L'azzurro trionfa in 2 set contro l'americano
Jannik Sinner trionfa alle Atp Finals 2024 di Torino. L'azzurro, numero 1 del mondo, in finale oggi 17 novembre batte lo statunitense Taylor Fritz, numero 5 del tabellone, per 6-4, 6-4. Il 23enne altoatesino cancella la sconfitta subita un anno fa in finale contro Novak Djokovic e corona una stagione stellare con l'ottavo titolo dell'anno e il diciottesimo della carriera.
Sinner completa una settimana perfetta: 5 match, 5 vittorie, nemmeno un set concesso agli avversari. La finale coincide con la miglior prestazione dell'altoatesino al servizio, come dimostrano i 14 ace e il 70% di prime palle. Fritz prova a reggere aggrappandosi alla potenza della battuta, sparata a oltre 210 km orari, ma quando lo scambio si allunga va in apnea: gli spostamenti laterali non sono la qualità migliore dell'americano, che va spesso in difficoltà quando Sinner pennella il rovescio lungolinea.
Il primo set ruota attorno al settimo game. Fritz annulla 3 palle break ma alza bandiera bianca sulla quarta: Sinner mette la freccia (4-3) e non si guarda più indietro, incamerando il primo set per 6-4 - chiuso con un delizioso drop shot - dopo aver annullato nel decimo game l'unica palla break concessa all'avversario.
Copione simile nella seconda frazione. Appena Fritz abbassa il livello, l'equilibrio salta. Lo strappo arriva nel quinto game, in cui l'americano è soffocato dal ritmo imposto da Jannik. Lo statunitense si mette nei guai tentando un'improbabile palla corta, poi può solo guardare il rovescio lungolinea del rivale: break (3-2) per Sinner, che continua a spolverare gli angoli del campo nel game successivo (4-2). Fritz non ha nessuna chance di tornare in corsa, Sinner inserisce il pilota automatico: 6-4 e trionfo.
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Sinner vince Atp Finals, quanto ha guadagnato Jannik: il...
L'azzurro in finale supera lo statunitense Taylor Fritz
Jannik Sinner vince le Atp Finals 2024 e aggiunge un altro tassello ad una stagione strepitosa. L'azzurro, numero 1 del mondo, in finale oggi 17 novembre batte lo statunitense Taylor Fritz e corona un'annata ai limiti della perfezione. Il 23enne altoatesino conquista l'ottavo titolo stagionale, il 18esimo complessivo. L'annata aperta dal trionfo agli Australian Open si chiude, a livello Atp, con l'acuto nel torneo dei 'maestri'.
Quanto guadagna Jannik
Il successo di Torino ha un peso notevole anche in chiave premi e ranking. La vittoria contro Fritz corona il percorso di Sinner che nelle Finals all'omba della Mole si laurea 'campione dei campioni' da imbattuto: 3 vittorie nel girone prima degli show in semifinale e in finale.
La ricompensa è un assegno da 4,88 milioni di dollari, che consentono al miglior giocatore del pianeta di portare il prize money stagionale a 16,9 milioni di dollari. In carriera, Sinner ha guadagnato in soli premi quasi 24 milioni di dollari. La cifra non comprende ovviamente i contratti con gli sponsor - da Nike a Lavazza, da Fastweb a Gucci - e non include nemmeno i 6 milioni - euro più, euro meno - che il numero 1 del mondo ha incassato in Arabia Saudita aggiudicandosi il torneo d'esibizione Six Kings Slam.
Come cambia il ranking
Sinner, che da tempo ha blindato il primo posto nel ranking fino alla fine del 2024, con il trionfo torinese ipoteca il numero 1 in classifica anche per le prime settimane del 2025. L'azzurro vola a 11330 punti, con un vantaggio abissale sul tedesco Alex Zverev, secondo a quota 7915. Anche se Sinner dovesse uscire al primo turno degli Australian Open e se Zverev dovesse vincere a Melbourne, l'azzurro rimarrebbe sul trono fino al 26 gennaio, completando 36 settimane da numero 1.
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MotoGp, a Barcellona vince Bagnaia ma festeggia Martin:...
Il pilota spagnolo finisce terzo e conquista il suo primo titolo. Secondo Marquez
Jorge Martin vince il suo primo titolo MotoGp. A Barcellona trionfa Pecco Bagnaia con la Ducati ufficiale, all'undicesima vittoria nel 2024, ma a festeggiare è lo spagnolo della Pramac, che chiude terzo e conquista il Mondiale, dopo una lotta con il piemontese durata tutta la stagione.
Alla fine sono 10 i punti di vantaggio in classifica generale di Martin, a cui bastava arrivare nono per assicurarsi, anche in caso di vittoria del ducatista, il suo primo titolo iridato. Niente da fare quindi per Bagnaia, a cui serviva un miracolo per centrare il terzo titolo consecutivo. Secondo al traguardo Marc Marquez (Ducati Gresini), che la prossima stagione sarà proprio compagno di Pecco in Ducati. Lo spagnolo conquista anche il terzo posto in classifica ai danni di Bastianini, mentre Espargaró dice addio alla MotoGp con un bel quinto posto.
La gara
Pronti, via e Bagnaia si prende subito la testa della corsa, con Martin alle sue spalle. Lo spagnolo deve difendersi dall'attacco di Marc Marquez, che lo supera sul rettilineo del secondo giro. Il futuro ducatista aumenta il ritmo e avvicina Bagnaia, mentre Martin - chiamato solo a gestire il vantaggio in classifica generale - punta a fare una gara prudente e accumula ritardo. Dietro di lui si infuoca la lotta per il quarto posto tra Bastianini ed Espargarò, con sorpassi e controsorpassi. Marquez continua a guadagnare velocità grazie alla scia di Bagnaia e lo avvicina sempre di più, mentre un contatto fa scivolare la Ducati di Bastianini in ottava posizione.
Davanti la gara scorre senza colpi di scena fino a quando, a 15 giri dalla fine, Marquez prova il sorpasso su Bagnaia, che però si difende bene. Pecco aumenta il suo distacco mentre Martin resta stabile in terza posizione, senza rischiare nulla. Nei giri finali si infiamma la lotta per il quarto posto tra Espargaró e Alex Marquez, che alla fine esce vincitore. Alla bandiera a scacchi esplode la festa di Martin, che chiude terzo e conquista il suo primo Mondiale in MotoGp. Delusione per Bagnaia, che vince ma non basta. Secondo Marc Marquez.
Bagnaia: "Jorge si merita questo traguardo". Martin: "Negli ultimi giri stavo piangendo"
Pecco Bagnaia ha commentato la gara a pochi minuti dal termine del Gp di Barcellona: "Non voglio togliere la scena a Jorge Martin, che si merita questo traguardo. Voglio ringraziare il mio team per il lavoro incredibile di questa stagione, il resto è tutto merito di Martin". Tanta emozione per il nuovo campione del mondo, Jorge Martin: "La sensazione è meravigliosa. Questa vittoria è per il mio team, la mia famiglia e tutti quelli che mi hanno supportato. Negli ultimi giri non riuscivo nemmeno a vedere stavo già piangendo. Ora che abbiamo allentato la pressione possiamo finalmente festeggiare".
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Sinner, oggi la finale delle Atp Finals: quanto guadagna se...
Jannik vuole chiudere al meglio un anno magico, in cui ha conquistato guadagni record
L'attesa è finita. Jannik Sinner sfiderà Taylor Fritz oggi, domenica 17 novembre, nella finale delle Atp Finals. A Torino l'azzurro può chiudere al meglio un anno magico, che lo ha portato a vincere ben sette titoli, di cui due Slam.
L'altoatesino fin qui ha chiuso il proprio girone al primo posto battendo proprio l'americano, Rublev e De Minaur e ieri ha dominato nella semifinale contro Ruud, vincendo in due set con il punteggio di 6-1, 6-2. Oltre ai risultati sportivi, Sinner ha ottenuto, grazie ai propri trionfi, guadagni record, arrotondati anche dalla vittoria del Six King Slam, torneo esibizione andato in scena a Riad.
Sinner in finale a Torino: quanto guadagna se vince
In una stagione sin qui trionfale, Sinner ha guadagnato 12 milioni di dollari in premi, portando a 29 milioni il totale dei premi conquistati in carriera. Alle cifre targate Atp vanno aggiunti anche i 6 milioni che l'azzurro ha incassato in Arabia Saudita aggiudicandosi il torneo d'esibizione Six Kings Slam. A Torino, con l'eventuale vittoria in finale oggi, Sinner avrebbe la possibilità di ricevere in totale 4,88 milioni di dollari: a tanto ammonta l'assegno che spetta al giocatore capace di vincere il torneo da imbattuto.
Come cambia il ranking
Sinner ha la certezza di chiudere l'anno da numero 1 del mondo, ma non solo. Grazie alla vittoria di ieri contro Ruud infatti, Jannik è sicuro di rimanere primo nella classifica Atp anche dopo l'Australian Open, ovvero il primo Slam della nuova stagione al via il 12 gennaio e che si concluderà il 26. Il tennista azzurro è infatti salito, fin qui, a un totale di 11330 punti, mentre il secondo in classifica, Alexander Zverev, è fermo a 7915.
Anche se Sinner dovesse uscire al primo turno degli Australian Open quindi, nonostante i tanti punti da scartare considerata la vittoria dello scorso anno, e Zverev dovesse invece trionfare lo scarto non sarebbe sufficiente al tedesco per firmare il sorpasso. Jannik toccherà quindi le 36 settimane da numero uno del mondo, proprio come Carlos Alcaraz, che però non le aveva ottenute consecutive.