Connect with us

Published

on

Collier con diamanti di Maria Antonietta venduto per 4,5 milioni euro

Battaglia di offerte durata oltre sette minuti all'asta di Sotheby's a Ginevra

Collier con diamanti di Maria Antonietta venduto per 4,5 milioni euro

Prezzo record per il collier d'Anglesey, capolavoro dell'arte orafa che risale al XVIII secolo, con i diamanti che potrebbero essere quelli della famosa collana di Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena, la regina ghigliottinata durante la Rivoluzione francese.

Dopo settimane di crescente attesa, il top lot dell'asta di Sotheby's 'Royal and Noble's' a Ginevra, la collana che un tempo fu nella collezione del Marchese di Anglesey ha fatto scalpore con un'aggiudicazione finale di 4.260.000 di franchi svizzeri (pari a 4.837.060 dollari o 4.550.000 euro) a fronte di una stima di 1.600.000 - 2.200.000 franchi svizzeri, quindi più del doppio della sua stima iniziale. In una sala d'asta gremita, sette aspiranti acquirenti hanno dato vita a un'accesa battaglia di offerte durata oltre sette minuti di tensione.

L'anonimo offerente vincitore è ora in possesso di una delle collane più chiacchierate dell'anno: uno straordinario pezzo di storia della gioielleria miracolosamente intatto proveniente da un'importante collezione privata asiatica, che ha fatto la sua prima apparizione pubblica in cinquant'anni quando è stato presentato da Sotheby's a Londra all'inizio dello scorso settembre.

Questo spettacolare gioiello antico è un incredibile testimone della storia, con 500 diamanti e un peso di oltre 300 carati, provenienti dalle leggendarie miniere di Golconda in India. Uno straordinario gioiello di epoca georgiana, composto da tre file di diamanti e rifinito con una nappina di diamanti alle estremità, così importante che poteva essere stato creato solo per i reali o per un aristocratico di alto rango presso una delle scintillanti corti dell'Antico regime, probabilmente la corte francese o inglese.

La sua origine precisa non è documentata. Si sa tuttavia che il gioiello di diamanti apparteneva ai Marchesi di Anglesey, un'importante famiglia aristocratica anglo-gallese con stretti legami con la famiglia reale britannica all'inizio del XX secolo. Nel 1937 Marjorie Paget, Marchesa di Anglesey (figlia maggiore di Henry Manners, VIII Duca di Rutland), indossò il gioiello all'incoronazione di Re Giorgio VI, insieme al famoso diadema di Anglesey.

È stata immortalata con l'abito dell'incoronazione e il gioiello di diamanti dal famoso fotografo Cecil Beaton. Nel 1953 la nuora partecipò all'incoronazione della regina Elisabetta II indossando lo stesso insieme di gioielli di famiglia. Il settimo Marchese di Anglesey si separò dall'opera intorno agli anni Sessanta. Nel 1976 è stato esposto nella mostra del bicentenario al Museo Americano di Storia Naturale, prima di essere acquistato da un importante collezionista privato asiatico dove è rimasto da allora.

Scandalo scintillante

Secondo la casa d'aste, alcuni dei diamanti della collana potrebbero provenire dal pezzo al centro dell''Affare della collana di diamanti', lo scandalo più clamoroso del 1785 alla corte di Luigi XVI che coinvolse un cardinale che, volendo riconquistare il favore di Maria Antonietta, fu ingannato e indotto ad acquistare una collana per conto di qualcuno che fingeva di essere la regina.

Tuttavia, l'inganno venne alla luce quando i gioiellieri, che non ricevettero mai la prima rata per la collana, chiesero il denaro direttamente alla regina, che non ricevette mai la collana. Nel frattempo la collana, finita nelle mani di un imbroglione, era stata addirittura smembrata e venduta a Londra.

Lo scandalo infangò la reputazione di Maria Antonietta, che fu ingiustamente accusata di aver avuto una relazione immorale con un cardinale, e screditò la monarchia francese prima della Rivoluzione francese, che portò alla morte della regina.

(di Paolo Martini)

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Cronaca

Violenza sulle donne. “La mia Paola uccisa mentre...

Published

on

Vito Calabrese, marito della psichiatra Labriola: "Se fosse stata uomo forse sarebbe ancora con noi. Recuperiamo i valori della bellezza e della gentilezza"

Violenza sulle donne.

"Ho un pensiero fortissimo, anche se non potrei sostenerlo in nessun modo: che se al posto di Paola ci fosse stato un uomo, quel giorno, sarebbe andata diversamente". Chissà quante volte avrà sognato di riportare indietro le lancette del tempo, Vito Calabrese, marito di Paola Labriola, la psichiatra uccisa a coltellate da un paziente nel settembre del 2013 nel Centro di salute mentale in cui prestava servizio. "A mio parere - ragiona mentre si celebra la Giornata contro la violenza sulle donne - la sua morte si potrebbe definire un femminicidio. E' stato certo un episodio di violenza verso un operatore sanitario, violenza che è molto aumentata", ma colpiscono i numeri: in 2 casi su 3 anche qui ad essere colpite sono le donne. "E' chiaro che è un discorso anche culturale e c'è sempre tantissimo da fare, in tutti i momenti della vita, in tutte le situazioni, a partire dal linguaggio. E' un lavoro culturale che, secondo me, dobbiamo fare tutti", per opporre "cultura, bellezza, gentilezza", alla violenza sulle donne, ma anche in sanità, dice Calabrese, psicologo in pensione, amante del bello e della letteratura.

Sul fronte sanitario "non è cambiato niente. Penso che la risposta non sia quella 'securitaria'. Certo, l'inasprimento delle pene ci sta, anche il rafforzamento della sicurezza con vigilantes e tutto il resto, è chiaro che ci vogliono centri attrezzati anche contro questo tipo di problematica. Ma c'è anche altro: la sanità pubblica è diventata sempre più calpestata. Le risorse sono sempre diminuite. Dalla situazione di Paola in poi, se ci penso, le cose sono peggiorate, è aumentata la violenza ed è diminuito il personale. Sono cresciute le liste d'attesa. E se si lavora male, diminuisce la gentilezza, le persone sono esasperate dal grandissimo disagio sociale ed economico. Questo non giustifica la violenza - precisa - Ma sono dei presupposti. Noi viviamo in un mondo violento, le cose belle vengono poco rappresentate. Penso a una mia cara amica, che faceva rappresentare i sogni dei bambini, e ha scritto un libro bellissimo. Sarebbe bello che si parlasse di questo, anche del fatto che in un piccolo paesino è stata fatta un'esperienza così bella in una scuola. Ma non importa a nessuno. Sembra una banalità, o facile buonismo, ma si tratta di opporre la gentilezza, le cose belle alla violenza".

Il film di quello che è accaduto in quel terribile giorno del 2013 lo ha scorso tante volte nella sua mente, Vito. "Ma questo fa parte dei tormenti di una persona che vive una vicenda del genere, è normale, fa parte di un percorso personale - racconta - E' stata una prova notevole per la nostra famiglia. Però, devo essere anche sincero, ho sentito una grande partecipazione da parte delle persone. Paola è stata molto rappresentata. Anche gli aspetti simbolici sono importanti. C'era chi mi diceva: che cosa ti interessa di una medaglia se ti hanno ammazzato la moglie? Lo pensavo anch'io, però poi ho capito il senso. Noi non dobbiamo soltanto abitare lo spazio, dobbiamo anche abitare il tempo, la ritualità".

Insomma, "anche l'aspetto simbolico è importante, per i miei figli lo è stato - assicura - Paola ha avuto un riconoscimento, una medaglia d'oro, siamo stati dal presidente della Repubblica, che ha parlato con noi. Non è che questo me la può restituire, ma quel discorso sarà stato prezioso per i miei figli, sono state anche esperienze di partecipazione. Io poi ho scritto un libro, sto continuando anche una mia riflessione. Ho fondato un'associazione, come fanno un po' tutte le vittime. E' una risposta che uno può dare per dare un senso a quel che è successo. Potevo chiudermi nel mio silenzio, non l'ho fatto. E oggi mi sento un uomo più forte di prima, anche se è chiaro che Paola mi manca da morire, e mi mancherà per sempre".

Continue Reading

Cronaca

Monopattini, Biserni (Asaps): “Quest’anno 18...

Published

on

"Auspichiamo l'applicazione al più presto della normativa del nuovo codice della strada e il casco obbligatorio per i maggiorenni"

Monopattini, Biserni (Asaps):

"Per i monopattini noi auspichiamo l'applicazione al più presto della normativa del nuovo codice della strada e il casco obbligatorio per i maggiorenni: è uno strumento importante, di sicurezza. Certo, su questo per i monopattini a noleggio ci saranno delle difficoltà da superare, come per esempio il fornire i caschetti, dove riporli e come assegnarli a coloro che lo devono utilizzare. La nostra preoccupazione deriva dal fatto che, ancora oggi, siano pochissimi quelli ad utilizzare il casco, perfino fra i minorenni". Così Giordano Biserni, presidente dell'Asaps, l'associazione amici della polizia di Stato, sul tema dei monopattini nel nostro Paese. "Solo nel 2024 - ricorda Biserni - sono morte 18 persone negli incidenti con i monopattini, 62 se allarghiamo lo sguardo dal 2020 ad oggi".

Altro capitolo, riguarda invece la parte relativa all'obbligo di assicurazione per tutti i monopattini, e non solo per quelli presi tramite le piattaforme di sharing e la copertura per questa tipologia di mezzi: "Quelli in sharing sono tutti assicurati - spiega Biserni - perché fra le richieste dei comuni, affinché i mezzi degli operatori sharing possano circolare nelle loro città, c'è quella che tutti i mezzi abbiano una protezione assicurativa. Come Asaps noi auspichiamo che tutti i monopattini, a noleggio e privati, siano sottoposti all'assicurazione obbligatoria il prima possibile".

Continue Reading

Cronaca

Palermo, al Tribunale ‘stanza accoglienza’ per...

Published

on

Palermo, al Tribunale 'stanza accoglienza' per vittime violenze

E' stato firmato questo pomeriggio al Tribunale di Palermo, il 'Protocollo per l’individuazione e l’utilizzo della “stanza di accoglienza' presso il Palazzo di Giustizia per le persone da escutere nel corso del giudizio che versino in condizioni di vulnerabilità”. “Il Tribunale di Palermo sarà uno dei primi Tribunali d’Italia ad allestire aree riservate per l’accoglienza e il sostegno psicologico di vittime di violenze di genere o in ambito domestico, chiamate a testimoniare nei relativi processi", dice il Presidente del Tribunale Piergiorgio Morosini. E’ il risultato fortemente voluto da Presidente del Tribunale di Palermo, Procuratore della Repubblica, Presidente dell’Ordine degli avvocati di Palermo, Presidente della Camera Penale di Palermo e dal Direttore del Dipartimento di Scienze Psicologiche e Pedagogiche dell’Università di Palermo, con la firma di un protocollo che si ispira alle raccomandazioni della convenzione di Istanbul per il contrasto a forme di vittimizzazione secondaria.

"L’intesa adotta specifici accorgimenti per evitare che, per le donne chiamate a testimoniare, l’arrivo al palazzo di giustizia e l’attesa del processo siano momenti di forte stress emotivo e di pericolosi contatti con l’imputato o con persone a lui vicine- spiega-D’ora in poi, quelle in condizioni di particolare vulnerabilità, verranno citate con modalità tali da essere ricevute riservatamente al palazzo di giustizia da funzionari, adeguatamente formati per assisterle prima della deposizione, e potranno attendere il momento di essere ascoltate in un ambiente del Tribunale isolato e protetto, raggiungendo poi l’aula in cui si svolgerà l’esame con modalità idonee ad evitare contatti impropri".

"Su base volontaristica, le persone offese potranno anche avvalersi del sostegno di psicologi del Dipartimento di Scienze Psicologiche e Pedagogiche dell’Università di Palermo. Si partirà con l’allestimento di due stanze di accoglienza. Una ubicata nell’edificio centrale di piazza V.E.Orlando e l’altra in quello di via Pagano. E’ una misura di “civiltà” a tutela della dignità della donna, frutto di una collaborazione ad ampio spettro tra diverse istituzioni e di una sensibilità diffusa verso soggetti deboli”, conclude Morosini.

Continue Reading

Ultime notizie

Cronaca47 minuti ago

Violenza sulle donne. “La mia Paola uccisa mentre...

Vito Calabrese, marito della psichiatra Labriola: "Se fosse stata uomo forse sarebbe ancora con noi. Recuperiamo i valori della bellezza...

Esteri1 ora ago

Russia, Londra e Parigi: ipotesi invio soldati. Germania...

Francia e Regno Unito non escludono l'invio di truppe secondo Le Monde Francia e Regno Unito non escludono l'ipotesi di...

Sport1 ora ago

Milan, Fonseca: “Fischi dei tifosi? Momento da...

Le parole del tecnico rossonero alla vigilia della sfida di Champions contro lo Slovan Bratislava Paulo Fonseca riparte dai fischi...

GR Audio (Giornali Radio)1 ora ago

GrAudio edizione delle 19:30 del 25 novembre

Esteri2 ore ago

Nuova udienza per i fratelli Menendez: potrebbero uscire di...

I fratelli Lyle ed Erik Menéndez sono stati condannati nel 1989 per l’omicidio dei loro genitori commesso Dopo quasi 30...

Politica2 ore ago

Violenza di genere, un testo unico entro l’8 marzo

L'annuncio della ministra Eugenia Roccella Il governo è a lavoro su un testo unico contro la violenza sulle donne. Ad...

Cultura2 ore ago

Catherine Brice e Giuliano Amato tra i vincitori del premio...

I riconoscimenti, andati anche a Dino Messina e Maurizio Isabella, verranno assegnati il 29 novembre alla presenza di Giuli al...

Spettacolo2 ore ago

Fashion Gold Christmas 2024: Moda, spettacolo e premi a...

Tutto già pronto per la nuova edizione del Fashion Gold Christmas 2024, l’attesissima manifestazione ideata ed organizzata da Alfonso Somma,...

Esteri2 ore ago

Ucraina, Zelensky: “A Donetsk la situazione più...

Nella zona di Kurakhov, dove le forze armate russe hanno intensificato la loro offensiva e gli ucraini stanno cercando di...

GR Audio (Giornali Radio)2 ore ago

GrAudio Flash delle 18:50 del 25 novembre

GR Audio (Giornali Radio)2 ore ago

GrAudio edizione delle 18:30 del 25 novembre

Economia2 ore ago

Arval (Gruppo BNP Paribas) rinnova il proprio contratto...

Smart working più esteso e flessibile, orario ridotto nei mesi estivi, contributi per famiglie e genitorialità e integrazione al 100%...

Politica3 ore ago

M5S, Grillo contro Conte: chiede la ripetizione del voto...

La decisione all'indomani dell'Assemblea che ha deciso, tra le altre cose, di eliminare il ruolo del garante e il limite...

Spettacolo3 ore ago

Selvaggia Lucarelli: “Sonia Bruganelli a Ballando ha...

Ospite di Alessandro Cattelan, la blogger ha parlato del suo ruolo da giurata a Ballando con le stelle Selvaggia Lucarelli...

Cultura3 ore ago

Caso Caffo, Fumettibrutti non sarà a Più libri più liberi

Dopo il ritiro del filosofo Leonardo Caffo, anche la vignettista rinuncia alla nuova edizione della fiera del libro di Roma:...

Sport3 ore ago

Coppa Davis, ministro Calderone in tribuna: “La...

Il ministro ha accettato di condividere con l'Adnkronos il racconto di quella che descrive come "una nuova pagina di storia...

Cronaca3 ore ago

Monopattini, Biserni (Asaps): “Quest’anno 18...

"Auspichiamo l'applicazione al più presto della normativa del nuovo codice della strada e il casco obbligatorio per i maggiorenni" "Per...

Spettacolo3 ore ago

**Musica: Fiorella Mannoia, ‘canto il diritto di...

L'artista torna con nuovo album, affronta il tema del dissenso e del coraggio di far sentire la propria voce. Presenti...

GR Audio (Giornali Radio)3 ore ago

GrAudio Flash delle 17:50 del 25 novembre

Spettacolo3 ore ago

Il regista di ‘Oceania 2’: “Vaiana è un...

David Derrick Jr. a Roma per l'anteprima del film Disney, dal 27 novembre nelle sale "Vaiana è un manifesto dell'empowerment...