Roma, tre vigili urbani travolti durante rilievi incidente: uno perde una gamba
Sono stati investiti da un'auto guidata da un carabiniere in stato di ebrezza
Grave incidente a Roma. Tre vigili urbani sono stati travolti da un auto su via Tiburtina, all’altezza del ponte del Grande Raccordo Anulare, mentre erano impegnati nei rilievi di un incidente stradale. Alla guida un carabiniere in stato di ebrezza. I tre agenti, due donne e un uomo, sono stati trasportati in codice rosso negli ospedali Sandro Pertini, Policlinico Umberto I e San Camillo. Al più grave, un 25enne che avrebbe tra pochi giorni terminato il periodo di prova, è stata amputata una gamba, ha riferito Marco Milani, segretario romano del Sulpl.
I fatti sono avvenuti poco dopo le 20,30 di ieri. I tre agenti del IV Gruppo Tiburtino, che avevano attuato le misure di sicurezza sul luogo del sinistro, sono stati investiti dall’auto, che si è fermata dopo aver urtato violentemente anche la pattuglia.
La dinamica dell'incidente
"Sulla dinamica dell'investimento, pochi dubbi. Un carabiniere in servizio ai Ros - scrive il sindacalista nel comunicato - in accertato stato di alterazione alcolica, ha pensato bene di non rispettare le corsie di incanalamento e di travolgere gli agenti al lavoro su strada, con una violenza tale da ribaltare lo stesso automezzo con il quale stavano operando". "Nell'esprimere dolore e vicinanza per i gravissimo episodio capitato ai colleghi che stavano facendo il loro lavoro ci vediamo costretti ancora una volta a denunciare le condizioni di insicurezza e la mancanza di riconoscimento e tutele dei lavoratori della categoria delle Polizie Locali. Il giovanissimo e sfortunato collega oltre agli arti rischia purtroppo di perdere anche il posto di lavoro, qualora il periodo di convalescenza arrivasse i a superare gli otto mesi consecutivi e questo perché uno scellerato contratto privatistico continua a negarci il riconoscimento di Forza di Polizia".
"La stessa organizzazione del lavoro dovrebbe essere uniformata al livello nazionale poiché immaginare di sera una sola pattuglia impegnata a rilevare un sinistro su una strada a scorrimento veloce é qualcosa che andrebbe rivisto - concludono dal sindacato - Bene la presenza del Sindaco Roberto Gualtieri nel portare la propria solidarietà nell'immediatezza dei fatti a un ragazzo che da oggi avrà una vita certamente più difficile ma chiediamo alla politica e soprattutto al Governo meno ipocrisia e di affrontare una volta per tutte il problema di una legge di riforma che garantisca formazione strumenti e tutele ai poliziotti locali d'Italia".
Gualtieri in ospedale
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il comandante generale della polizia locale di Roma Capitale Mario De Sclavis sono andati all'ospedale San Camillo dove è ricoverato l'agente 25enne .
Sostenibilità
Dai rifiuti all’acqua, la strategia di Acea per la...
Il Gruppo presenta a Ecomondo alcuni dei suoi progetti
Dal riutilizzo delle acque alla termovalorizzazione, dal riciclo delle plastiche al compost per l’agricoltura. Il Gruppo Acea partecipa anche quest’anno ad Ecomondo, fiera della green e circular economy, fino all'8 novembre a Rimini. "Siamo contenti di essere qui perché è un punto di incontro con i partner, i competitor e tutte le persone che operano nelle società del settore ambientale legato al territorio. Quindi è un motivo di confronto, di approfondimento e anche un'occasione per presentare le nostre attività", racconta all'Adnkronos Tommaso Sabato, presidente di Acea Infrastructure e amministratore delegato di Acea Ambiente. La vocazione green del Gruppo industriale, sostenuta da strategie che mirano all'utilizzo sostenibile delle risorse e allo sviluppo eco-compatibile delle infrastrutture, è confermata dai progetti presentati alla fiera che riguardano in primis il settore idrico, nel quale Acea è il più grande player nazionale con 10 milioni di abitanti serviti e l’ambiente, con circa 1,8 milioni di tonnellate di rifiuti gestiti ogni anno che, oltre al settore elettrico, rappresentano le principali aree di business del Gruppo.
"Stiamo cercando di sviluppare un modello di business che chiuda quindi la filiera delle singole attività - spiega - Nell'acqua, attività storica è quella di adduzione e captazione, stiamo anche sviluppando il business del trattamento delle acque industriali, quindi della chiusura del ciclo e del riutilizzo dell'acqua per l'agricoltura. Per l'ambiente è una realtà un po' più giovane, un po' più piccola, ma che sta crescendo molto. Stiamo investendo molto nella termovalorizzazione, quindi nel recupero dei rifiuti per produrre energia, un progetto è quello di Santa Palomba, del termovalorizzatore di Roma".
"Tra Santa Palomba e gli impianti già esistenti di Terni, dove viene trattato il pulper, e di San Vittore, dove stiamo facendo una nuova linea, la quarta linea, già attualmente trattiamo più o meno 1.200.000-1.300.000 tonnellate all'anno di rifiuti, quindi una quantità importante, e l'idea è comunque di consolidarci in questo mercato, sempre nel centro e sud Italia", prosegue. Per quanto riguarda il compostaggio, "stiamo investendo molto per sviluppare tre impianti, in Toscana, Lazio e Umbria. Anche qui l'idea è di potenziare la filiera cercando di fare un prodotto che può essere non solo sfuso per andare sui campi ma anche insacchettato, quindi trovando con la filiera a valle, che sono gli agricoltori, dei punti di collaborazione". Poi "abbiamo quattro società attive nella selezione e riciclaggio delle plastiche, per arrivare a produrre la valigia così come il vasetto per i fiori. È una realtà per noi importante, piccola ma in crescita, e stiamo cercando di concentrarci perché chiude anche in questo caso la filiera del prodotto".
Sostenibilità
Sostenibilità, Green Building Council: “Puntare a...
"Dobbiamo fare in modo che si viva in periferia o in una città di prossimità alla città principale, avendo tutto ciò che è necessario per poter vivere bene"
Ridurre le emissioni, i rifiuti e gli sprechi per case 'verdi' e città sostenibili, anche socialmente, oltre che policentriche. Green Building Council Italia, associazione senza scopo di lucro composta da imprese, enti pubblici e comunità professionali italiane operanti nell’edilizia sostenibile, traccia la road map.
"Abbiamo una sfida importante di fronte a noi con il recepimento della direttiva Case Green che inevitabilmente dovrà guardare al nostro patrimonio costruito - spiega all'Adnkronos Fabrizio Capaccioli, presidente Green Building Council Italia - Non potremo più immaginare di investire sui centri delle nostre grandi città perché è necessario immaginare delle città policentriche che andranno sempre più a svilupparsi verso l'esterno".
"Dobbiamo fare in modo che la città policentrica sia in grado di generare dei centri autonomi rispetto all'attuale centro città. Ecco, quindi che la città diventa policentrica, multicentrica, una connessione tra centri di una stessa città. Dobbiamo fare in modo che si viva in periferia o in una città di prossimità alla città principale, avendo tutto ciò che è necessario per poter vivere bene e avere rapporti sociali", chiarisce.
"Questo dovrà essere accompagnato da uno sviluppo delle infrastrutture e non potremo immaginare altro che case che abbiano alcune caratteristiche, non solo di efficientamento energetico. Penso alla risorsa idrica, alla qualità dell'aria all'interno degli ambienti, ma penso anche al tema sociale che non può essere sottovalutato. Il rischio che stiamo vivendo oggi nel costruire bellissimi edifici, bellissime case in contesti dove la socialità pubblica è stata resa vacua, rischia di creare posti, città, quartieri di solitudine. Ecco, in questo noi dobbiamo investire", spiega Capaccioli.
In questa direzione, "Green Building Council Italia, e Green Building Council più in generale, da 30 anni nel mondo e da 16 in Italia, utilizza i propri protocolli energetico-ambientali che non sono altro che delle linee guida di buona pratica. Noi diamo il nostro punto di vista sulla bontà della realizzazione di un edificio che tiene conto di tutti questi parametri che ho esposto, partendo dal concetto di edificio fino ad arrivare alla piazza, all'area verde, alla qualità indoor della vita delle persone che abitano all'interno di quell'edificio, e al concetto di quartiere e di città. Recentemente, per esempio, abbiamo consegnato la prima certificazione di sostenibilità alla città di Mirano in provincia di Venezia".
Da martedì 5 novembre a venerdì 8 novembre, Gbc Italia è presente ad Ecomondo con numerose iniziative convegnistiche e un proprio spazio.
Spettacolo
Milano, Giovanni Vernia sventa un borseggio:...
Il racconto dell'attore di Gialappa Show
Due ragazzi hanno tentato di derubare una donna e l'attore di Gialappa Show, Giovanni Vernia, è intervenuto rischiando di venire aggredito. A raccontarlo è lui stesso, sulle sue storie Instagram, dopo un viaggio in metropolitana a Milano.
"Sono a Milano, ho appena rischiato di prendermi a pugni con due ragazzetti", così il comico ai suoi follower. Vernia ha raccontato di aver assistito al tentato furto da parte di uno dei due giovani che "all’uscita della metropolitana, con la scusa di aiutare una signora straniera a portare su il passeggino, stava infilando la mano nella borsa". Vernia, che era dietro di loro, ha prontamente gridato 'La borsa' e il furto è andato in fumo. Ecco perché i due ragazzi "si sono girati e volevano fare rissa con me".
"Per strada nessuno è intervenuto ovviamente, perché adesso con i tempi che corrono, non biasimo la gente, intervieni e rischi una coltellata. E infatti uno di questi ha detto ‘adesso tiro fuori la lametta’. Peccato che gli ho dato un cartone in faccia e l’ho tramortito", ha chiarito l'attore. Poi l'appello a chi lo segue: "State attenti. Ormai neanche se ti offrono un aiuto puoi stare tranquillo, quindi occhi aperti. Non so neanche se consigliarvi di fare quello che ho fatto io, cioè di intervenire perché se non hai i nervi saldi e soprattutto se non riesci a reagire in modo tempestivo, te la devi cavare da solo. Occhio".