‘Goldrake’ torna dopo quasi 50 anni: nel 2025 in prima serata su Rai2
La serie animata che incantò una generazione ora arriva con una nuova veste grafica e una sceneggiatura più snella
Nel 2025 sarà possibile rivedere sul piccolo schermo Goldrake. A distanza di quarantanove anni dall'esordio giapponese dell’anime, trasmesso poi in Italia con enorme successo a partire dal 1978, le avventure di Acatrus, Venusia e Alcor tornano in prima serata su Raidue a partire dal 6 gennaio.
La nuova serie: 'Goldrake U'
Già presentato in anteprima a Lucca Comic & Games, 'Goldrake U' (titolo originale 'Grendizer U') è il reboot della serie animata degli anni Settanta 'UFO Robot Goldrake', basata sul manga creato da Go Nagai. Prodotta dallo studio GAINA, la serie è stata sviluppata da una squadra di artisti dell’animazione, tra cui il regista Mitsuo Fukuda, il character designer Yoshiyuki Sadamoto, lo sceneggiatore Ichiro Okouchi e il compositore Kohei Tanaka. "Con una nuova veste grafica e con una sceneggiatura sicuramente più dinamica la storia è stata ripensata per adattarla a un nuovo pubblico di teenager", si legge su Rai News.
In estate la nuova serie è stata già distribuita in Giappone su TV Tokyo, scatenando gioia e polemiche nel web. Ora la Rai ha acquisito i diritti dalla società francese Mangouste Anim che detiene la distribuzione della serie prodotta dallo studio GAINA.
La trama
In 'Goldrake U', dopo un devastante attacco delle forze di Vega contro il pianeta Fleed, il principe Duke e Goldrake fuggono sulla Terra. Una volta nel nuovo mondo, il dottor Procton, direttore del centro di ricerche spaziali, e Alcor, coraggioso pilota di un robot chiamato Mazinga Z, corrono in soccorso del principe che nel frattempo ha perso la memoria. Duke viene adottato dal dottor Procton e cambia il suo nome in Actarus. Mentre i due lavorano insieme per scoprire l’origine degli strani oggetti apparsi nel cielo della città, subiscono un attacco nemico che costringe Actarus a recuperare i ricordi del passato. "Actarus sta bene e continua a pilotare Goldrake".
Le differenze con la serie originale
La nuova serie ripropone i nomi originali usati in Giappone, che nella versione 'vintage' proposta nel ’78 in Italia (acquistata dalla tv francese) erano stati modificati.
Spettacolo
Amici 24, Oriella Dorella commenta fisico ballerina...
Il commento della giudice di ballo ha causato polemiche sui social network: cosa è successo
Oriella Dorella è stata ospite nella puntata di Amici andata in onda domenica 3 novembre. L'ex ballerina, étoile del Teatro alla Scala, ha commentato le performance dei talent di questa edizione di Amici di Maria De Filippi. Tra tutti, non è passato inosservato il commento fatto sul fisico della ballerina Alessia che ha scatenato diverse polemiche sui social network.
Il commento di Oriella Dorella
E' accaduto durante l'ultima puntata di Amici, in cui le performance di ballo sono state giudicate dalla professionista Oriella Durella. L'esibizione della ballerina Alessia è stata particolarmente apprezzata dal pubblico, dalla maestra Alessandra Celentano e anche dalla giudice di occasione, Oriella Dorella. Ma l'ètoile si è lasciata andare a un commento infelice sul fisico della ballerina: "Attenzione alla linea", ha detto Oriella alludendo al suo peso corporeo, generando imbarazzo nel volto dell'allieva.
c’è rimasta malissimo, che schifo pic.twitter.com/99yKa25hwF
— mato (@sc0ntrosa) November 3, 2024
E ancora: "Perché è una danza dove una formosità è anche molto piacevole. Ma, poi bisogna rientrare leggermente nei ranghi", ha chiosato Dorella. Alessia ha accettato il commento rispondendo con un semplice "grazie" e accennando appena un sorriso.
Ma il web non ha perdonato il commento della ballerina professionista: "È inaccettabile una critica simile sul fisico di una ragazza in un programma visto perlopiù da adolescenti", ha commentato un utente. "Non si rendono conto che creano solo dei complessi di inferiorità. L'ha umiliata", ha scritto qualcun altro.
C'è chi, tuttavia, concorda con la critica mossa da Oriella Dorella: "Nel mondo della danza è importante badare alla linea, non voleva essere una critica velenosa la sua, ma solo un consiglio", si legge sulla piattaforma X.
Spettacolo
‘Vermiglio’ candidato come miglior Film...
Del Brocco (Rai Cinema), "Un riconoscimento di prestigio che aggiunge ulteriore visibilità al film impegnato in questo periodo nella campagna Oscar"
'Vermiglio' di Maura Delpero riceve due candidature agli Efa 2024 nelle categorie Miglior Film Europeo e Miglior Regista. Il film, già scelto per rappresentare l'Italia ai prossimi premi Oscar, ha ricevuto questo importante riconoscimento dall'Accademia europea del cinema che ogni anno assegna i premi Efa.
Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, che ha coprodotto il film con Cinedora, esprime soddisfazione: "Le nostre congratulazioni a Maura Delpero, alla sua visione di cinema rigorosa e nitida, capace di trasfigurare piccole vicende di montagna in storie senza limiti né confini. Entrare nella cinquina dei finalisti Efa è un traguardo importante nel percorso che Maura Delpero sta costruendo passo dopo passo, con capacità e determinazione, senza temere di affrontare sfide difficili, come nel caso di questo film, di raccontare una storia recitata in dialetto con pochi attori professionisti. Un riconoscimento di prestigio che aggiunge ulteriore visibilità al film impegnato in questo periodo nella campagna Oscar. Complimenti anche ai produttori di Cinedora che hanno creduto nella potenzialità di Vermiglio, e con i quali ci accomuna l’idea della necessità di un cinema d’autore che sappia parlare anche al pubblico".
I vincitori degli European Film Awards (Efa) saranno svelati nella cerimonia di premiazione del 7 dicembre a Lucerna.
Spettacolo
10 anni di Queen At The Opera, da gennaio 25 date in tutta...
Lo show rock-sinfonico dedicato ai Queen nei principali teatri
Dieci anni di tournée in Italia e all'estero, dieci anni di sold out e pubblico in estasi, dieci anni di Queen At The Opera. Straordinario omaggio ai Queen sospeso tra rock e musica sinfonica, "Queen At The Opera" spegne le prime dieci candeline e celebra l'anniversario con il 10th Anniversary Tour, una lunga serie di date che da gennaio 2025 porterà questo meraviglioso spettacolo nei principali teatri d’Italia e non solo.
Versione rinnovata ma con la filosofia di sempre: siamo lontanissimi dal concetto di cover band. "Queen At The Opera" è un grande spettacolo in cui il rock della band britannica si fonde con la raffinatezza di un’orchestra di archi. Una formula accattivante e originale, autorizzata ufficialmente dagli stessi Queen e impreziosita da grandi interpreti oltre che da un coinvolgente visual show. Classici senza tempo come “We Are The Champions”, “Bohemian Rhapsody”, “The Show Must Go On”, “Radio Ga Ga”, “Another One Bites The Dust”, “Who Wants To Live Forever” sono interpretati da un ensemble di 30, grandi, professionisti.
A spiccare sono le straordinarie voci di Federica Morra, cantante, attrice e performer formatasi alla American Musical and Dramatic Academy e di Francesco Montori, entrambi con importanti esperienze nei musical a livello internazionale. E ancora, il soprano Giada Sabellico, che nello spettacolo interpreta magistralmente brani eseguiti da Montserrat Caballé con Freddie Mercury; Alessandro Marchi, acrobata della voce e artista dall’immensa presenza scenica con alle spalle musical quali "Hair" e "A Christmas Carol"; Luana Fraccalvieri, talentuosa cantante passata anche dal palco televisivo di “Amici”. Impossibile non ricordare poi il contributo del direttore d’orchestra Piero Gallo, a cui si devono anche gli arrangiamenti.
Il 10th Anniversary Tour prenderà il via il 10 gennaio da Bari (Teatro Team), per poi proseguire l’11 gennaio a Lecce (Teatro Politeama Greco), il 18 gennaio a Grosseto (Teatro Moderno), il 23 e 24 gennaio a Firenze (Teatro Cartiere Carrara), il 31 gennaio ad Ascoli Piceno (Teatro Ventidio Basso), il 4 febbraio a Torino (Teatro Alfieri), il 13, 14, 15 e 16 marzo a Roma (Auditorium Conciliazione), il 23 marzo a Mantova (PalaUnical), il 10, 11, 12 e 13 aprile a Milano (Teatro Nazionale Italiana Assicurazioni), il 19 aprile a Pescara (Teatro Massimo), l’1 maggio a Messina (Teatro Vittorio Emanuele), il 2 maggio a Catania (Teatro Metropolitan), il 3 e 4 maggio a Palermo (Teatro Massimo), il 9 e 10 maggio a Genova (Politeama Genovese), il 16 maggio ad Ancona (Teatro delle Muse), il 23 maggio a Bassano del Grappa (CMP Arena). E tante altre date sono in arrivo.
"Sin dalle prime prove abbiamo pensato a Queen At The Opera come uno spettacolo e non un tributo – spiega il produttore musicale e direttore artistico Simone Scorcelletti di Duncan Eventi – . I successi dei Queen rivivono così in contesti scenografici di grande impatto, interpretati da artisti che abbiamo selezionato dopo centinaia di audizioni. Dal 2015 a oggi Queen At The Opera è andato in scena 425 volte e sono sicuro che altrettante sono davanti a noi. Come nella tradizione delle grandi produzioni, c’è chi ha visto Queen At The Opera più e più volte e ci scrive per sapere quando e dove torneremo. Anche noi non vediamo l’ora di tornare. Questo decimo anniversario si spiega con una parola, ‘qualità’. Questo è il motivo principale per cui lo spettacolo è ufficialmente autorizzato dagli stessi Queen".
I biglietti sono disponibili da oggi sul sito ufficiale www.queenattheopera.com, su www.ticketone.it (tel. 892.101) e sui canali di prevendita autorizzati dei rispettivi teatri.
Prodotto da DuncanEventi, “Queen At The Opera” nasce da un’idea del produttore musicale e direttore artistico Simone Scorcelletti: dal suo esordio nel 2015 lo spettacolo ha raccolto standing ovation e sold out in Italia e in Europa.