" ma "dobbiamo essere determinati e le decisioni vanno discusse, ma prese". Così il ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin inaugurando l'edizione 2024 di Ecomondo al via oggi a Rimini.
"Il nostro è un Paese ancora molto dipendente dal fossile, anche se tra pochi cominciamo a chiudere con il carbone, almeno nella parte continentale. Sicuramente non oltre l'autunno 2025, e questo deve essere da esempio per l'Europa e per quei paesi in Europa che sul carbone investono ancora molto".
Economia
Manovra e pensioni, Inps: quota 103 poco utilizzata e solo...
Il presidente Fava: "Anticipare il pensionamento non risulta conveniente per l’effetto dei coefficienti di trasformazione in rendita del montante"
Quota 103 ''risulta poco utilizzato in ragione della scarsa convenienza del calcolo contributivo del regime delle decorrenze previste e del limite all’importo della pensione fino all’età di accesso alla pensione di vecchiaia: ad oggi risultano circa 1.600 domande''. Lo afferma il presidente dell'Inps, Gabriele Fava, in audizione nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato, impegnate nell'esame della legge di bilancio. ''C’è inoltre da sottolineare che il sistema contributivo che sta andando progressivamente a regime e che i potenziali lavoratori interessati al canale di uscita hanno una rilevante quota di pensione calcolata con il sistema contributivo; quindi, anticipare il pensionamento non risulta conveniente per l’effetto dei coefficienti di trasformazione in rendita del montante'', aggiunge il presidente.
Capitolo lavoratrici autonome: 'Permane la difficoltà di verificare preventivamente nell’anno in corso il reddito da lavoro percepito ai fini della quantificazione dell’ammontare'' della decontribuzione della quota dei contributi a carico delle madri di due o più figli, spiega Fava. La manovra, ricorda il presidente, rende strutturale il bonus e prevede una platea più ampia di lavoratrici dipendenti, comprese quelle a tempo determinato, nonché a quelle autonome.
''Nell’ottica di destinare le limitate risorse a platee di lavoratrici maggiormente bisognose di sostegno, viene anche inserito un limite reddituale per beneficiare della decontribuzione'', ricorda il presidente. Tuttavia, ''l'attuale formulazione normativa non rende agevole l’attuazione della misura da parte dell’Istituto, lasciando notevoli punti aperti, dei quali solo una parte potrà trovare risposta nel decreto ministeriale cui è attribuita la definizione delle modalità per il riconoscimento dell’esonero e delle procedure per il rispetto delle risorse stanziate''.
Infatti, spiega Fava, ''nel decreto potrebbe agevolmente essere previsto il limite di reddito mensile per permettere la corretta individuazione della platea delle lavoratrici dipendenti beneficiarie, nonché ai fini della concreta possibilità di effettuare l’autorizzazione preventiva alla fruizione della misura e monitorare la spesa''. Invece per le lavoratrici donne sarebbe difficile fare una verifica preventiva del reddito in corso.