Israele-Libano, Unifil ancora sotto attacco: quattro caschi blu feriti vicino Sidone
A Gaza l'esercito estende operazioni a Beit Lahiya: "Uccise decine di terroristi Hamas". Bulldozer contro campo profughi di Tulkarem. Lo zio di Nasrallah ucciso assieme alla sua famiglia
Continua l'assalto di Israele in Libano, Gaza e Cisgiordania. La Malaysia ha comunicato che sei dei suoi caschi blu impegnati nella missione Unifil sono rimasti feriti in un'esplosione Libano. In una nota, il ministero della Difesa di Kuala Lumpur ha riferito che poco dopo la mezzanotte si è verificata un'esplosione nei pressi dello stadio di Sidone, ma non ha precisato cosa l'avrebbe provocata. L'Unifil aveva dato notizia del ferimento di cinque caschi blu in un raid israeliano nel sud del Libano.
Secondo il ministero malese, l'esplosione "ha colpito un altro veicolo civile che era diretto a Beirut, ma ha causato danni a un bus a bordo del quale si trovavano" i peacekeeper malesi, ferendone sei, tutto in modo lieve.
I caschi blu delle Nazioni Unite in Libano rimasti feriti nell'attacco israeliano si trovavano accanto al loro veicolo presso un posto di blocco che avevano istituito all'ingresso della città meridionale di Sidone, ha riferito l'Agenzia di stampa nazionale ufficiale libanese. "Gli aerei nemici hanno preso di mira un'auto a Sidone, vicino al posto di blocco dell'esercito", ha affermato la Nna, aggiungendo che i caschi blu dell'Unifil feriti stanno ricevendo cure sul posto.
Gaza
Secondo quanto riferisce l'esercito israeliano, nella Striscia "durante l'ultimo giorno sono stati uccisi circa 50 terroristi a Jabalia". La divisione impegnata a Jabalia, aggiunge l'Idf, ha intrapreso "combattimenti anche a Beit Lahiya", espandendo così le operazioni militari nell’area.
Libano
In Libano gli attacchi aerei israeliani su circa 20 obiettivi nella regione di Baalbek e in altre aree a nord del fiume Litani hanno ucciso circa 60 "agenti di Hezbollah". Colpite "decine di altri obiettivi di Hezbollah", tra cui un "lanciarazzi utilizzato in un attacco al centro di Israele, depositi di armi e infrastrutture".
In un attacco è stato ucciso lo zio del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah. In un post sui social, l'organizzazione islamista ha affermato che Abu Haider Nasrallah è stato ucciso, assieme alla sua famiglia, in un attacco nella zona di Bazouriyeh, nel Libano meridionale, nel distretto di Tiro.
Cisgiordania
In Cisgiordania le forze israeliane hanno preso d'assalto con i bulldozer il campo profughi di Tulkarem, , nelle prime ore di questa mattina, dando luogo a duri scontri con i combattenti palestinesi. Lo riporta l'agenzia di stampa palestinese Wafa.
L'aeronautica militare israeliana ha reso noto di aver "attaccato una squadra di terroristi armati a Tulkarem". La radio dell'esercito israeliano ha precisato che il raid è stato effettuato da un veicolo aereo senza pilota, ma ha mancato il bersaglio.
Secondo l'agenzia di stampa Shehab, i combattenti palestinesi hanno colpito le forze israeliane con un ordigno esplosivo nel campo di Nur Shams a Tulkarem.
Economia
Bellucci (Fdi): “Il Governo Meloni ha puntato sul...
Il Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali è intervenuta nel corso della 15a edizione del Salone della Giustizia, durante il panel dal titolo "Lavoro, lavoro, lavoro"
Maria Teresa Bellucci (Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali) è intervenuta nel corso della 15a edizione del Salone della Giustizia, durante il panel dal titolo “Lavoro, lavoro, lavoro”. Hanno preso parte al panel, moderato da Alessandro Galimberti (giornalista de Il Sole 24 ore), anche Giovanni Russo (Capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria), Annamaria Furlan (Senatrice PD, già segretario generale CISL) e Bernardo Mattarella (AD Invitalia).
"Questo Governo ha puntato sul lavoro. La Costituzione sancisce che l’Italia è una Repubblica democratica fondato sul lavoro e ci siamo impegnati per favorirlo, specialmente tra giovani e donne. Abbiamo raggiunto e superato il 62% di occupazione e il 53% per le donne, ma ci preoccupa il restante 47% e lavoreremo in tal senso -ha spiegato il Viceministro Bellucci-. Come Ministero gestiamo il programma nazionale “Giovani, donne e lavoro”, che grazie ad uno stanziamento di 5 miliardi ha lo scopo di riuscire a inserirli nel mondo del lavoro. Abbiamo adottato diverse misure per favorire il lavoro stabile e indeterminato, ma anche la sicurezza sui luoghi di lavoro. Sul salario minimo ci siamo sempre schierati contro, visto che è figlio di una mentalità per cui il lavoro deve essere allontanato dalla vita delle persone e sempre a ribasso, ai minimi termini. Noi, invece, lo vogliamo interpretare come strumento di realizzazione di sé stessi, parte fondante dell’identità, necessario per la crescita della Nazione e per dare dignità alla persona stessa".
"Da qui al 2028 avremo necessità di circa 4 milioni di lavoratori, quindi il tema oggi è trovare persone per occupare quei posti. Abbiamo un problema legato alle competenze, per cui abbiamo già cominciato a stanziare fondi e continueremo a farlo. Siamo convinti che la produzione aumenterà solo se punteremo nel modo giusto sulle nuove tecnologie. I NEET si trovano ad aver vissuto un tempo straordinario, in cui tutto è saltato in termini di relazioni, anche a causa della pandemia. Per essi c’è bisogno di aprirsi a un’idea di lavoro che all’inizio può anche non essere quello dei propri sogni, ma che li renda capaci di costruire competenze per avviare un percorso che, passo dopo passo, potrà portarli a realizzare il proprio sogno".
"Abbiamo aumentato le sanzioni per il lavoro illegale fino ad arrivare all’introduzione di sanzioni di carattere penale. Abbiamo aperto un Tavolo sul caporalato e abbiamo aumentato l’assunzione degli ispettori del lavoro. Siamo intervenuti per integrare il salario in diversi modi: non aumentando le tasse e incidendo sul taglio del cuneo fiscale. Per noi il lavoro è sempre e comunque lavoro, che sia dipendente o autonomo. Continueremo sperando di fare sempre meglio e lo faremo con questo approccio equilibrato, mantenendo in sicurezza il bilancio dello Stato", ha aggiunto Bellucci.
"Oltre al bonus bebè, è stata confermata la super-decontribuzione per madri con figli a carico, oltre a questo abbiamo reso strutturale alcune parti dell’Assegno Unico per i figli a carico e segnatamente quelle che riguardano i bambini disabili. Abbiamo aumentato l’Assegno Unico dei figli a carico per quanto riguarda il figlio entro un anno e gli altri bambini in caso di famiglia numerosa. L’Ufficio Parlamentare di Bilancio ci dice che nei due anni di governo abbiamo generato benefici diretti per le famiglie per favorire la natalità, stanziando due miliardi e mezzo. Abbiamo inciso in maniera determinante quindi sull’equilibrio familiare e sulla possibilità delle mamme di continuare a essere madri, ma anche lavoratrici", ha concluso il Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Sport
Ambrosini: “Il Milan ha qualità da grandi...
"Per Fonseca è ora di raccogliere quanto seminato"
Dall'attesa alle conferme, chiare dopo la storica notte del Santiago Bernabeu e il trionfo contro il Real Madrid. "Il Milan è forte e a livello europeo ha qualità da grandi palcoscenici. È bello che un gruppo composto con criterio sia stato protagonista in uno degli stadi più belli d'Europa". Massimo Ambrosini, ex capitano rossonero, ha parlato così a margine della presentazione della pellicola "Campioni del Made in Italy", durante il 42esimo Milano international ficts fest sport movies & tv 2024.
Ambrosini ha toccato diversi temi, con un riferimento alla frase di Fonseca sulle difficoltà di preparare partite contro le squadre italiane, rispetto ai big match europei: "C'era tanta genuinità in quella dichiarazione. In Europa, lo dico per esperienza, è più facile sviluppare un potenziale di un certo tipo nella bellezza. In campionato le partite possono essere invece più dure, ma non deve essere un alibi per il Milan. Non viene chiesto di vincere 4-0 sempre, ma è doveroso fare prestazioni diverse da quelle messe in campo contro squadre inferiori".
L'ex capitano rossonero ha poi parlato di alcuni dei centrocampisti attuali: "Chi mi somiglia tra Musah e Fofana? Non so, io ero così strano (ride, ndr). Mi piace però parlare di Reijnders, un calciatore forte. Ha tante caratteristiche richieste dal calcio moderno ed è un ragazzo serio. Per questo tipo di calcio è fondamentale". Inevitabile un commento sul tecnico Paulo Fonseca: "Penso che sia un uomo competente e un allenatore altrettanto competente. Ci ha messo un po' per avere chiaro come sistemare la squadra, però ha una personalità forte. A dispetto di ciò che può togliere una non perfetta conoscenza della lingua a livello mediatico. Spero che sia arrivato anche per lui il momento di raccogliere quanto seminato. La chiave per il Milan sarà trovare continuità. In tutte le partite".
Il commento finale è su Leao, protagonista nella spettacolare vittoria contro il Real: "È facile, per chi ha smesso di giocare, parlare e avere consensi. Non voglio cadere in questo tranello. Dico che mi sarebbe piaciuto molto giocare con Leao, per capire come stimolarlo nel modo giusto".
Cronaca
La lezione di Falcone, a ‘BellaMa” Diaco con...
Nella puntata di venerdì
La lezione di Falcone e Borsellino a 'BellaMa''. Domani, venerdì 8 novembre, alle 15.25 su Raidue, Pierluigi Diaco racconterà la mafia alla Generazione 'Z' con l'aiuto di Salvo Sottile. Un tema caro ai due giornalisti che hanno vissuto in qualche modo entrambi da vicino la tragica fine di Giovanni Falcone: Sottile, nel 1992 giornalista al Tg5, fu infatti inviato a Palermo per la strage di Capaci, in cui il magistrato morì insieme alla moglie Francesca Morvillo e a tre uomini della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Quanto a Diaco, da studente, con Andrea Scrosati, era riuscito a portare proprio Falcone al liceo Visconti di Roma, pochi giorni prima che fosse assassinato e fu proprio dopo quei tragici eventi che decise di diventare giornalista. Tra l'altro, da stretto collaboratore di Maurizio Costanzo, Diaco ha visto da vicino anche un altro attentato di mafia, quello di via Fauro del 1993 a Roma, con l'esplosione di un'autobomba che aveva come obiettivo proprio Costanzo.
I 20 concorrenti e i 30 opinionisti del programma di Rai 2 in onda dal lunedì al venerdì dalle 15.25 alle 17, si sono rivolti ai telespettatori della Rai per invitare il pubblico a seguire la puntata dedicata al ricordo e alla testimonianza dei due giudici assassinati dalla mafia con queste parole, pubblicate sui loro social, e accompagnate da una foto che ritrae insieme Falcone e Borsellino: "Domani la puntata di #bellama sarà dedicata alla memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Tutti noi vi aspettiamo per onorare, insieme a Salvo Sottile che sarà ospite in studio, due grandi uomini che hanno onorato lo Stato. Affinché nessuno dimentichi! Sintonizzatevi domani su Rai 2. Ci teniamo tutti moltissimo”.