Elezioni Usa 2024, Trump vince in Kentucky, Indiana e West Virginia. Vermont a Harris
Il tycoon conquista la vittoria grazie ai successi in Wisconsin e Pennsylvania: "Guariremo il Paese"
Donald Trump ha vinto le elezioni americane 2024 ed è stato eletto presidente degli Stati Uniti. E' la proiezione di Fox News. "Stanotte abbiamo fatto la storia", ha detto dal palco a Palm Beach, da cui ha ringraziato i sostenitori, rivolgendosi a "migliaia di amici in questo movimento incredibile". Con lui la sua famiglia e il running mate JD Vance.
Il 78enne sarà il 47esimomo presidente degli Stati Uniti, il secondo nella storia a ottenere un secondo mandato non consecutivo. Il primo era stato Grover Cleveland, 22esimo e 24esimo presidente, tra il 1885 e il 1889 e poi tra il 1893 e il 1897. "Faremo guarire il Paese. Il Paese ha bisogno di aiuto, aggiusteremo tutto", ha aggiunto sottolineando: "Questa sarà l'età dell'oro in America, ci permetterà di renderla di nuovo grande".
Il tycoon ha conquistato la vittoria grazie ai successi in Wisconsin e Pennsylvania. E' quanto indicano le proiezioni di Fox News, secondo cui il candidato repubblicano ha raggiunto finora 277 grandi elettori, sette in più dei 270 a cui era fissato il quorum per la Casa Bianca. Trump ha vinto in almeno due dei tre Stati del cosiddetto Blue wall, conquistando i 10 grandi elettori del Wisconsin e i 19 della Pennsylvania. Dopo Fox news, anche la Cnn ha dato la Pennyslvania e i suoi 19 voti elettorali a Trump.
Dove vince Trump
Trump ha vinto dunque la Pennsylvania e i suoi 19 voti elettorali sia secondo Fox news che secondo la Cnn. Oltre a North Carolina e Georgia, come ampiamente previsto, si è imposto anche in Kentucky secondo le proiezioni Cnn aggiudicandosi gli 8 grandi elettori in palio. Il candidato repubblicano ha conquistato anche l'Indiana e i suoi 11 grandi elettori e ha vinto in West Virginia (4 grandi elettori).
Secondo la proiezione di Fox News, Trump ha vinto anche in South Carolina (9 grandi elettori), e si è aggiudicato la Florida e i suoi 30 voti elettorali, stando alle proiezioni della Cnn. Il candidato repubblicano ha vinto inoltre in Alabama, Oklahoma, Missouri e Tennessee, per un totale di 37 voti elettorali, secondo le proiezioni della Cnn, e conquistato l'Arkansas e i suoi 6 voti elettorali, in base alle proiezioni della Cnn.
Trump ha vinto anche in Texas, che ha 40 voti elettorali, in Nord e Sud Dakota e Wyoming, ognuno dei quali ha 3 voti, in base alle proiezioni della Cnn, e conquistato l'Ohio e i suoi 17 voti elettorali, stando alle proiezioni dell'Associated Press.
Il tycoon ha conquistato anche Mississippi e Louisiana, secondo le previsioni di Fox News. Il primo Stato vale 6 voti elettorali, il secondo 8. In base alle proiezioni della Cnn, vittoria di Trump anche nello Utah e in Montana, che hanno rispettivamente 6 e 4 voti elettorali.
Trump ha vincto inoltre in Iowa, secondo le proiezioni dell'Nbc. Il candidato repubblicano conquista i 6 voti elettorali dello Stato del Midwest, che un sondaggio della vigilia condotto da Des Moines Register/Mediacom Iowa aveva a sorpresa assegnato a Kamala Harris. Il tycoon, secondo le proiezioni della Cnn, ha conquistato anche il Kansas e i suoi 6 voti elettorali e vince in Idaho, Stato dell'ovest che assegna 4 grandi elettori.
In base alle proiezioni della Cnn, Trump ha vinto anche 3 dei 5 grandi elettori messi in palio dal Nebraska, che insieme al Maine è l'unico Stato dove è in vigore un sistema di ripartizione proporzionale.
Dove vince Harris
Mentre secondo le proiezioni dell'Associated Press, Harris vince nel secondo distretto congressuale del Nebraska, a Omaha, soprannominato il "punto blu" perché è l'unica zona dello Stato dove storicamente c'è un forte radicamento del partito democratico.
Vince il Minnesota ed i suoi dieci voti elettorali, secondo le proiezioni di Fox news. Il Minnesota è lo stato di cui è governatore il suo vice Tim Walz. Harris vince nel Vermont, che vale 3 grandi elettori e, in base alle proiezioni della Cnn, nel Massachusetts, Maryland e District of Columbia. Stando alle proiezioni di Fox News, Harris si aggiudica anche il Connecticut (7 grandi elettori) e Rhode Island (4 grandi elettori).
Ancora, secondo le proiezioni dell'Associated Press, Harris vince nel New Jersey (14 grandi elettori), Illinois (19) e Delaware (3 grandi elettori). Secondo le proiezioni di Fox News, Harris si aggiudica inoltre lo Stato di New York (28 grandi elettori) e Colorado (10 grandi elettori).
Vittoria di Harris anche in California e nello Stato di Washington, stando alle proiezioni dell'Ap. I due Stati valgono rispettivamente 54 e 12 voti elettorali. Harris vince anche in Oregon, Stato che conta 8 voti elettorali, secondo le proiezioni della Cnn.
In base alle proiezioni dell'Associated Press, la candidata democratica si aggiudica il New Mexico, Stato che mette in palio 5 grandi elettori e che ha una lunga tradizione democratica. L'ultima vittoria repubblicana in New Mexico, infatti, risale al 2004 con George W. Bush.
Ad Harris va anche la Virginia, stando alle proiezioni di Nbc News. Lo Stato, che vale 13 voti elettorali, non è mai stato considerato troppo a rischio dai democratici, ma negli ultimi giorni i margini di vittoria della vice presidente su Trump si erano ristretti. La candidata democratica vince poi alle Hawaii, aggiudicandosi i suoi 4 voti elettorali, stando alle proiezioni della Cnn.
Esteri
Trump: “Groenlandia vuole gli Usa”. E corteggia...
Il presidente degli Stati Uniti: "La Cina gestisce il Canale di Panama in maniera illegale"
Donald Trump rilancia a raffica. Ennesimo affondo sul canale di Panama controllato dalla Cina, 'invito' al Canada a trasformarsi nel 51esimo stato e nuovo messaggio alla Groenlandia: agli Usa serve e l'isola, dice il presidente americano, vuole gli Usa. Trump, a poche settimane dal suo insediamento alla Casa Bianca, sfrutta gli auguri di Natale per delineare le priorità attuali della sua agenda tra politica estera e economia. L'agenda del presidente viene esposta con una serie di post sul suo social, Truth.
Panama e la Cina nel mirino
"Buona Natale a tutti, anche ai meravigliosi soldati della Cina che in maniera amorevole, ma illegale, gestiscono il canale di Panama (dove noi abbiamo perso 38mila uomini nella costruzione 110 anni fa), assicurandosi sempre che gli Stati Uniti investano miliardi di dollari in denaro per le 'riparazioni', senza però avere voce in capitolo su nulla", dice il presidente. Il Canale porta vantaggi esclusivamente alla Cina, afferma Trump, intenzionato a invertire la rotta.
Cade a fagiolo la nomina di "Kevin Marino Cabrera come ambasciatore degli Stati Uniti nella Repubblica di Panama, un paese che ci sta derubando sul Canale ben oltre i suoi sogni più sfrenati". Marino Cabrera, dice Trump, è l'uomo giusto per l'incarico, come conferma anche il suo curriculum: "Ha svolto un lavoro incredibile come mio direttore statale della Florida e, quest'anno, ha portato avanti la nostra agenda Maga come membro del Comitato nazionale repubblicano", l'organo di direzione del partito.
"Canada, vieni con noi"
Quindi, il Canada, altro bersaglio nelle ultime settimane. Trump augura buon Natale anche al premier canadese Justin Trudeau. "Le tasse per i cittadini sono decisamente troppo alte, ma se il Canada diventasse il nostro 51° Stato verrebbero tagliate di oltre il 60%. Il volume d'affari delle attività raddoppierebbe immediatamente e" i cittadini "sarebbero protetti militarmente come nessun altro Paese al mondo".
Trump cita un incontro con Wayne Gretzky, leggenda canadese dell'hockey: "The Great One, come è soprannominato. Ho detto, "Wayne, perché non ti candidi come primo ministro del Canada, che presto diventerà governatore del Canada? Vinceresti facilmente, non dovresti nemmeno fare campagna elettorale'. Non era interessato, ma penso che la gente del Canada dovrebbe avviare un movimento 'Scegli Wayne Gretzky'. Sarebbe così divertente da guardare".
Groenlandia, chiodo fisso
Last but not least, la Groenlandia, ormai obiettivo del nuovo presidente. Il presidente degli Stati Uniti invia i suoi auguri anche "alla gente della Groenlandia, necessaria per gli Stati Uniti per questioni di sicurezza nazionale". L'isola, dice Trump, "vuole che gli Stati Uniti siano lì e ci saremo".
Ormai da giorni il presidente fa riferimento sistematico all'isola, territorio danese autonomo. Per Trump, la Groenlandia è un elemento chiave per la sicurezza degli Stati Uniti: "E' assolutamente necessaria".
Esteri
Israele, Netanyahu: “Houthi avranno stessa sorte di...
Il premier israeliano: "Come abbiamo fatto allora, colpiamo gli oppressori: vale per tutti"
Gli Houthi nello Yemen subiranno la stessa sorte di Hamas e Hezbollah, gli altri nemici di Israele colpiti duramente. E' il messaggio che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha inviato nella cerimonia dell'accensione delle candele di Hanukkah per i dipendenti dell'ufficio del Primo Ministro a Gerusalemme. "Accendiamo la prima candela di Hanukkah per commemorare la vittoria dei Maccabei di allora e la vittoria dei Maccabei di oggi", ha detto il premier.
"Come abbiamo fatto allora, colpiamo gli oppressori e coloro che pensavano di tagliare il filo della nostra vita qui, e questo varrà per tutti. Anche gli Houthi impareranno ciò che Hamas, Hezbollah, il regime di Assad e altri hanno imparato, e anche se ci vorrà del tempo, questa lezione sarà appresa in tutto il Medio Oriente", ha aggiunto.
Il messaggio di Netanyahu è arrivato alla fine di una giornata in cui le forze israeliane (Idf) hanno intercettato un missile lanciato dallo Yemen prima che entrasse nello spazio aereo israeliano. Si tratta, denunciano le Idf, del quinto attacco del genere in una settimana. E le sirene dell'allarme antiaereo sono tornate a suonare in aree del centro e del sud di Israele.
Non sono state segnalate conseguenze per la caduta di frammenti del missile intercettore, mentre i soccorritori hanno riferito di nove persone rimaste ferite mentre correvano nei rifugi.
Il portavoce degli Houthi dello Yemen, Yahya Saree, ha rivendicato una risposta "all'aggressione israeliana a Gaza", un'azione - descritta via X come "un'operazione di successo" - a "sostegno del popolo palestinese". Gli Houthi minacciano altri attacchi "fin quando continuerà l'aggressione israeliana a Gaza" e fin quando "non finirà l'assedio a Gaza". Più tardi, un drone lanciato dallo Yemen è caduto in territorio israeliano, in una zona aperta vicina al confine con la Striscia.
"Abbiamo attaccato tre volte gli Houthi in Yemen. Continueremo ad aumentare l'intensità e il ritmo degli attacchi finché necessario". Lo ha detto il capo dell'Aeronautica israeliana, Tomer Bar, come riporta il sito di notizie israeliano Ynet che in precedenza rilanciava notizie di Asharq Al-Awsat secondo cui gli Houthi dello Yemen si aspetterebbero un attacco israeliano "diverso dai precedenti".
Esteri
Trump vuole la Groenlandia? La Danimarca risponde: spesa...
Agli annunci del nuovo presidente americano, Copenhagen replica con l'acquisto di navi e droni
Donald Trump vuole comprare la Groenlandia. E la Danimarca, per tutta risposta, aumenta le spese per la difesa. Il presidente degli Stati Uniti ribadisce che il controllo dell'isola, territorio danese autonomo, è "un'assoluta necessità" per Washington. Mentre Trump sogna di acquisire l'isola, ponte tra America e Europa, Copenhagen "per ironia della sorte", come dice il ministro della Difesa Troels Lund Poulsen, vara un piano che dovrebbe valere 1,5 miliardi di dollari, un investimento record per il paese.
Il piano della Danimarca
La Danimarca, che controlla almeno in parte la politica estera dela Groenlandia, sarà in grado di acquistare 2 navi per controllare le cose dell'isola, due droni ultramoderni a lungo raggio e - come ciliegina - due team per slitte di cani.
Lo stanziamento in realtà comprende anche i fondi per potenziare lo staff del Comando Artico nella capitale Nuuk e per compiere interventi strutturali in uno dei 3 principali aeroporti dell'isola, che sarà in grado di accogliere i jet F-35. "Per molti anni non abbiamo investito nell'Artico, ora pianifichiamo una presenza più massiccia". La mossa di Copenhagen arriva dopo il messaggio che il primo ministro della Groenlandia, Mute Egede, ha già inviato a Trump: "Non siamo in vendita".
Il piano danese, evidenziano gli analisti, non è stato elaborato in poche ore: l'annuncio di Poulsen è il coronamento di un iter avviato molto tempo fa. La Danimarca ritiene indispensabile aumentare la propria presenza, in un'area in cui l'influenza di Cina e Russia è tangibile.
Perché Trump vuole la Groenlandia
Trump ritiene la Groenlandia un tassello chiave nel suo scacchiere. L'isola ospita una base militare americana, la Pituffik Space Base, una struttura costruita negli anni della Guerra Fredda e oggi elemento chiave per il sistema di difesa missilistico e per la gestione delle missioni spaziali. Al nuovo presidente degli Stati Uniti interessa anche quello che c'è nel sottosuolo: la Groenlandia è ricchissima di risorse naturali, dal petrolio ai giacimenti di neodimio e disprosio, minerali che Cina e Russia possiedono.
Quanto costa la Groenlandia?
Il valore strategico dell'isola, per Washington, è noto da decenni. Già dopo la Seconda Guerra Mondiale il presidente Harry Truman provò ad offrire senza successo 100 milioni di dollari. Oggi quanto costerebbe la Groenlandia in un'eventuale operazione di fantamercato? Secondo il Washington Post, nel 2019 sarebbero serviti 1,7 trilioni di dollari. Oggi, chissà.