MINT annuncia una Partnership con Celonis per rivoluzionare l’ottimizzazione dei processi per il marketing e i media
Celonis sceglie MINT come primo partner nel settore marketing e media per espandere la propria offerta nel processo pubblicitario
Milano, 21 Novembre 2024 - MINT, leader mondiale nel software di Advertising Resource Management (ARM), annuncia oggi una partnership con Celonis, leader mondiale nel Process Mining e Process Intelligence. La collaborazione permetterà a MINT di integrare l'intelligence di processo nel proprio software, grazie a dati e informazioni utili sull’esecuzione dei processi per il marketing e i media e su come questi ultimi possano essere ottimizzati, al fine di fornire valore aggiunto in tutti i settori, con particolare focus sulle attività di marketing e media management per gli inserzionisti globali.
Come parte di questo accordo globale, MINT diventerà la piattaforma partner di riferimento per le soluzioni Celonis relative al settore marketing e media. Celonis collabora con le aziende leader in ambiti come finanza, customer experience e supply chain, tra gli altri, per costruire una rete di Independent Software Vendors (ISV) chiave che aiutano le organizzazioni ad aumentare la propria efficienza e a raggiungere risultati di business.
Le organizzazioni potranno individuare inefficienze operative nella pianificazione e nell'acquisto dei media, ottimizzare i processi e la collaborazione con stakeholder interni e agenzie, accelerare le approvazioni e le attivazioni delle campagne, e ridurre errori e attività manuali nella gestione pubblicitaria, come inserimenti dati errati o allocazioni di budget non corrette. La piattaforma identifica anche potenziali ottimizzazioni per la creazione di valore aggiunto a livello di bottom-line, top-line e green-line.
La partnership rafforzerà le capacità di MINT nel supportare le aziende, offrendo non solo un miglioramento del workflow pubblicitario, ma anche soluzioni mirate per ottimizzare il budget, massimizzare le performance media e incrementare il ROI complessivo. Questo sarà possibile grazie a una piattaforma unica che funge da repository centralizzata per tutti i dati pubblicitari, automazioni avanzate per il processo di attivazione dei media, funzionalità di reporting estese e suggerimenti basati sull'intelligenza artificiale per una gestione strategica del budget per l’advertising.
"Il nostro impegno è supportare le imprese nel raggiungimento dell'eccellenza operativa, collaborando con i leader di settore in ciascun ambito. MINT integrerà nei propri servizi la Process Intelligence di Celonis, con l'obiettivo di ottimizzare l'intero workflow pubblicitario" ha dichiarato Marc Kinast, VP Corporate Development di Celonis.
"Siamo entusiasti di collaborare con Celonis come loro primo partner nel settore dei media e dell’advertising – e di lavorare insieme alla nostra missione di migliorare l'efficienza delle aziende a livello globale", ha dichiarato Lorenzo Larini, CEO di MINT. "Combinando la nostra minnovativa soluzione ARM con la piattaforma di Process Intelligence di Celonis, stiamo creando un set di strumenti potente, destinato a rivoluzionare il modo in cui le aziende ottimizzano le loro operazioni per il marketing e i media, sfruttando le più avanzate tecnologie di AI e automation disponibili oggi."
About MINT
MINT è la SaaS company leader mondiale nell’Advertising Resource Management (ARM), con sede a New York e presenza internazionale a Londra, Parigi, Monaco, Milano, Roma e San Paolo.
Brand enterprise leader appartenenti a tutte le principali industries si affidano a MINT per completare il proprio software ecosystem e favorire la propria trasformazione in vere data-driven companies.
Grazie ad automazione e intelligenza artificiale predittiva, la soluzione SaaS di MINT consente ai brand globali di generare la propria advertising equity e consolidare risorse, processi, workflow e dati in un’unica piattaforma, con l’obiettivo di migliorare governance, visibilità, efficienza ed efficacia di tutte le operations pubblicitarie.
Empower Human Thinking. Per ulteriori informazioni, visita www.mint.ai.
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SNAI – Formula 1: primo match point per Verstappen . Ma...
Dopo il ritorno al successo in Brasile, l’olandese – vincitore a Las Vegas a 3,50 – può laurearsi di nuovo campione del mondo. Nella lavagna per la gara, però, c’è in testa la Rossa
Milano, 21 novembre – Conto alla rovescia. A Las Vegas si corre il terzultimo appuntamento del Mondiale di Formula 1, con Max Verstappen che dopo essere tornato alla vittoria nell’ultima gara che si è disputata in Brasile vede più vicino il traguardo, forte dei 62 punti di vantaggio su Lando Noris (393 a 331). Quello di domenica è il primo match point, con Verstappen che può già laurearsi campione in Nevada. Il duello Verstappen-Norris si ripete anche in quota, ma c’è la Ferrari di Charles Leclerc a guidare la lavagna Snai: il monegasco davanti a tutti si gioca a 2,75, con Norris secondo a 3,25 e Verstappen subito dietro a 3,50. A seguire l’altra Ferrari, quella di Carlos Sainz, a 5,50. Un piazzamento di Leclerc sul podio è offerto a 1,30, uno di Sainz a 1,65. L’accoppiata Leclerc-Sainz vale 3,50, quella Sainz-Leclerc è a 6,00.
Qualifiche e libere Leclerc, che negli Stati Uniti ha già trionfato ad Austin, è davanti a tutti anche nei tabelloni relativi alle qualifiche e alle prove libere. La pole position del ferrarista si gioca a 2,75, con Norris in questo caso a 3,50 e Verstappen a 4,00. Per le libere, invece, guida sempre Leclerc ma a 3,00, tallonato da Norris a 4,00 e dalla coppia Sainz-Verstappen a 4,50.
Antepost Per il titolo mondiale non sembra infine esserci più storia, con Verstappen a 1,01 e Norris a 15. Domenica sarà il giorno buono per il quarto titolo di fila di Max?
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Veneto: vincere la battaglia contro il cancro da Papilloma...
All’evento organizzato da Motore Sanità un confronto sulle best practice della Regione e sulle traiettorie da seguire per raggiungere il traguardo
L’assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin: “Con vaccini e screening possiamo sconfiggere l’Hpv”
Venezia, 21 novembre 2024 - L’obiettivo di vincere la battaglia contro i tumori associati al papilloma virus è a portata di mano. Il Veneto, che per primo ha introdotto la vaccinazione gratuita per gli uomini e ha già raggiunto una copertura vaccinale del target primario vicina all’80%, ha tutte le carte in regola per diventare la prima Regione d’Italia HPV free.
Per analizzare il percorso già fatto, e confrontarsi sulle traiettorie da seguire per raggiungere il traguardo, Motore Sanità, con il contributo incondizionato di MSD e BD ha organizzato l’evento “Prevenzione oncologica e prossimità per un obiettivo di eliminazione” che, a Venezia, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione del Tumore alla cervice uterina celebrata il 17 novembre, ha visto confrontarsi esperti, stakeholder e rappresentanti delle istituzioni su un virus, l'HPV, o Human Papilloma Virus, estremamente diffuso.
La best practice del Veneto
Il Veneto, da sempre, si pone all’avanguardia: offre gratuitamente la vaccinazione contro l’HPV a partire dagli 11 anni di età per entrambi i sessi, promuovendo una copertura vaccinale che ha ormai raggiunto un livello elevato. La Regione, inoltre, garantisce lo screening cervicale gratuito per le donne residenti dai 25 ai 64 anni, contribuendo a ridurre drasticamente il rischio di tumori legati all’HPV.
L’impegno della Regione, tuttavia, non si ferma qui. Oggi la vaccinazione gratuita è garantita per maschi e femmine fino ai 26 anni, e estendere questa fascia di copertura alle donne fino ai 30 anni potrebbe rappresentare un ulteriore passo avanti verso l’obiettivo di eliminazione.
“Il nostro obiettivo – ha spiegato l’assessore alla Sanità della Regione Veneto, Manuela Lanzarin, - è quello di sconfiggere l’Hpv attraverso la prevenzione e una vaccinazione sempre più precoce. E il Veneto, da questo punto di vista, è una Regione leader”. I numeri dicono che il Veneto potrebbe diventare la prima Regione d’Italia Hpv free. “E’ un obiettivo fondamentale – ha spiegato Lanzarin -, rientra nelle linee del piano di prevenzione regionale “VivoBene Veneto 2020-2024” in cui invitiamo a seguire corretti stili di vita, senza abusi, seguendo gli screening e vaccinandosi, anche contro il papillomavirus. Oggi – ha proseguito l’assessore - abbiamo un’adesione molto forte nei giovanissimi, maschi e femmine, ma vogliamo alzare ancora di più l’asticella, perché abbiamo capito che la vaccinazione diventa il vero veicolo per combattere le forme tumorali”.
I dati del Veneto
Secondo recenti dati dell’AIRTUM (Associazione Italiana Registri Tumori) si stimano in Italia 2.700 nuovi casi di tumore del collo dell'utero o cervice uterina. Soltanto in Veneto, 152 casi in un anno nell’ultima rilevazione. Dato in continua diminuzione nel nostro Paese fin dall'inizio degli anni Ottanta, grazie alle campagne vaccinali e di screening tramite il Pap-test, che ha permesso di ridurre drasticamente l'incidenza e la mortalità del carcinoma della cervice uterina. Negli ultimi anni, poi, al Pap-test si è affiancato un esame per identificare la presenza di DNA di papillomavirus (in sigla HPV-DNA test) sulla superficie del collo dell'utero. I dati delle coperture vaccinali e di adesione allo screening in Italia nel 2023, mostrano però ancora un calo rispetto a quelle riferite al periodo pre-pandemico. Un decremento da attribuire principalmente alle difficoltà organizzative dovute alla gestione della pandemia. Ma alcune regioni stanno raggiungendo gli obiettivi.
In Veneto, che nel panorama nazionale rappresenta una best practice, la copertura nelle donne pari al 77,8% con almeno una dose e 75,8% con ciclo completo (copertura grezza delle coorti complessive 1996-2010), la copertura negli uomini pari al 72,9% con almeno una dose e 69,3% con ciclo completo (copertura grezza coorti complessive 2004-2010).
Il dottor Michele Tonon, Dirigente medico di Igiene e Sanità Pubblica dell’Azienda ULSS 6 Euganea, ha sottolineato “l’importanza della Dgr 391/23 che ha esteso la possibilità di vaccinarsi gratuitamente entro il 25 anno compiuto e della Dgr 990/23, che ha allargato l’offerta in caso di condizioni di aumentato rischio”. Questo “ha permesso al Veneto di avvicinarsi ulteriormente al raggiungimento degli obiettivi delle campagne vaccinali, in cui risulta fondamentale il coinvolgimento attivo”. “Stiamo lavorando il più possibile per raggiungere gli obiettivi del Piano nazionale della prevenzione vaccinale – ha proseguito Tonon -. E nel caso del Papillomavirus abbiamo un vaccino che previene, tra le altre cose, anche un rischio oncologico”. I giovanissimi hanno aderito alle campagne, “e in alcune coorti raggiungiamo quasi l’80% della copertura. Un ottimo risultato, anche se c’è ancora una parte dei nostri ragazzi e famiglie su cui lavorare per raggiungere l’obiettivo del 95%”.
Un virus con 200 varianti che si può contrastare con la vaccinazione
Tra le oltre 200 varianti di HPV, o Human Papilloma Virus, alcune possono portare allo sviluppo di tumori, principalmente dell’apparato riproduttivo femminile e maschile. Per contrastare questa minaccia, la vaccinazione – assieme a un’attività di screening come il Pap-test e il test HPV-DNA - rappresenta oggi una misura preventiva sicura ed efficace.
A livello globale, l’OMS ha lanciato una strategia ambiziosa per eliminare il carcinoma della cervice uterina entro il 2030, un obiettivo sostenuto dall’“Europe’s Beating Cancer Plan” con la formula del 90-90-90. Tale formula prevede una copertura vaccinale del 90% tra adolescenti maschi e femmine, accesso gratuito al 90% delle donne (tra i 25 e i 64 anni) a programmi di screening cervicale e infine un accesso tempestivo al 90% dei trattamenti per il cancro cervicale e le lesioni precancerose.
Un obiettivo che, in Veneto, è a portata di mano, mentre in altre Regioni resta ancora parecchia strada da fare. Magari partendo proprio dalle best practice delle Regioni virtuose. Anche di questo, si è discusso nell’evento a cui, tra gli altri, hanno partecipato Maria Rosaria Campitiello, Capo Dipartimento della prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie del Ministero della Salute, Valentina Grippo, Vice Presidente VII Commissione Permanente, Cultura, Scienza e Istruzione, Camera dei Deputati, Ignazio Zullo, Membro X Commissione Permanente, Affari Sociali, Sanità, Lavoro Pubblico e Privato, Previdenza Sociale, Senato della Repubblica, Andrea Costa, Esperto in strategie di attuazione del Pnrr-Missione 6 Salute, con particolare riferimento agli interventi a livello territoriale, Ministero della Salute.
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Formula 1 – Leclerc da battere a Las Vegas, Verstappen e...
Roma, 21 novembre 2024 – La Formula 1 vola in Nevada per il terzultimo appuntamento stagionale: nel weekend, infatti, è in programma il Gran Premio di Las Vegas. Lungo i tornanti della città del gioco, Charles Leclerc e la Ferrari sono il binomio da battere. Il Predestinato, secondo gli esperti Sisal, è favorito per passare primo sotto la bandiera a scacchi a 2,50 con la pole position offerta alla stessa quota. Leclerc, lo scorso anno, nell’unica edizione del GP statunitense, partì dalla prima casella ma si dovette accontentare del secondo posto alle spalle di Max Verstappen.
Proprio il campione del mondo in carica vola in Nevada con un unico obiettivo in testa: arrivare davanti a Norris per festeggiare il quarto titolo consecutivo. Super Max, con la sua Red Bull numero 1 e dato vincente a 3,50, può però festeggiare l’ennesimo trionfo anche vincendo la gara e bissando il trionfo dello scorso anno. Più complessa la situazione per ciò che riguarda la pole, offerta a 4,50.
Terzo incomodo Lando Norris che prova a tenere in vita le residue chance di titolo mondiale. L’inglese della McLaren, appaiato in quota a 3,50 con il grande rivale per la corona iridata, vuole anche vendicare la disfatta dello scorso anno quando uscì dopo soli due giri a causa di un incidente.
Molto difficile, per il resto del gruppo, inserirsi per la contesa relativa al primo gradino del podio: Carlos Sainz, successo a 7,50, ci prova anche per la lotta al titolo mondiale costruttori che vede impegnata la Ferrari contro McLaren e Red Bull. Oscar Piastri si gioca a 12 mentre il trionfo di uno dei due piloti Mercedes, Lewis Hamilton e George Russell, pagherebbe 25 volte la posta.
Sisal ricorda sempre che il gioco è vietato ai minori e che bisogna giocare sempre con consapevolezza e moderazione.
Sisal è uno dei principali operatori internazionali nel settore del gioco regolamentato ed è attualmente attiva in Italia, Marocco e Turchia, con un’offerta che comprende lotterie, scommesse, giochi online e apparecchi da intrattenimento.
La strategia di Sisal poggia su tre pilastri: la sostenibilità, con un impegno costante sullo sviluppo del programma di Gioco Responsabile e attraverso l’offerta di un modello di intrattenimento sicuro e trasparente - l’innovazione digitale, grazie alla piattaforma di gioco all’avanguardia orientata all’omnicanalità e alle competenze per lo sviluppo in-house di software e applicazioni per cogliere le opportunità della transizione digitale - l’internazionalizzazione, con l’obiettivo di partecipare a gare per aggiudicarsi nuove concessioni all’estero sulla base della solida expertise maturata.
Dal 4 agosto 2022 Sisal è parte di Flutter Entertainment plc, il più grande operatore al mondo di scommesse sportive online e iGaming, con un portafoglio di marchi riconosciuti a livello globale e quotato alla Borsa di New York.
Sisal Italia S.p.A.
Ufficio stampa