Postepay presenta ‘Road to Connect’ al Salone Pagamenti di Milano
Oltre 30 milioni di carte emesse e 20 milioni di clienti per la piattaforma retail e business dedicata a pagamenti, telco ed energia
In collaborazione con TgPoste.it
PostePay, società del Gruppo Poste Italiane leader dei pagamenti digitali in Italia e dell’e-commerce, presenta al Salone dei Pagamenti di Milano la “Road to Connect”, il suo percorso evolutivo per valorizzare la connessione tra i servizi-chiave del suo ecosistema digitale iniziato con il lancio di Postepay Connect, l’offerta che unisce le funzionalità della carta Postepay Evolution, con l’offerta di telefonia PosteMobile. Con oltre 30 milioni di carte emesse (di cui 1,2 milioni di Postepay Connect e circa 10 milioni di Postepay Evolution) e con 13,1 milioni di digital wallet e transazioni per un valore di 63 miliardi di euro (cui 20 miliardi di euro nel mercato e-commerce), PostePay è il principale Istituto di Moneta Elettronica ibrido d’Italia. La società mette a disposizione dei suoi 20 milioni di clienti la sua everyday platform e l’ampia offerta di prodotti e servizi, con soluzioni semplici e innovative che rispondono alle esigenze di tutti i target, sia retail che business, in ambito pagamenti, telco (4,8 milioni di linee di telefonia fissa e mobile a settembre 2024), ed energia (con circa 650 mila contratti Poste Energia a settembre 2024).
Nel corso delle 3 giornate, PostePay presenterà le sue soluzioni best in class per la gestione dei pagamenti quotidiani: la ricarica automatica, l’innovativa funzione che consente di avere sempre fondi disponibili sulle carte prepagate grazie alla ricarica all’acquisto e alla ricarica ricorrente a tempo e a soglia, e il P2P, il servizio che consente lo scambio di denaro in real-time tra i clienti della community Postepay e che, nei primi 9 mesi del 2024, ha già registrato oltre 1 miliardo di transato. I servizi dell’ecosistema PostePay sono accessibili attraverso l’App P (l’App unica di Poste Italiane) e il PWallet, la nuova funzione che consente di avere in un unico punto le carte di pagamento Postepay e molte altre soluzioni per rendere più semplice la vita di tutti i giorni. Per PostePay un ulteriore elemento strategico a sostegno della leadership nei pagamenti e-commerce è rappresentato dalla proposizione distintiva ai partner top merchant e-commerce, per sviluppare soluzioni end-to-end di ingaggio digitale e frictionless payments, che ottimizzano la performance di raccolta dei loro incassi.
Per il target Business PostePay ha inoltre pensato a proporre servizi e prodotti, come lo SmartPOS Postepay, sempre più digitali e tagliati su misura del cliente anche grazie all’utilizzo delle App come strumento indispensabile per la gestione non solo degli incassi ma anche di servizi a valore aggiunto volti alla crescita del business. L’offerta dei servizi di Acquiring è ulteriormente arricchita dalle soluzioni messe a disposizione dalle piattaforme Lis per le tabaccherie e i merchant Ho.Re.Ca., ampliando così il target di clientela, e dall’offerta fibra per la connettività del business, pensata per i piccoli operatori economici e i liberi professionisti, rispondendo così a tutte le esigenze del target business.
Economia
Violenza su donne: a Palermo ‘l’onda’ di...
Martedì 3 dicembre, a partire dalle 9, l’agenzia di stampa seguirà la tappa della campagna all’interno dell’Aula magna 'Vincenzo Li Donni' dell’Università di Palermo, intervenendo al dibattito e raccontando i principali interventi lungo il corso della mattinata
Parte da Palermo la media partnership di Adnkronos per sostenere la campagna itinerante di sensibilizzazione pubblica di Rai Radio 1 GR 'Come un’onda contro la violenza sulle donne'. Martedì 3 dicembre, a partire dalle 9, l’agenzia di stampa seguirà la tappa della campagna all’interno dell’Aula magna 'Vincenzo Li Donni' dell’Università di Palermo, intervenendo al dibattito e raccontando i principali interventi lungo il corso della mattinata.
"Auguro che questa 'onda' che oggi fate partire sia davvero lunga e possa contribuire a un cambio di mentalità. Vi benedico e vi incoraggio ad andare avanti in questo impegno. Grazie e buon lavoro". Con queste parole di Papa Francesco, ricordate in occasione dell’appuntamento, Rai Radio 1 e GR portano avanti da oltre un anno la prima campagna Rai contro la violenza sulle donne, con l’obiettivo di far emergere tutti i tragici aspetti del fenomeno, attraverso dibattiti e spettacoli, arricchiti da testimonianze di diversa provenienza e dalle voci dei centri antiviolenza attivi sul territorio. Partita oltre un anno fa, 'Come un’onda contro la violenza delle donne' sta raggiungendo tutti i principali luoghi di aggregazione dei giovani (e non solo) come università, piazze, associazioni, scuole, aule dei tribunali, carceri etc, con la costante partecipazione degli studenti.
Novità dell’edizione palermitana il collegamento di oltre duemila studenti, grazie all’adesione di scuole provenienti da 13 regioni diverse. La mattinata - aperta da Elena Paba, Sara Piselli e Massimo Cecchini oltre al direttore di Rai Radio 1 e GR Francesco Pionati - prevede interventi dal territorio come quelli dell’Università di Palermo con il rettore Massimo Midiri, delle giornaliste Elvira Terranova (Adnkronos) e Tiziana Martorana (TGR Sicilia), ma anche finestre aperte sul mondo, come i racconti sulla violenza in Birmania, Congo, Iran e Afghanistan, o particolari realtà come quelle degli istituti penitenziari di Catania e Napoli. Presenti anche il Centro antiviolenza Le Onde, lo storico dell’arte Tanino Bonifacio e molte istituzioni, come il Comune, la questura e il tribunale di Palermo.
Economia
Trasporti,. ass.Tancredi: “Stazioni ferroviarie...
Così l’assessore alla Rigenerazione urbana al Comune di Milano, intervenuto a convegno ‘Fili per il futuro delle città’
“Le stazioni ferroviarie sono ancora i porti delle nostre città, quindi i biglietti da visita delle nostre città; sono luoghi che meritano e richiedono la massima attenzione e la massima qualità”. Lo ha detto l’assessore alla Rigenerazione urbana al Comune di Milano, Giancarlo Tancredi, intervenendo a convegno ‘Fili per il futuro delle città’, in corso allo Iulm di Milano. “Pensate com'è cambiata la scena attorno alla stazione di Milano Garibaldi, porta d'ingresso del progetto di Porta Nuova -dice Tancredi-. E’ molto difficile essere d'accordo con chi dice che questa ferrovia, che arriva nel cuore di Milano, non sia una ferita, una cesura; certo che lo é. Lo è in un luogo peraltro estremamente delicato e crea delle situazioni di insicurezza”. Per questo “dobbiamo far si che la ferrovia arrivi in città nel miglior modo possibile”. Un altro punto è la collaborazione tra istituzioni: “Io penso che la maturità delle istituzioni si veda quando, anche con colori politici diversi, si collabora per uno stesso progetto -osserva Tancredi-; in questo caso, il comune di Milano intende collaborare con la Regione Lombardia e con il mondo di FerrovieNord”. Del resto, “abbiamo un’opportunità, con un investitore privato che già sta operando a milano e che vuole investire su Milano”.
Certamente, “come tutti gli altri progetti di riqualificazione, non sarà facile. E’ necessario che la città sia coinvolta e partecipe ai massimi livelli”. Ed è per questo che “noi intendiamo intraprendere un percorso di partecipazione con i cittadini e far si che questo sia espressione di quelll che i cittadini vogliono”. C'è infine “il tema della sostenibilità della mobilità, che riguarda l’integrazione della mobilità pubblica tra il sistema regionale e quello urbano”. Ecco perché “la riqualificazione della stazione e il miglioramento della connessione tra il sistema ferroviario e quello della rete metropolitana urbana rappresenta un punto fondamentale”. Ed è per questo, conclude, che “noi aderiamo a questo percorso, che è stato già avviato, cercando di portarlo avanti con la giusta rapidità”.
Economia
Trasporti, Piuri (Fnm): “Dietro progetto Fili il...
Il direttore generale di Fnm è intervenuto al convegno ‘Fili per il futuro delle città’
“Il tema della fisica quantistica è secondo me molto coerente con ciò che stiamo descrivendo perché implica il tema della relazione”. Lo ha detto il direttore generale di Fnm, Marco Piuri, intervenendo al convegno ‘Fili per il futuro delle città’, in corso allo Iulm di Milano. “Quello che c’è dietro tutto il progetto Fili -spiega Piuri- è esattamente questo concetto di relazione. Definendo l’insieme delle infrastrutture, diciamo che sono lo scheletro che sostiene il corpo e il sistema nervoso. Ecco, noi ci occupiamo esattamente di questo. Gestiamo autostrade, gestiamo l'infrastruttura ferroviaria, facciamo circolare e gestiamo servizi su reti che sono gestite da altri, cioè tutto ciò che serve tanto quanto ha in sé uno scheletro e un sistema nervoso, oltre a tutta la parte di circolazione, per rendere vivo un corpo. E un corpo vivo se c'è relazione”.
“L’ambizione di questo progetto -continua Piuri- è quella di favorire ancor di più la relazione e la presenza delle comunità”, del resto “il nostro gruppo è una comunità di persone. E noi diciamo sempre che siamo un'azienda, un gruppo di persone che fa servizi per altre persone. Dietro, quindi, c'è il tema della comunità”. Da questo punto di vista, “una delle novità è che questo progetto si sviluppa non perché un pezzo di territorio fa cessare la sua vocazione storico o la sua funzione e se ne sostituisce un'altra, ma perché innerva quello che abbiamo detto attorno alla funzione delle infrastrutture. Non la elimina, anzi la valorizza e anzi la fa vivere di più. E questo, credo, è il contributo assolutamente positivo di questo progetto”.