Matthew McConaughey: “Preferisco la felicità ai soldi”. No al ruolo da 15 milioni di dollari
Le dichiarazioni dell'attore rilasciate nel podcast Modern Wisdom
Matthew McConaughey ha detto di preferire la felicità e la serenità a un conto in banca da milioni di dollari. Ospite nell'ultima puntata del podcast statunitense Modern Wisdom, l'attore premio Oscar ha confessato di aver rifiutato in passato un ruolo da 15 milioni di dollari.
La dichiarazione
Il ruolo da 15 milioni di dollari era stato offerto a Matthew McConaughey poco prima di firmare il copione del film "Dallas Buyers Club" del 2014, un ruolo che gli valse un premio Oscar come miglior attore protagonista e uno stipendio più modesto di circa 200 mila dollari. Ma non si è mostrato pentito della sua scelta. Tutto al contrario. Matthew McConaughey ha detto: "I soldi e la fama in questo periodo storico sono la definizione di successo, ma chiunque abbia di più è il vero vincitore”.
L'attore, papà di tre figli, ha confessato di aver cambiato opinione riguardo ai soldi durante il corso della sua carriera: "Prima gli davo molta più importanza. Adesso credo che ci sia una bella differenza tra successo e profitto. I soldi sono importanti ma sto cercando di trarre un 'profitto' dalla mia vita piuttosto che dal mio conto in banca", ha chiosato Matthew McConaughey ai microfoni del podcast.
Per il 55enne oggi è più importante dedicare le energie e il tempo alla famiglia. McConaughey è sposato dal 2012 con la moglie Camila Alves e insieme sono diventati genitori di tre figli: Levi, Livingston e Vida. Dopo anni passati a vivere a Malibu, in California, la famiglia circa dieci anni fa si è trasferita in Texas.
Spettacolo
Il Cantatour 2024 arriva a Fasano, lo spettacolo gratuito...
Prosegue senza sosta l’edizione 2024 del Cantatour, l’evento itinerante organizzato da Telebari e Radiobari e co-finanziato da Puglia Promozione, che per il terzo appuntamento di venerdì 15 novembre fa tappa al Teatro Sociale di Fasano. Dopo il grande successo di pubblico dei primi due appuntamenti, prima a Bisceglie con lo special guest Fausto Leali, poi ad Alberobello con la partecipazione straordinaria di Mauro Repetto (storico componente degli 883), per la data di Fasano sarà Adriano Pappalardo a calcare il palco del teatro. La serata, condotta dal musicista Renato Ciardo con la partecipazione di Silvia De Sandi come voce fuori campo, è completamente gratuita e sarà un mix perfetto tra il Karaoke e la Corrida, dove il pubblico potrà esibirsi sui brani più famosi del cantautorato italiano. Gli ultimi posti disponibili su www.telebari.it e radiobari.net, cliccando al link dedicato: cantatour.cliccail.link
E quale cantautore può incarnare meglio lo spirito italiano di Adriano Pappalardo? L’artista originario di Copertino intratterrà il pubblico presente intonando tutti i successi che lo hanno reso famoso a livello nazionale e anche oltreoceano come “Ricominciamo” e “Voglio lei”.
Ancora una volta, quindi, il Cantatour dimostra di essere una calamita non solo per i cittadini ma anche per i turisti che possono godere delle bellezze paesaggistiche offerte dalla posizione strategica di Fasano, in un periodo ben distante da quello estivo. La cittadina, che si trova esattamente a metà fra la terra di Bari e il Salento, ha il vantaggio di sorgere nel cuore della Valle d’Itria, uno dei luoghi più visitati dai turisti durante tutto l’anno. E il Cantatour si inserisce proprio in questo contesto di destagionalizzazione che permette di godere delle bellezze della Puglia, sfruttando le temperature ancora lontane dal freddo invernale. Fasano, infatti, è il punto di snodo perfetto tra mare e monti, trovandosi a pochi chilometri di distanza sia dalle spiagge di Torre Canne e Savelletri che da Alberobello, Locorotondo e Martina Franca. La stessa Fasano, inoltre, possiede un centro storico di straordinaria bellezza, caratterizzato da viuzze, piazzette e le tante masserie storiche sparse nella campagna circostante. A queste si aggiungono, poco distante, le bellezze storiche degli scavi di Egnazia, uno dei parchi archeologici più famosi di tutto il Sud Italia.
Fasano è quindi la meta perfetta per le gite fuori porta, perché prima dell’appuntamento con il Cantatour si può passare una giornata all’aria aperta, gustando anche i piatti tipici della tradizione culinaria pugliese o visitando località uniche come il celebre Zoosafari, per poi chiudere la giornata nello storico Teatro Sociale di Fasano. Storico perché le sue origini risalgono al 1957 quando, dopo appena tre anni dalla costruzione del teatro Piccinni di Bari, 26 ricchi proprietari terrieri della città decisero di investire per regalare alla gente un luogo di cultura e ritrovo.
Quella di Fasano è la penultima tappa del Cantatour che, a una settimana di distanza dall’evento in Valle d’Itria, si sposterà in tutt’altra zona della Puglia. Il prossimo 22 novembre, nel teatro Rossini di Gioia del Colle, l’edizione 2024 dell’evento itinerante si chiuderà con lo show degli Audio 2. Scopri di più su >> https://viaggiareinpuglia.it/?mtm_campaign=GrandiEventi2024_Ottobre-Dicembre
Spettacolo
Io Canto Generation, chi è Namite Selvaggi? Ecco la...
Si è conclusa ieri, mercoledì 13 novembre, la seconda edizione di 'Io Canto Generation'. Ecco com'è andata la finale
Namite Selvaggi è la vincitrice di 'Io Canto Generation'. Si è conclusa ieri, mercoledì 12 novembre, la seconda edizione del talent show di Gerry Scotti andato in onda su Canale 5. Il talent per giovanissime voci è stato il leader della prima serata con il 17.34% di share individui e 2.220.000 spettatori (che salgono a 2.800.000 nella fascia di prime-time).
I premi assegnati
Grazie alla vittoria, Namite si è aggiudicata un percorso formativo alla New York Film Academy nella sede di Firenze, un viaggio a New York per visitare Broadway accompagnata dalla NYFA e, grazie a R101, la possibilità di registrare una cover. Questi sono i premi assegnati alla vincitrice del programma di Gerry Scotti.
A decretare il vincitore del talent show di Canale 5, sfida dopo sfida, è stata la super giuria composta da Michelle Hunziker, Al Bano, Iva Zanicchi, Orietta Berti, Claudio Amendola e Fabio Rovazzi e una rappresentanza di 100 componenti del pubblico in studio.
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Accanto alla 14enne, sul podio, si sono piazzate Mariafrancesca Cennamo, 10 anni, e Cristina Fiorita, 14 anni.Dopo la proclamazione e dopo aver assegnato i premi, Namite ha eseguito ancora una volta il suo cavallo di battaglia, la sua versione di 'Greatest Love of All', brano di Whitney Houston.
Namite Selvaggi, chi è?
Namite Selvaggi ha 14 anni, è nata in Tanzania e si è trasferita in Italia quando aveva un anno e da quel momento vive con la sua famiglia a Terracina, in provincia di Latina. Sin da quando era piccola, Namite coltiva la sua forte passione per il canto. Grazie alla sua voce potente è riuscita a conquistare il favore della giuria e del pubblico, soffiando per pochissimo la vittoria a Mariafrancesca Cennamo di soli 10 anni, che è arrivata seconda ma che non è tornata a casa a mani vuote. La giovanissima ha vinto il 'Premio R101', consegnato dalla speaker della radio, Chiara Tortorella.
Spettacolo
Namite Selvaggi conquista Io Canto Generation 2024:...
La nuova edizione di Io Canto Generation ha visto la nascita di una nuova stella, una storia che ha colpito nel profondo. Namite Selvaggi, quindici anni, nata a Dar es Salaam in Tanzania e residente a Terracina, ha incantato tutti e ha portato a casa la vittoria. Una ragazza che, con quella voce, potente davvero, ha saputo fare qualcosa di più che conquistare la giuria. Ha fatto vibrare i cuori, punto. E non è stata solo una gara, no, è stato un viaggio. Un viaggio pieno di emozioni, sacrifici, di quelli che senti nella pelle. E tutto è arrivato a quel momento, quella serata del 13 novembre. Indimenticabile.
La finale: una serata tra adrenalina e talento
La finalissima del 13 novembre 2024 è stata un evento indimenticabile. Trasmettere tutta la tensione e le emozioni che si respiravano quella sera è difficile ma basta guardare le performance dei finalisti per capirlo. In gara c’erano anche Mariafrancesca Cennamo e Cristina Fiorita, che con il loro talento hanno saputo lasciare il segno. Ma è stata Namite, con una straordinaria interpretazione di Greatest Love of All di Whitney Houston, a strappare il trionfo. La sua voce, che si muoveva tra note basse e alte con estrema naturalezza e la sua energia autentica, hanno reso quell’esibizione magica. Un momento che è rimasto nel cuore di chiunque l’abbia ascoltata.
Il percorso di Namite: sacrifici, passione e una famiglia che sostiene
La storia di Namite non è fatta solo di note musicali ma anche di sacrifici e sogni coltivati con fatica. Arrivata in Italia da bambina, ha dovuto affrontare un cambiamento radicale, dal sole della Tanzania alla tranquillità di Terracina. Crescendo, ha trovato nella musica la sua vera passione. Non è stato facile ma grazie al sostegno della sua famiglia, Namite è riuscita a coltivare il suo talento, partecipando a vari concorsi locali, fino a raggiungere le grandi luci del palco di Io Canto Generation. È stata la sua dedizione, insieme a un’incredibile capacità di lavorare sulla propria voce, a portarla fin qui.
Un premio che apre le porte del futuro
Vincere questo talent show non significa solo aver conquistato un trofeo. Namite adesso ha davanti a sé opportunità straordinarie e questo è solo l’inizio. Il premio più grande? Beh, la possibilità di fare uno stage alla New York Film Academy, proprio nella sede di Firenze. Capite? Per una giovane artista come Namite, è come aprire una porta su un mondo nuovo. Una formazione di livello internazionale, roba da far girare la testa. Le darà modo di crescere ancora di più, migliorare ogni singola sfumatura del suo talento e provare nuove strade per esprimere tutto quello che ha dentro.
E non solo, c’è anche un viaggio a New York in arrivo! Un’occasione pazzesca per tuffarsi in una città tra le più creative, vive, folli al mondo. Un’esperienza che, senza dubbio, le darà tanto, la farà crescere, arricchirà ogni singolo angolo del suo bagaglio artistico e culturale. E come se non fosse abbastanza, grazie a R101, Namite potrà anche registrare una cover. Una cosa grossa, mica da poco, che verrà distribuita a livello nazionale. Insomma, una possibilità per farsi conoscere da un pubblico sempre più ampio, sempre più vasto.
La magia dei social e il calore del pubblico
Namite non ha conquistato solo il palco ma anche il mondo dei social. Su Instagram e TikTok, la sua avventura a Io Canto Generation è stata seguita con affetto da centinaia di fan, che hanno sostenuto ogni suo passo. La vittoria ha portato con sé una pioggia di messaggi di congratulazioni e amore. Davvero incredibile, vedere come il pubblico si sia affezionato, coinvolto, emozionato per la sua storia. Per quella voce, per il suo percorso. Tutto questo calore, tutto questo sostegno, è stato per lei una spinta enorme. Una carica in più per andare avanti, continuare su questa strada e credere sempre di più in se stessa, nonostante tutto.
Gerry Scotti e la formula vincente di Io Canto Generation
Dietro al successo di Namite e di tutti i ragazzi che hanno partecipato c’è un team straordinario e c’è anche Gerry Scotti, il volto di Io Canto Generation. Con la sua esperienza e la sua capacità di mettere a proprio agio i giovani talenti, Gerry ha contribuito a rendere questa edizione ancora più speciale. Il suo stile di conduzione empatico e il modo in cui è riuscito a creare un’atmosfera quasi familiare hanno fatto la differenza, permettendo ai ragazzi di esprimersi al meglio.
Scotti ha sottolineato più volte come il livello di questa edizione sia stato particolarmente alto e la vittoria di Namite è stata, per lui, la dimostrazione di come il talento, se supportato e coltivato, possa fiorire anche nei contesti più competitivi. Una competizione vera ma anche un ambiente positivo in cui i ragazzi hanno potuto vivere la musica in maniera autentica.
Quale sarà il prossimo passo per Namite?
E ora? Qual è il futuro per Namite Selvaggi? Le porte che si sono aperte con questa vittoria sono numerose e sta a lei scegliere la strada da percorrere. Il talento c’è, la voglia di fare anche e le opportunità non mancano. La possibilità di uno stage in una delle accademie più prestigiose e il viaggio a New York saranno momenti cruciali per la sua crescita. Ma quello che è chiaro è che Namite ha tutto ciò che serve per lasciare il segno nella musica italiana e, chissà, forse anche internazionale.
La sua età? Giovane, giovanissima. E quel talento così evidente, così cristallino… ci fa credere che questa ragazza abbia davanti a sé un futuro davvero luminoso, brillante. La sua storia, sapete, è qualcosa che parla a tanti, un esempio vero e proprio. Un’ispirazione per tutti quei ragazzi che hanno un sogno nascosto da qualche parte e magari si chiedono ma ne vale la pena? Vale la pena inseguirlo? Beh, Namite ha dimostrato che sì, ne vale assolutamente la pena. Con tutta la fatica e la passione, si può davvero arrivare lontano.
Un’edizione che lascia il segno
L’edizione 2024 di Io Canto Generation si chiude con un messaggio potente: il talento esiste, è tra noi e merita di essere sostenuto e coltivato. Namite Selvaggi è la prova vivente che i sogni possono diventare realtà e che con la giusta combinazione di talento, impegno e supporto, tutto è possibile.
E noi, come giornale online, siamo qui per raccontarvelo, per farvi vivere queste emozioni e per ricordarvi che il talento non conosce limiti. Non vediamo l’ora di seguire Namite nelle sue prossime avventure e di raccontarvi tutte le grandi cose che, ne siamo sicuri, riuscirà a fare.