Sostenibilità: riuso film per imballaggi, Rekeep sperimenta Re.Wind
Grazie all’adozione della soluzione Re.Wind, Servizi Ospedalieri sarà quindi in grado di ridurre le emissioni in atmosfera per un ammontare pari a 1,15 tonnellate di CO2 per ogni tonnellata di film utilizzato
Il Gruppo Rekeep, player italiano attivo nell’integrated facility management, attraverso la propria controllata Servizi Ospedalieri Spa, società specializzata nei servizi di lavanolo e sterilizzazione per il settore sanitario, annuncia l’avvio della sperimentazione di una nuova soluzione per il recupero ed il riuso del film flessibile da imballaggio utilizzato per la consegna ed il ritiro dei tessili sanitari (lenzuola e divise) presso le strutture ospedaliere che usufruiscono dei servizi di laundering del Gruppo.
In dettaglio - spiega Rekeep in una nota - Servizi Ospedalieri sarà la prima azienda in Italia a sperimentare in ambito sanitario la soluzione Re.Wind, che prevede l’utilizzo di un film in polietilene riciclato al 100% che, post utilizzo, verrà ritirato dalla stessa Servizi Ospedalieri presso i clienti e riciclato per essere introdotto nuovamente nel ciclo produttivo. Il film utilizzato sarà quindi riciclabile e riciclato fino al 100%.
Grazie all’adozione della soluzione Re.Wind, Servizi Ospedalieri sarà quindi in grado di ridurre le emissioni in atmosfera per un ammontare pari a 1,15 tonnellate di CO2 per ogni tonnellata di film utilizzato. Calcolando che Servizi Ospedalieri Spa ogni anno impiega mediamente 407 tonnellate di polietilene, la nuova soluzione consentirà a regime una riduzione di oltre 468 tonnellate di CO2 annue.
Il processo di completo riuso del film post consumo (Ld-Pe) garantirà, inoltre, un evidente vantaggio ambientale rispetto al processo convenzionale, che prevede l’utilizzo di materiale vergine Ld-Pe e la produzione di rifiuti da smaltire, l’utilizzo in processi di downcycling, oppure l’incenerimento per produrre energia, consentendo una riduzione dell’indicatore Global Warming Potential (Gwp) del 35,6%.
Il progetto Re.Wind, sviluppato dalla società Attix, è stato, infatti, riconosciuto quale Best Practice a livello europeo dall’Ecesp (European Circular Economy Stakeholder Platform network), oltre che 'buona pratica' di Economia Circolare dall’Icesp (Italian Circular Economy Stakeholder Platform), network promosso da Enea.
L’adozione da parte di Servizi Ospedalieri Spa della nuova soluzione per il recupero ed il riuso del film flessibile da imballaggio verrà testata nei prossimi mesi in tutte le strutture sanitarie che usufruiscono dei servizi di laundering del Gruppo. “Questo nuovo progetto costituisce un’ulteriore dimostrazione di come soluzioni all’avanguardia consentano una perfetta sinergia tra sostenibilità e innovazione, oltre che un esempio virtuoso per definire nuovi standard in ogni fase di gestione dei servizi in ambito sanitario, anche nel mercato B2B - ha dichiarato Camilla Senzani, direttore operativo di Servizi Ospedalieri Spa - Non possiamo quindi che essere soddisfatti dell’avvio della sperimentazione in ambito sanitario della soluzione Re.Wind che promuove la cultura del riuso e una riduzione significativa dell’impatto ambientale delle nostre attività”.
Economia
GDA Impact, 60 mln di euro di investimenti nello spazio tra...
Il consigliere delegato della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore (FSVGDA) Marco Gerevini sul lancio di GDA Impact: “Con questo nuovo programma di investimenti speriamo di aiutare l’economia sociale a crescere e ad attrarre nuovi capitali”
“GDA Impact è un programma di investimenti da oltre 60 milioni di euro che arricchisce la gamma di strumenti che già abbiamo a disposizione per sostenere l’economia sociale. Abbiamo infatti una serie di strumenti tra la filantropia e la finanza tradizionale che, in questo spazio, cerca di intervenire con strumenti ibridi come l’impact grant, strumenti e programmi di investimento grant to equity e, con il nuovo veicolo di investimento GDA Impact, anche con strumenti che hanno una fonte nelle risorse patrimoniali mission connected, in questo caso di Fondazione Cariplo”. Sono le parole di Marco Gerevini, consigliere delegato della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore (FSVGDA), intervenendo in occasione della presentazione di GDA Impact, il programma di investimenti a impatto di oltre 60 milioni di euro con l’obiettivo di sostenere l’offerta di capitali a favore di start- up, imprese e veicoli attivi nell’ambito dell’economia sociale italiana.
GDA Impact nasce su iniziativa di Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore (FSVGDA) e Fondazione Cariplo e opererà secondo un modello di tipo “impact first”, per privilegiare e massimizzare la generazione di un impatto positivo.
“Abbiamo quindi un’ampia gamma di strumenti a sostegno dell’economia sociale - prosegue Gerevini - che cercano di andare incontro ai bisogni specifici di questo particolare mercato, che sono principalmente il costo del capitale ridotto e l’orizzonte temporale di lungo periodo, puntando a valorizzare soprattutto la dimensione dell’impatto. Con questo nuovo programma di investimenti speriamo di aiutare l’economia sociale a rafforzarsi, a crescere e ad attrarre nuovi capitali e nuovi investitori in questo spazio”.
Economia
Terzo settore, presentato GDA Impact: un acceleratore di...
Il presidente della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore (FSVGDA) Cristian Chizzoli sul lancio di GDA Impact: “Impegnati a sviluppare l’ecosistema dell’impact investing nel nostro Paese”
“Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore è impegnata fin dalla sua nascita, nel 2017, a sviluppare l’ecosistema dell’impact investing anche nel nostro Paese e lo fa con una serie di attività che includono le attività di investimento, di advisory e di capacity building. In questi anni abbiamo investito in oltre 50 iniziative - in ambito welfare, arte e cultura, ambiente e tecnologia - sia direttamente che indirettamente, e abbiamo accompagnato oltre 150 start-up in percorsi di accelerazione e incubazione”. Così Cristian Chizzoli, presidente della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore (FSVGDA), in occasione della presentazione di GDA Impact, il programma di investimenti a impatto lanciato da Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore e Fondazione Cariplo.
“Un tratto distintivo della nostra attività è stata proprio l’innovazione e la sperimentazione di nuove forme di sostegno dell’economia sociale - aggiunge Chizzoli - come l'income share agreements, una forma innovativa di sostegno ai di percorsi di formazione ad alta specializzazione che le persone beneficiarie poi possono restituire dopo aver raggiunto posizioni lavorative con una minima retribuzione, e l’impact grants, uno strumento finanziario ibrido tra l’equity e il grant, in cui l’iniziale investimento in capitale si trasforma in grant a fondo perduto laddove venissero raggiunti determinati obiettivi e Kpi. Questa innovazione continua e proprio oggi presentiamo questo nuovo veicolo: GDA Impact”.
GDA Impact - Il nuovo programma di impact investing presentato oggi- consentirà di mettere a disposizione dell’economia sociale italiana oltre 60 milioni di euro, su un orizzonte temporale di 20 anni e con un modello d'intervento innovativo, con l’obiettivo di sostenere l’offerta di capitali a favore di start- up, imprese e veicoli attivi nell’ambito dell’economia sociale italiana.
Economia
Pil, l’Osservatorio Faini stima una leggera crescita...
Crescita annua passerebbe dallo 0,3% di settembre allo 0,5% del mese scorso
Per ottobre l’aggiornamento della stima interna del PIL reale mensile indica una crescita di poco inferiore allo 0,1%, dopo l'andamento stazionario nel terzo trimestre, secondo i dati preliminari diffusi da Istat. In ottobre emergerebbe dunque, dalle analisi interne, una leggera accelerazione nella dinamica mensile, rispetto sia al periodo estivo, sia allo stesso mese dell’anno precedente, con un tasso di variazione tendenziale che passerebbe dallo 0,3% di settembre allo 0,5%. A rivelarlo è l’analisi realizzata dalla Fondazione Tor Vergata, diretta da Beniamino Quintieri, attraverso il suo Osservatorio Faini, creato in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che elabora e commenta mensilmente i risultati del PIL reale per singolo mese.
Il miglioramento - si sottolinea - "è ascrivibile principalmente ad un maggior dinamismo dei servizi, il cui ritmo di crescita è atteso mantenersi solido, pur in presenza di indicazioni eterogenee". In ottobre, il PMI settoriale, in zona espansiva oramai da gennaio, risulta infatti in aumento (52,4 da 50,5) dopo un semestre di flessioni, mentre si riduce il clima di fiducia nei servizi di mercato (95,3 da 100,4), che segue il rialzo registrato a settembre. Al contempo, alcuni dati relativi a ottobre suggeriscono la possibilità di un rimbalzo favorevole del settore industriale, che ha chiuso il 3T con una flessione della produzione dello 0,6% t/t. Al riguardo, segnali a sostegno del recupero della produzione, che in settembre si è contratta dello 0,4% m/m, provengono da gran parte degli indicatori quantitativi, tra cui la crescita del traffico di autoveicoli pesanti (2,0% m/m) e di merci su rotaia (6,8% m/m), nonché della produzione di energia elettrica (2,2% m/m) e del gas utilizzato per fini industriali (2,4% m/m). Diversamente, l’Imcei, l’indice mensile dei consumi elettrici delle imprese energivore, arretra in ottobre dell’1,0% m/m. D’altro canto, i più recenti indicatori qualitativi forniscono indicazioni di segno opposto, segnalando il prosieguo delle difficoltà del settore e contribuendo in tal modo a rendere maggiormente incerte le previsioni a breve termine. In particolare, il PMI settoriale scende ulteriormente, raggiungendo i 46,9 punti (da 48,3 di settembre) così come il sentiment delle imprese manifatturiere, sebbene in misura meno marcata (85,8 da 86,6). Dal lato delle famiglie, nel contesto di un contenuto aumento dei prezzi al consumo, l’indice di fiducia dei consumatori ripiega leggermente, riflettendo aspettative di aumento della disoccupazione e della dinamica dell’inflazione futura. Nonostante ciò, il buon andamento delle vendite al dettaglio e l’incremento, ancora in corso, delle retribuzioni reali, suggeriscono che la dinamica dei consumi è destinata a proseguire lungo il percorso di ripresa. Ne è conferma anche il miglioramento del clima di fiducia del commercio al dettaglio di ottobre - la terza consecutiva.
“Ad ottobre l’indicatore del PIL mensile risulta in leggero aumento (+0,1% se arrotondato al primo decimale). Con riferimento al settore industriale, le indicazioni provenienti dai dati quantitativi di ottobre puntano ad un rimbalzo della produzione, a dispetto di quanto prefigurato dalle indagini qualitative”, il commento di Ottavio Ricchi, Dirigente Generale Direzione Analisi e ricerca economico-finanziaria del Tesoro. “A fronte di ciò, il comparto dei servizi appare più dinamico rispetto al mese scorso; inoltre, l’aumento delle vendite al dettaglio in settembre, così come quello del clima di fiducia del commercio di ottobre, sembrano confermare l’ipotesi di un’ulteriore crescita dei consumi delle famiglie nei mesi a venire”.