Vimi Fasteners: Le donne scrivono il Bilancio di Sostenibilita’
Novellara Reggio Emilia 25 novembre 2024 - Il 30% delle persone impiegate in Vimi Fasteners, società impegnata nella progettazione e produzione di organi di fissaggio ad elevato contenuto ingegneristico per i settori industriale, automotive, oil&gas ed altri, è donna. Storchi: 'Sostenere le donne rappresenta un plus per l'azienda che si traduce in competitività'
Una percentuale che riflette la consolidata convinzione dell’azienda a valorizzare il merito indipendentemente dal genere, dando così concretezza a quei parametri ESG, contenuti nel Bilancio di Sostenibilità, che è giunto ormai alla terza edizione.
Nella redazione del Bilancio il contributo delle donne risulta determinante. Ognuna per il ruolo che riveste in azienda, ha portato il suo contributo: Marcella Cartia, Hr Director, Stefania Davolio, Hr Specialist, Serena Ferrari, Group consolidation manager & IR support, Giorgia Gandolfi, Executive & Sales Assistant, Silvia Di Meo, Quality, EHS System Manager, ed Elisa Mariani, EHS specialist (nella foto).
“Siamo convinti che le donne portino nel mondo del lavoro un contributo importante all’equilibrio complessivo dell’ambiente in cui operano – spiega la Hr Director Marcella Cartia -. Siamo allenate a gestire situazioni complesse, per la molteplicità di impegni che siamo chiamate ad affrontare fuori e dentro il mondo professionale, ottimizzando tempi e risorse”.
Valorizzare le energie e le caratteristiche delle donne contribuisce a generare valore per l’azienda e per il territorio in cui l’attività economica è inserita.
Fabio Storchi, presidente di Vimi Fasteners sostiene che “valorizzare la professionalità femminile è un plus che si traduce in un fattore di competitività dell’impresa. In un ambiente storicamente maschile, le donne rappresentano infatti, un elemento di novità che, con il loro approccio differente, facilita i processi di creatività e di innovazione a 360 gradi in azienda”.
Francesca Schenetti
giornalista professionista
Ti Lancio, agenzia di stampa quotidiana
39 339 8093543
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Ottone Lambiase, Tutor Consulting: “Imprenditori,...
I maggiori controlli ispettivi degli ultimi anni portano spesso a sanzioni per il mancato addestramento specifico del lavoratore e la cattiva manutenzione delle macchine
Torino, 25 novembre 2024. Mancanza di un addestramento specifico del lavoratore alla mansione ed una cattiva manutenzione delle macchine, degli impianti e delle attrezzature in genere. Sono queste le principali carenze riscontrate durante i controlli ispettivi per verificare il rispetto delle normative in materia di sicurezza sul lavoro. Controlli che negli ultimi anni sono aumentati a seguito del maggior numero di assunzioni. “E’ vero – osserva l’ingegner Ottone Lambiase, cofondatore della Tutor Consulting, società specializzata in formazione e sicurezza sul lavoro – dalla nostra lunga esperienza possiamo confermare che le principali mancanze riscontrate sono proprio quelle due. E sono due aspetti fondamentali perché la loro inadempienza causa oggi, purtroppo, molti incidenti sul lavoro, a volte mortali”.
Partiamo dalla formazione specifica alla mansione. “E’ necessario – spiega Ottone Lambiase - che un dipendente o un operatore sia ben informato sulle istruzioni specifiche del macchinario che utilizza e soprattutto sulla valutazione dei rischi e pericoli derivanti da un uso scorretto. Deve essere una formazione vera, non solo sulla carta, che tenga conto anche delle possibili difficoltà linguistiche di lavoratori stranieri. Tutti devono essere consapevoli della propria mansione e dei rischi connessi”.
La manutenzione delle attrezzature è fondamentale per garantire la sicurezza sul lavoro e un funzionamento efficiente delle macchine. “Deve essere una manutenzione programmata periodicamente – continua l’ingegner Lambiase – e che parta da un’attenta valutazione dei rischi. Dovrebbe essere anche preventiva ossia prevedere l’esecuzione di controlli e interventi prima che si verifichino guasti o malfunzionamenti. Purtroppo ancora troppi imprenditori sottovalutano la manutenzione periodica e questo, oltre a far incorrere in sanzioni durante i controlli ispettivi, costituisce un importante pericolo per la salute e l’incolumità dei lavoratori”.
Per ovviare a queste problematiche, il suggerimento è quello di rivolgersi a società esterne competenti e specializzate sia nella formazione alla mansione del lavoratore sia nella gestione della manutenzione periodica dei macchinari.
Per informazioni e approfondimenti si può consultare il sito https://www.tutorconsulting.it/
Contatti: https://www.tutorconsulting.it/
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Di Venosa: “Denunciare una violenza di genere: perché è...
Un’accurata indagine investigativa è un importante strumento in caso di abusi e violenze di genere, perché permette di raccogliere prove incontrovertibili per denunciare il reato.
Roma, 25 novembre 2024. In Italia i dati Istat mostrano che il 31,5% delle donne ha subìto nel corso della propria vita una forma di violenza fisica, sessuale o psicologica. Le forme più gravi di violenza sono da parte di partner o ex partner, parenti o amici. Questo campanello di allarme è ancora più evidente nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, celebrata ogni anno il 25 novembre. In linea di principio, la violenza di genere può essere esercitata contro qualsiasi persona o gruppo di persone sulla base del loro orientamento sessuale o identità di genere. I dati nel primo semestre del 2024 non sono di certo rassicuranti, con numerose richieste di aiuto e intervento. Non sempre però le vittime hanno la forza di denunciare o gli strumenti adeguati, con il rischio che si arrivi ad esiti drammatici come i femminicidi: da gennaio a giugno sono state uccise 44 donne in ambito familiare, di queste, 24 hanno trovato la morte per mano del partner/ex.
“La violenza di genere si può e si deve contrastare, qualsiasi cosa succeda è fondamentale sapere a chi rivolgersi e cosa fare – spiega Fabio Di Venosa, investigatore privato e amministratore delegato del Centro Servizi Investigativi, con un’esperienza di oltre 30 anni maturata sul campo –. Ci sono centri antiviolenza in tutto il territorio italiano, avvocati preparati sull’argomento ma soprattutto è bene avere prove riproducibili in tribunale per sporgere denuncia e querela. È un tema che mi sta particolarmente a cuore, per questo ho organizzato un convegno di approfondimento insieme ad importanti esperti e relatori, nello specifico l’avv. Costanza Gargano del Foro di Milano, Presidente del C.P.O. dell’Ordine degli Avvocati di Milano e componente della Commissione, la dott.ssa Roberta Bruzzone criminologa e psicologa forense, il dott. Alberto Caputo psichiatra forense, l’avv. Patrizia Lepore Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Ivrea e l’avv. Roberta Plemone membro del C.P.O. dell’Ordine degli Avvocati di Ivrea. Io stesso sarò relatore sulle attività investigative a supporto della parte offesa”.
Il convegno, dal titolo “La violenza di genere: strumenti tecnici e casi pratici per il supporto alla vittima e per la difesa in giudizio dell'autore del reato", si terrà il 26 novembre in modalità online. È stato pensato non solo per parlare di un tema attuale, ma per fornire utili strumenti pratici per gli avvocati e aiutare le vittime di reato per affrontare concretamente queste situazioni difficili. “Se ne parla tanto – sottolinea Fabio Di Venosa –, ma, quando accade, le vittime non sempre sono preparate. C’è una vasta interpretazione applicabile al reato di molestia e riuscire a dimostrare quanto si intende denunciare è fondamentale. Spesso, e sottolineo purtroppo, le donne non vengono credute e le loro dichiarazioni ritenute solo ‘storie inventate’. Per questo si devono raccogliere prove inoppugnabili e incontrovertibili, in maniera tale che gli autori di tali reati siano perseguibili nella giusta maniera. Un secondo aspetto è relativo al fatto che tante persone hanno paura di denunciare molestie e violenze o far emergere certe situazioni, non sapendo come possa proseguire la loro accusa. Un investigatore privato può invece tranquillizzare e dare sicurezza che le prove raccolte saranno fondamentali e potranno essere utilizzate in maniera adeguata in tribunale. Se invece si agisce in modo autonomo, spesso si rischia di venire scoperti dallo stesso molestatore oppure, peggio ancora, si compie a propria volta un illecito che diventa un boomerang controproducente, passando dalla parte del torto”.
Un’accurata indagine investigativa permette di configurare i comportamenti identificabili come "molesti": ad esempio attraverso l'uso di social network, la posta elettronica o telefono. Passando dal virtuale al reale, costituiscono reati di molestie i pedinamenti, gli appostamenti, minacciare o intimorire un ex partner con parole o biglietti scritti. “I nostri investigatori privati si occupano della protezione personale della vittima del reato durante tutta la fase dell’indagine, che conduciamo con avanzate tecniche investigative in modo da raccogliere ogni prova valida contro il molestatore e procedere con la denuncia dello stesso”, conclude Di Venosa.
L’agenzia Centro Servizi Investigativi, con sede a Milano e Roma, dispone di detective privati altamente preparati ed opera in tutta Italia da oltre 30 anni, a tutela delle persone e della loro libertà.
CONTATTI: https://www.servizinvestigativi.it/
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Apefacile.it acquisisce www.certificazione...
Roma, 25/11/2024 - Apefacile.it acquisisce Certificazione-Energetica-Facile.it e rafforza la sua leadership nel settore degli Attestati di Prestazione Energetica ordinati online.
Apefacile.it, azienda leader in Italia per le Certificazioni Energetiche (APE), annuncia l’avvenuta acquisizione del portale Certificazione -Energetica-Facile.it. Questa operazione strategica consolida la posizione di Apefacile.it come punto di riferimento del settore, garantendo ad una platea più ampia l’accesso ad un servizio semplice, rapido e competitivo dal punto di vista del prezzo finale.
Grazie a questa integrazione, infatti, l’azienda punta ad un’ulteriore espansione del la propria Rete di Tecnici Certificatori abilitati e ad offrire ai Clienti soluzioni ancora più innovative ed efficienti per l’ottenimento della Certificazione Energetica.
Fabio Tantari – General Manager di Apefacile.it: "L'obiettivo dell'acquisizione è stato quello di consolidare la nostra posizione di leadership nel mondo degli ordini online di Certificazioni Energetiche APE.
In questo modo abbiamo potenziato e protetto ancor di più il nostro brand, che continua a porsi sul mercato come il miglior servizio per ordinare una Attestato di Prestazione Energetica in modo sicuro, veloce e conveniente.
Ora, il gruppo Apefacile.it si rafforza e può servire una maggior quantità di Clienti. Di questo siamo molto contenti poiché la crescita del numero di Certificazioni Energetiche gestite migliorerà ulteriormente l'interazione con la nostra rete capillare di Tecnici, distribuiti su tutto il territorio nazionale."
I vantaggi per i Clienti
La grande esperienza e la struttura organizzata di Apefacile.it hanno permesso all’Azienda di posizionarsi nel mercato degli ordini online di Certificazioni Energetiche come leader del settore.
Questo è confermato non solo dalla continua innovazione nell’erogazione del servizio, ma soprattutto dall’enorme riscontro positivo che i Clienti testimoniano sui maggiori portali di opinioni in Italia.
Oggi, con l’acquisizione di Certificazione-Energetica-Facile.it, sempre più Clienti possono conoscere e beneficiare dei vantaggi esclusivi offerti da Apefacile.it.
Nello specifico:
● Ottenimento dell’APE in tutte le Regioni d’Italia;
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● Accesso a servizi innovativi ed evoluti di Apefacile.it, come il Quaderno degli Interventi Migliorativi e l’Area Riservata; ● Scontistiche e programmi fedeltà per gli Operatori Professionali;
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Per maggiori informazioni:
Apefacile.it di Maia Srls
https://www.apefacile.it
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