Spagna: Valencia riceve sostegno solidale da 4 regioni del Sud Italia, oltre 100 associazioni
Due rimorchi carichi di materiali di prima necessità e di generi alimentari raccolti da più di cento associazioni di quattro regioni del Sud Italia (Basilicata, Calabria, Campania e Puglia), sono arrivati questa mattina al porto di Valencia destinati alle persone colpite dalla tragedia della Dana a sud di Valenza. Sotto il nome 'SOS València', la rete delle Associazioni Svimar, in coordinamento con il Console Onorario di Valencia Adriano Carbone e il consigliere del Comune di Valencia, Giuseppe Grezzi, italiano di nascita, ha avviato la scorsa settimana una campagna lampo per convogliare la propria solidarietà a le persone colpite dal DANA che ha colpito il sud di Valencia per alcune settimane.
Con la collaborazione della compagnia di navigazione Grimaldi Lines (che ha messo a disposizione una delle sue navi cargo), la spedizione dovrebbe arrivare domani, martedì 12 novembre, al porto di Valencia, dove la società di logistica TransItalia l'ha ritirata per portarla a destinazione. la sua destinazione prima della distribuzione finale. Grezzi ha personalmente ringraziato la delegazione di promotori della campagna arrivata a Valencia “per la loro reazione rapida e solidale per alleviare gli effetti dell'enorme devastazione causata da Dana il 29 ottobre. È particolarmente importante che a mobilitarsi siano state le regioni del Sud Italia: regioni che negli ultimi anni sono state colpite da calamità naturali e che conoscono molto bene il valore della solidarietà e della fraternità tra i popoli del Mediterraneo”.
Esteri
Iran, l’attivista Sanjari si toglie la vita:...
Prima l'ultimatum per il rilascio di quattro detenuti, poi la foto dall'alto di un ponte di Teheran: "La mia vita finirà dopo questo tweet ma non dimentichiamo che moriamo per amore della vita"
L'attivista e giornalista iraniano Kianoosh Sanjari, più volte arrestato e incarcerato nella Repubblica Islamica, si è tolto la vita a Teheran dopo aver annunciato nelle scorse ore via X che avrebbe compiuto il gesto estremo se quattro detenuti da lui indicati non fossero stati rilasciati. Lo riferisce Iran International.
In un 'ultimatum' su X chiedeva il rilascio di "Fatemeh Sepehri, Nasrin Shakarami, Toomaj Salehi e Arsham Rezaei". "Se entro le 19 di oggi - scriveva - non verrà annunciato il loro rilascio sul sito web della magistratura, metterò fine alla mia vita in segno di protesta contro la dittatura di Khamenei e i suoi complici".
Passata l'ora indicata nel post, Sanjari ha condiviso un'immagine dall'alto di un ponte di Teheran, con l'indicazione "sono le 19, Ponte Hafez". Poi ancora in un altro e ultimo messaggio si legge che "nessuno dovrebbe essere incarcerato per aver espresso le proprie opinioni".
"La protesta è un diritto di ogni cittadino iraniano - prosegue il post -. La mia vita finirà dopo questo tweet ma non dimentichiamo che moriamo per amore della vita, non della morte. Mi auguro che un giorno gli iraniani si sveglino e superino la schiavitù. Viva l'Iran".
Ore dopo quel post con la foto dall'alto del ponte, prosegue Iran International, la morte dell'attivista è stata confermata da fonti in Iran, anche dall'attivista Hossein Ronaghi.
Esteri
Trump sceglie Rubio come segretario di Stato, una ex dem...
Continua a formarsi in tempi record la squadra del presidente eletto: Gaetz ministro della Giustizia
Continua a formarsi in tempi record la squadra del presidente eletto Donald Trump, che ha scelto ufficialmente Marco Rubio come segretario di Stato della sua prossima Amministrazione. "E' un leader molto rispettato e una voce molto potente per la libertà - ha dichiarato Trump in una nota diffusa via Truth - Sarà un forte difensore della nostra Nazione, un vero amico dei nostri alleati e un guerriero senza paura che non si tirerà mai indietro di fronte ai nostri avversari".
"Guidare il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti è una responsabilità enorme e sono onorato della fiducia che il presidente Trump ha riposto in me", esordisce così in un post su X Rubio, dopo l'annuncio del tycoon. "Lavorerò ogni giorno per portare avanti il suo programma di politica estera - si legge nel post -. Sotto la guida del presidente Trump porteremo la pace attraverso la forza e metteremo sempre gli interessi degli americani e dell'America al di sopra di tutto".
Trump ha quindi nominato l'ex deputata democratica Tulsi Gabbard per l'incarico di direttrice della National Intelligence. "Per oltre 20 anni si è battuta per il nostro Paese e le libertà di tutti gli americani - ha affermato il presidente eletto, che le riconosce uno "spirito impavido" - Ora è una repubblicana fiera!".
E ancora: il tycoon ha nominato il deputato Matt Gaetz come ministro della Giustizia della prossima Amministrazione. "Poche questioni in America sono più importanti del porre fine alla trasformazione in arma del nostro sistema della giustizia", si legge ancora su Truth, nella convinzione che Gaetz "porrà fine" a questo, "proteggerà i nostri confini, smantellerà le organizzazioni criminali e ripristinerà la fiducia degli americani nel Dipartimento di Giustizia".
Come ampiamente annunciato, Trump ha nominato oggi Elon Musk a capo del dipartimento per l'Efficienza governativa, (Doge), incarico esterno all'amministrazione attraverso il quale il ceo di X dovrà consigliare il presidente eletto su come ridurre la spesa della burocrazia. Con Musk lavorerà l'ex candidato repubblicano alla presidenza Vivek Ramaswamy.
Per il Pentagono, Trump ha scelto un anchorman di Fox, la televisione di destra megafono del tycoon, Pete Hegseth, mentre per guidare la Cia avrebbe scelto il deputato del Texas John Ratcliffe, già direttore della National intelligence.
Sul social Truth Trump ha anche confermato la nomina della governatrice ed ex parlamentare del South Dakota, Kristi Noem, alla carica di segretario al Dipartimento per la sicurezza interna.
Esteri
Chanel Banks, l’attrice di ‘Gossip Girl’...
Non si avevano notizie da due settimane, ora la 36enne è stata ritrovata
Chanel Maya Banks, l'attrice di 'Gossip Girl' scomparsa due settimane fa a Los Angeles, è stata ritrovata sana e salva in Texas. Lo riporta il sito del New York Post. "L'attrice 36enne - nota anche per aver interpretato 'Blue Bloods' - è stata trovata oggi in Texas", ha detto al Post un portavoce del dipartimento di polizia di Los Angeles. La donna è illesa e non si sospetta ci sia alcun atto 'scorretto' alla base della sua scomparsa, hanno riferito le autorità, senza però fornire dettagli su cosa la Banks stesse facendo in Texas.
I membri della famiglia dell'attrice erano arrivati in aereo per cercarla, molto preoccupati perché nessuno di loro aveva avuto sue notizie dal 30 ottobre, aveva raccontato in precedenza alla Abc 7 Eyewitness News sua cugina Danielle-Tori Singh. "Cinque giorni senza avere notizie da mia cugina sono campanelli d'allarme", aveva detto Singh. "Non passa più di 48 ore senza parlare con me o con sua madre. Quella ragazza è più come una sorella maggiore per me", aveva aggiunto la cugina, dicendo che temeva che "qualcosa non andasse". Le autorità avevano precedentemente condotto controlli presso l'appartamento di Playa Vista che Banks condivide con suo marito da un anno e lì avevano trovato i suoi averi e il suo cane, ma nulla indicava dove potesse essere andata.
Prima del ritrovamento della donna, i sospetti su quanto accaduto sembravano essersi concentrati sul marito, visti i dubbi sollevati dalla stessa Danielle. "Suo marito - aveva scritto in un post dove condivideva un appello al ritrovamento della cugina- non ha collaborato con la nostra famiglia e con la polizia di Los Angeles. Anzi, in realtà è stato visto rimuovere i volantini per la sua scomparsa dalle auto e dall'area circostante".