Connect with us

Published

on

donazione a National cancer institute di Kiev

Ucraina: Ail a sostegno pazienti oncoematologici

La guerra in Ucraina ha generato una grande emergenza sanitaria nel cuore dell’Europa. L’Italia ha svolto un ruolo centrale nell’ospitare e assistere i malati ucraini affetti da tumori ematologici. L'Ail, l'Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mielomasi, si è da subito mobilitata per supportare la popolazione colpita dal conflitto attraverso azioni di solidarietà nei confronti dei pazienti ematologici e dei loro familiari in fuga dalla guerra.

Attraverso le sue 83 sezioni provinciali ha promosso un’importante raccolta fondi che ha raggiunto un totale di circa 227.000 euro, di cui 67.000 euro impiegati per le attività di sostegno in Italia e 160.000 euro, destinati al potenziamento del National Cancer Institute di Kiev. Il risultato della raccolta fondi è stato presentato alla presenza del ministro degli Esteri Antonio Tajani, dal presidente Nazionale Ail Giuseppe Toro nel corso dell’incontro del Business Forum Italia-Ucraina presso la Sala Mosaici del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.

Inoltre l'Ail, grazie al fondamentale sostegno delle società scientifiche Fil (Fondazione Italiana Linfomi) e Sie (Società Italiana di Ematologia), ha favorito l’assistenza, l’ospitalità presso le Case alloggio Ail dei pazienti ematologici ucraini e le cure presso i Centri ematologici italiani.

"L'iniziativa di solidarietà è stata sviluppata in collaborazione con la dottoressa Irina Kryachock, Ppesidente dell’Associazione Ucraina di Ematologia, e ha coinvolto diverse organizzazioni internazionali e italiane, tra cui la Lymphoma Coalition, l’European Hematology Association (Eha), la Sie, la Fil eTanya Skrypets, ematologa ucraina presso l’Irccs in Italia - sottolinea l'Ail - A seguito di questa intensa collaborazione, centinaia di pazienti ucraini, affetti da patologie tumorali ematologiche, sono stati ricoverati in Italia, accompagnati dai rispettivi familiari e/o caregiver e ospitati nelle case alloggio Ail. Attualmente, alcuni di essi sono ancora in cura in Italia, altri sono rientrati in Ucraina".

“In questi momenti drammatici, Ail ha messo in campo il suo impegno più grande, unendo forze, cuori e risorse per essere al fianco di chi ha bisogno - ha spiegato Giuseppe Toro, presidente nazionale Ail - Siamo riusciti a garantire ospitalità e cure a pazienti ematologici ucraini, offrendo loro una speranza concreta per il futuro. I nostri volontari, con un'energia straordinaria, hanno organizzato viaggi cruciali per portare aiuti in Ucraina, mentre le 83 sezioni provinciali di Ail si sono unite in un'unica grande rete di solidarietà, raccogliendo fondi che oggi ci permettono di contribuire al potenziamento del reparto di Ematologia del National Cancer Institute di Kiev. È un gesto di speranza che va oltre la semplice donazione: è un abbraccio forte e concreto, che dimostra come la forza della comunità può davvero fare la differenza.”

Un team di giornalisti altamente specializzati che eleva il nostro quotidiano a nuovi livelli di eccellenza, fornendo analisi penetranti e notizie d’urgenza da ogni angolo del globo. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla politica internazionale all’innovazione tecnologica, il loro contributo è fondamentale per mantenere i nostri lettori informati, impegnati e sempre un passo avanti.

Salute e Benessere

Pediatri, ‘ansia e depressioni nei bimbi aumentano...

Published

on

Pediatri, 'ansia e depressioni nei bimbi aumentano disturbi gastrointestinali'

L'incidenza dei disturbi gastrointestinali è in costante aumento, non solo nella popolazione adulta ma anche tra i bambini, con sintomi che influiscono negativamente sulla qualità della loro vita e sulla spesa sanitaria nazionale. Si stima che riguardino oltre il 5% della popolazione pediatrica nei Paesi dell’area mediterranea. "Tra le principali cause l’incremento di ansia e depressione tra i bambini, aggravate dalla pandemia da Covid-19. Secondo alcune stime un bambino su quattro soffre di depressione e uno su cinque presenta disturbi d'ansia". Questa situazione, allarmante per le implicazioni sul loro benessere, sta spingendo la ricerca a esplorare sempre di più la complessa interazione tra intestino e cervello. Il tema è al centro di un focus del 79esimo congresso della Società italiana di pediatria a Firenze.

"È fondamentale comprendere l’impatto che le emozioni e lo stress possono avere sul benessere fisico dei bambini. Spesso, a causa delle naturali ansie dei genitori, si ricorre a esami non necessari che, anziché rassicurare, finiscono per amplificare lo stress nei più piccoli. Come Società Italiana di Pediatria, il nostro obiettivo è supportare le famiglie nella gestione serena di questi disturbi, fornendo strumenti basati sulle più recenti evidenze scientifiche e promuovendo un approccio di cura centrato sulla salute psico-fisica dei bambini", afferma Annamaria Staiano, Presidente SIP.

Cervello-intestino. "Comunicano costantemente e questa connessione incide su molte funzioni viscerali (come secrezione, motilità, composizione del microbioma), influenzando anche le nostre emozioni e sensazioni fisiche. Uno squilibrio in questo delicato dialogo con un eccesso di informazioni provenienti dall’intestino (ipersensibilità viscerale) o dal cervello (stress, disturbi ansiosi) può portare a disturbi. Non a caso, i disordini funzionali dell'intestino sono ora chiamati 'disturbi dell’interazione intestino-cervello' (Dgbi), un termine che enfatizza quanto questo legame sia cruciale per la nostra salute. Questi disturbi possono manifestarsi in tutte le fasce di età pediatrica: dai rigurgiti nei lattanti fino alla stipsi funzionale e al colon irritabile nei bambini più grandi. Pur essendo generalmente di lieve entità, rappresentano oltre il 50% delle visite di gastroenterologia pediatrica", sottolineano i pediatri.

Il decalogo, cosa non fare

Il ruolo della corretta alimentazione. "Un’alimentazione corretta, a partire dai primi mille giorni di vita, è fondamentale per il benessere fisico e mentale dei bambini. È importante considerare non solo ciò che mangia il bambino, ma anche la dieta della madre durante l’allattamento, poiché quest’ultima può influenzare le preferenze alimentari del neonato", prosegue la nota dei pediatri.

Decalogo. Cosa fare e cosa non fare per il benessere dell’asse intestino-cervello nei bambini:

Cosa non fare:

1. Evitare esami inutili: Spesso legati all’ansia dei genitori, possono risultare invasivi e non necessari. Fare sempre riferimento al proprio pediatra curante.

2. Evitare tisane dolci e succhi per alleviare le coliche: Il gusto dolce può creare dipendenza e favorire l’obesità.

3. Evitare cambi frequenti del latte senza motivo: Cambiare marca senza una reale esigenza non apporta benefici. Sostituirlo con bevande 'a base di …' può compromettere la crescita.

4. Non adottare diete di eliminazione senza guida professionale: Possono causare squilibri nutrizionali e compromettere lo sviluppo. Sbagliato eliminare il glutine senza una provata diagnosi di celiachia e far mangiare in bianco il bambino in caso di diarrea.

5. Evitare prodotti ultra-processati: Possono avere effetti negativi sull’umore e sul microbiota intestinale.

Il decalogo, cosa fare

Cosa fare: 1. Consultare il pediatra prima di intraprendere nuove terapie o cambiare dieta: Per evitare trattamenti non necessari e garantire scelte sicure.

2. Seguire la dieta mediterranea: Ricca di verdure, frutta, legumi, cereali integrali e olio d'oliva.

3. Considerare la terapia cognitivo-comportamentale e l’ipnoterapia: Approcci innovativi per insegnare ai bambini a gestire stress e dolore.

4. Incoraggiare tecniche di rilassamento come lo yoga o il rilassamento di Benson: Esercizi di respirazione addominale e focalizzazione positiva possono alleviare i sintomi dello stress.

5. Utilizzare le televisite per un accesso più semplice a specialisti qualificati: Una soluzione pratica per ricevere supporto professionale anche a distanza.

Non vanno nemmeno sottovalutate le scelte in fase di svezzamento. "Occorre cautela con le tisane dolci per alleviare le coliche o i disturbi del sonno, poiché il gusto dolce può portare a una dipendenza precoce che condizionerà le future scelte alimentari del soggetto, creando le premesse per lo sviluppo dell’obesità– sottolinea Maria Immacolata Spagnuolo, Professore Associato di Pediatria – Università Federico II- Napoli- Nei disturbi funzionali del neonato e del piccolo lattante si tende talvolta a cambiare ripetutamente etichetta (marca) del latte e ciò crea solo confusione, perché non c’è di fatto l’indicazione ad un cambio della formula che il lattante sta assumendo; è inoltre sicuramente sconsigliato sostituire il latte con bevande alternative "a base di …", poiché questi cambiamenti non forniscono soluzioni adeguate e rischiano di compromettere la crescita del bambino".

Continue Reading

Salute e Benessere

‘Scienza e tecnologia per creare valore’, a...

Published

on

Incontro promosso da Merck con le istituzioni - Gemmato, 'con rappresentanti settore al lavoro su incentivi a ricerca e procedure amministrative più snelle'

'Scienza e tecnologia per creare valore', a Modugno esperti su futuro pharma

Un dialogo con le istituzioni sul futuro del settore farmaceutico nella Regione Puglia: è l'obiettivo di 'Scienza e tecnologia per creare valore', incontro promosso in questi giorni da Merck nello stabilimento dell'azienda farmaceutica a Modugno (Bari). Come sottolineato da Ramón Palou de Comasema, presidente e amministratore delegato di Merck Italia, "noi di Merck crediamo nell'importanza di effettuare investimenti innovativi per consentire una maggiore competitività dell'Italia e confermare l'importanza strategica dell'investimento in questo Paese per la nostra azienda. Vogliamo continuare in questa direzione, e sappiamo che la politica è consapevole del contributo che aziende globali come Merck danno ai territori in cui operano. Tutti noi, attori pubblici e privati, dobbiamo lavorare insieme per assicurare un sistema sanitario equo, sostenibile e competitivo. Sono fortemente convinto che questo rivesta una priorità fondamentale per il nostro Paese".

Per questo motivo, lo stabilimento è stato identificato come il luogo ideale per ospitare un dibattito con le istituzioni sul contributo che aziende globali come Merck - riporta una nota - e più in generale il settore farmaceutico, possono offrire al territorio che le ospitano. Ad aprire i lavori Ramón Palou de Comasema, Annalisa Calvano, direttore dello stabilimento di Bari-Modugno, e il sindaco di Modugno Nicola Bonasia. Alla prima tavola rotonda, con focus sull'attrazione di nuovi investimenti, in un'ottica di incremento dell'autonomia strategica per la sicurezza sanitaria dell'Italia, hanno preso parte, tra gli altri, anche Dario Damiani, capogruppo in Commissione Bilancio del Senato, Gianmauro Dell'Olio, vicepresidente Commissione Bilancio della Camera, Mariangela Matera della Commissione Finanze della Camera, Alessandro Delli Noci, assessore Sviluppo economico Regione Puglia, Fabrizio Lobasso, vicedirettore generale Maeci, e Sergio Fontana, presidente Confindustria Bari e Bat.

Il secondo momento di confronto è stato dedicato a temi quali: equità di accesso alle cure e sostenibilità del sistema, prestando particolare attenzione alle sfide che la sanità pubblica dovrà affrontare nel prossimo futuro. Sono intervenuti l'europarlamentare Michele Picaro, Ignazio Zullo della Commissione Affari sociali del Senato, Vito Montanaro, direttore Dipartimento Salute umana e animale Regione Puglia, Stefania Percolla, rappresentante dell'Associazione Pazienti Strada per un Sogno, e Gianluca Pedicini, rappresentante Aism.

"Il sito produttivo di Merck a Modugno-Bari rappresenta un esempio di come una multinazionale possa contribuire alla crescita economica di un territorio, posizionandosi come uno dei principali poli manifatturieri del settore farmaceutico nella Regione - ha detto Calvano - Con 200 milioni di euro di investimenti negli ultimi anni, abbiamo consolidato la nostra presenza in Puglia, attirando risorse europee e nazionali e favorendo lo sviluppo economico e sociale del territorio. Negli anni siamo riusciti a integrare un respiro internazionale con un impatto locale rilevante, contribuendo alla creazione di posti di lavoro e alla crescita delle competenze, grazie a politiche orientate all’inclusione e al supporto dei giovani talenti".

A margine dell'evento e in occasione della visita istituzionale allo stabilimento Merck, il sottosegretario al ministero della Salute Marcello Gemmato ha dichiarato: "E' prioritario per il Governo individuare misure in grado di mantenere il nostro Paese attrattivo e competitivo, in termini di competenze e investimenti. E' per questo che il ministero della Salute, insieme al Mimit, ha dato vita a un tavolo congiunto con i rappresentanti della filiera farmaceutica per lavorare insieme su possibili misure, quali incentivi alla ricerca e procedure amministrative più snelle. Quest'ultimo, ad esempio, è uno degli obiettivi della Zes unica del Mezzogiorno, che ha contribuito in questi ultimi mesi a far diventare il Sud locomotiva economica dell'Italia. Un risultato dovuto all'attuale stabilità governativa".

Continue Reading

Salute e Benessere

Dermatologo Stingeni: “Delgocitinib una svolta in...

Published

on

'Usato a livello topico blocca molti meccanismi infiammatori responsabili danno cutaneo'

Dermatologo Stingeni:

La maggiore comprensione dei meccanismi all’origine dell’eczema cronico delle mani “ha portato allo sviluppo di farmaci che vanno a bloccare il meccanismo infiammatorio e tutte le modulazioni che ci sono alla base di questi processi” patologici. “Mi riferisco, in modo particolare, a quelli che agiscono sul JAK-STAT, un meccanismo di traduzione del segnale infiammatorio, come delgocitinib, che alla fine di settembre è stato approvato dall'Ema, Agenzia europea dei medicinali”. Così Luca Stingeni, Professore Ordinario di Dermatologia all'Università di Perugia e Direttore Struttura Complessa di Dermatologia del dipartimento di Medicina e chirurgia dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, all’Adnkronos Salute spiega che questa “è una terapia che segnerà un'importante svolta nel trattamento dei pazienti affetti da eczema cronico delle mani perché questo farmaco per uso topico veicolato sotto forma di crema va a bloccare molti dei meccanismi che portano poi alla produzione delle molecole infiammatorie responsabili dirette del danno a livello cutaneo”.

L'eczema cronico delle mani “è una patologia non trasmissibile da persona a persona, non è quindi contagiosa - chiarisce lo specialista - Si può definire una malattia infiammatoria della cute con una specifica localizzazione alle mani, anche se, per definizione, possono essere coinvolti anche i polsi”. Certo, “la prima forma di terapia è la prevenzione, ma è importantissimo, quando questa non si riesce ad attuare, avere a disposizione una nuova terapia che consentirà ai pazienti affetti da eczema cronico delle mani di migliorare notevolmente la qualità di vita, oltre ad apportare, chiaramente, un beneficio tangibile sulle lesioni che caratterizzano queste patologia localizzata nelle mani. Fino a poco tempo fa - osserva Stingeni - avevamo a disposizione un numero estremamente limitato di approcci terapeutici che, nelle forme lievi e moderate, consistevano quasi esclusivamente sull'impiego di prodotti per uso topico a base di corticosteroidi a media o bassa potenza per le forme lievi e moderate l’impiego di quelli ad alta potenza per le forme gravi e un unico farmaco per somministrazione orale - che ha avuto l'approvazione ormai molti anni fa - che tuttavia ha un profilo di sicurezza per il paziente decisamente impegnativo, gravato da una serie di eventi avversi tra i quali sicuramente la teratogenicità”.

La nuova molecola, delgocitinib, è un pan-JAK inibitore (ovvero inibitore di JAK1, JAK2, JAK3 e TYK-2) “agisce su tanti meccanismi che portano alla formazione delle citochine pro-infiammatorie e su diversi aspetti della nostra immunità - precisa l’esperto - Questo è il motivo per cui il farmaco, negli studi di fase 3 condotti a 16 settimane (recentemente pubblicati su Lancet), ma anche nello studio di più lunga durata a 32 settimane hanno dimostrato il raggiungimento di tutti gli obiettivi primari”.

L’eczema delle mani si compone di “quadri clinici differenziati - rimarca Stingeni - Una parte importante dei pazienti con eczema delle mani, stimanti in circa due terzi, è affetta da eczema cronico delle mani. È una patologia che viene così definita quando dura più di 3 mesi consecutivi oppure quando ci sono più di 2 recidive della sintomatologia in un anno. Si differenzia così dalla forma acuta che ha una durata inferiore a 3 mesi consecutivi. Normalmente sono 4 le cause dell'eczema cronico delle mani. Distinguiamo 2 forme di dermatiti da contatto, cioè causate dal contatto con sostanze esterne nell’ambiente professionale e non, che sono la forma irritativa e la forma allergica della dermatite da contatto. Una terza forma si chiama protein-contact dermatitis è la quarta è la dermatite atopica delle mani”.

Questa patologia “ha settori di pazienti in cui la frequenza è sicuramente maggiore rispetto alla popolazione generale - sottolinea Stingeni - Secondo stime abbastanza recenti ottenute da studi condotti su ampie casistiche, la prevalenza nel corso della vita può arrivare a circa il 15% della popolazione generale, con una prevalenza ad un anno pari al 9%. Nell'ambito di questi valori generali di prevalenza esistono delle popolazioni sicuramente maggiormente predisposte all'eczema cronico delle mani. Un esempio per tutti sono i cosiddetti lavoratori impiegati nelle professioni umide come gli operatori sanitari - medici, infermieri, ausiliari - ma anche le casalinghe e i metalmeccanici. Negli operatori sanitari, la prevalenza a un anno e la prevalenza durante il corso della vita, arrivano rispettivamente al 13% e a oltre il 30%, quindi aumentano notevolmente in presenza di alcuni fattori di rischio legati molto spesso al tipo di professione che viene svolta e alla possibilità che la cute delle mani possa essere esposta a dei fattori esogeni dannosi che vanno a ledere l'integrità della barriera cutanea. La qualità di vita dei pazienti è profondamente alterata sia nelle loro attività professionali ma anche nella gestione della loro vita privata, affettiva, familiare e, ancora prima dell'inizio delle attività lavorative - conclude - nella scelta della futura professione.

Continue Reading

Ultime notizie

Spettacolo1 ora ago

Sanremo, Codacons diffida Conti e la Rai:...

"Pronti a denunce in procura se induzione a violenza su donne" “Daspo” al Festival di Sanremo 2025 per rapper e...

Cronaca1 ora ago

Fedeli (Sandoz Italia): “Con ‘Su misura’ risposte...

‘Progetto di valenza sociale e formativa’ “Il nostro scopo è mettere a disposizione più farmaci possibili per rispondere ai bisogni...

Sport1 ora ago

Coppa Davis, il regolamento: massimo tre set e quando si...

L'Italia scende in campo a Malaga sognando il bis dopo il trionfo dello scorso anno Torna la Coppa Davis. Oggi...

Immediapress1 ora ago

Veneto: vincere la battaglia contro il cancro da Papilloma...

All’evento organizzato da Motore Sanità un confronto sulle best practice della Regione e sulle traiettorie da seguire per raggiungere il...

Cronaca1 ora ago

Pedicini (Aism): “Problema accessibilità abitativa...

“Con ‘Su misura’ create linee guida degli spazi scritte insieme a persone con sclerosi multipla’ “Da una recente indagine fatta...

Cronaca1 ora ago

Sclerosi multipla, De Michelis (Naba): “Nel progetto...

'Approccio esperienziale per trovare proposte progettuali percettive' “Ho accolto con entusiasmo la proposta di collaborare al progetto ‘Su misura’. Lavoro...

Spettacolo1 ora ago

Favino: “Accoglienza? Oggi è un termine abusato, ha...

L'attore arriva oggi nelle sale con 'Napoli New York' di Gabriele Salvatores "Oggi l'accoglienza è un termine così abusato da...

Cultura1 ora ago

Banana di Cattelan venduta per 6,2 milioni. Ballario:...

Il critico d'arte: "L'artista è un genio e più che una banana ha venduto un manuale di istruzioni" "Cattelan ha...

Immediapress1 ora ago

Formula 1 – Leclerc da battere a Las Vegas, Verstappen e...

Roma, 21 novembre 2024 – La Formula 1 vola in Nevada per il terzultimo appuntamento stagionale: nel weekend, infatti, è...

Salute e Benessere2 ore ago

Ucraina: Ail a sostegno pazienti oncoematologici

donazione a National cancer institute di Kiev La guerra in Ucraina ha generato una grande emergenza sanitaria nel cuore dell’Europa....

GR Audio (Giornali Radio)2 ore ago

Rubrica delle buone notizie del 21 novembre

GR Audio (Giornali Radio)2 ore ago

GrAudio edizione delle 14:30 del 21 novembre

Immediapress2 ore ago

MINT annuncia una Partnership con Celonis per rivoluzionare...

Celonis sceglie MINT come primo partner nel settore marketing e media per espandere la propria offerta nel processo pubblicitario Milano,...

Spettacolo2 ore ago

Gli Statuto: “Se Conti ci prende a Sanremo 2025,...

La band torinese: "Con noi sul palco Pasquale Bruno e Marco Ferrante" Gli Statuto si candidano ad un posto tra...

Economia2 ore ago

Energia, circa 6 piemontesi su 10 non conoscono il loro...

Dalla nuova ricerca del Pulsee Luce e Gas Index Per il 51,5% dei piemontesi la bolletta del gas è ancora...

Cronaca2 ore ago

Confessioni Vip accendono faro su cancro pancreas,...

In Italia 15 mila casi l'anno, la storia di Eleonora Giorgi e la scomparsa di Sven-Goran Eriksson. Campagna di sensibilizzazione...

Immediapress2 ore ago

Blitz notturno contro la sede di Pro Vita & Famiglia:...

21 novembre 2024.Pro Vita & Famiglia denuncia un altro attacco nella notte alla sede romana di Viale Manzoni. Le telecamere...

Immediapress2 ore ago

Intervista a Stefano Beltrami – Responsabile dell’ufficio...

21 novembre 2024. Questa chiacchierata con Stefano Beltrami, responsabile dell’Ufficio Marketing della Banca di Piacenza, offre un’interessante prospettiva sul posizionamento...

Cronaca2 ore ago

Gardaland, arriva Animal Treasure Island: nuova attrazione...

La nuova esperienza in occasione del 50° anniversario Gardaland annuncia l’arrivo per la prossima stagione 2025, in occasione del suo...

Lavoro2 ore ago

De Capitani (Municipia): “Partnership vere e...

Oggi alla 41a edizione dell’assemblea Anci Stefano De Capitani, vice presidente Engineering e ceo di Municipia interviene oggi alla 41a...