Con il lancio di Violenza, disponibile dal 15 novembre, i Mangrovia Twang inaugurano una nuova fase del loro percorso artistico. Il brano, un’intensa esplorazione delle contraddizioni umane, intreccia elementi elettropop con un lirismo capace di evocare forti emozioni. Il tema centrale è il conflitto tra le purezze della vita e i suoi inevitabili lati oscuri, un dualismo che si riflette tanto nei testi quanto nella struttura musicale.
La composizione alterna strofe minimali a ritornelli densi e stratificati, amplificando il contrasto emotivo e narrativo. Violenza si presenta come una tempesta sonora ed emotiva, capace di coinvolgere l’ascoltatore in un viaggio che oscilla tra attrazione e repulsione, amore e violenza. La band, attraverso questo brano, non si limita a sperimentare nuove sonorità, ma offre uno spaccato intimo e universale delle dinamiche relazionali.
L’uscita di Violenza segna anche il primo passo verso il debutto discografico con l’album BENEVIOLENZA, atteso nei prossimi mesi. Prodotto in collaborazione con Andrea Pachetti, già noto per il lavoro con The Zen Circus ed Emma Nolde, il disco promette una sintesi affascinante di rock alternativo ed elettropop.
Mangrovia Twang, una band in evoluzione
Il progetto Mangrovia Twang nasce nel 2020 dall’iniziativa di Mattia Locapo, Roberto Sticchi e Mario Manuel Rossi. Il loro primo EP, Giorni che esplodono (2022), ha riscosso ampi consensi, superando i 300mila ascolti e ottenendo riconoscimenti da critica e pubblico. Inserito tra i migliori dischi dell’anno da Indielife, l’EP è stato trasmesso su Radio Capital, mentre Rockit ha elogiato la loro musica come “articolata, complessa, diversa dalle proposte mainstream”.
Nel 2023, l’arrivo del cantante Davide Morea e del bassista Alessandro Sticchi completa la formazione, pronta per affrontare nuove sfide artistiche. Con il loro primo album, i Mangrovia Twang si preparano a consolidare il loro stile unico, tra ricerca sonora ed evoluzione personale, offrendo al pubblico un’esperienza musicale sempre più coinvolgente e profonda.
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Spettacolo
Tutto esaurito a Liegi per la compagnia dell’Opera di...
Sold out anche per le altre rappresentazioni nella rilettura del celebre balletto firmato da Carla Fracci. Oltre mille persone hanno applaudito le étoile e i danzatori del corpo di ballo diretto da Eleonora Abbagnato
Ha fatto registrare il tutto esaurito ieri sera a Liegi, all’Opéra Royal de Wallonie, la prima rappresentazione di 'Giselle' (coreografia di Carla Fracci) con la compagnia del Teatro dell'Opera di Roma diretta da Eleonora Abbagnato. Già sold out anche le prossime quattro repliche in programma. Nei ruoli principali hanno danzato alla prima del celebre balletto (ripreso per l'occasione da Gillian Whittingham), dinanzi a mille spettatori, le étoiles Rebecca Bianchi (Giselle) e Alessandra Amato (Myrtha) e i primi ballerini Michele Satriano (Albrecht) e Claudio Cocino (Hilarion). La musica di Adolph Adam è affidata all’Orchestra dell’Opéra Royal de Wallonie diretta da Alessandro Cadario.
"Il titolo, il più importante del repertorio classico romantico, è l’unico del genere nel cartellone della città della Vallonia - si legge in una nota del Teatro dell'Opera- La volontà di dare sempre più spazio al grande repertorio di balletto è storia recente, e la si deve all’attuale direzione dell’Opera di Liegi, completamente italiana, con Stefano Pace direttore generale e artistico e Giampaolo Bisanti direttore musicale. Una strada che ha incontrato facilmente quella intrapresa dal sovrintendente dell’Opera di Roma Francesco Giambrone, in cui la danza ha un ruolo centrale, tanto da essere stata protagonista di quattro tournée internazionali nella Stagione 2023/24 del Costanzi".
"Dopo esser stato portato in Oman nel 2023, il prezioso allestimento di Giselle dell’Opera di Roma ha dunque conquistato anche il Belgio - si legge ancora in una nota- un nuovo successo dunque per l’eccellenza italiana rappresentata da Carla Fracci, leggendaria interprete di Giselle, che firma la coreografia, dai costumi e le scene di Anna Anni, e soprattutto dagli interpreti, étoiles, primi ballerini, solisti e Corpo di Ballo del Teatro capitolino. Le luci sono di Jean-Michel Désiré".
Spettacolo
This is me, il programma di Canale 5 che celebra i talenti...
La conduzione è affidata a Silvia Toffanin. Nella prima puntata Emma, The Kolors, Giofrè, Marisol e Isobel. Tra gli ospiti Fabri Fibra
Passato, presente e futuro di tanti ex allievi della scuola di 'Amici' di Maria De Filippi diventati protagonisti dello showbiz. Annunciato da Piersilvio Berlusconi alla presentazione estiva dei palinsesti Mediaset, arriva mercoledì 20 novembre in prima serata su Canale 5 'This is me', lo show che celebra le storie di tanti personaggi della musica e della danza che hanno visto il loro sogno realizzarsi e hanno mosso i primi passi proprio nella factory creata 24 anni fa dalla De Filippi. La conduzione è affidata a Silvia Toffanin, fortemente voluta dalla stessa Maria De Filippi, che ha preferito rimanere dietro le quinte per evitare l'autocelebrazione, ritagliandosi il ruolo di produttrice del programma, che è infatti prodotto da Fascino per Mediaset. Lo show alternerà le interviste ai protagonisti in studio, con esibizioni e materiale di repertorio sui loro primi passi.
Gli ospiti
Tra i protagonisti della prima puntata - a quanto apprende l'Adnkronos - ci saranno la popstar Emma Marrone, attualmente in tour nei palasport con il suo Emma In Da Town, il ballerino e coreografo Giuseppe Giofrè, Stash and The Kolors reduci dai grandi successi di 'Italodisco', 'Un ragazzo, una ragazza' e 'Karma' e le ballerine Marisol e Isobel.
Ma lo show, in tre puntate, intreccerà al racconto delle storie di questi artisti tanti momenti di spettacolo tra musica, danza e divertimento a cui contribuiranno grandi ospiti. Nella prima puntata ci saranno, tra gli altri, due ospiti musicali - Fabri Fibra e Fred De Palma - oltre al comico Francesco Cicchella, grande imitatore di popstar. Il cast artistico è curato da Friends & Partners, la regia è affidata a Stefano Vicario e la direzione artistica a Stéphane Jarny, che da diversi anni cura anche il Serale di 'Amici'. (di Antonella Nesi)
Spettacolo
“Afragola Film Festival 2024” IV Edizione da Oscar, atteso...
Presentazione dell’evento13 Novembre 2024 ore 11,00
Municipio di Afragola – Sala Moriani
Si terrà mercoledì 13 Novembre alle ore 11,00 presso il Municipio di Afragola nella Sala Moriani la conferenza stampa di presentazione del programma completo che caratterizzerà la ricca e sorprendete IV Edizione de Afragola Film Festival: “Al di là della visione – Film Festival di Architettura e Design di Afragola. Fervono i preparativi dell’evento che si svolgerà dal 20 al 23 Novembre 2024, confermandosi un appuntamento esclusivo per il cinema e per l’arte a tutto tondo.
Parteciperanno alla conferenza stampa:
Dott. Antonio Pannone, Sindaco di Afragola;
Valerio Caprara, Direttore Artistico de “Afragola Film Festival”;
Gianluigi Osteri e Sebastiano Paciello Ideatori ed Organizzatori dell’evento.
Annunciati i primi nomi ufficiali che impreziosiranno le giornate del Festival: Matteo Garrone, Regista e Vincitore di prestigiosi premi e Candidato all’Oscar con “Io Capitano”,
a lui sarà dedicato l’evento serale del 22 Novembre;
Isabella Ferrari, madrina d’eccezione della “Serata di Gala” prevista per 23 Novembre;
e inoltre grandi protagonisti della storia del cinema:
Lino Banfi, Barbora Bobuľová e Donatella Finocchiaro.
Anche questo anno molti i riconoscimenti in programma:
Premio Speciale dell’Architettura ad Alvaro Siza,
Premio Speciale per il Design Flavio Manzoni,
Premio in memoria Gaetano Pesce,
Premio Nuovi Scenari Metropolitani Uberto Siola.
<<L’Afragola Film Festival è la nostra scommessa vinta! Nata pochi anni fa, questa kermesse, edizione dopo edizione, si arricchisce di ospiti ed esperienza. Quando abbiamo avuto questa idea sapevamo di avventurarci in un sentiero non semplice ma eravamo consci che se avessimo puntato in alto le soddisfazioni che ne sarebbero scaturite sarebbero state ineguagliabili, e così è stato. Sempre sul solco segnato del nostro primo Direttore Artistico Alessandro D’Alatri, continuiamo verso questa scia.
Un po’ perché è nel nostro Dna, un po’ perché non demordiamo in quest’ ardua mission: fare cultura soprattutto nella nostra terra>>, queste le dichiarazioni di Gianluigi Osteri,
Manager “Gabbianella Club Evens” ed Ideatore del Festival.