Innovazione, Ibarra (Engineering): “Capitale umano è strategico per la trasformazione digitale”
Così l’amministratore delegato di Engineering intervistato in occasione di ‘FutureS’, l’evento organizzato da Sisal nella Galleria Doria Pamphilj a Roma
In tema di digitalizzazione "i fondi sono importanti, ma molto spesso risultano essere molto più strategiche le risorse di cui si dispone in termini di capitale umano. Su questo aspetto bisogna fare ancora dei passi in avanti importanti”. Risponde così, all’Adnkronos, l’amministratore delegato di Engineering, Maximo Ibarra, intervistato in occasione di ‘FutureS’, l’evento organizzato da Sisal nella Galleria Doria Pamphilj a Roma, per stimolare un confronto tra istituzioni, aziende e opinion maker e discutere delle sfide e delle opportunità legate all'innovazione digitale.
Al centro dell’appuntamento il tema delle infrastrutture digitali come motore di sviluppo per il sistema produttivo italiano. Un contesto, quello del nostro Paese, che mostra ancora una forte disomogeneità negli investimenti digitali, con le Pmi che affrontano ritardi significativi rispetto alle grandi imprese: “Non si tratta di progettualità, ma di quelle persone e competenze, anche di program management, che possono aiutare i Comuni nella messa a terra di questi progetti”, legati alla digitalizzazione, “Perché quando si ha un piano, il piano è importante, rilevante, ma poi bisogna implementarlo”, le parole di Ibarra.
A rallentare il progresso di trasformazione tecnologica, l’inverno demografico che vive il Paese: “Mancano i giovani. Bisogna fare tre cose per poter affrontare questo tema - suggerisce l’ad di Engineering - ci vuole maggiore collaborazione tra le aziende e le università preparando insieme i percorsi formativi, dall'inizio. Un secondo aspetto, invece, è la collaborazione tra le stesse aziende, cominciando a costruire o ad implementare un network di Academy. Questo può facilitare l’incontro tra la domanda e l'offerta. Terzo - continua Ibarra - un lavoro di innovazione su quelli che sono i percorsi formativi proprio nelle scuole. Non parlo più delle università. Il tipo di formazione che oggi bisogna dare per poter sfruttare al meglio”, le nuove tecnologie, “non è soltanto digitale in senso stretto - conclude - ma è molto più ibrido e molto più ampio”.
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De Capitani (Municipia): “Partnership vere e...
Oggi alla 41a edizione dell’assemblea Anci
Stefano De Capitani, vice presidente Engineering e ceo di Municipia interviene oggi alla 41a edizione dell’assemblea Anci nel panel 'Facciamo L’Italia Giorno per Giorno per…Vittoria che lavora in un’Italia intelligente'. "Negli ultimi anni gli Enti Locali -commenta De Capitani- hanno avviato importanti percorsi di digitalizzazione, per colmare gap tecnologici non solo in ambiti chiave come la migrazione al Cloud, la citizen experience, l’adozione di piattaforme dati e la Cybersecurity, ma anche in quelli più strategici e innovativi come l’Intelligenza Artificiale. E' una sfida che segna ancora alcuni ritardi e difficoltà, che però possono essere superati investendo in formazione, snellendo i processi amministrativi complessi e superando la resistenza al cambiamento".
"Le nuove tecnologie sono gli strumenti che possono portare gli Enti Locali a un nuovo livello di efficienza e a un totale miglioramento dei servizi al cittadino, ma visione strategica e competenze specialistiche sono imprescindibili. Siamo convinti che il Partenariato Pubblico Privato (PPP), che si fonda sulla collaborazione autentica e costruttiva tra pubblico e privato, sia lo strumento chiave per colmare i gap e accelerare la trasformazione digitale. Trasferendo parte dei rischi e delle complessità progettuali sul partner privato, il PPP permette agli Enti di accedere alle tecnologie più avanzate e di beneficiare di competenze esterne qualificate e costantemente aggiornate, consentendo loro di concentrarsi sugli aspetti strategici, come la definizione degli obiettivi e il controllo dei risultati", spiega ancora.
"Municipia - e tutto il Gruppo Engineering - è in prima linea in questo percorso, supportando le amministrazioni locali con soluzioni su misura, innovative e sostenibili che li aiutino a superare le sfide della transizione digitale e migliorare l’efficienza e l’efficacia dei servizi pubblici. Solo così potremmo contribuire alla modernizzazione del Paese”, conclude.
Engineering, azienda leader nei processi di digitalizzazione per aziende e PA guidata da Maximo Ibarra, attraverso Municipia, la società del gruppo che conta oltre 700 dipendenti e 30 sedi in tutta Italia, affianca 500 comuni di ogni dimensione nel percorso di trasformazione digitale: servizi innovativi realizzati attraverso investimenti privati, assorbimento del rischio operativo e iniziative di Sostenibilità finanziaria e ambientale, Sicurezza, Mobilità, Welfare e Interattività.
L’obiettivo è migliorare la qualità della vita dei cittadini abbracciando la nuova visione urbana delle Augmented Cities. e intervenendo in settori cruciali come sicurezza, gestione dei rifiuti, mobilità, politiche sociali, valorizzazione dei luoghi di cultura e potenziamento del turismo, efficientamento energetico, grazie a nuove tecnologie quali l’AI, l’IoT, il Cloud e il Digital Twin.
Oltre alla presenza di Stefano De Capitani, il panel 'Facciamo L’Italia Giorno per Giorno per…Vittoria che lavora in un’Italia intelligente', moderato da Monica Giandotti giornalista e conduttrice televisiva RAI, vede la partecipazione di Veronica Bernabei, sindaco di Valmontone, Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria, Claudia Ferrari, Sindaco di Sarmato, Paolo Maggioli, ceo Gruppo Maggioli, Mariangela Marseglia, vice presidente e country manager Amazon Italia e Spagna, Elio Schiavo - Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer, TIM e Vincenzo Telesca - sindaco di Potenza.
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Academia Barilla porta la ‘Pasta masterclass’...
Il primo ristorante didattico di Milano, che unisce l’alta qualità gastronomica all’impegno sociale
Prende il via oggi il progetto 'Pasta masterclass', un’iniziativa promossa da Academia Barilla e realizzata in collaborazione con Cfp del Consorzio Sir e Trattoria Solidale, il primo ristorante didattico di Milano, che unisce l’alta qualità gastronomica all’impegno sociale. Un progetto inclusivo, dedicato ai giovani in situazioni di fragilità, che il Gruppo Barilla ha scelto di sostenere e riflette il suo impegno costante per promuovere diversità e inclusione.
La Trattoria Solidale è un modello innovativo di ristorazione inclusiva e sostenibile: oltre a privilegiare materie prime di alta qualità, molte delle quali a km zero, impiega persone con fragilità psichiche, fisiche e sensoriali, insieme a individui provenienti da percorsi di reinserimento sociale. Durante la settimana, la cucina e gli spazi della Trattoria Solidale diventano un laboratorio didattico dove gli allievi del Centro di formazione professionale del Consorzio Sir, consorzio di cooperative sociali specializzate nei servizi alla persona, guidati da docenti-chef, possono apprendere e mettere in pratica la professione. Nel fine settimana, invece, la Trattoria apre al pubblico, offrendo l’opportunità a chi ha completato il percorso formativo di lavorare, con regolare contratto, sia nella brigata di cucina che nel servizio in sala.
“Desidero esprimere - afferma Andrea Pellegata, direttore del Centro di formazione professionale del Consorzio SiR - un profondo ringraziamento al Gruppo Barilla e ad Academia Barilla per il sostegno straordinario che stanno offrendo con il progetto ‘Pasta Masterclass’. Questa collaborazione è un esempio concreto di come si possano unire eccellenza gastronomica e impegno sociale, contribuendo a creare opportunità di crescita per i giovani con fragilità. Iniziative come questa dimostrano che l’inclusione e la solidarietà non sono solo valori, ma azioni tangibili che trasformano vite e costruiscono un futuro migliore”.
E' proprio in questo contesto che Academia Barilla, hub culinario del Gruppo Barilla, da sempre impegnata nella promozione della cultura gastronomica italiana, con il coinvolgimento del suo chef Marcello Zaccaria, guiderà i partecipanti di 'pasta masterclass' in un viaggio alla scoperta dell’identità italiana attraverso la pasta in tutte le sue varietà, esplorando le profonde connessioni tra tradizione culinaria e territorio. Ci sarà naturalmente una parte teorica sulla pasta: come nasce la selezione delle migliori semole, il processo produttivo dall’impasto all’essiccazione, i segreti e le differenze delle trafilature e così via. E, dalla teoria alla pratica, Chef Zaccaria mostrerà ai ragazzi i segreti dell’abbinamento perfetto tra formati di pasta e condimento che, ne valorizza struttura e palatabilità, condividendo tecniche e segreti per creare abbinamenti autentici e di alta qualità.
Secondo Barilla Group “Pasta Masterclass vuole avvicinare giovani in situazioni di fragilità al mondo delle professioni food, dove serve personale preparato e qualificato. La collaborazione con Trattoria Solidale e il Cfp unisce la formazione e il lavoro con l’inclusione e la solidarietà. Diamo ai ragazzi l’opportunità di conoscere da vicino l’arte pastaria e il nostro saper fare, ma soprattutto vogliamo arricchire, attraverso la formazione, le loro competenze professionali e personali”.
Con questo spirito, il percorso formativo avrà un ulteriore momento di condivisione e formazione al termine dell’anno accademico: una visita esclusiva al pastificio Barilla di Parma. Questa esperienza offrirà ai partecipanti un’occasione unica per conoscere il processo di produzione della pasta e del suo design, e per comprendere il valore e le opportunità del settore alimentare. La visita sarà una tappa importante per motivare i ragazzi a proseguire gli studi e considerare una carriera nel Food, valorizzando le competenze specialistiche acquisite e aprendo nuove prospettive professionali.
Il progetto 'Pasta Masterclass', ideato da Felice D’Elia, del Gruppo Barilla, rappresenta un nuovo passo nell’impegno di Barilla verso diversità, uguaglianza e inclusione, valori fondamentali che l'azienda integra nel proprio modello di crescita e nel modo di fare impresa, sia all'interno dell'ambiente di lavoro che all'esterno. Molte delle iniziative del Gruppo Barilla in ambito D&I partono dal basso e sono sostenute dagli Employee Resource Group (ERG), gruppi di persone Barilla che si offrono come volontari organizzati in tutto il mondo, con l'obiettivo di favorire una cultura aziendale ancora più inclusiva e di dare impulso al cambiamento. Attualmente, Barilla conta 17 erg attivi guidati da dipendenti che coinvolgono attivamente quasi 2.000 persone in numerose iniziative DE&I, tra cui 'ThisAbility', un’iniziativa creata per promuovere l’inclusione sul posto di lavoro e valorizzare le persone con abilità diverse, offrendo loro un ambiente che incoraggia la crescita personale e professionale, che nel 2023, ha ricevuto il Premio Aretè.
Barilla ha inoltre collaborato nel 2018 con Hackability, un’organizzazione non profit specializzata in design e tecnologie a impatto sociale. Questa partnership ha dato vita a Hackability@Barilla, una competizione che ha riunito maker e persone con esigenze specifiche per progettare soluzioni innovative, come packaging migliorato e strumenti di cucina inclusivi. Le fasi cruciali dell'iniziativa si sono svolte nella sede centrale del Gruppo di Parma, con lo scopo di trovare soluzioni adatte per persone con disabilità, degli anziani e in generale di chi ha bisogni speciali.
Anche i plant di Barilla dislocati su tutto il territorio italiano e le sedi estere rinnovano quotidianamente il loro impegno per le comunità in cui operano. In Italia, per esempio, il pastificio Barilla di Foggia collabora da oltre un anno con l’associazione IFun, offrendo un prezioso supporto alle famiglie di bambini e ragazzi autistici della zona, attraverso visite e attività ludiche all’interno dello stabilimento e la donazione di un pulmino attrezzato per il trasporto di persone con disabilità. Mentre i plant di Castiglione delle Stiviere e di Novara, rispettivamente nel 2023 e 2024, hanno donato ambulanze alla Croce Rossa locale, affiancando le regolari donazioni di prodotti a organizzazioni accreditate per sostenere le comunità e i più bisognosi.
Inoltre, Barilla anche quest’anno è partner dei WEmbrace Awards 2024, il Charity Gala ideato dalla campionessa paralimpica Bebe Vio e dall’associazione Art4sport, che promuove inclusione e diversità attraverso storie ispiratrici. L’evento, che segue l’iniziativa WEmbrace Sport, celebra lo sport integrato ad altissimo livello tecnico con la partecipazione di campioni Olimpici e Paralimpici. La collaborazione di Barilla con Bebe Vio e Art4sport, avviata negli anni per supportare iniziative come i WEmbrace Games, conferma l’impegno del Gruppo nella promozione di inclusione e benessere.
Academia Barilla è il centro culinario del Gruppo Barilla dedicato alla promozione della Cultura Gastronomica Italiana, con la pasta come suo principale ambasciatore. Academia Barilla è guidata da un unico obiettivo: far vivere il cibo come espressione di cultura e non solo come un'esperienza sensoriale o alimentare. Fondata nel 2004 a Parma, Città Creativa della Gastronomia Unesco, la struttura ospita 18 stazioni di cucina, spazi multifunzionali, un auditorium con una cucina centrale, oltre a un Centro di Collaborazione con i Clienti multimediale dotato di tecnologie avanzate. Chef professionisti, appassionati di cucina e gastronomi trovano in Academia il luogo per esprimersi e condividere conoscenze ed esperienze.
La Biblioteca gastronomica è il cuore culturale di Academia Barilla; uno strumento eccezionale di conoscenza sull'evoluzione della gastronomia e del gusto, una collezione di oltre 15.000 volumi (il più antico risale al XVI secolo) e 30 periodici, alcuni molto rari. La collezione è completata da una straordinaria selezione di oltre 5.000 menu storici. Inoltre, Academia Barilla si fa promotrice di The book of pasta, un volume pubblicato in collaborazione con ’editore internazionale Phaidon, che celebra la pasta in tutte le sue forme, raccogliendo oltre 150 ricette che spaziano dai grandi classici della tradizione italiana alle interpretazioni più innovative. Un omaggio al simbolo della cucina italiana, che mostra l’innovazione di Academia Barilla raccontando l’ingrediente simbolo della tradizione culinaria italiana per ogni occasione: la pasta.
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Black Friday, Oikyweb: “Importante pianificare...
Il presidente Ghedini: "E' un processo spesso molto delicato che parte dalla scelta del giusto imballaggio, del mezzo più indicato e che passa dalla formazione del personale"
Il Black Friday apre la stagione dei grandi acquisti in vista del Natale e poi dei saldi. Si tratta di uno dei periodi più intensi per i consumatori che si dedicano allo shopping online, ma anche per le aziende che si occupano di home delivery e di servizi logistici, impegnate a consegnare i prodotti in tempo e, soprattutto, in maniera impeccabile.
“Tra qualche giorno- precisa Raffaele Ghedini, presidente di Oikyweb, azienda specializzata nell’offerta di servizi integrati di gestione e movimentazione di prodotti, da oltre 20 anni nel settore dell’home delivery - la stagione di shopping entrerà nel vivo e noi saremo impegnati a garantire una esperienza di acquisto senza intoppi e il più possibile piacevole perché non c’è niente di più stressante, quando si aspetta un prodotto magari anche costoso o delicato, di non sapere dove sia, quando verrà consegnato o, ancora peggio, di riceverlo danneggiato perché non si è prestata la giusta attenzione nell’imballaggio o nel trasporto”.
Cercando di sfruttare gli oltre 20 anni di esperienza sul campo, i responsabili operativi di Oikyweb hanno illustrato i problemi principali incontrati dai consumatori per offrire servizi adeguati soprattutto in questi momenti di super-acquisti. Ecco una serie di consigli molto utili per aiutare i consumatori a gestire al meglio la fase post acquisto, affinché tutto proceda senza rischi e senza spiacevoli sorprese. 1) Parola d’ordine 'pianificare'. Prima di effettuare qualsiasi acquisto, controllare le date di appuntamento per la consegna, per avere certezza di non avere altri impegni e di ricevere gli acquisti nei tempi desiderati e senza sorprese.
2) Scegliere il giusto partner: non tutte le aziende sono uguali e questo può fare un’enorme differenza. Informarsi sulle opzioni e affidarsi all’azienda giusta, in relazione al servizio che si desidera avere, permette di avere un servizio adeguato e di alto livello. Oikyweb, ad esempio, offre servizi personalizzabili e di alta qualità anche per prodotti ingombranti (come elettrodomestici, arredamenti o attrezzature sportive), delicati e molto costosi (come strumenti musicali, ceramiche e opere d’alto artigianato artistico in generale). Sbagliare la scelta su prodotti come questi può comportare conseguenze e danni gravissimi. Non tutti i consumatori sanno di poter scegliere l’azienda da cui farsi prestare il servizio di home-delivery, molti pensano di dover necessariamente utilizzare le aziende che lavorano per il venditore dei prodotti che hanno acquistato.
Ma non è così: ogni consumatore è libero di acquistare qualsiasi prodotto da qualsiasi venditore o produttore, e ordinare poi il servizio di ritiro e consegna a casa sua, con o senza montaggio, dall’azienda che considera più adatta. Certo, non tutte le aziende sono attrezzate, come Oikyweb, per poter lavorare direttamente per il consumatore finale, ma anche questo è un indicatore importante che un consumatore può usare per capire la “caratura” di un’azienda.
3) Sfruttare la tecnologia: è un valido alleato per verificare lo stato delle spedizioni. Grazie ad un tracciamento puntuale e preciso è possibile ricevere aggiornamenti in tempo reale e su eventuali modifiche. Se ci sono i servizi. Meglio ancora però, se l’azienda scelta ha, come Oikyweb, un efficientissimo servizio di customer service con operatrici o operatori che aggiornano il Cliente passo per passo.
4) Fare attenzione ai picchi di acquisto. Durante il Black Friday, eventuali ritardi nelle consegne aumentano a causa dell'elevato volume di ordini. Meglio avere un 'margine' di sicurezza per qualsiasi problema. 5) Verificare che l’imballaggio sia adeguato. Quando si riceve un prodotto, è fondamentale verificare lo stato dell’imballaggio e, se non è perfetto, apporre una riserva sul modulo di accettazione che viene fatto firmare.
6) Assicurarsi sul mantenimento di temperatura e umidità. Quando i prodotti che si ricevono sono sensibili a temperatura e/o umidità, è importante assicurarsi che siano stati mantenuti in luoghi e movimentati con mezzi dotati di adeguati sensori.
“Non dobbiamo pensare - afferma Raffaele Ghedini - che per logistica si intenda semplicemente portare un prodotto da un punto A ad un punto B. Questo è sicuramente quello che si vede, ma in verità c’è molto di più. E' un processo spesso molto delicato che parte dalla scelta del giusto imballaggio, del mezzo più indicato e che passa dalla formazione del personale, che deve conoscere le procedure corrette per maneggiare oggetti delicati o particolari. In Oikyweb puntiamo davvero moltissimo sulla formazione continua dei nostri tecnici ed operatori, in modo che siano in grado di fronteggiare qualsiasi evenienza e garantire ai Clienti la migliore esperienza di consegna possibile”.