‘Salute e sicurezza… insieme!’, al via la seconda edizione del concorso nazionale per le scuole
Il contest indetto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali d’intesa con il Ministero dell’Istruzione e del Merito e, da quest’anno, in collaborazione con l’Inail, chiama a raccolta le idee creative di docenti e studenti delle superiori e dei corsi di formazione professionale per promuovere la cultura della prevenzione
Torna il concorso nazionale 'Salute e sicurezza… insieme! - La prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro si imparano a scuola', il contest per promuovere e diffondere la cultura della prevenzione dal rischio infortunistico promosso dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, d’intesa con il ministero dell’Istruzione e del Merito e in collaborazione con Inail.
“L’esperienza della prima edizione del concorso ‘Salute e sicurezza… insieme!’ - ha affermato il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone - ha reso evidente che i nostri ragazzi e ragazze hanno idee, capacità e sensibilità meravigliose. Con i loro elaborati hanno dimostrato che la prevenzione può trasformarsi da parola a progetto, da principio imprescindibile ad azione tangibile di tutela della vita umana. Attraverso loro, il messaggio è arrivato forte e chiaro: la sicurezza è vita. Grazie agli istituti di formazione che hanno creduto da subito in questo progetto. Li aspettiamo ancora tra i partecipanti, insieme alle altre realtà che sceglieranno di sfidarsi in creatività per portare la cultura della sicurezza nelle vite dei loro studenti. E di tutti noi”.
“Questo progetto rappresenta, attraverso formule partecipative e creative, un’occasione formativa importante per i nostri studenti. Promuovere la cultura della sicurezza significa sviluppare la responsabilità verso sé stessi, gli altri e il contesto in cui si opera, contribuendo a prevenire incidenti e infortuni sul lavoro. Ancora una volta, la scuola si conferma un pilastro fondamentale per la crescita culturale, civica e sociale del nostro Paese”, ha dichiarato il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
“Siamo particolarmente soddisfatti di collaborare quest’anno alla seconda edizione del concorso, che peraltro viene lanciato in prossimità della Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, ricorrenza che vuole essere occasione di sensibilizzazione e riflessione sull’importanza di iniziative comuni sul valore della sicurezza e della prevenzione. L’Inail da diversi anni, nell’ambito della sua mission educativa su questi temi, promuove attività formative e informative sia a livello centrale che territoriale destinati al mondo della scuola e siamo, dunque, sempre ben lieti di sostenere progetti che intendono stimolare negli studenti e in tutto il personale scolastico la consapevolezza dell’indispensabilità di assumere comportamenti corretti e sicuri e creare così un solido legame tra il mondo della scuola e quello del lavoro”, ha commentato il presidente dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo.
In continuità con le proposte progettuali, educative e didattiche che mirano alla diffusione della cultura della sicurezza portate avanti dalle amministrazioni proponenti, il nuovo bando chiama a raccolta le idee creative di docenti e studenti di tutte le scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, e i corsi di istruzione e formazione professionale (IeFP), che, nella forma loro preferita, potranno proporre il proprio contributo sul valore della prevenzione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Tra gli obiettivi del concorso rientra a pieno titolo la volontà di informare e formare le nuove generazioni alla cultura della sicurezza, intesa come patrimonio collettivo da tutelare in ogni contesto della quotidianità. Un intento da perseguire attraverso il coinvolgimento e la collaborazione multilivello, così da trasformare la formazione in materia di sicurezza in un momento creativo che valorizzi i talenti dei ragazzi e le loro capacità espressive e aggiunga contenuti a disposizione della collettività sul fondamentale messaggio di adottare sempre comportamenti responsabili.
Termine ultimo per inviare gli elaborati alla Direzione generale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali sarà il 28 febbraio 2025. Gli elaborati correttamente pervenuti verranno esaminati da una Commissione costituita da membri dei due Ministeri proponenti e dell’Inail, che individuerà i tre migliori elaborati per coerenza con il tema proposto, creatività, capacità di veicolare il messaggio. Alla luce degli ottimi risultati dello scorso anno e del livello dei progetti ricevuti, la seconda edizione del concorso conferisce alla Commissione la possibilità di assegnare due menzioni speciali. Informazioni, aggiornamenti e contenuti aggiuntivi saranno pubblicati sui profili social delle amministrazioni e caratterizzati dall’hashtag #SicurezzaInsieme.
Lavoro
Terremoto: rafforzate azioni per lavoro, impresa e servizi...
Gli obiettivi della Convenzione siglata dal Commissario Straordinario Guido Castelli e dal presidente e Amministratore Delegato di Sviluppo lavoro Italia, Paola Nicastro.
Promuovere interventi mirati per sostenere e rafforzare il lavoro, la creazione di impresa, la formazione, i servizi sociali, le famiglie, gli anziani, nonché i giovani e le persone che vivono condizioni di fragilità e di difficoltà nei territori dell’Appennino centrale colpiti dal sisma 2016. Questi gli obiettivi che si prefigge la Convenzione firmata oggi a Roma, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta presso la Struttura commissariale sisma 2016, dal Commissario Straordinario Guido Castelli e dal presidente e Amministratore Delegato di Sviluppo lavoro Italia, Paola Nicastro.
Alla presentazione sono intervenuti anche il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone e il Presidente della Commissione Lavoro del Senato, Francesco Zaffini. La Convenzione attua quanto previsto dal Protocollo di intesa firmato lo scorso 19 settembre tra il Commissario Castelli ed il Ministro del Lavoro, Marina Calderone, individuando in Sviluppo Lavoro Italia (l’ente in house del Dicastero di Via Veneto che promuove le politiche attive e lo sviluppo occupazionale), l’istituzione di riferimento del Ministero che collabora con la Struttura commissariale per l’attuazione degli interventi e delle azioni previste dal Protocollo.
Obiettivo dell’intesa è quello di integrare e rafforzare quanto già previsto dalle programmazioni regionali, anche attraverso misure specifiche e progetti innovativi e sperimentali, all’interno di quell’area denominata cratere sisma 2016 che comprende 4 regioni (Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria), 138 comuni e una popolazione di circa 600 mila abitanti.
Per il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone: ““Il lavoro è fondamentale per ricostruire davvero il territorio. Per questo ho voluto essere presente alla firma di questa Convenzione che avvia l’attuazione del protocollo d'intesa per la ricostruzione nell'area del Cratere Sisma del 2016, sottoscritto da Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e struttura commissariale. Un modo per accompagnare le comunità colpite dal terremoto, unire le forze e individuare, insieme, le priorità per il prossimo futuro – ha aggiunto il Ministro - Una scommessa soprattutto verso giovani e donne. Lo dimostra il collegamento tra la zona del Cratere Sisma con l’area Zes per il Mezzogiorno, con cui sussistono profonde similitudini in termini di necessità di creare modelli di sviluppo e politiche attive del lavoro. Sempre mantenendo alto il sostegno per presenta delle fragilità, in connessione con gli enti territoriali, quelli di formazione e il Terzo Settore”.
Secondo il Commissario al sisma 2016, Guido Castelli: “Creare opportunità di lavoro, formazione e sviluppo e la premessa fondamentale per incentivare le persone a restare in questi territori e garantire un nuovo futuro alle comunità dell’Appennino centrale. Oltre alla ricostruzione materiale, tra i compiti che mi sono stati affidati c’è anche la riparazione economica e sociale dei territori colpiti dal sisma e l’odierna Convenzione rientra a pieno titolo all’interno di questa strategia che stiamo attuando in stretta collaborazione con il Governo, il Parlamento, le Regioni e i Comuni. Ringrazio il Presidente Nicastro per aver voluto condividere l’avvio di questo percorso che potrà contribuire attivamente alla crescita di territori che, oltre ad aver subito le conseguenze di un evento catastrofale, da lungo tempo sono afflitte dal fenomeno dello spopolamento. Infine, desidero rivolgere un particolare ringraziamento al Ministro Calderone per la preziosa collaborazione che si è instaurata e per l’attenzione che, anche attraverso la sua presenza oggi, dimostra nei confronti delle nostre comunità”.
Il presidente e amministratore delegato di Sviluppo lavoro Italia, Paola Nicastro ha commentato: “Dall’analisi dei nostri dati statistici si conferma un particolare spopolamento delle aree interne nelle zone del cratere, oltre al calo demografico che insiste su tutto il paese. Noi puntiamo a limitare questo fenomeno con iniziative di diffusione delle opportunità e degli strumenti che Il ministero del lavoro ha previsto, ad esempio quelle contenute nel Decreto coesione. E quindi strumenti di autoimpiego e autoimprenditorialità puntando sui settori che possano essere da traino come turismo sostenibile e sull’agricoltura innovativa. Il nostro obiettivo è creare opportunità con quello che abbiamo definito il lavoro a Km 0, interveniamo direttamente nelle aree geografiche interessate, puntiamo in particolare sui giovani e sulle donne. Investire sulle competenze resta fondamentale per accompagnare le persone al lavoro e la formazione digitale è un ambito da rafforzare nei territori interessati”.
Attraverso un messaggio, ai presenti ha fatto giungere il suo saluto anche il Presidente della Commissione Lavoro del Senato, Francesco Zaffini: “Con la convenzione siglata oggi dal Commissario al sisma Castelli e dal Presidente di Sviluppo lavoro Italia Nicastro, si va ad integrare a quanto già previsto dal Protocollo di intesa firmato lo scorso 19 settembre tra il lo stesso commissario ed il Ministro del Lavoro Calderone, per la ricostruzione e la ripresa economica dei territori colpiti dal sisma. L’obiettivo dell’intesa è quello di integrare e rafforzare quanto già previsto dalle programmazioni regionali, anche attraverso misure specifiche e progetti innovativi e sperimentali, all’interno di quell’area denominata cratere sisma 2016 che comprende 4 regioni (Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria), 128 comuni e una popolazione di circa 600 mila abitanti. Ciò non significa solo edificare ma anche creare condizioni di legalità e di sicurezza nei circa 10mila cantieri in corso e soprattutto contrastare lo spopolamento per consentire ai giovani di non andarsene. Il tutto creando opportunità di lavoro, formazione e sviluppo, che resta la premessa necessaria per incentivare i cittadini, perché noi sappiamo che dove c'è lavoro c'è dignità ed essendoci dignità c'è anche la possibilità di riconquistare ciò che si è perso, riportando i territori più penalizzati a vivere una nuova stagione, con uno sguardo verso il futuro”. Una strategia che stiamo attuando in stretta collaborazione tra Governo, Parlamento, Regioni e Comuni”.
Nel dettaglio, gli interventi e le azioni previste riguardano l’avviamento di imprese giovanili, la formazione e l’attivazione dei disoccupati, la riduzione dei divari territoriali attraverso servizi specifici, la promozione della formazione tecnica e digitale dei giovani, la realizzazione di servizi per le famiglie, i giovani e gli anziani, il sostegno a servizi per il welfare territoriale, comunitario ed aziendale, il rafforzamento del ruolo e dei servizi del terzo settore. In particolare, attraverso la collaborazione con Sviluppo lavoro Italia verranno compiute analisi dei fabbisogni, anche tramite incontri dedicati, con la contestuale raccolta di fabbisogni da parte di associazioni datoriali, organizzazioni sindacali, imprese, Comuni, Enti del Terzo Settore.
Infine, è prevista la progettazione e realizzazione di interventi relativi ad autoimpiego e imprenditoria femminile, sistema duale, its, formazione e altre misure di politica attiva del lavoro utili all’aumento di occupazione e alla riduzione del mismatch di competenze che prevedono il coinvolgimento di stakeholder, soggetti del Terzo Settore, della cooperazione sociale del sistema dei servizi socioassistenziali e socioeducativi.
Lavoro
Natale, Openjobmetis: “Oltre 5.000 opportunità di...
I settori che devono far fronte all’aumento dell'attività, sono quelli della logistica, della grande distribuzione organizzata (gdo) e della vendita al dettaglio
Con l'arrivo delle festività natalizie, cresce la domanda di personale stagionale in tutta Italia. Anche nel 2024 il Natale si conferma dunque un periodo ricco di opportunità professionali: con Openjobmetis, agenzia per il lavoro, sono oltre 5.000 le posizioni aperte in numerosi ambiti. In particolare, i settori che devono far fronte all’aumento dell'attività, sono quelli della logistica, della grande distribuzione organizzata (gdo) e della vendita al dettaglio. Un’occasione importante, dunque, per chi desidera entrare nel mondo del lavoro o per chi cerca un impiego stagionale.
Il clima di condivisione tipico del Natale spinge in modo particolare il settore della logistica e del confezionamento alimentare. Openjobmetis ha infatti più di 1.800 posizioni aperte per magazzinieri e addetti all’imballaggio, figure chiave per sostenere la catena di approvvigionamento e la distribuzione dei prodotti durante le festività. Anche il settore della gdo richiede numerose Risorse Umane, con oltre 1.150 posizioni per cassieri, banconisti, scaffalisti e inventaristi, necessari per gestire l’afflusso di clienti nei supermercati e ipermercati durante il periodo natalizio. Ma le opportunità non si fermano alla logistica e alla gdo. Openjobmetis offre anche circa 950 posizioni nel settore retail, alla ricerca di addetti alle vendite e commessi, e oltre 800 posizioni nel comparto produzione, con ruoli per operai di produzione e manutentori meccanici.
"Il mercato del lavoro stagionale natalizio - commenta Elisa Fagotto, candidate manager di Openjobmetis - continua a rappresentare uno snodo fondamentale per le imprese e una porta di ingresso nel mondo del lavoro per tanti. Nonostante il contesto economico complesso, le aziende mantengono un atteggiamento positivo e proattivo, concentrandosi su settori cruciali per il periodo natalizio, come la logistica e la vendita al dettaglio. La somministrazione rappresenta una soluzione che consente alle persone di mettersi alla prova in ambiti diversi e, in molti casi, di avviare un percorso che può trasformarsi in un contratto stabile nel medio-lungo periodo".
Lavoro
G20, Gianluca Riccio (G20): “I progressi verso...
Per l'esperto "è fondamentale che i governi G20 assicurino budget adeguati per la formazione e sviluppare tutte le competenze necessarie a tutti, fin dalle giovane età"
Oggi si a apre a Rio de Janeiro il vertice 2024 dei Capi di Stato dei paesi G20. Adnkronos/Labitalia intervista l'esperto Gianluca Riccio presidente del Comitato finanza del business-at-Oecd e co-presidente della task force Finance ed Infrastrutture del B20, controparte ufficiale nel processo G20, in rappresentanza della comunità imprenditoriale globale di tutti gli stati membri del G20.
"Il G20 Brasile 2024 - spiega - ha avuto come tema centrale la 'Crescita inclusiva per un futuro sostenibile', concentrandosi su un approccio olistico e integrato per stimolare la crescita economica attraverso la sostenibilità. Tuttavia i progressi verso gli obiettivi di sostenibilità sono in evidente ritardo. Un dato su tutti: nel 2024, al 1° agosto il mondo ha raggiunto l'Earth overshoot day, ossia il giorno dell'anno in cui concettualmente l'umanità ha consumato le risorse naturali che la Terra è in grado di rinnovare in quell'anno solare. Di conseguenza, il resto dell'anno opera in un deficit ecologico, consumando risorse al di là di ciò che il pianeta è in grado di rigenerare naturalmente, ossia si prendono a prestito risorse dalle future generazioni. Nel 1972 questo giorno era il 27 dicembre".
Quali misure ha proposto il B20? "Il vertice B20 - illustra - ha evidenziato il grande lavoro svolto quest'anno dai gruppi di lavoro del B20, presentando raccomandazioni tangibili con azioni concrete e solidi Kpi. In particolare, è l’importanza di coniugare crescita inclusiva e sostenibilità. Le due cose sono imprescindibili: è impossibile fare progressi senza l’apporto delle piccole e medie imprese e generando volani sull’occupazione. In concreto questo comporta che non è sufficiente promettere ed impegnare fondi, ma è fondamentale garantire che tali fondi scorrono attraverso le economie e le filiere di valore. È necessario coniugare fondi pubblici e il capitale privato per progetti di investimento climatico e significativamente accelerare i processi autorizzativi per infrastrutture a emissioni-zero".
Per Riccio la transizione energetica e produttività sono due facce della stessa medaglia: "La produttività è un tema chiave che permea il lavoro Ocse e B20. Come anche evidenziato nel G7 a guida italiana dal B7 guidato quest’anno da Confindustria, l'attenzione va riposta sul ruolo cruciale svolto dalle filiere globali e sul rafforzamento dell'integrazione delle pmi in tali filiere tramite l'inclusione finanziaria ed un’adeguato supporto regolamentare".
"Facciamo un esempio pratico: rafforzando il capitale circolante delle imprese, si rafforza la loro solidità finanziaria, e di conseguenza si rafforza la capacità di poter fare investimenti necessari per la transizione energetica. Fondamentale per rinforzare il capitale circolante è facilitare i pagamenti tempestivi attraverso le filiere, questo oggi è possibile attraverso innovative piattaforme di pagamento anticipato, come per esempio C2FO. Supportando, e sfruttando in maniera sistematica, piattaforme che accelerino i pagamenti, combinate con azioni che semplifichino le burocrazie che le aziende devono affrontare, può accelerare significativamente l'agenda di sostenibilità, nonché crescita economica ed occupazionale", dice.
Parlando di occupazione, quali sono i temi principali emersi? "Tre temi chiave dell'occupazione globale: creare un clima aziendale che supporti l’occupazione, gestire le transizioni energetiche e digitali, e promuovere parità di genere, diversità e inclusione. Denominatore comune ai tre temi e’ la formazione: l'importanza del qualificare, riqualificare e potenziare le competenze con l’intelligenza artificiale, aumentando la produttività senza sostituzione dei lavoratori".
Parlando di occupazione, Riccio è anche membro del Action Council del B20 per l'inclusione, la diversità e la parità di genere, ed a tal riguardo ci dice: "con il lavoro della presidenza Brasiliana quest'anno, sono stati compiuti importanti passi avanti: innanzitutto aumentare la partecipazione e lo sviluppo dei gruppi sotto-rappresentati a tutti i livelli lavorativi, qualsiasi tali gruppi siano, superando superare gli stereotipi che spesso accompagnano le definizioni di minoranze".
"Inoltre è fondamentale che i governi G20 assicurino budget adeguati per la formazione e sviluppare tutte le competenze necessarie a tutti, fin dalle giovane età. Gli effetti non sono solo economici, ma anche sociali: come evidenziato dall’egregio lavoro di fondazioni per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne, come ''Unanessunacentomila', che evidenziano la forte correlazione tra violenze domestiche e dipendenza economica della parte più debole", aggiunge.
Riccio conclude l’intervista guardando alla prossima presidenza G20: "Il lavoro della presidenza Brasiliana fornisce una solida base per la prossima presidenza del Sudafrica, che hanno sottolineato l'importanza l’importanza di proseguire il lavoro fatto sinora, non solo dal Brasile ma anche dalla presidenza italiana del G7".