Piotta e Mastandrea guidano cast all star per cover ‘Mamma Roma addio’ di Remotti
'Me ne andavo da quella Roma...(reloaded)' esce il 15 novembre per celebrare il centenario della nascita del poeta, attore e cantante romano. Zerocalcare ha disegnato la copertina
Carlo Verdone, Carl Brave, Alessandro Mannarino, Valerio Mastandrea, Ditonellapiaga, Daniele Silvestri, Tommaso "Piotta" Zanello, Luca Barbarossa ed Emanuela Fanelli, tutti insieme in sala d'incisione per una cover all star dell'iconico brano di teatro canzone 'Mamma Roma addio' di Remo Remotti, che uscirà a mezzanotte tra il 14 e il 15 novembre con il nuovo titolo 'Me ne andavo da quella Roma...(reloaded)' per celebrare il centenario della nascita del poeta, attore, umorista e cantante romano, nato il 16 novembre 1924 e scomparso il 21 giugno 2015. La copertina del singolo è stata disegnata da Zerocalcare che ha ritratto con il suo stile inconfondibile Remo Remotti tra le vie e la gente di Roma, con immancabili barba bianca, occhialoni neri e cappello. A promuovere la realizzazione del brano sono state la figlia di Remotti, Federica, e la moglie, Luisa Pistoia, che nei prossimi giorni annunceranno numerose altre iniziative per il centenario. "Ci è sembrato che il modo migliore per dare il via alla celebrazione di questo centenario fosse di riproporre la sua iconica poesia con la voce di alcuni degli artisti che incarnano oggi quella romanità di cui mio padre è stato il cantore per 90 anni, con l’obiettivo, attraverso queste voci, di fare arrivare ai giovani il suo messaggio d’arte e di vita sempre attuale", ha detto Federica Remotti all'Adnkronos.
La nuova versione della poesia-invettiva di Remotti, che prende il titolo dai primi versi del testo originale, è stata rimusicata con la direzione artistica di Tommaso "Piotta" Zanello, che è anche produttore e compositore insieme a Francesco Santalucia.
Il brano è accompagnato da un videoclip che mescola immagini di repertorio di Remotti con le immagini di Roma e degli artisti coinvolti ritratti in sala d'incisione mentre recitano ognuno una parte del brano-poesia: apre la carrellata Carlo Verdone (che a Remo Remotti ha voluto rendere omaggio anche nella scena iniziale di “Vita da Carlo Terza Stagione”, ndr.), poi sfilano Carl Brave, Alessandro Mannarino, Valerio Mastandrea, Ditonellapiaga, Daniele Silvestri, Tommaso "Piotta" Zanello e Luca Barbarossa, con il celebre finale ("... me ne andavo da quella Roma di merda, mamma Roma addio!") affidato Emanuela Fanelli. Dopo di lei, a chiudere il brano, lo stesso Remotti che 'ripete' il finale nella versione originale. di Antonella Nesi
Spettacolo
Elodie e Tiziano Ferro, il loro primo singolo...
In radio e sulle piattaforme digitali la prima collaborazione tra i due artisti
Fuori oggi in rotazione radiofonica e in digitale 'Feeling', il nuovo singolo di Elodie e Tiziano Ferro, accompagnato anche dal videoclip ufficiale della collaborazione dei due artisti. È la prima volta che Elodie e Tiziano Ferro collaborano insieme in un singolo, dalle sonorità R&B. Prodotto da Golden Years, il sound del brano, pur rimanendo contemporaneo, è un omaggio agli ascolti e alle influenze da sempre presenti nella carriera di Tiziano e un anticipo dei prossimi passi della ricerca musicale di Elodie.
L’esplorazione presente in 'Feeling' di una relazione complicata e delle sue sfaccettature è stata tradotta in immagini con il videoclip girato interamente in bianco e nero, diretto da The Morelli Brothers, che mette in risalto l’intensità delle strofe del brano di Elodie e Tiziano Ferro, protagonisti indiscussi davanti all’obiettivo. “Questo brano esplora la psicologia umana. Il feeling è quella scintilla istintiva che ci guida. La canzone rappresenta una sorta di esplorazione profonda di una situazione complessa”, spiega Tiziano Ferro parlando del brano. Elodie aggiunge: “Racconta di fragilità che ci danno tridimensionalità, che danno forza se le accogli”.
Oltre a lavorare a tanta nuova musica e ad alcuni progetti cinematografici, Elodie si sta dedicando alla preparazione dell’ 'Elodie The Stadium Show', due appuntamenti live prodotti da Vivo Concerti che avranno luogo l’8 giugno 2025 allo Stadio San Siro a Milano e il 12 giugno 2025 allo Stadio Maradona a Napoli. Tiziano Ferro torna sulla scena dopo l’ultimo tour negli stadi con 14 date e 570mila spettatori e la pubblicazione del suo primo romanzo 'La felicità al principio'.
Il testo
Ad un after alle sei
quando eri con lei
dentro il bagno
un’ora ad una festa a LA
nell’ascensore di un hotel
al freddo fuori da un set
nel parcheggio di un club
Sei Satana
che vive sulla mia spalla
che cammina insieme a me
Ghetto Blasta
la tua relazione
è un buco nell’acqua
e tu ci cammini sopra
fai ciaf ciaf ciaf ciaf
sto silenzio quanto ci costa?
forse più del Moysa
vuoi rubare l’anima
di una popstar?
Ma fai così
mi odi come l’RnB
abbiamo
i graffi
di un CD
che è lì da qualche parte
nella tua Porsche
il profumo sui sedili
che sa di noi
senza vestiti
è stato solo feeling
ti ho amato forse
anche troppo
anche di più di nascosto
Ad un after alle sei
quando eri con lei
dentro il bagno
un’ora ad una festa a LA
nell’ascensore di un hotel
al freddo fuori da un set
nel parcheggio di un club
domenica
era bella la notte
era stupida
tu eri un altro
io non ero l’unica
di me non ti fidi
solo feeling
solo feeling
un’ultima gemma
per non annoiarci
e un solo dilemma
sinceri o bugiardi?
mi cercavi
la sera tardi
e ti scrivevo
solamente un indirizzo
come ai taxi
E sì
era bellissimo
così
gli specchi rotti
ed i tuoi jeans
ma ci ero andata
un po’ sotto
forse anche
troppo
e in più di
nascosto
Ad un after alle sei
quando eri con lei
dentro il bagno
un’ora ad una festa a LA
nell’ascensore di un hotel
al freddo fuori da un set
nel parcheggio di un club
domenica
era bella la notte
era stupida
tu eri un altro
io non ero l’unica
di me non ti fidi
solo feeling
solo feeling
Sei tra le poche anime al mondo
che sa chi sono
fottimi e poi offrimi da bere
come un dom perignon
Erykah, Missy, Aaliyah
svegli dalla notte prima
con il ghetto blasta ancora
spaccavamo tutta Roma
mi rincorre e fa paura
e mi tortura
pensieri ostili
you can dust it off and try again
Ad un after alle sei
quando eri con lei
dentro il bagno
un’ora ad una festa a LA
nell’ascensore di un hotel
al freddo fuori da un set
nel parcheggio di un club
domenica
era bella la notte
era stupida
tu eri un altro
io non ero l’unica
di me non ti fidi
solo feeling
solo feeling
Spettacolo
Star Wars, in arrivo una nuova trilogia ma non continuerà...
Il progetto affidato allo sceneggiatore e produttore statunitense Simon Kinberg non proseguirà la storia immaginata da George Lucas
Una nuova trilogia di 'Star Wars' è in arrivo. Lo sceneggiatore e produttore statunitense Simon Kinberg ha firmato un ampio accordo per scrivere e mettersi alla guida della nuova era di 'Guerre Stellari'.
Cosa sappiamo della nuova trilogia
I tre nuovi film avranno una storia tutta nuova che non proseguirà la saga degli Skywalker, la famiglia protagonista dei sei episodi ideati da George Lucas e degli ultimi tre (il 7, l'8 e il 9) realizzati dalla Disney dopo l'acquisizione della Lucasfilm. Secondo le fonti di 'The Hollywood Reporter', l'intento è quello di sviluppare nuovi personaggi e una nuova trama, ma non si esclude che alcuni personaggi già noti non possano in qualche modo apparire anche nei nuovi film. Kathleen Kennedy, capo della Lucasfilm, produrrà la nuova trilogia insieme a Kinberg.
Chi è Simon Kinberg
Cinquantuno anni, nato a Londra ma cresciuto negli Stati Uniti, Simon Kinberg ha già dato un importante contributo a 'Star Wars'. È stato lui a co-creare la serie animata 'Star Wars: Rebels' con Dave Filoni e Carrie Beck, nominata agli Emmy e durata quattro stagioni, dal 2014 al 2018. Inoltre ha collaborato al rilancio di Star Wars dopo l'acquisizione di Lucasfilm da parte di Disney, svolgendo il ruolo di consulente per il film 'Il risveglio della forza' del 2015.
Simon Kinberg è poi una presenza consolidata nel genere fantascientifico. Innanzitutto sta contribuendo per la Paramount allo sviluppo del franchise cinematografico rivale 'Star Trek', un accordo in cui è entrato la scorsa primavera, e poi sta per entrare in produzione per la trasposizione di Edgar Wright del racconto "L'uomo in fuga" di Stephen King. "Le fonti dicono che manterrà questi compiti, tenendo una mano sulla spada laser e l'altra sul phaser", commenta ironicamente 'The Hollywood Reporter'.
In passato poi ha lavorato ai film della Fox sugli 'X-Men' con diversi ruoli creativi e in qualità di produttore di 'Logan' e dei primi due film di 'Deadpool'. E ha già lavorato anche a 'Star Wars'.
I precedenti progetti di 'Star Wars' andati in fumo
Questo segna tutto un nuovo corso per la Lucasfilm che negli ultimi anni aveva già cercato di tracciare una strada per il futuro, ma senza successo. La presidente Kathleen Kennedy aveva ingaggiato il regista Rian Johnson (già autore di 'Gli ultimi jedi') per sviluppare una trilogia e i creatori di 'Game of Thrones - Il trono di spade' David Benioff e D.B. Weiss. Nessuno di questi progetti è stato portato a termine e la società ha dovuto affrontare occasionali critiche nel corso degli anni. Ora è tutto nelle mani si Simon Kinberg.
Spettacolo
X Factor, El Ma eliminata: social bocciano il...
Il giudizio: troppo indulgenti soprattutto verso Lowrah, performance dance non entusiasmanti a parte Francamente e Les Votives. Tananai ospite della serata
El Ma, la giovane diciassettenne della squadra di Jack La Furia, è la terza eliminata ai live di X Factor 2024. Finita al ballottaggio con Danielle, non è riuscita a convincere il pubblico che, al tilt, ha scelto di salvare il concorrente del team Agnelli. La serata dedicata alla musica dance non ha entusiasmato, fatta eccezione per alcune performance. Sui social, il 'buonismo' dei quattro giudici non è stato pesantemente apprezzato, tanto da essere paragonati, da alcuni utenti, ai Teletubbies. Particolarmente criticata l'esibizione di Lowrah, unica concorrente rimasta nel team di Paola Iezzi, che non ha convinto con la sua versione di 'All That She Wants', super hit degli anni 90 degli Ace Of Base. "Ha steccato dall'inizio alla fine", commenta un utente, mentre un altro si chiede: "Ma i giudici che le hanno detto 'brava' erano al bar?". C'è chi ipotizza che il loro atteggiamento indulgente sia dovuto alla volontà di proteggere l'unica artista rimasta in gara per la Iezzi.
Tra gli altri concorrenti, Mimì non ha convinto con l'arrangiamento di 'I Will Survive' di Gloria Gaynor, mentre i Patagarri, pur divertenti, non sono stati impeccabili con 'Stayn' Alive' dei Bee Gees. Buoni i The Foolz con 'Hot Stuff' di Donna Summer, ma rimandati in inglese. Danielle, con 'Salirò' di Daniele Silvestri, ha mostrato qualche difficoltà vocale, scatenando commenti come: "Sempre peggio. Oggi farei uscire tutti compresi i giudici". E, infatti, è finito al ballottaggio nella prima manche.
I Puncake hanno offerto il loro solito spettacolo coinvolgente con 'Do Ya Think I’m Sexy' di Rod Stewart, mentre El Ma, nonostante gli apprezzamenti social per la sua versione dell'irresistibile 'Hang Up' di Madonna, non è riuscita a superare lo scoglio del terzo live. Apprezzata anche se poco affine al tema dance la performance di Lorenzo che ha proposto 'Non Succederà Più' di Celentano e Mori. A chiudere la serata, le uniche due esibizioni convincenti al 100%: Francamente con 'L'Amour Toujours' di Gigi D'Agostino e i Les Votives con la loro versione 'party rock' di 'You Make Me Feel' di Mighty Real. Ma il vero highlight è stata l'esibizione di Tananai, ospite della serata. Al prossimo live, attesi i Negramaro.