Connect with us

Published

on

Svezia, la ministra soffre di ‘banana-fobia’: “Fate sparire la frutta”

Secondo il tabloid Expressen, il frutto è proibito nelle stanze frequentate da Brandberg, ministra per l'Uguaglianza di genere

Paulina Brandberg

Paulina Brandberg, ministra svedese per l'Uguaglianza di genere, soffrirebbe di una forte fobia delle banane. Lo rivela il tabloid svedese Expressen, che avrebbe ottenuto diverse e-mail in cui lo staff dell'esponente del governo richiede espressamente di rimuovere i frutti gialli da tutti i luoghi visitati in via ufficiale dall’esponente del governo.

In una e-mail scritta al presidente del parlamento svedese Andreas Norlén, lo staff di Brandberg aveva chiesto che non ci fosse "nessuna traccia di banane" negli spazi adibiti a una riunione a cui la ministra avrebbe partecipato. Rispondendo positivamente alla richiesta, lo staff dell'interlocutore aveva ironizzato: "Probabilmente ci sarà una torta per il caffè e ci assicureremo che non contenga banane".

"Paulina Brandberg ha una forte allergia alle banane, quindi sarebbe gradito che non ci fossero banane nelle aree in cui soggiornerà", si legge in una delle e-mail del ministero indirizzate all'Agenzia giudiziaria norvegese in vista di un pranzo di lavoro. "Non sono ammesse banane nei locali", si specifica in un'altra e-mail inviata a un consiglio amministrativo di contea.

La stessa Brandberg aveva già ammesso di avere la fobia delle banane in diversi post su X nel 2020, cancellati dopo l'emergere della notizia ma salvati dagli utenti. "È una specie di allergia, si potrebbe dire", ha dichiarato la ministra a Expressen, spiegando in un messaggio successivo che si fa "aiutare da un professionista".

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Esteri

Tregua in Libano, la fretta di Netanyahu: attesa per...

Published

on

Secondo i media israeliani, il Paese dei Cedri dovrebbe replicare entro 24 ore alla proposta di cessate il fuoco inviata tramite gli Stati Uniti

Raid su Beirut - Afp

Potrebbe arrivare nell'arco delle prossime 24 ore una risposta dal Libano a una proposta di cessate il fuoco inviata a Beirut tramite gli Stati Uniti. A riferirlo è Channel 12 in una notizia rilanciata dal Times of Israel mentre proseguono le operazioni militari israeliane contro Hezbollah nel Paese dei Cedri.

Cessate il fuoco in Libano, perché Israele ha fretta

Secondo il Washington Post, che cita tre funzionari ed ex funzionari israeliani, un consigliere del premier israeliano Benjamin Netanyahu avrebbe riferito questa settimana a Donald Trump e Jared Kushner che Israele si sta affrettando verso un cessate il fuoco in Libano per consegnare al presidente eletto un primo successo in politica estera.

Ron Dermer, ministro per gli Affari strategici del governo Netanyahu, ha fatto domenica a Mar-a-Lago - ha scritto il giornale - la prima tappa del suo viaggio negli Stati Uniti, per parlare della proposta israeliana di cessate il fuoco in Libano, per poi andare a Washington ad aggiornare funzionari dell'Amministrazione Biden, compreso Amos Hochstein, sullo stato dei colloqui.

Un portavoce di Dermer ha confermato al Post che la missione è servita per parlare di una serie di questioni, senza entrare nei dettagli. No comment dall'ufficio di Netanyahu e da un portavoce di Trump. Nessuna risposta da un portavoce di Kushner, che contribuì alla normalizzazione tra quattro Paesi arabi e Israele durante il primo mandato di Trump alla Casa Bianca.

Continue Reading

Esteri

“Ucraina può sviluppare una bomba nucleare in pochi...

Published

on

Secondo un documento di un think tank ucraino presentato al ministero della Difesa di Kiev che però smentisce

Soldati ucraini - (Afp)

Nel giro di "mesi" l'Ucraina potrebbe sviluppare una bomba nucleare rudimentale, da utilizzare in teoria nella guerra contro la Russia, qualora il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, decidesse di sospendere l'assistenza militare a Kiev.

Lo indica un documento pubblicato dal Center for Army, Conversion and Disarmament Studies (Cacds), un influente think tank militare ucraino, secondo cui Kiev sarebbe in grado rapidamente di costruire un ordigno elementare con una tecnologia simile alla 'Fat Man', la bomba sganciata su Nagasaki nel 1945.

Ecco come l'Ucraina potrebbe sviluppare la bomba atomica

"Creare una semplice bomba atomica, come hanno fatto gli Stati Uniti nell'ambito del Progetto Manhattan, non sarebbe un compito difficile 80 anni più tardi", si legge nel documento citato dal Times, mentre martedì prossimo saranno mille giorni dall'inizio dell'invasione. Senza tempo per costruire e gestire le strutture necessarie per arricchire l'uranio, l'Ucraina userebbe il plutonio estratto dalle barre di combustibile esaurito prelevate dai suoi reattori nucleari. L'Ucraina può ancora contare su nove reattori operativi e ha una notevole competenza in ambito nucleare nonostante nel 1996 abbia accettato di disfarsi del terzo arsenale nucleare più grande al mondo.

Secondo il rapporto, l'Ucraina ha plutonio a sufficienza per realizzare "centinaia di testate con una resa tattica di diversi kilotoni". Una bomba del genere avrebbe circa un decimo della potenza di 'Fat Man', concludono gli autori del documento, che è stato condiviso con il vice ministro della Difesa ucraino e verrà presentato mercoledì a una conferenza a cui probabilmente parteciperanno i ministri della Difesa e delle Industrie strategiche.

La smentita di Kiev

Il rapporto del think tank non è avallato dal governo di Kiev, ma stabilisce la base giuridica in base alla quale l'Ucraina potrebbe ritirarsi dal Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp), la cui ratifica era subordinata alle garanzie di sicurezza fornite da Stati Uniti, Regno Unito e Russia nel memorandum di Budapest del 1994.

Il mese scorso il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato di aver detto a Donald Trump che l'Ucraina avrebbe bisogno di armi nucleari per garantire la sua sicurezza se le venisse impedito di entrare nella Nato.

Continue Reading

Esteri

Ucraina-Russia, Trump e il dialogo in salita: le condizioni...

Published

on

L'analisi dell'Isw evidenzia che le posizioni della Russia non sono cambiate: Mosca vuole la resa di Kiev

Putin e Trump

Vladimir Putin non ha intenzione di fare alcuna concessione a Donald Trump. La Russia non cambia linea: vuole dettare le condizioni per la conclusione della guerra con l'Ucraina. E' il quadro che l'Institute for the study of war (Isw), think tank che monitora il conflitto quotidianamente, elabora in un momento cruciale nello scacchiere internazionale.

Trump, presidente eletto degli Stati Uniti, si insedierà a gennaio e appena arrivato alla Casa Bianca cercherà di dare seguito agli annunci fatti in campagna elettorale: lavorerà per favorire un rapido accordo tra Mosca e Kiev.

Il piano di Trump

Secondo il Wall Street Journal, i consiglieri di Trump avrebbero tracciato un perimetro del piano da sviluppare per arrivare alla pace: una zona demilitarizzata lungo la linea del fronte, con forze internazionali ma non americane presenti, e l'Ucraina fuori dalla Nato per almeno 20 anni. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sempre rifiutato l'ipotesi di sacrifici territoriali, ma a Kiev - evidenziano media Usa - la posizione potrebbe mutare parzialmente se un'eventuale intesa prevedesse garanzie di sicurezza blindate per il paese.

La Russia non cambia obiettivo

In realtà, secondo l'Isw, tali ragionamenti non tengono conto di un elemento chiave: la posizione della Russia e quella del suo presidente Vladimir Putin non pare cambiata rispetto all'inizio del conflitto e l'obiettivo ultimo di Mosca rimane sempre lo stesso, "la completa resa dell'Ucraina". "Il Cremlino -osserva il think tank- sembra poco disposto a fare concessioni alla nuova amministrazione Trump, così come non è stato disposto a farne all'attuale amministrazione", si legge nel rapporto.

"Il Cremlino sembra poco disposto a fare concessioni alla nuova amministrazione Trump, così come non è stato disposto a farne all'attuale amministrazione", si legge nel rapporto. Putin si è congratulato con Trump per l'elezione e nelle dichiarazioni pubbliche ha manifestato una generica disponibilità a riprendere il dialogo con Washington. Mosca ha smentito il contatto diretto tra i due presidenti che, secondo il Washington Post, sarebbe avvenuto con una telefonata giovedì 7 novembre.

I messaggi da Mosca

Nelle ultime ore, le posizioni russe sono state illustrate dal ministro degli Esteri Sergei Lavrov e dalla sua portavoce Maria Zakharova. Per Lavrov, l'avvento di Trump non modificherà la situazione e l'ipotesi di congelare il conflitto va scartata. Per Zakharova, c'è solo un modo per arrivare alla pace: "Serve lo stop all'assistenza militare che l'Occidente fornisce all'Ucraina".

Apparentemente, quindi, lo spazio per dialogare è poco. A completare il quadro, le parole di Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino: non ci sono stati contatti con la nuova amministrazione americana, gli eventuali piani di Trump in relazione all'Ucraina al momento sono ignoti.

Continue Reading

Ultime notizie

Cronaca13 minuti ago

Riscaldamento, oggi accensione in molte città del...

In Sicilia invece si aspetterà fino al 1° dicembre Il freddo è arrivato in tutta Italia e anche nelle ultime...

Esteri17 minuti ago

Tregua in Libano, la fretta di Netanyahu: attesa per...

Secondo i media israeliani, il Paese dei Cedri dovrebbe replicare entro 24 ore alla proposta di cessate il fuoco inviata...

Economia19 minuti ago

Manovra, da bonus scuole private a rottamazione 5: valanga...

Sono 4.562 le modifiche, potrebbero restarne 600 Dal bonus di 1.500 euro per le scuole private e la nuova rottamazione...

Cronaca21 minuti ago

“Ecco perché fanno scelte poco sagge”, cosa...

Studio indaga su 'rumore' che influenza decisioni Impulsivi, lunatici, ribelli alle regole. Sono gli adolescenti di oggi e di ieri....

Cronaca23 minuti ago

Tanto freddo e maltempo con piogge intense, cosa ci aspetta...

Le giornate peggiori saranno martedì, mercoledì e giovedì novembre soprattutto al Nord-est, al Centro-Sud e sulle due Isole maggiori dove...

Esteri25 minuti ago

“Ucraina può sviluppare una bomba nucleare in pochi...

Secondo un documento di un think tank ucraino presentato al ministero della Difesa di Kiev che però smentisce Nel giro...

Esteri44 minuti ago

Ucraina-Russia, Trump e il dialogo in salita: le condizioni...

L'analisi dell'Isw evidenzia che le posizioni della Russia non sono cambiate: Mosca vuole la resa di Kiev Vladimir Putin non...

Ultima ora1 ora ago

Belgio-Italia 0-1, gol di Tonali: azzurri ai quarti di...

La nazionale sarà testa di serie il prossimo 13 dicembre al sorteggio di Zurigo per i gironi di qualificazione al...

Ultima ora2 ore ago

Trump ha scelto, il no vax Kennedy segretario alla Salute:...

Il presidente eletto: "Tutti saranno protetti da sostanze chimiche, prodotti inquinanti, farmaci e alimenti che hanno contribuito alla devastante crisi...

Spettacolo2 ore ago

“Puff Diddy ha abusato sessualmente di Justin...

Cosa ha detto Marion 'Suge' Knight, cofondatore della Death Row Records in un'intervista dal carcere Puff Diddy e i suoi...

Sport3 ore ago

Sinner batte Medvedev, terza vittoria e semifinali Atp...

Il numero 1 del mondo si impone per 6-3, 6-4 Jannik Sinner batte oggi Daniil Medvedev nel match della terza...

Cronaca3 ore ago

Superenalotto, numeri combinazione vincente 14 novembre

Nessun '6' né '5+', jackpot sale a 31,5 milioni Nessun ‘6’ né '5+'al concorso di oggi, giovedì 14 novembre 2024,...

Spettacolo4 ore ago

Linkin Park, in ‘From Zero’ la nuova era della...

Esce domani il nuovo album, con le new entry Emily Armstrong e Colin Brittain alla batteria, dando il via a...

Cronaca4 ore ago

Giubileo, Gualtieri: “Anno faticoso per cantieri, 20...

Il sindaco di Roma: "Un enorme ringraziamento alle romane e ai romani" "E’ stato un anno impegnativo e faticoso. Con...

Politica4 ore ago

Autonomia, dopo stop Consulta opposizione esulta:...

Schlein: "Ennesimo flop, bastava leggere meglio la Costituzione". Ma Zaia: "Orgoglioso della sentenza, confermata la legittimità della riforma" Dopo lo...

GR Audio (Giornali Radio)4 ore ago

GrAudio Flash delle 19:50 del 14 novembre

Economia5 ore ago

Eco-imballaggi, arriva il vademecum sul cartone ondulato

Associazione Italiana Scatolifici ha presentato oggi il suo manuale tecnico Progettare imballaggi sempre più riciclabili e che evitino sprechi nella...

GR Audio (Giornali Radio)5 ore ago

GrAudio edizione delle 18:30 del 14 novembre

Cronaca5 ore ago

Nuovo tariffario, Uap: “C’è rischio di 350mila...

"Il ministero della Salute manda a casa milioni di dipendenti delle strutture sanitarie private accreditate e indebita gli ospedali pubblici'...

Spettacolo5 ore ago

Al Sistina ‘West Side Story’, musical kolossal...

Debutto il 7 dicembre a Roma, lo spettacolo vedrà protagonisti Luca Gaudiano e Natalia Scarpolini nei ruoli di Tony e...