William e la barba che ha fatto piangere la principessina Charlotte: l’aneddoto
Ma il nuovo look dell'erede al trono fa impazzire le fan
La barba di William ha fatto la felicità di molte ammiratrici del principe di Galles, ma ha creato anche dispiacere nella principessa Charlotte, scoppiata in lacrime quando il principe William se l'è fatta crescere. L'aneddoto familiare è stato raccontato dallo stesso erede al trono in un'intervista durante il suo tour della scorsa settimana in Sud Africa. Il principe William ha affermato: "Beh, a Charlotte non è piaciuta la prima volta. Ha pianto a dirotto e quindi ho dovuto rasarmi. E poi l'ho fatta ricrescere, dopo averla convinta che sarebbe andato tutto bene".
La barba del figlio di re Carlo e della principessa Diana al Remembrance Sunday, intanto, ha impazzato su TikTok, dopo il commento di una ammiratrice alle immagini in cui William, in uniforme della Royal Air Force impreziosita da una spilla a forma di papavero della Royal British Legion, è apparso con un look elegante e sofisticato. Il video, condiviso sulla piattaforma social con la base musicale "Just A Girl" dei No Doubt, è diventato virale dopo che l'utente che lo ha postato ha scritto: "Sono solo io o il principe William è davvero sexy con la barba?". Il post ha ottenuto oltre 200.000 visualizzazioni in 24 ore e numerosi commenti d'approvazione.
"È la prova che la barba può cambiarti la vita", ha scritto una fan, mentre un'altra ha concordato: "Ho pensato esattamente la stessa cosa". Una terza ha scritto: "È così bello con la barba!". In ogni caso, la barba è un argomento molto dibattuto anche tra i fratelli reali. Nelle suo libro di memorie 'Spare', il duca del Sussex ha scritto che la defunta regina gli aveva concesso un permesso speciale per tenere la barba nel giorno delle sue nozze con Meghan Markle nel 2018, qualcosa che, a quanto si dice, era stato invece rifiutato al principe William per il suo matrimonio. "L'ho spiegato a mio fratello e lui... si è irritato" ha raccontato il principe Harry, quando disse a William che avrebbe tenuto la barba nel suo grande giorno.
Esteri
Iran, l’attivista Sanjari si toglie la vita:...
Prima l'ultimatum per il rilascio di quattro detenuti, poi la foto dall'alto di un ponte di Teheran: "La mia vita finirà dopo questo tweet ma non dimentichiamo che moriamo per amore della vita"
L'attivista e giornalista iraniano Kianoosh Sanjari, più volte arrestato e incarcerato nella Repubblica Islamica, si è tolto la vita a Teheran dopo aver annunciato nelle scorse ore via X che avrebbe compiuto il gesto estremo se quattro detenuti da lui indicati non fossero stati rilasciati. Lo riferisce Iran International.
In un 'ultimatum' su X chiedeva il rilascio di "Fatemeh Sepehri, Nasrin Shakarami, Toomaj Salehi e Arsham Rezaei". "Se entro le 19 di oggi - scriveva - non verrà annunciato il loro rilascio sul sito web della magistratura, metterò fine alla mia vita in segno di protesta contro la dittatura di Khamenei e i suoi complici".
Passata l'ora indicata nel post, Sanjari ha condiviso un'immagine dall'alto di un ponte di Teheran, con l'indicazione "sono le 19, Ponte Hafez". Poi ancora in un altro e ultimo messaggio si legge che "nessuno dovrebbe essere incarcerato per aver espresso le proprie opinioni".
"La protesta è un diritto di ogni cittadino iraniano - prosegue il post -. La mia vita finirà dopo questo tweet ma non dimentichiamo che moriamo per amore della vita, non della morte. Mi auguro che un giorno gli iraniani si sveglino e superino la schiavitù. Viva l'Iran".
Ore dopo quel post con la foto dall'alto del ponte, prosegue Iran International, la morte dell'attivista è stata confermata da fonti in Iran, anche dall'attivista Hossein Ronaghi.
Esteri
Trump sceglie Rubio come segretario di Stato, una ex dem...
Continua a formarsi in tempi record la squadra del presidente eletto: Gaetz ministro della Giustizia
Continua a formarsi in tempi record la squadra del presidente eletto Donald Trump, che ha scelto ufficialmente Marco Rubio come segretario di Stato della sua prossima Amministrazione. "E' un leader molto rispettato e una voce molto potente per la libertà - ha dichiarato Trump in una nota diffusa via Truth - Sarà un forte difensore della nostra Nazione, un vero amico dei nostri alleati e un guerriero senza paura che non si tirerà mai indietro di fronte ai nostri avversari".
"Guidare il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti è una responsabilità enorme e sono onorato della fiducia che il presidente Trump ha riposto in me", esordisce così in un post su X Rubio, dopo l'annuncio del tycoon. "Lavorerò ogni giorno per portare avanti il suo programma di politica estera - si legge nel post -. Sotto la guida del presidente Trump porteremo la pace attraverso la forza e metteremo sempre gli interessi degli americani e dell'America al di sopra di tutto".
Trump ha quindi nominato l'ex deputata democratica Tulsi Gabbard per l'incarico di direttrice della National Intelligence. "Per oltre 20 anni si è battuta per il nostro Paese e le libertà di tutti gli americani - ha affermato il presidente eletto, che le riconosce uno "spirito impavido" - Ora è una repubblicana fiera!".
E ancora: il tycoon ha nominato il deputato Matt Gaetz come ministro della Giustizia della prossima Amministrazione. "Poche questioni in America sono più importanti del porre fine alla trasformazione in arma del nostro sistema della giustizia", si legge ancora su Truth, nella convinzione che Gaetz "porrà fine" a questo, "proteggerà i nostri confini, smantellerà le organizzazioni criminali e ripristinerà la fiducia degli americani nel Dipartimento di Giustizia".
Come ampiamente annunciato, Trump ha nominato oggi Elon Musk a capo del dipartimento per l'Efficienza governativa, (Doge), incarico esterno all'amministrazione attraverso il quale il ceo di X dovrà consigliare il presidente eletto su come ridurre la spesa della burocrazia. Con Musk lavorerà l'ex candidato repubblicano alla presidenza Vivek Ramaswamy.
Per il Pentagono, Trump ha scelto un anchorman di Fox, la televisione di destra megafono del tycoon, Pete Hegseth, mentre per guidare la Cia avrebbe scelto il deputato del Texas John Ratcliffe, già direttore della National intelligence.
Sul social Truth Trump ha anche confermato la nomina della governatrice ed ex parlamentare del South Dakota, Kristi Noem, alla carica di segretario al Dipartimento per la sicurezza interna.
Spettacolo
Giorgia è la voce di Matangi in ‘Oceania 2’...
Il nuovo film d'animazione arriva il 27 novembre nelle sale
Giorgia è una delle voci italiane di 'Oceania 2', il nuovo lungometraggio animato targato Walt Disney Animation Studios che arriverà nelle sale italiane il 27 novembre. La cantante e conduttrice di X Factor presta la voce Matangi, figura misteriosa che si inserisce tra i nuovi personaggi della pellicola animata, interpretando anche il nuovo brano 'Perditi'. Dopo il primo film, tornano Emanuela Ionica che dà la voce ai dialoghi di Vaiana e Chiara Grispo, che interpreta le canzoni della protagonista, Fabrizio Vidale (Maui), Angela Finocchiaro (Nonna Tala) e molti altri.
Il cast completo di voci italiane comprende: Emanuela lonica è Vaiana (dialoghi), Chiara Grispo è Vaiana (canzoni), Fabrizio Vidale è Maui, Danilo Salpietro, è Moni, il cantastorie, Giulia Luzi è Loto, inventrice con un grande cuore, Marco Mete è Kele, membro dell’equipaggio di Vaiana, Giorgia, è Matangi, una figura misteriosa, Luna Tosti, è Simea, sorella minore di Vaiana, Roberto Pedicini, è Capo Tui, papà di Vaiana e rispettatissimo leader di Motunui, Micaela Incitti è Sina, mamma di Vaiana e rispettatissima leader di Motunui, Angela Finocchiaro è Nonna Tala, Dario Oppido è Tautai Vasa, antico antenato di Vaiana e della sua famiglia, Alistair Abell è Heihei, il gallo sprovveduto grande fan di Vaiana, Roberto Fidecaro è Nalo, il dio delle tempeste, Sophie Murgia, Giulietta Rebeggiani & Emma Puccio sono i Vaianabes.
Emanuela Ionica e Chiara Grispo interpretano rispettivamente i dialoghi e le canzoni di Vaiana, la stessa giovane donna tenace che, diventata una navigatrice, aveva attraversato l’oceano e affrontato il fuoco e i pericoli di Te Kā per trovare e liberare Te Fiti. Leader entusiasta e devota della sua isola di Motunui, Vaiana continua a guardare ai suoi antenati per capire chi è e da dove proviene. Il suo legame con il mare è forte, ma la sua nuova missione la costringerà a fare appello a una forza interiore che non è sicura di avere.
Fabrizio Vidale è Maui che torna a essere un semidio formidabile, brandendo il magico amo da pesca che gli permette di trasformarsi in vari animali a seconda di ciò che la situazione richiede. Dopo l’avventura che gli ha cambiato la vita al fianco di Vaiana ha continuato a fare ciò che fanno i semidei, incrociando le strade di altri semidei e cercando avventure. Ma quando Vaiana ha bisogno che si unisca a lei nel suo viaggio più impegnativo di sempre, Maui accetta. Giorgia è Matangi, una figura misteriosa che mette in discussione tutto ciò che Vaiana pensa di sapere su se stessa. Circondata da pipistrelli e volpi volanti, Matangi è un tutt’uno con il suo esercito alato, il che rende un po’ complicato lavorare con lei. 'Amo Matangi', afferma il regista David Derrick Jr. "È stato Nalo a darle quel ruolo per impedire a chiunque di raggiungere Motufetú. Non le piace essere intrappolata e vuole la sua libertà".