M5S verso ‘Nova’, tutti i quesiti da porre a voto assemblea iscritti
Il Movimento 5 Stelle pubblica l'elenco dei temi che saranno votati e presentati all'Assemblea. Dalla prossima settimana, spazi di dibattito pubblico in cui tutti potranno intervenire
"Abbiamo iniziato ad agosto con i vostri 22mila contributi e i 145 quaderni degli attori, poi la parola è passata ai 360 tra iscritti, non iscritti e giovanissimi estratti a sorte in rappresentanza della nostra comunità, che hanno realizzato un confronto deliberativo con oltre 22 ore di discussione. Riceviamo e pubblichiamo, per ciascun tema, i report di questo lungo e importante confronto deliberativo". Lo scrivono dal Movimento 5 stelle.
"Il prossimo appuntamento è la pubblicazione dei quesiti che saranno posti al voto dell’assemblea degli iscritti tramite consultazione in rete. Ma non è finita qui: dalla prossima settimana ci saranno ulteriori spazi di dibattito pubblico in cui tutti voi potrete ulteriormente intervenire, una vera e propria maratona che ci accompagnerà all’evento conclusivo 'Nova' nella splendida cornice del Palazzo dei congressi di Roma il 23 e 24 novembre", concludono.
Poteri garante: da 'ruolo onorifico' a 'riassegnare funzioni'
Tra i temi più importanti discussi dai 360 del confronto deliberativo, c'è sicuramente quello che riguarda i poteri del garante, di Beppe Grillo, che devono essere rivisti in base a due varianti, si legge nel report, "eliminare il riferimento statutario all’insindacabilità del suo giudizio", e "attribuire alla carica di garante un ruolo esclusivamente onorifico".
Ma c'è anche l'opzione sull'eliminazione della figura del garante, con tre diversi varianti: "non riassegnare le sue funzioni a nessun altro soggetto", "riassegnare le sue funzioni al Comitato di Garanzia", "riassegnare le sue funzioni a un organo collegiale democraticamente eletto e con un mandato a tempo determinato".
Per modificare le modalità di nomina del garante, invece, le proposte sono di modificarne il mandato, "rendendolo a tempo determinato e prevedere un numero massimo di mandati consecutivi al pari degli altri ruoli interni".
Nodo del simbolo
Tra i temi anche quello del simbolo. Dal report pubblicato, le proposte sono diverse. Per quanto riguarda la modifica, le varianti sono "modificare integralmente il simbolo", "eliminare dal simbolo esistente la dicitura 'ilblogdellestelle.it'", "apportare al simbolo modifiche che riflettano battaglie politiche attuali, e adattarlo a campagne di comunicazione differenti".
Per la semplificazione, invece, della procedura per modificarlo, si potrebbe fare "su iniziativa degli organi decisionali salvo approvazione dell’Assemblea degli iscritti", o "modificare il simbolo su iniziativa di un organo competente in materia di comunicazione (da costituire)".
Nome
Per quanto riguarda il nome del Movimento 5 stelle, la proposta è solo una, quella di "modificare il nome, in quanto non più rappresentativo delle caratteristiche attuali del Movimento".
Numero dei mandati
Quanto al limite dei due mandati, le proposte venute fuori dal confronto deliberativo del processo costituente del Movimento 5 stelle puntano a diverse soluzioni. La prima è quella di "eliminare il limite dei due mandati, anche per le cariche interne del Movimento".
Poi c'è l'idea di "modificare la regola sul limite dei due mandati, con diverse varianti" come l'"abbassamento a uno del numero massimo di mandati", "nessun limite per le cariche di presidente di regione e sindaco (salvo quelli previsti dalla legge, massimo due mandati consecutivi)", "aumento a tre del numero massimo di mandati complessivi nei livelli regionale, nazionale o europeo", "due mandati per ciascun livello amministrativo", "introduzione dell’obbligo di una pausa di 5 o 10 anni al termine del secondo mandato, decorso il quale sia possibile ricandidarsi", "calcolo dei mandati svolti solo per i mandati portati a termine", "possibilità di deroghe al limite dei due mandati, che siano proposte dai vertici o dal basso e ratificate con una votazione dell’Assemblea degli Iscritti, oppure con una votazione tra rappresentanti dei Gruppi territoriali", "con l’introduzione di un limite al numero di eletti su cui è possibile determinare una deroga"; "con la verifica dell’assenza di candidati più meritevoli del portavoce uscente come ragione per una deroga", "con l’introduzione, al termine di ogni mandato, di una valutazione del lavoro svolto dall’eletto/a, in modo da ammettere o meno la ricandidatura" e infine "eliminazione del limite per il livello comunale".
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Umbria, Zaffini (FdI): “Centrodestra realizzerà...
“Il centrodestra sul ciclo dei rifiuti ha operato un piano di programmazione pluriennale che prevede la chiusura del ciclo attraverso la realizzazione dell'impianto di termovalorizzazione di ultima generazione, ad altissima tecnologia”. Lo afferma ai microfoni dell’AdnKronos Franco Zaffini, presidente della X commissione Affari Sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato, a proposito del prossimo appuntamento elettorale in Umbria.
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Umbria, Zaffini (FdI): “Occupazione in crescita con giunta...
“L'occupazione in Umbria ha registrato risultati assolutamente straordinari con un tasso di occupazione che nel 2023 è cresciuto di 1.6 punti percentuali rispetto al 2022, superiore alla media sia del centro Italia che dell'Italia nel suo complesso. Il nostro tasso di disoccupazione registra un dato positivo che nel 2023 è intorno al 6%. Dati sull'occupazione, in generale e giovanile, in particolare, molto rassicuranti che potremo consolidare nei prossimi cinque anni di governo regionale”. Così Franco Zaffini, presidente della X commissione Affari Sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato, ai microfoni dell’AdnKronos a proposito del prossimo appuntamento elettorale in Umbria.
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Umbria, Zaffini (Fdi): “Cittadini sceglieranno tra...
Il riferimento è alla candidata del centrosinistra, Stefania Proietti
"I cittadini dell'Umbria dovranno scegliere tra chi programma seriamente il futuro e chi dall'oggi al domani si rimangia le firme". Così Franco Zaffini, senatore di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Affari sociali, Sanità, Lavoro pubblico e Privato, Previdenza sociale del Senato, all’Adnkronos nell’ambito dello speciale "Regioni al voto" dedicato al prossimo appuntamento elettorale in Umbria. Un affondo, quello di Zaffini, riferito alla candidata del centrosinistra, Stefania Proietti: "Da sindaco di Assisi ha firmato per sottoscrivere la realizzazione del termovalorizzatore. Adesso è contraria", dice.
Il centrodestra sul ciclo dei rifiuti "ha operato un piano di programmazione pluriennale che prevede la chiusura del ciclo attraverso la realizzazione dell'impianto di termovalorizzazione di ultima generazione, ad altissima tecnologia – spiega ancora Zaffini –. Le discariche dell'Umbria sono tutte piene e addirittura sono anche ampliate al loro massimo livello, come ha fatto sempre evidentemente il centrosinistra prima di noi. Ormai la tecnologia che sostiene questo tipo di impianti ci tranquillizza rispetto ai rischi ambientali che invece sono enfatizzati e moltiplicati dalla mancanza della chiusura del ciclo. Tutto ciò che va in discarica, che poi è a volte addirittura il tal quale, comporta un impatto sull'ambiente decine di volte peggiore rispetto a un moderno impianto di termovalorizzazione e a un moderno ciclo dei rifiuti che prevede tutte le fasi e cioè: raccolta, differenziazione, smaltimento differenziato, cioè riuso, e chiusura del ciclo con il residuo. L'umido in agricoltura e il secco nel termovalorizzatore. Tutto questo l'Umbria lo può fare anche in virtù delle sue dimensioni ridotte che consentono di gestire perfettamente il ciclo dei rifiuti". (Video)
Zaffini si sofferma poi sulle strategie a sostegno dei comparti economici della regione, a cominciare dal settore agricolo e delle piccole e medie imprese umbre: "L'Umbria è caratterizzata da un territorio vario, con un'importante presenza di territorio montano quindi bisognerà utilizzare al meglio le risorse che consentono di aiutare l'impresa agricola nelle aree interne e marginali. Molto importante sarà utilizzare al meglio le risorse che determinano il passaggio di padre in figlio dell'attività e dell'impresa agricola", le sue parole.
Altro tema caldo, l’occupazione giovanile: "L'amministrazione regionale ha operato molto sul versante dell'occupazione giovanile, dell'imprenditoria, dell'auto imprenditoria, delle start up ad alta tecnologia caratterizzate, appunto, da impresa giovanile. In generale, l'occupazione in Umbria ha registrato risultati assolutamente straordinari con un tasso di occupazione che nel 2023 è cresciuto di 1.6 punti percentuali rispetto al 2022, superiore alla media sia del centro Italia che dell'Italia in totale - ricorda Zaffini –. Il numero dei disoccupati è molto diminuito, circa 4000 unità nel 2022. Il nostro tasso di disoccupazione registra un dato positivo che nel 2023 è intorno al 6%, con una media del Centro Italia del 6.3 e una media nazionale del 7.8. Dati sull'occupazione, molto rassicuranti. Anche questo aspetto potremo consolidarlo nei prossimi cinque anni di governo regionale". (Video)
Infine, un passaggio sulla sanità regionale: "La sanità umbra sta andando benino. Sconta il quadro che ha ricevuto il centrodestra in Umbria che è un quadro di massima problematicità per quello che attiene alle professioni sanitarie, alla distribuzione dei Lea e alle liste d’attesa. Abbiamo trovato circa 82 mila prestazioni in lista d'attesa. A oggi sono meno di 40mila. Un buon risultato ottenuto dal governo di centrodestra della regione. Va fatto ancora molto e molto altro lo faremo nei prossimi cinque anni", conclude il senatore.