Raf, festa grande per i 40 anni di ‘Self Control’: “Mi fate sentire ancora libero”
Al Forum di Assago il cantautore celebra 4 decenni di carriera tra hit e successi. Sul palco J-Ax, Umberto Tozzi e Giuliano Sangiorgi e a sorpresa chiama la moglie: "Senza di te non la mia musica non sarebbe stata tale"
Una grande festa per celebrare i 40 anni di uno dei brani più iconici di sempre. Ma non solo. Anche la carriera straordinaria del padre del pop italiano. Al Forum di Assago sono tutti qui per Raf, 65 anni portati benissimo e un entusiasmo contagioso. Si chiama 'Self Control Anniversary Party' il concerto evento che sul palco schiera ospiti d'eccezione come J-Ax, Giuliano Sangiorgi, e Umberto Tozzi, artisti e amici che con Raf e il pubblico antano i suoi brani più celebri. Presente chi c'era all'epoca e chi con le sue hit è cresciuto, molti in attesa della canzone icona che ha unito e continua a unire generazioni intere. "Self Control è nata 40 anni fa da un giro di chitarra tipicamente rock, il resto della storia l'abbiamo fatto insieme" ha detto lo stesso Raf, che per l'occasione ha riproposto, nelle foto ufficiali del tour, persino lo stesso outfit dell'esordio, con camicia e cravatta ispirati ai graffiti di Keith Haring e guanti in pelle nera.
Elettrizzato per l'atmosfera che si respira al Forum, t-shirt e cappellino neri, Raf sale sul palco e dà ufficialmente inizio a una lunga serie di festeggiamenti che proseguiranno con il Self Control 40th Anniversary Tour Club, il tour celebrativo in otto appuntamenti live, che toccherà diverse città. Il live si apre un video che mostra Raf in momenti di intimità con la famiglia, poi eccolo apparire sul palco per intonare 'Iperbole' accompagnato da un quartetto d'archi. "Lo show è iniziato con un lieve ritardo, è stata una giornata caotica con lo sciopero dei mezzi - si scusa con il pubblico - però apprezzo molto di più il fatto che siate qui stasera". E ripercorre la sua storia artistica portando tutti i brani più celebri del repertorio, tra cui 'Due', 'Sei La Più Bella Del Mondo', i grandi successi 'Ti Pretendo', 'Stai con Me', 'Non è mai un errore', 'e molti altri.
Dalla provincia di Foggia ai palchi più importanti d'Italia e non solo. Di strada ne ha fatta Raffaele Riefoli. Nell'estate del 1984, il suo brano d'esordio, 'Self Control', lo trasforma in una star dell'italo disco, spianandoli la via del successo: in 40 anni di carriera Raf pubblica 14 album in studio vendendo più di 20 milioni di dischi in tutto il mondo. E tutto proprio grazie a quella 'Self Control' che a sorpresa diventa la hit da classifica, un pezzo che avrebbe potuto durare il tempo di una stagione e invece è un cult. Non solo uno dei tormentoni di quell'anno ma uno di quei brani sinonimo di una intera epoca, quegli anni '80 per sempre impressi nell'immaginario collettivo. Quello che sarebbe da lì a poco divenuto famoso come Raf, viene da esperienze underground in Inghilterra, vive un paio d'anni a Londra e suona in una band punk come bassista, vivendo di lavori saltuari, dove capita, mentre impara la lingua inglese. Tornato in Italia incontra il produttore Giancarlo Bigazzi, specializzato in pezzi dallo stile particolare che al mondo sarebbero diventati noti come 'Italo Disco' e seppur controvoglia lo convince ad abbracciare un stile più pop. Il resto è storia. Il disco è acclamato in tutto il mondo, diventa un fenomeno, un inno alla leggerezza e al senso di libertà.
''Faccio musica pop da 40 anni e vorrei che provaste questo che ho provato io, vi voglio bene - dice Raf sul palco -. Non ho l'età ma l'energia e la voglia ci sono sempre, non posso prescindere dal fatto di essere libero. E' fondamentale, spesso mi sono chiesto cosa significhi esserlo per davvero. Forse vuol dire essere chi si è, senza paura o timore di giudizio. Oggi più che mai è un dono fragile che va protetto. Per i nostri padri e nonni non è stato facile conquistare questa libertà. Quando iniziamo a vivere liberi ci sembra di toccare il cielo ed è così che mi sento in questo momento''. Con Umberto Tozzi intona 'Gente di mare' e 'Si può dare di più', che il pubblico canta a squarciagola, tributandogli più di un'ovazione. "Raf ha scritto un repertorio inimitabile", dice Tozzi ed è davvero così.
Con J-Ax e Aki Juice duetta in un remix di 'Il battito Animale'. Non si fa intimidire da qualche problema tecnico, dovuto alla velocità con cui è stato allestito lo spettacolo a causa dello sciopero. Si emoziona e fa emozionare il pubblico, come quando per la prima volta chiama sul palco la moglie Gabriella Labate, per dedicarle 'Come una favola'. "C'è sempre stata, dà senso a ogni cosa e senza di lei la mia intera esistenza non avrebbe avuto importanza e neanche la mia musica". Poi ecco l'iconica 'Cosa Resterà degli Anni '80', assieme a Giuliano Sangiorgi: "Sei un'ispirazione, con 'Self Control hai creato il futuro di tutti" confessa il leader dei Negramaro. Il grand finale è affidato a 'Infinito', che il pubblico canta in coro. La regina della serata, neanche a dirlo, è 'Self Control' di cui lo stesso Raf ha ammesso più volte di non stancarsi mai. Una canzone divenuta sinonimo degli anni '80, e nella memoria collettiva, come sempre accade per le cose che si allontanano nel tempo, fa anche rima con leggerezza e divertimento, di cui ora è rimasto il lato migliore, la sensazione di benessere e una visione positiva ed eccitante del futuro che saremo felici di riassaporare il più spesso possibile. (di Federica Mochi)
Spettacolo
Cantatour 2024 – Turismo di prossimità all’interno...
Prossimo appuntamento il 15 novembre nel teatro Sociale di Fasano
Migliaia le iniziative per incontrare la Puglia agreste e rurale, ammirare la Puglia imperiale, lasciarsi coccolare dalle onde del mare sugli 800 chilometri di costa o abbandonarsi ai piaceri dei piatti tipici tra i trulli della Valle d'Itria e le gravine. L'occasione per gustare scorci inediti della Puglia è fornita dal Cantatour 2024, lo show targato Telebari e Radiobari, supportato da PugliaPromozione e condotto dal comico, attore e musicista Renato Ciardo, giunto quest'anno alla quarta edizione. Quattro le tappe in programma: dopo il successo di Bisceglie con Fausto Leali e di Alberobello insieme a Mauro Repetto (entrambe le tappe sold out), il Cantatour si sposta il 15 novembre nel teatro Sociale di Fasano, dove si esibirà un gigante della storia della musica italiana come Adriano Pappalardo. Gran finale il 22 novembre nel teatro Rossini di Gioia del Colle, con special guest gli Audio 2.
Gli eventi sono gratuiti: c’è ancora tempo per prenotarsi e partecipare. Basterà seguire le indicazioni sul sito di Telebari www.telebari.it e Radiobari www.radiobari.net, cliccando al link dedicato - https://cantatour.cliccail.link/
Non solo mozzarella Dop e aria frizzante della Selva. Da Fasano e Gioia del Colle, le due tappe finali del Cantatour, è agevole immaginare di muoversi alla scoperta di canyon, cripte e grotte, percorrendo vigneti e uliveti, antichi borghi e botteghe artigiane, fino a tuffarsi nelle acque del mar Jonio o del mare Adriatico, senza dimenticare una puntatina nei centri storici dei nostri paesi. Imperdibile la tappa nel capoluogo di regione, tra pescherecci, chiese e palazzotti eleganti del borgo murattiano. Bari conquista con i suoi infiniti volti e apre centinaia di percorsi, che conducono i visitatori lungo le direttrici della Puglia costiera adriatica e delle sue perle (da Molfetta a Polignano, passando per Bisceglie e Monopoli), delle campagne dell'entroterra con i profumi dei ciliegi, della Puglia imperiale e dei castelli.
Il turismo in Puglia, d'altronde, non conosce stagione e non traccia confini. Il blu del mare da assaporare tutto l'anno. Il giallo e il verde dei morbidi panorami murgiani, da percorrere in mountain bike alla scoperta delle radici più autentiche. Il bianco lavorato dalla maestria delle sarte, simbolo della Puglia artigiana, terra amatissima in tutto il mondo come 'wedding destination'. I primi a saperlo sono i 'local', che amano viaggiare alla scoperta della nostra regione e per farlo scelgono i mesi di minore affollamento, con un sole mite e gradevole, magari accompagnati dai prodotti autunnali più genuini e da un buon calice di mosto che diventa vino. Dopo luglio e agosto da record, settembre e ottobre all'insegna del sold out, il mese di novembre si presenta con un calendario di proposte 'di prossimità', quando già nei nostri borghi si comincia a respirare l'incantevole atmosfera del Natale. Percorsi cicloturistici, sagre e degustazioni, tour e visite guidate, concerti e manifestazioni musicali, mostre ed eventi culturali: il "turismo di prossimità" è una rivoluzione nella filosofia del viaggio, che permettere di vivere la propria terra alla scoperta dei luoghi più vicini, degli scorci più suggestivi, che magari non abbiamo mai considerato di attraversare come 'visitatori'.
Obbligato quindi per turisti e pugliesi, in occasione del Cantatour, il passaggio tra i trulli circondati da vigneti e uliveti iconici, gli angoli più autentici della Valle d'Itria, il cui cuore pulsante sono i borghi conosciuti ormai in tutto il mondo: Alberobello, Locorotondo, Martina Franca e Cisternino. La popolarità incredibile di questo pezzo di Puglia è confermata da statistiche e ricerche internazionali: non è un caso che, solo per citare un esempio, Locorotondo domini la classifica dei borghi più cercati sul web durante i mesi di novembre e dicembre con un totale di 110 mila ricerche a novembre 2023 e 246 mila a dicembre dello stesso anno, secondo lo studio 'Borghi italiani online (edizione 2024)', realizzato dall'azienda Telepass. Alberobello, invece, con i trulli diventati attrazione internazionale, è il borgo italiano più ricercato in Francia, Regno Unito e Spagna. Dalla piana di Fasano, tra masserie e oasi di relax, si può facilmente raggiungere Egnazia per fare un bagno nella storia, tuffandosi nelle acque trasparenti all'ombra degli scavi archeologici, per poi nuotare a Torre Guaceto nella natura incontaminata della grande area marina protetta, meta anche degli appassionati di trekking.
Da Fasano a Gioia, non può mancare un tour alla scoperta della terra delle gravine e dei canyon, dall'Alta Murgia barese al Tarantino, magari lasciandosi guidare dal volo di uccelli rari tra antiche chiese rupestri scavate nella roccia, senza trascurare fasti e ori della Magna Grecia e della sua antica capitale. Esplorare la Puglia significa anche concedersi un'esperienza di viaggio inedita. Per chi vuole concedersi ritmi lenti, lontani dalla frenesia delle città, pedalata dopo pedalata, ci si può muovere lungo i duemila chilometri di percorsi cicloturistici. Dal Gargano al Salento, esiste un 'grand tour' da conquistare in bicicletta, ma anche a piedi o a cavallo, attraverso antichi sentieri, strade di campagna e a basso traffico: l'avventura del cicloturismo in Puglia prevede percorsi differenti a seconda dei gusti, del livello di difficoltà e delle preferenze di ciascuno.
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Spettacolo
Olly torna live e fa il tutto esaurito: raddoppiate le date...
Se c’è una cosa che possiamo dire con certezza è che Olly è tornato e con tutta l’energia che lo caratterizza. Il suo nuovo tour “Lo rifarò, lo rifaremo” nei club è già partito col botto. Non solo tutte le date sono già sold out ma alcune città vedranno addirittura una seconda tappa, vista la domanda incredibile. E questo non è altro che l’inizio!
Già a poche settimane dall’annuncio del tour, la prima data romana, prevista per il 13 maggio all’Atlantico, è stata sold out in men che non si dica. E così… raddoppiata! Una seconda serata il 14 maggio, sempre all’Atlantico, è stata aggiunta per accontentare tutti quelli che non erano riusciti a prendere i biglietti in tempo. E non è finita qui. Torino e Bologna hanno vissuto lo stesso destino, con le prime date esaurite in un lampo e nuove aggiunte per far spazio a chi voleva ancora un po’ di Olly live.
Un nuovo album da ascoltare e cantare insieme
Il 25 ottobre scorso è uscito Tutta Vita, il nuovo album di inediti di Olly e non è sorprendente che abbia debuttato direttamente al primo posto della classifica album FIMI/Gfk. Questo è il secondo progetto discografico del cantautore ed è chiaro che l’entusiasmo del pubblico sia alle stelle. Olly è pronto a portare questo nuovo lavoro direttamente ai suoi fan con il “Lo rifarò, lo rifaremo Tour“, un viaggio tra i principali club italiani che parte il 28 novembre da Nonantola (MO), al Vox Club.
Le date del tour sono quattordici, tutte completamente sold out. Dopo Nonantola, Olly sarà a Milano il 2 e 3 dicembre al Fabrique, poi a Firenze il 5 dicembre al Teatro Cartiere Carrara. Si proseguirà con Venaria Reale (TO) al Teatro Concordia il 9 e 12 dicembre e ancora Padova il 13 e 17 dicembre alla Hall. Olly si fermerà poi a Bologna il 14 e 16 dicembre all’Estragon, a Pozzuoli il 19 dicembre al Duel Club, per concludere il 20, 21 e 22 dicembre a Roma, all’Hacienda. Un programma fitto ma che ha già dimostrato di far impazzire i fan.
Olly conquista i club italiani anche nel 2025
Ma non è finita con l’inverno. Dopo il tour invernale, Olly tornerà a portare la sua musica sui palchi dei club italiani nella primavera del 2025. Sarà di nuovo a Venaria Reale il 4 e 5 maggio (con entrambe le date già sold out), poi a Bologna il 7 e 8 maggio, anche queste già esaurite. A Roma, oltre al già citato appuntamento del 13 maggio, ci sarà una seconda data il 14 maggio. Poi Olly scenderà in Puglia, a Molfetta, il 16 maggio all’Eremo Club, prima di tornare a Firenze il 19 maggio e concludere questo viaggio live a Padova il 22 maggio, al Gran Teatro Geox.
I biglietti per le date aggiuntive e per le tappe ancora disponibili sono già acquistabili su Magellano Concerti. Quindi, se non siete ancora riusciti ad assicurarvi un posto per una delle sue performance, non perdete tempo!
Olly: l’energia che non si ferma mai
È incredibile pensare come Olly sia riuscito a conquistare il pubblico con tanta rapidità e intensità. L’entusiasmo per questo tour non fa che dimostrarlo: è sold out ovunque e la sua musica, la sua energia, non accenna a fermarsi. Da Tutta Vita, il suo nuovo album, emerge una vitalità che il pubblico non vede l’ora di vivere anche dal vivo, in quel contesto intimo e carico che solo i club possono offrire.
Il tour nei club è sempre un’esperienza speciale. C’è qualcosa nell’atmosfera, in quella vicinanza che si crea tra l’artista e il pubblico, che rende tutto più autentico e memorabile. Olly ha sempre avuto questa capacità di rendere ogni suo concerto un momento unico e con questo tour, ne siamo sicuri, riuscirà a farlo ancora una volta.
Spettacolo
Le leggi del cuore, dal 14 Novembre in esclusiva su RaiPlay...
Le vicende umane e professionali di un gruppo di avvocati di un importante studio legale, prossimamente su Rai 2.
Dopo lo straordinario successo ottenuto in tutta l’America Latina, negli USA e con la versione destinata al Messico, approda in Italia “Le Leggi Del Cuore”. La prima stagione della serie, composta da 131 episodi, prodotta da RCN Colombia e distribuita in Italia da Tunnel Produzioni, sarà disponibile in prima visione esclusiva su RaiPlay ogni giovedì a partire dal 14 novembre e prossimamente su Rai2.
Nel cast spiccano talentuosi attori del panorama televisivo latino-americano che hanno ottenuto numerosi riconoscimenti a livello internazionale. Laura Londoño, conosciuta per svariate produzioni di successo come “Café con Aroma de Mujer” e per aver vinto l’ultima edizione di MasterChef Spagna, Luciano D’Alessandro, attore e conduttore venezuelano di origine italiane già noto anche al pubblico italiano per la serie “Dolce Valentina” e prossimamente al cinema con “Padres” e Sebastián Martínez, protagonista dell’altrettanto acclamata serie Netflix L’Incidente.
Di grande successo, inoltre, la sigla originale della serie; il brano “Me Llamas” del gruppo Piso 21 è infatti una hit mondiale con oltre 90 milioni di streaming e recentemente remixata dal celebre cantante MALUMA.
Basata su storie reali con tematiche attuali, spesso delicate e dal forte contenuto sociale, Le Leggi Del Cuore racconta le vicende umane e professionali di un gruppo di avvocati di un importante studio legale, esperti in diritto di famiglia e penale. Nel corso delle puntate i casi legali si intrecciano con la storia tra
Julia Escallón (Laura Londoño) e Pablo Domínguez (Luciano D’Alessandro), due brillanti avvocati che si incontrano proprio quando lui sta divorziando e lei è in procinto di sposarsi con il collega Camilo Borrero (Sebastián Martínez).
Lo studio legale affronta cause complesse che spesso coinvolgono i protagonisti anche dal punto di vista personale ed etico, come quello di un transessuale che reclama la paternità del figlio biologico, ma anche casi penali delicati di violenza domestica e familiare.
Nel cast altri volti noti al grande pubblico: Iván López, nei panni del seducente avvocato Nicolas Ortega, Mabel Moreno, nelle vesti di Maria Del Pilar, avvocatessa carismatica che lotta per i diritti e per l’emancipazione delle donne e Lina Tejeiro, la romantica Catalina Mejìa, segretamente innamorata di Alfredo Duperly, interpretato da Rodrigo Candamil, recentemente protagonista del sequel di Betty la fea.
Il 14 novembre dalle 15:00 Le Leggi Del Cuore farà inoltre il suo debutto mondiale in diretta streaming su TikTok con il primo episodio trasmesso in versione integrale. L’evento sarà accessibile ai fan attraverso i profili ufficiali TikTok RaiPlay (@raiplay) e RaiPlay Film e Serie (@raiplayfilmeserie), canali seguiti da milioni di giovani che ogni giorno apprezzano il meglio dell’offerta Rai in formato “reel”.
L’evento, uno dei primi nel suo genere in Italia, prevederà più repliche durante la giornata e vedrà la partecipazione attiva del cast della serie, dando vita a una speciale esperienza di visione e condivisione collettiva. In linea con il formato innovativo, i momenti più salienti e i contenuti extra con i protagonisti saranno disponibili sui principali canali social, permettendo così ai fans di immergersi completamente nella storia e nei personaggi.
A supporto dell’esperienza di visione, sarà inoltre disponibile una playlist ufficiale della colonna sonora della serie su Spotify, per accompagnare il pubblico anche fuori dalla visione.
RaiPlay continua a ridefinire le modalità di fruizione dei contenuti Rai, ampliando le proprie proposte dedicate ai giovani e sfruttando al massimo i nuovi canali di comunicazione digitale.