Sostenibilità, Conoe ad Ecomondo: dalle sfide sui biocarburanti alla raccolta nelle città
Il Consorzio per il recupero e il riciclo degli oli vegetali esausti (Conoe) è presente alla 27esima edizione di Ecomondo dal 5 all’8 novembre presso la Fiera di Rimini, l’evento di riferimento per la transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa, dove il Conoe presenterà le sue iniziative e il suo impegno nella raccolta e nel trattamento degli oli e dei grassi vegetali e animali esausti (Pad. B4 stand 106).
Nel 2023, il Conoe ha raccolto circa 100.000 tonnellate di oli vegetali esausti, principalmente provenienti da attività professionali. Di queste, oltre il 95% è stato avviato al recupero nella produzione di biodiesel. Da notare che i rifiuti generati in Italia sono costituiti per il 38% dal settore professionale (industria, ristorazione e artigianato) e per il 62% da attività domestiche.
Durante i quattro giorni di manifestazione il Consorzio affronta i temi di maggiore attualità nel settore degli oli vegetali esausti: il principale è quello dei biocarburanti. Si parla poi degli accordi del Consorzio con la Gdo e della raccolta del rifiuto domestico su aree private per passare alle esperienze e ai progetti nei grandi centri urbani, in particolare nelle città di Torino e Genova, dove grazie alle Amministrazioni comunali si sono chiusi accordi con le rispettive aziende municipalizzate di raccolta e con la città di Roma con la quale si sta avviando un percorso di collaborazione. Infine, insieme a Legambiente, il Consorzio ribadisce il valore del recupero degli oli vegetali esausti e della propria filiera, sia in termini ambientali ma anche in termini economici e sociali.
“In questo periodo in cui assistiamo a segnali sempre più devastanti della crisi climatica in atto, il riutilizzo di oli vegetali esausti, come materia prima seconda, deve essere ancora più incentivato - dichiara il presidente Tommaso Campanile - Il nostro impegno per affermare il ruolo chiave dell’Uco nella produzione di biocarburanti così come nella ricerca di soluzioni alternative per il reimpiego degli oli rigenerati è sempre più forte”.
In tale cornice, prosegue il direttore Francesco Mancini “il Conoe ha sviluppato e sta sviluppando progetti territoriali per promuovere buone pratiche sulla raccolta domestica. Nell’anno che si sta chiudendo il Conoe ha supportato le Amministrazioni di Genova e Torino nella realizzazione di progetti dedicati, fornendo assistenza nelle attività di progettazione del servizio di raccolta e nella successiva fase di redazione e di accompagnamento alle campagne di sensibilizzazione e comunicazione. In maniera analoga abbiamo impostato il lavoro anche per la città di Roma”.
Infine, il Conoe riconosce il ruolo cruciale delle scuole nell'educare le future generazioni. Con il claim 'Crescere circolari' durante Ecomondo il Consorzio mette a disposizione delle scolaresche incontri conoscitivi e divertenti, con giochi e quiz sulla raccolta degli oli esausti forniti da Robidone, il famoso robot ecologico in grado di comunicare in maniera efficace e semplice i principi dell’economia circolare.
Economia
Balneari, Altroconsumo: “Proroga concessioni al 2027...
Serve riforma risolutiva
"La conferma della proroga al 2027 per la scadenza delle concessioni balneari mette ancora una volta in evidenza un malfunzionamento strutturale del sistema italiano. La gestione delle concessioni balneari è un problema cronico, che riflette criticità profonde nelle procedure e nella capacità decisionale del nostro Paese". E' quanto dichiara Federico Cavallo, responsabile Relazioni Esterne di Altroconsumo alla notizia relativa al Dl n. 131/2024 - Salva infrazioniche che oggi è stato preso in esame in Senato dalla 4° Commissione Permanente Politiche dell’Unione Europee, e che prevede, tra le altre, la proroga fino a settembre 2027 delle attuali concessioni balneari.
"Anziché avviare una riforma risolutiva, si continua a rinviare, prolungando l’incertezza per i soggetti coinvolti e rinunciando a un’opportunità concreta di sviluppo. - prosegue Cavallo - La scelta di prorogare rappresenta, infatti, un’occasione mancata per promuovere trasparenza e competitività in un settore strategico per l’economia italiana. Come Altroconsumo, riteniamo che una riforma delle concessioni balneari sarebbe potuta essere un passo decisivo per rafforzare il turismo italiano, - spiega - favorendo servizi di migliore qualità e stimolando la crescita dell’intero Paese. Con questa decisione, purtroppo, l'Italia perde ancora una volta l’opportunità di affrontare un problema radicato, mantenendo una posizione di immobilismo, restando ostaggio degli interessi conservativi di alcune minoranze che finiscono per prevalere su quelli della collettività". Quella del decreto Salva infrazioni è l'ennesima proroga dopo quella di febbraio 2023 prevista nel decreto Milleproroghe, con la quale il Governo aveva dato la possibilità ai Comuni di estendere le concessioni balneari attualmente in vigore fino al 2024.
Economia
Made in Italy, Aepi lancia sportello di sostegno a Pmi
Presentata iniziativa per offrire a piccole realtà aziendali strumenti finanziari e tecnici per internazionalizzazione
Nasce lo Sportello di Sostegno al Made in Italy per piccole e micro imprese, un esempio di servizio pubblico che Aepi metterà a disposizione di tutte quelle piccole realtà aziendali che altrimenti non avrebbero gli strumenti finanziari e tecnici per accedere ai mercati esteri. Infatti, come sottolinea la Confederazione guidata da Mino Dinoi, "grazie al protocollo avviato tra Aepi, Simest, Agenzia ICE ed Ente del Microcredito, con questo sportello le piccole e micro imprese potranno contare su micro credito e finanza agevolata, formazione per il personale interno e consulenze professionali specifiche per districarsi nel complesso percorso burocratico e fiscale verso l'internazionalizzazione, avviando o implementando i canali di export più appetibili per i propri prodotti".
"Abbiamo fortemente voluto questo strumento - ha dichiarato Dinoi - affinché le piccole e micro imprese avessero le stesse opportunità di espandersi all'estero delle grandi aziende. L'Italia ha un numero incredibile di piccoli produttori, artigiani e innovatori di grandissimo livello, che portano avanti le tradizioni e le eccellenze del nostro Paese. Lo sportello che nasce oggi, grazie alla collaborazione tra AEPI, Simest e Agenzia ICE, consentirà anche a loro di affacciarsi in modo competitivo e strategico sui mercati internazionali".
La presentazione dello sportello - che si è tenuta questa mattina a Roma presso la sede di Unioncamere - è stata aperta da un messaggio di sostegno inviata dal Ministro degli Esteri Antonio Tajani che ha ricordato il peso del nostro export che nel 2024 "si avvia a superare il record di 650 miliardi. Un risultato molto importante, che dimostra che il Paese ha imboccato la strada giusta. Un dato che mette in luce anche la grande flessibilità e capacità di adattamento delle nostre imprese, che hanno portato il nostro Paese a essere il quarto esportatore mondiale. Una vera superpotenza dell’export. Appuntamenti come questo, o come il Meeting del Made in Italy di AEPI a cui ho partecipato a maggio, rafforzano la determinazione di tutti gli attori a lavorare per l’obiettivo della crescita, con lo sguardo al futuro e agli interessi e alle necessità delle nostre imprese".
Da parte sua in un videomessaggio il presidente Simest Pasquale Salzano ha osservato come "gli eventi globali recenti hanno profondamente trasformato le dinamiche dei mercati, generando nuove sfide e opportunità. In questo contesto, è essenziale un impegno coordinato per ampliare la presenza delle imprese italiane nei mercati internazionali, rafforzando al contempo il tessuto economico nazionale. In particolare, l'Africa è stata individuata dal Piano Mattei come area strategica e prioritaria per gli investimenti. Simest è pronta a collaborare con AEPI per estendere il proprio supporto agli associati, contribuendo così alla crescita delle nostre imprese e alla solidità dell'economia italiana a livello globale".
Gli ha fatto eco il DG di Agenzia ICE, Lorenzo Galanti: “Per le piccole imprese che non hanno brand forti ma hanno grande qualità, è importante essere parte del Made in Italy, entrare in questo alveo al quale viene riconosciuto grande valore. Il nostro compito è portare sul mercato internazionale un numero sempre maggiore di aziende”.
Nel corso dell'incontro Roberto Baldassari (Lab 21.01), ha presentato i dati del sondaggio 'Made in Italy' commissionato da AEPI, dal quale, ad esempio, è emerso che le agevolazioni fiscali contano nell'incoraggiare l'export delle micro e piccole imprese per il 73,5% del campione della popolazione italiana e per il 92,5% dei professionisti e delle micro e piccole imprese.
Economia
Sostenibilità, Steelosa: la panchina che racconta...
Ricrea presenta a Ecomondo un nuovo progetto
A Recanati, dal celebre colle dell'Infinito, inizia un nuovo viaggio attraverso l'Italia per promuovere la raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio, materiale permanente che grazie al riciclo può rinascere infinite volte. Promossa da Ricrea, il Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio, l’iniziativa prende forma grazie a 'Steelosa'. Il progetto si pone l'obiettivo di portare un messaggio di attenzione per l'ambiente in tutto il Paese.
Le panchine, raffiguranti il simbolo dell’infinito e realizzate interamente in acciaio riciclato recuperato dagli imballaggi, rappresentano un esempio tangibile di durabilità e circolarità. Il nome ‘Steelosa’ richiama il termine steel, che in inglese significa acciaio, ma al contempo allude allo stile e alla bellezza che rendono famosa l’Italia in tutto il mondo. La prima di queste installazioni verrà donata al Comune di Recanati.
"Con 'Steelosa' vogliamo dimostrare concretamente come gli imballaggi in acciaio, ad esempio barattoli, scatole, scatolette, lattine, fusti, secchielli, bombolette, tappi e chiusure possano trasformarsi in oggetti di uso quotidiano, utili e duraturi, contribuendo a un futuro più sostenibile - afferma Domenico Rinaldini, presidente di Ricrea - L'acciaio è un materiale permanente, riciclabile al 100% e all'infinito senza perdere le sue proprietà. Proprio come l'infinito di Leopardi, il riciclo dell'acciaio non ha limiti e continua a generare valore nel tempo".
Il progetto è stato presentato ufficialmente a Rimini durante Ecomondo, il principale appuntamento dedicato alla sostenibilità e all’economia circolare, presso lo stand Conai/Consorzi. “Tra le tante panchine dedicate a temi sociali o ad associazioni - sottolinea il sindaco di Recanati Emanuele Pepa - arriva quella realizzata in acciaio che ci ricorda l’importanza della raccolta differenziata e il riciclo dei materiali. La nostra città è onorata di essere stata scelta quale prima destinataria di ‘steelosa’ e sulla quale ci si potrà sedere per riflettere sull’importanza della preservazione ambientale”.
“Il Cosmari - afferma il presidente di Cosmari Paolo Gattafoni - è ben felice di essere partner di Ricrea in questa significativa iniziativa che parte dal proprio territorio di riferimento, la provincia di Macerata. Grazie ai nostri nuovi impianti sempre più imballaggi in acciaio vengono trasformati in materia prima/seconda che può essere riutilizzata all’infinito e di cui la panchina ‘Steelosa’ ne diviene simbolo ideale e che si unisce in maniera perfetta a un luogo simbolo come il ‘Colle dell’Infinito’”.
“Gli imballaggi in acciaio sono riciclabili all'infinito, ed è lodevole che Ricrea abbia ideato un progetto che celebra sia la circolarità di questo materiale sia la bellezza dell’Italia, unendo questi due aspetti in un elemento di design - afferma Franco Bonesso di Anci - La gestione dei rifiuti è un tema importante su cui tutti i cittadini dovrebbero riflettere, e questa panchina rappresenta anche un luogo di meditazione. Collocata in punti significativi del nostro paese, aggiunge valore, invitando alla riflessione”. Ma il viaggio di 'Steelosa' non si ferma a Recanati. Il progetto prevede infatti la donazione di altre panchine in acciaio riciclato a diversi Comuni italiani, tutti legati da un tema comune: offrire una vista sull’infinito. Ogni panchina diventerà così un invito a fermarsi, riflettere sulla bellezza del paesaggio e sull’importanza di preservare il nostro pianeta attraverso gesti quotidiani come la raccolta differenziata.