A Roma gli stati generali nazionali delle pmi e dei professionisti
Il 25 novembre appuntamento decisivo per il futuro delle pmi italiane
La spina dorsale dell’economia italiana, composta dalle piccole e medie imprese, si riunisce Roma il prossimo 25 novembre 2024 a Palazzo Wedekind, per la 7ª edizione degli Stati Generali Nazionali delle PMI e dei Professionisti, “Verso la Legge quadro annuale delle PMI”, un appuntamento decisivo promosso da Valore Impresa e moderato da Paolo Di Lorenzo, giornalista del TG5. In un contesto caratterizzato da profonde incertezze economiche e normative, l’evento segna un punto di svolta, ponendosi come momento cruciale di confronto mentre si attende la prima Legge Quadro Annuale per le PMI, una riforma storica destinata a offrire stabilità e strumenti adeguati per rafforzare il settore.
Gianni Cicero, presidente di Valore Impresa, afferma: "Siamo estremamente soddisfatti delle dichiarazioni del Ministro Urso sull'imminente approvazione della Legge Annuale per le PMI, una normativa rimasta inapplicata per 11 anni dai governi precedenti. Accogliamo con particolare entusiasmo l'annuncio che la legge includerà incentivi per le aggregazioni tra piccole imprese, recependo pienamente le proposte avanzate da Valore Impresa. Dopo l'approvazione delle modifiche al Codice degli Appalti e il riconoscimento della necessità di incentivare le aggregazioni imprenditoriali – due indiscutibili successi che rivendichiamo con orgoglio – il prossimo passo deve essere il riconoscimento giuridico della figura della Centrale Consortile. Questo rappresenta un elemento chiave per avviare una concreta azione di riforma strutturale del settore”, conclude Gianni Cicero.
La Legge Quadro: stabilità e crescita per il sistema Paese
La Legge Quadro, ancora in fase di elaborazione, è vista come una risposta concreta alle necessità delle PMI, che rappresentano oltre il 90% del tessuto produttivo italiano, contribuendo in modo determinante al PIL e all’occupazione. Tuttavia, queste imprese continuano a subire il peso della burocrazia, della frammentazione normativa e dell’accesso limitato al credito. Gli Stati Generali, dunque, non saranno solo un’occasione per riflettere, ma una piattaforma per costruire soluzioni condivise e spingere affinché il nuovo quadro normativo dia voce alle istanze di milioni di imprenditori.
Ospiti istituzionali e contributi di rilievo
L’evento vedrà la partecipazione di alcune delle figure più autorevoli del panorama istituzionale, accademico e imprenditoriale. Tra gli invitati tutti i capigruppo di Camera e Senato. Sono in attesa di conferma: Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio dei Ministri; Raffaele Fitto, Vicepresidente esecutivo della Commissione Europea; Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy; Maurizio Leo, Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze.
I saluti introduttivi saranno portati da Pierluigi Borghini, Presidente di Condotte Energia S.p.A.; Marcella Caradonna, Presidente dell'Associazione Commercialisti Cattolici e Claudio Cecchini, Direttore di Opera Romana Pellegrinaggi.
I lavori inizieranno con la relazione di Gianni Cicero, Presidente del network Valore Impresa. Seguirà un ampio dibattito sui temi della crescita economica, della formazione e delle opportunità legate all’innovazione tecnologica. Un focus speciale sarà dedicato alle nuove normative necessarie per rafforzare il sistema economico italiano. Interverranno esperti del settore, tra cui Gennaro Terracciano, Prorettore dell'Università degli Studi di Roma "Foro Italico"; Gianni Bianciardi, Consigliere di Enel Distribuzioni S.p.A.; Giuseppe Scatolini, membro del Comitato di Presidenza di Valore Impresa; Diego Moscheni, Vice Presidente di Valore Impresa; e l’Avv. Corrado Daniele, Giuslavorista.
Innovazione, ricerca e finanza al centro della discussione
Nel corso della giornata si parlerà anche di strategie per promuovere la ricerca e l’innovazione come chiavi di rilancio. A intervenire saranno: Sen. Giulio Terzi, Presidente Commissione Affari Europei; Sen. Marco Scurria, Segretario Commissione Affari Europei; Danilo Gorini, Coordinatore del Settore Innovazione e Ricerca di Valore Impresa; Stefano Amodio, Direttore dell’Istituto Universitario Teseo; Prof. Maurizio Podico, docente Università di Parma, che discuteranno di come sostenere le imprese nell’affrontare le sfide globali. A chiudere la sessione, uno sguardo internazionale con il contributo di George Lombardi, politologo ed economista in collegamento dalla Florida, che offrirà una prospettiva sulle PMI nel contesto globale.
Anche il mondo della finanza sarà protagonista. I principali player del settore discuteranno delle opportunità di credito per le PMI, con il contributo di Ferruccio Ferranti, Presidente di Mediocredito Centrale; Paolo Casonato, Presidente di Finint Mediatori Creditizi; Gianluca Postiglione, CEO di D&P; Simone De Paolis Foglietta, Cherry Bank; Paolo Zaggia, Relazioni Istituzionali di Finlombarda S.p.A.
Una chiamata all’azione per il sistema Paese
Mentre l’attesa per la Legge Quadro cresce, Valore Impresa ribadisce la necessità di passare dalle parole ai fatti, garantendo alle PMI non solo stabilità normativa, ma anche accesso a risorse, supporto per l’internazionalizzazione e strumenti per innovare. In un sistema economico fragile, rafforzare le PMI significa rafforzare il sistema Paese.
Economia
Consulenti tributari, pressione fiscale e previdenziale sia...
Bottoni (Ancot): "Attendiamo le semplificazioni".
"Le proposte che abbiamo avanzato al Governo sono dettate dal buonsenso. Il primo problema è che il cittadino non ha una certezza della norma. Riteniamo, inoltre, che la pressione fiscale e previdenziale italiana deve essere al pari di quella europea. C’è poi il problema legato al rimborso Iva, la piccola impresa si deve avvalere di un professionista che deve apporre il visto rendendo incerta la semplificazione. Attendiamo le semplificazioni". Così il presidente dell’Associazione nazionale consulenti tributari, Celestino Bottoni, intervenendo oggi alla decima edizione del Meeting delle professioni Ancot.
"Un’altra cosa - spiega - che sta mettendo in ginocchio le nostre imprese sono i ritardi dei pagamenti della pubblica amministrazione. Un’altra richiesta che abbiamo avanzato è sulla rappresentatività dei contribuenti dinanzi ai giudici tributari, che spesso viene messa in dubbio da una norma carente. Le aziende sono in sofferenza e stanno affrontando quella che viene definita la 'permacrisi'. Le aziende in questa fase congiunturale devono essere concretamente supportate soprattutto per conquistare nuovi mercati internazionali”.
“Ci mettiamo a disposizione - sottolinea - per lavorare insieme per il bene del Paese e questo è l’obiettivo dall’Ancot. Confidiamo di continuare il confronto con i politici. Nel 2024 abbiamo compiuto quarant’anni, conquistando tantissime vittorie che hanno permesso il riconoscimento della figura del tributarista. Il nostro obiettivo è di avere la certificazione che attesta i requisiti di ogni professionista che deve essere rinnovata ogni tre anni impegnando il professionista ad una formazione e ad ogni azione di aggiornamento costante, per rendere sempre più la figura professionale del tributarista rispondente alle richieste dei contribuenti e del sistema delle istituzioni”.
“L’appuntamento di oggi - afferma Mino Dinoi, presidente di Aepi (Associazioni europee di professionisti e imprese) - è un ulteriore contributo dell’associazione per confrontarci con i politici. Il Meeting delle Professioni è sempre più un importante momento di analisi e di riflessione sui temi fiscali. Come Aepi non siamo portati solo a lamentarci, ma avanziamo delle nostre proposte. Poco fa abbiamo siglato un accordo con Simest che è diventato subito operativo ed abbiamo avviato un programma finalizzato all’attività di formazione e informazione per spiegare alle imprese esportatrici le opportunità che hanno. Grazie a questo accordo saremo presenti all’Expo di Osaka”.
L’avvocato Cosimo Ferri, vicepresidente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria ricorda che: “Il ruolo dei professionisti è determinante, visto dal lato della giustizia tributaria. Al centro c’è la terzietà del giudice. Quando oggi mi inserisco nel tema della semplificazione , questo non vuole dire annullare le garanzie e i diritti. Il professionista deve aiutare la pubblica amministrazione a crescere. Un grande aiuto in tal senso può arrivare dalla digitalizzazione”.
La senatrice Mariastella Gelmini, intervenendo ai lavori del convegno,spiega: “Per me è un’opportunità di confronto molto importante con il mondo dei professionisti. E' importante per la politica prestare ascolto alle vostre istanze. Ogni giorno svolgiamo il ruolo dei legislatori e credo sia sempre più importante la valutazione d’impatto delle norme sul Paese. Il controllo avviene nelle Commissioni, ma non credo che questo iter sia sufficiente. Ritengo quindi fondamentale un dialogo più forte tra la professione e la pubblica amministrazione. Io penso e mi adopero perché ci sia sempre di più un confronto tra le istituzioni e i tributaristi. Affrontando il tema della legge di bilancio, siamo lontani dal rapporto di fiducia tra il contribuente e l’amministrazione finanziaria. E' importante la capacità di recepire le vostre istanze. Le misure che riguardano le professioniste per la conciliazione dei tempi a mio avviso deve essere allargata a tutte le associazioni professionali e non solo per quelli ordinistici”. Abbiamo una burocrazia - aggiunge il deputato Ettore Rosato - che si ingigantisce e non si snellisce. Dobbiamo puntare decisamente sulla digitalizzazione per snellire in maniera semplice ed evidente tante storture. Ci vogliono professionisti che siano il filtro tra i contribuenti e la pubblica amministrazione e questo deve essere caratterizzato dalla digitalizzazione. Dobbiamo irrobustire le piccole e medie imprese”.
Economia
Tributaristi, albo intermediari ed equità su infortuni al...
"Gli intermediari svolgono una funzione importantissima nei rapporti tra fisco e contribuenti e sono sottoposti al controllo dell’Agenzia delle Entrate"
"Quest'anno al convegno nazionale abbiamo unito una conferenza stampa su due tematiche. La prima si riferisce alla necessità di un elenco pubblico consultabile dal contribuente sugli intermediari fiscali abilitati. Gli intermediari svolgono una funzione importantissima nei rapporti tra fisco e contribuenti e sono sottoposti al controllo dell’Agenzia delle Entrate che ha potere sanzionatorio in caso di comportamenti scorretti sino a poter sospendere e/o cancellare l’abilitato dall’elenco gestito dall’Agenzia stessa". Lo dice, in un'intervista all'Adnkronos/Labitalia, Riccardo Alemanno, presidente nazionale del dell'Int, Istituto nazionale tributaristi, in occasione del XIII convegno nazionale della categoria, che si svolge oggi all'Hotel Nazionale di piazza Montecitorio a Roma.
"Il problema - avverte - consiste nel fatto che il predetto elenco non è pubblico, cioè il contribuente non ha modo di sapere se l’intermediario fiscale a cui si è rivolto è regolarmente iscritto oppure se abbia subito provvedimenti di sospensione e/o di cancellazione; sarebbe pertanto opportuno che l’elenco avesse una forma pubblica, in modo da poter verificare lo status dell’intermediario fiscale, questo a tutela del contribuente. La problematica non comporterebbe aggravi all’Agenzia delle Entrate in quanto già di fatto esiste un archivio dei soggetti abilitati e delle sanzioni irrogabili in caso di comportamenti scorretti. Se ne è discusso in un incontro con il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, che non ha sollevato dubbi se non quello della volontà del ministero dell’Economia e delle Finanze di autorizzare tale elenco pubblico. Si è pertanto sottoposta la problematica al sottosegretario di Stato al Mef".
"Il secondo punto - ricorda - riguarda l'equità per i professionisti in stato di malattia o infortunio. Attualmente, la giusta tutela da malattia o infortunio o maternità a rischio è applicabile solo per le iscritte e gli iscritti ad albi professionali, escludendo tutte le professioniste e i professionisti di cui alla legge numero 4 del 14/1/2013 (Professioni non ricomprese in ordini o collegi) o quelli iscritti in elenchi o registri e indirettamente anche i loro assistiti".
Economia
Levialdi Ghiron (Tor Vergata): “Università faro di...
Così il Magnifico Rettore dell'Università Tor Vergata durante la Cerimonia di Inaugurazione dell'anno accademico 2024-2025
“Oggi viviamo in un'epoca che ci sfida incessantemente obbligandoci a riflettere sul ruolo dell'Università. Le sfide globali, le connessioni internazionali ci dimostrano che intrecciano i destini delle diverse società. In questo contesto, l’Università è chiamata a svolgere un ruolo cruciale, che va oltre la trasmissione del sapere: deve essere faro di pensiero critico, laboratorio di idee innovative e luogo di dialogo capace di formare cittadine e cittadini del mondo, pronti a comprendere e a interpretare le sfide globali con responsabilità, lungimiranza e spirito etico". E' quanto ha detto Nathan Levialdi Ghiron, Magnifico Rettore dell’Università di Roma Tor Vergata durante la Cerimonia di Inaugurazione dell'anno accademico 2024-2025 dell’Università di Roma Tor Vergata, presso l’Auditorium Ennio Morricone della Macroarea di Lettere e Filosofia. Tema dell’evento le Interconnessioni e sfide globali: il ruolo strategico dell’università.
"L'obiettivo dell'Università è formare persone in grado di comprendere e interpretare le dinamiche che attraversano il nostro tempo, di navigare con consapevolezza tra le sfide contemporanee e di influenzare attivamente i processi decisionali. Solo attraverso un sapere aperto, capace di trasformarsi e di arricchirsi nel dialogo collettivo, potremo dare vita a una generazione che non solo reagisce agli eventi, ma che, con competenza e senso etico, sa guidarli verso un futuro più equo e sostenibile. Questo comporta una formazione che vada oltre l’acquisizione di competenze tecniche e teoriche: è cruciale che l’Università prepari individui capaci di pensiero critico, sistemico, di risoluzione di problemi complessi e di gestione dell’incertezza, in grado di operare con flessibilità e responsabilità. Oggi, non possiamo limitarci a formare specialisti in singoli settori: è fondamentale coltivare una formazione interdisciplinare e interculturale, che consenta a ciascuno di contribuire a un miglioramento collettivo. Tale trasformazione richiede un continuo aggiornamento”, ha aggiunto.
L'intervento del rettore è proseguito focalizzando l’attenzione, tra le altre cose, sull'internazionalizzazione in ateneo e la crescita importante del numero degli studenti stranieri: oltre 2600 nello scorso anno accademico. Oltre a sottolineare le attività per l'inclusione e l'orientamento, come il programma degli studenti ambasciatori, lo Student Ambassador Program, e l'offerta didattica in lingua inglese di 17 tra corsi e curricula erogati. Evidenziati anche gli ottimi posizionamenti nei ranking internazionali: “Secondo il Times Higher Education 2025, Roma Tor Vergata è seconda in Italia e prima tra gli atenei romani per Internazionalizzazione; nello Shanghai Ranking 2024 è prima in Italia e settima in Europa per le scienze infermieristiche", ha concluso.