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Estate in Sardegna, con Lanusei prosegue l’ampliamento del network turistico dedicato all’isola

Estate in Sardegna

Il progetto sviluppato da Pagine Sì! Spa continua la sua crescita, offrendo tour virtuali, informazioni dedicate su eventi, siti archeologici, e la possibilità di prenotazioni di hotel e B&B

Lanusei (Nu),19/11/2024.La sala consiliare del Comune di Lanusei ha ospitato nei giorni scorsi la presentazione del progetto Estate in Sardegna, portale turistico innovativo dedicato alla scoperta dell’isola. Alla presenza del Sindaco Davide Burchi, dell’Assessore al Turismo e alle Attività Produttive Francesca Loi e dell’Assessore alla Transizione Digitale Renato Pilia, i responsabili dell’iniziativa sviluppata da Pagine Sì! Spa hanno raccontato gli strumenti a disposizione presenti nel network Estate in Sardegna per amministrazioni, enti locali e mondo dell’impresa. Il progetto, che già coinvolge numerose località sparse in tutta l’isola e gli utenti web, affascinati dalla fruibilità del servizio e dalle informazioni utili all’organizzazione del viaggio in Sardegna, spazia dall’offerta di tour virtuali immersivi agli aggiornamenti quotidiani su eventi e manifestazioni, con schede dettagliate su specifiche località, spiagge, escursioni in montagna. “Il mondo digitale ci offre una grande opportunità: scoprire territori originali, non conosciuti dal grande pubblico, ancora più esclusivi e inediti. Oggi, grazie al portale Estate in Sardegna, abbiamo l’opportunità di far conoscere una parte dell’isola meno nota ma sempre più interessante, favorendo un turismo che si estende anche fuori stagione”, spiega Simona Depretis, responsabile nazionale del progetto. “I nostri obiettivi sono quelli di ampliare in modo capillare la nostra presenza, sia sui territori sia tra le aziende presenti sul portale, valorizzando le specificità storiche, artistiche e culturali di ogni area”. Estate in Sardegna, fortemente valorizzato grazie all’impegno di Renzo Masala, responsabile commerciale sull’isola di Pagine Sì! Spa, ha fin da subito trovato l’apprezzamento delle amministrazioni comunali. “Un portale turistico regionale che permetta a Lanusei di inserirsi in una programmazione unitaria con l’isola è un valore aggiunto di grande importanza”, afferma il Sindaco Davide Burchi. “In questo modo, la nostra città può aprirsi ad un contesto turistico più ampio, valorizzando tutte le nostre attrazioni”. Gli fa eco Francesca Loi, Assessore al Turismo e alle Attività Produttive. “Il progetto darà a Lanusei la possibilità di affacciarsi sul mondo”, evidenzia l’Assessore. “Grazie ai tour virtuali, il turista avrà la possibilità di vedere con i suoi occhi le nostre attrazioni, incuriosirsi e programmare la sua vacanza in Sardegna e nel nostro territorio”.

CONTATTI: https://www.estateinsardegna.it/

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

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Olio Evo, scoperte le ragioni per cui fa bene, ma quasi il...

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Olio d'Oliva Quando la scienza è da servire in tavola

Conferenza oggi a Milano, presso l’Università degli Studi: “Olio d’oliva: quando la scienza è da servire a tavola”

Presentato presso l’Università di Milano uno studio promosso dalla Fondazione ETS - Istituto Nutrizionale Carapelli, che rivela i meccanismi genetici responsabili degli effetti salutistici dell’olio extra vergine di oliva, assieme ad una ricerca condotta sui consumatori che dimostra che gli italiani, in particolare i più giovani, non ne conoscono i benefici e ne consumano quantità insufficienti.

Dalla tavola rotonda di studiosi e istituzioni, emerge con forza l’esigenza di una maggiore informazione per i consumatori, attraverso una divulgazione più integrata basata sulla scienza, a partire dall’etichettatura, l’educazione alimentare nelle scuole fino alla formazione dei medici di base.

Milano, 19 novembre 2024 – La ricerca scientifica ha ampiamente dimostrato che l’olio extra vergine di oliva fa bene. L’ultima conferma arriva dallo studio “Effetti benefici dell’olio extra vergine di oliva: meccanismi molecolari coinvolti”, presentato oggi presso l’Università degli Studi di Milano durante la conferenza “Olio d’oliva: quando la scienza è da servire a tavola”, da cui è emerso che le diete arricchite con olio Evo ad alto contenuto di polifenoli si associano a un profilo metabolico più sano.

Nonostante le numerose evidenze scientifiche sugli effetti salutistici dell’olio Evo, però, i consumatori sono poco informati sull’argomento. A dimostrarlo una survey* condotta dall’Istituto Nutrizionale Carapelli - Fondazione ETS, che rivela come oltre il 46% degli italiani non conosca i dettagli relativi ai benefici di questo alimento, tanto che il 35% ne utilizza meno di 2 cucchiai al giorno, quando invece gli esperti consigliano di impiegarne almeno 3-4. Ed è proprio con l’obiettivo di colmare queste lacune, più accentuate nelle fasce d’età più giovani, e di promuovere una corretta cultura alimentare, che l’Istituto Nutrizionale Carapelli ha organizzato la conferenza, per promuovere un incontro fra scienza e informazione, mettendo in luce i miglioramenti e le aree di intervento per una maggiore consapevolezza dei cittadini.

Promossa dall’Istituto Nutrizionale Carapelli - Fondazione ETS e condotta dall’Università di Milano, in collaborazione con quelle di Perugia, Padova e Napoli, la ricerca presentata oggi ha dimostrato che le diete arricchite con olio Evo ad alto contenuto di polifenoli, come quella mediterranea, determinano un profilo metabolico più sano, con un effetto positivo sul peso corporeo e un netto miglioramento del profilo glicemico e quindi una riduzione del rischio di diabete. Si tratta dunque di un valido alleato per contrastare l’obesità e le sue gravi complicanze, come il diabete di tipo 2 e le patologie dismetaboliche.

“I risultati della nostra ricerca, oltre a essere significativi di per sé, costituiranno una base per avviare nuove indagini e giungere a nuove fondamentali scoperte, che potranno certamente espandere le nostre conoscenze sui benefici di una adesione sempre più diffusa e corretta alla dieta mediterranea per la prevenzione delle malattie legate all’invecchiamento e all’obesità”, ha affermato il responsabile della ricerca, il professor Enzo Nisoli dell’Università degli Studi di Milano.

Tuttavia, i meccanismi oggetto dello studio sono poco noti al pubblico, tanto che secondo l’indagine circa il 24% degli italiani non sa cosa siano i polifenoli, percentuale che sale al 50% circa nei giovani under 25. Ecco perché nel corso dell’evento è stato presentato un approfondimento sulle caratteristiche e proprietà dei polifenoli a cura del Professor Maurizio Servili, dell’Università degli Studi di Perugia e membro del Comitato Scientifico dell’Istituto Nutrizionale Carapelli Fondazione ETS.

Come migliorare dunque le conoscenze dei consumatori? Una ricca Tavola Rotonda, moderata dalla Dott.ssa Elisabetta Bernardi, nota divulgatrice scientifica, ha evidenziato le tre aree principali: l’etichettatura, l’educazione alimentare e il ruolo dei medici di base.

Visto che oltre l’80% dei consumatori dichiara di leggere le etichette, sarebbe importante che queste veicolassero informazioni sui benefici salutistici. Come spiegato dalla Prof.ssa Maria Lisa Clodoveo dell’Università degli Studi di Bari e Membro del Comitato Scientifico dell’Istituto Nutrizionale Carapelli Fondazione ETS, tuttavia, l’iter di approvazione dei claim salutistici è molto complesso e l’unico claim autorizzato - “I polifenoli dell’olio di oliva contribuiscono alla protezione dei lipidi ematici dallo stress ossidativo” – risulta poco comprensibile, come evidenziato anche dalla survey, secondo cui oltre il 30% degli italiani non sa cosa significhi questa frase.

Il gap conoscitivo dei consumatori, in particolare dei giovani, è quindi da colmare anche attraverso l’educazione. Sul tema è intervenuto il Dr. Roberto Copparoni, Ministero della Salute - Direzione Generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione, che ha posto l’accento proprio sull’importanza dell’educazione alimentare come strumento di prevenzione. “La salute necessita dell’azione coordinata di diversi attori sociali: istituzioni, università, consumatori, industria, grande distribuzione. In questo contesto l’educazione alimentare rappresenta lo strumento più importante, che consente di rendere coscienti i giovani sui rischi di cattive abitudini alimentari”.

Fondamentale inoltre il contributo dei medici di famiglia, primi naturali interlocutori della vita quotidiana dei cittadini, come ha ricordato il Dr. Claudio Cricelli – Società Italiana di Medicina Generale: “Il supporto del medico di famiglia ad un uso corretto dell’olio di oliva costituisce un elemento da sviluppare e perfezionare attraverso una informazione sistematica, utilizzando il suo ruolo di educatore della salute dei cittadini attraverso la diffusione delle continue evidenze scientifiche che confermano gli effetti positivi dell'olio Evo all'interno di una corretta educazione alimentare della popolazione del nostro Paese”.

Maggiore informazione ai consumatori quindi, ma è fondamentale che sia un’informazione corretta, basata sulla scienza. Per questo il Comitato Scientifico della Fondazione ha prodotto un compendio che riunisce tutte le più recenti evidenze scientifiche sui benefici dell’olio Evo presentato dal Prof. Francesco Visioli dell’Università degli Studi di Padova e Membro del Comitato Scientifico stesso. Il documento, supportato da un’ampia e autorevole bibliografia, è stato distribuito a tutti gli intervenuti e verrà diffuso presso medici, nutrizionisti, istituti scolastici e divulgatori scientifici per promuovere una migliore, più ampia e corretta educazione alimentare.

“La mission dell’Istituto Nutrizionale Carapelli Fondazione ETS è promuovere la conoscenza e il consumo di quel prodotto straordinario che è l’olio extra vergine d’oliva, valorizzandolo in tutti i suoi aspetti. Per questo il lavoro del Comitato Scientifico, che ringrazio per l’impegno e la professionalità, è così prezioso. Un team interdisciplinare che si dedica costantemente per dare un forte contributo in termini di evidenze scientifiche e fornire elementi a supporto della comunicazione” ha affermato Bruno Seabra, Presidente dell’Istituto Nutrizionale Carapelli Fondazione ETS, in apertura dei lavori.

“L’alimentazione è cultura e la cultura è prevenzione - ha dichiarato il Prof. Michele Carruba, dell’Università degli Studi di Milano e Presidente del Comitato Scientifico dell’Istituto Nutrizionale Carapelli Fondazione ETS. “L’Istituto Nutrizionale Carapelli si prodiga per promuovere la ricerca e il dibattito scientifico, ma soprattutto per la divulgazione diretta, con cui vogliamo aggiungere vita agli anni e promuovere una prevenzione che crei benessere per la popolazione. Pur non essendo un farmaco, l’alimento è assunto quotidianamente e può avere effetti sullo sviluppo, la prevenzione e la terapia di molte malattie non trasmissibili, come l’obesità, le malattie cardio-vascolari, il diabete di tipo 2 e molti tumori”.

Un convegno prestigioso che ha richiamato l’attenzione anche delle istituzioni, con la partecipazione dell’On. Letizia Moratti, che ha sottolineato l’importanza della divulgazione e della prevenzione per migliorare la qualità della vita e non solo l’aspettativa di vita. In particolare la Parlamentare Europea ha dichiarato che “È fondamentale che i cittadini europei siano pienamente consapevoli dei benefici straordinari dell’olio extra vergine di oliva, un alimento che rappresenta non solo un’eccellenza della nostra cultura mediterranea, ma anche un pilastro per la salute.”

Un appuntamento rilevante, dunque, che ha riunito membri di spicco della comunità scientifica e istituzioni e che ha gremito la Sala Napoleonica dell’Università Statale di Milano, a testimonianza dell’interesse per i contenuti e il valore del dibattito.

CONTATTI

Istituto Nutrizionale Carapelli – Fondazione ETS – Via dei Servi, 49 (FI)

UFFICIO STAMPA: Soluzione Group – Via F. Lana, 1 Flero (BS)

Laura Bresciani bresciani@soluzionegroup.com - Sara Corcella corcella@soluzionegroup.com

About Istituto Nutrizionale Carapelli

Nato nel 2001 come centro studi promotore di ricerche nell’ambito dell’olio (in particolare extra vergine di oliva), nel 2004 l’Istituto Nutrizionale Carapelli si completa di un Comitato Scientifico, costituito da alcuni degli studiosi del settore più rilevanti a livello internazionale. Da allora l’Istituto Nutrizionale Carapelli sviluppa in partnership con università e istituti di ricerca italiani e stranieri diverse ricerche sull’olio di oliva sotto ogni aspetto: chimico, sensoriale, agronomico, tecnologico estrattivo, umanistico, farmacologico, biochimico, nutrizionale; partecipa ad alcuni importanti convegni scientifici, firma articoli su riviste specializzate.

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Game District acquisisce la quota di maggioranza di Gleam...

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Da sinistra verso destra: Eser Yogurtcu, Saad Hameed, Ahmed Amman

ISTANBUL, 19/11/2024 - Game District, uno dei leader mondiali nel settore dei giochi per dispositivi mobili, con oltre 2 miliardi di download di giochi, ha acquisito la quota di maggioranza di Gleam Games. L'acquisizione mette in luce la rapida crescita del settore gaming in Turchia e l'espansione della popolazione di giocatori nella regione MENA (Middle East and North Africa).

In un'importante mossa sulla scacchiera globale dell’industria dei videogiochi, Game District, colosso del gaming del Sud-Est asiatico, ha acquisito la quota di maggioranza della startup turca di giochi per dispositivi mobili Gleam Games, nota principalmente per il suo gioco di successo EverBlast. Dopo l'acquisizione, Eser Yoğurtcu, co-fondatore e CEO di Gleam Games, assumerà il ruolo di Chief Strategy Officer (CSO) presso Game District.

In veste di leader tra gli sviluppatori di giochi mobili nella regione MENA, la decisione di Game District riflette la volontà di espandersi nei principali mercati internazionali e rafforzare il ruolo della Turchia come hub di innovazione regionale.

La Turchia si è affermata come punto di riferimento per il gaming, attirando un notevole interesse da parte degli investitori e producendo giochi di successo a livello globale. Dopo i round di investimenti di successo - tra cui i 2 milioni di dollari raccolti da Gleam Games con il supporto di Ludus VC e IstCapital tra il 2022 e il 2023 - il settore del gaming turco ha registrato una crescita straordinaria.

Entusiasti di plasmare il futuro del mobile gaming

"Questa acquisizione rappresenta un passo fondamentale verso la nostra missione di diventare una potenza globale nel settore del mobile gaming. Unendo le forze con Gleam Games, puntiamo a guidare l’innovazione e la creatività nel nostro settore, sfruttando la nostra esperienza collettiva per stabilire nuovi standard nel gaming", ha dichiarato Saad Hameed, CEO di Game District. "L’avanguardia tecnologica di Gleam Games nell’IA e nello sviluppo di giochi basato sui dati migliorerà la nostra offerta, con esperienze più dinamiche e coinvolgenti per i giocatori"

Eser Yoğurtcu, un imprenditore esperto con una vasta esperienza nel settore, inclusa quella presso Peak Games, uno studio acquisito da Zynga per 1,8 miliardi di dollari, ha commentato: "Come CSO di Game District, sono entusiasta di plasmare il futuro del mobile gaming, partendo dai successi di Game District e Gleam Games. porteremo sul mercato nuove e audaci idee che ridefiniranno il mobile gaming".

Fondata da Eser Yoğurtcu, Berkay Bekil e Furkan Bekil, Gleam Games si è rapidamente affermata nell'industria del mobile gaming in Turchia, in particolare nel segmento dei giochi casual. Lo studio ha ottenuto un importante riconoscimento per EverBlast, un gioco di puzzle che ha attratto centinaia di migliaia di giocatori grazie al suo design coinvolgente e al gameplay accattivante. Integrando strumenti avanzati per lo sviluppo di giochi e tecnologia IA, Gleam Games si è distinta come uno studio all'avanguardia, orientato alla creazione di esperienze utente avvincenti.

Il ruolo della Turchia nell'industria del gaming

Game District è nota per il suo impressionante portfolio, con oltre 2 miliardi di download e 7 milioni di utenti attivi giornalieri. Occupa una posizione unica nella regione MENA, dove il 65% della popolazione si identifica come gamer. Questo elevato coinvolgimento si deve alla demografia giovane della regione e alla diffusione degli smartphone, che permettono l'accesso all'intrattenimento digitale. Con partnership che includono grandi brand internazionali come la NFL, l'acquisizione di Gleam Games da parte di Game District promette di ampliare ulteriormente la sua portata e di inserirsi nel vivace ecosistema dello sviluppo di giochi in Turchia.

"Questa acquisizione non è solo un modo per accedere alla Turchia, ma anche un riconoscimento del ruolo in espansione del Paese nel settore globale del gaming. Con il talento presente in Turchia e un’infrastruttura tecnologica in rapida crescita, puntiamo a rafforzare i legami con la comunità europea del gaming, favorendo la collaborazione tra sviluppatori e giocatori", ha dichiarato Hameed. "Crediamo nel potenziale della Turchia come hub dinamico per il gaming, e siamo impegnati a sostenere la crescita della regione sviluppando esperienze di gioco di livello mondiale".

Scopri di più su Game District

Game District è uno dei principali sviluppatori di giochi per dispositivi mobili con sede nel Sud-est asiatico, con una base di giocatori che raggiunge milioni di utenti in tutto il mondo. Conosciuta per i suoi titoli innovativi e le partnership strategiche, Game District punta a diventare una potenza globale nell'industria del gaming, offrendo esperienze di gioco indimenticabili e capaci di conquistare il pubblico.

Contatti

Cansu Gültekin

cansu.gultekin@gleamgames.com

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Il business lunch reinventato a The Box: il Ristorante Olio...

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Milano, 19 Novembre 2024. The Box, l'esclusiva location alle porte di Milano, annuncia il lancio di un innovativo format dedicato alla pausa pranzo business attraverso il suo rinomato Ristorante Olio, recentemente segnalato dalla Guida Michelin 2024.

L'iniziativa, rappresenta una significativa evoluzione nel panorama dei pranzi di lavoro di alto livello, offrendo un'esperienza gastronomica in un ambiente raffinato e riservato.

Il progetto nasce dall'attenta analisi delle esigenze della clientela business e dalla volontà di creare un'offerta che unisca l'eccellenza culinaria alla praticità richiesta dai professionisti. La nuova proposta si inserisce strategicamente nel percorso di crescita e innovazione di The Box, confermando il suo posizionamento come punto di riferimento per l'alta ristorazione nel territorio.

Un nuovo concept per la pausa pranzo di prestigio

Il nuovo Business Lunch di Ristorante Olio, che si trova al The Box location per eventi a Milano, si distingue per un approccio completamente rinnovato alla pausa pranzo, con la creazione di un'area bistrot dedicata che garantisce privacy e comfort per gli ospiti business.

La filosofia alla base del progetto si fonda su tre pilastri fondamentali: qualità superiore delle materie prime, molte delle quali provenienti dall'orto di proprietà, massima flessibilità nella composizione del menu, e un servizio efficiente calibrato sui tempi della pausa pranzo. L'esperienza è stata progettata per soddisfare le esigenze di una clientela business sempre più esigente, che cerca non solo un pasto di qualità ma un vero e proprio momento di prestigio in cui coniugare lavoro e piacere gastronomico.

La location, facilmente raggiungibile e dotata di ampio parcheggio privato, permette ai professionisti di ottimizzare i tempi mantenendo tutti i vantaggi di un pranzo d'affari in un contesto esclusivo.

Massima flessibilità nel menu Business Lunch

Il menu Business Lunch si caratterizza per una struttura innovativa che prevede la possibilità di scegliere tra due starter, due primi e due secondi, permettendo ai clienti di creare il proprio percorso gastronomico ideale.

La proposta, disponibile a partire da 35 euro per persona con servizio del pane e acqua inclusi, offre formule componibili a due o tre portate, consentendo di alternare liberamente piatti di mare, di terra e vegetariani secondo le preferenze personali.

Particolare attenzione è stata dedicata alla carta dei dessert business, che propone una selezione di dolci classici rivisitati in chiave leggera, inclusa una nuova interpretazione del caffè gourmand con piccola pasticceria, tutti proposti al prezzo di 8 euro. La flessibilità del format permette di adattare l'esperienza alle diverse esigenze, dai pranzi di lavoro veloci alle riunioni più strutturate, mantenendo sempre elevati standard qualitativi.

Lo Chef Andrea Marinelli firma l'esperienza Business Lunch

Lo Chef Andrea Marinelli, forte del recente riconoscimento della Guida Michelin, ha sviluppato un menu che rispecchia la sua visione di una cucina contemporanea di alto livello, adattata alle esigenze del pranzo business.

L'approccio dello chef si basa sull'utilizzo di materie prime eccellenti, con particolare attenzione ai prodotti stagionali provenienti dall'orto di The Box, garantendo freschezza e sostenibilità in ogni piatto.

La proposta gastronomica mantiene l'identità distintiva del Ristorante Olio, con piatti che uniscono tecnica e creatività, presentati in modo elegante ma essenziale per rispettare i tempi della pausa pranzo.

L'esperienza culinaria è ulteriormente arricchita dalla possibilità di usufruire del menu anche in versione gluten-free certificata AIC, confermando l'attenzione del ristorante per le diverse esigenze alimentari.

Location esclusiva per pranzi di lavoro

L'area bistrot del Ristorante Olio è stata appositamente ripensata per creare un ambiente ideale per i pranzi di lavoro, dove design contemporaneo e comfort si fondono in uno spazio dall'atmosfera sofisticata ma informale.

Gli ambienti sono caratterizzati da un'illuminazione naturale garantita dalle ampie vetrate che si affacciano sul verde circostante, creando un'atmosfera rilassante che favorisce le conversazioni business.

La disposizione degli spazi assicura la giusta privacy per ogni tavolo, mentre il servizio attento e discreto contribuisce a rendere ogni pranzo un'esperienza professionale impeccabile. L'accesso diretto dal parcheggio privato e la presenza di spazi riservati per riunioni post-pranzo completano un'offerta pensata per ottimizzare i tempi della clientela business.

Per maggiori informazioni

Sito web: https://www.spaziothebox.it/location-per-eventi-aziendali-e-non-a-milano/

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