Sciopero trasporti, ai lavoratori il dissenso costa fino a 100 euro a giornata
In un anno persi in media 200 euro, 1% stipendio
Fino a 100 euro a giornata: è il prezzo del dissenso per i lavoratori del trasporto pubblico locale. È la stima che hanno fatto per l’AdnKronos i sindacati del tpl, Uilt e Filt-Cgil, nel giorno dello sciopero generale che coinvolge anche il settore del trasporto, nonostante l’intervenuta precettazione del ministro al Mit, Matteo Salvini, che ha dimezzato la protesta da otto a quattro ore. Ed è proprio in replica alle parole del vicepremier, che accusa i sindacati di proclamare lo sciopero solo a ridosso del fine settimana, a smuovere la reazione delle sigle, le quali tornano a ricordare che chi protesta rinuncia ad una parte di stipendio.
È vero che sul ‘costo’ della giornata, come ricordano gli stessi sindacati, incidono molti fattori, dall’anzianità ad eventuali accordi aziendali, ma il range si aggira comunque tra gli 80 e i 100/120 euro lordi a giornata, modulandosi anche sul numero di ore non lavorate. Si parte dai circa 100 euro lordi per le 24 ore di sciopero, arrivando ai 50 euro per le 8 ore. Nel 2024 il tpl – quantomeno a livello confederale – ha collezionato 5 scioperi, incluso quello odierno. Uno da 24 ore, uno da otto, e gli altri – precettati – da 4 ore.
Numeri alla mano, in un anno di proteste i lavoratori perso mediamente fino a circa 200 euro lordi nella busta paga. E se la retribuzione a livello nazionale per un autista neoassunto è pari a circa 20mila euro lordi l’anno (1500 al mese), significa che in un anno il ‘taglio’ per chi ha scioperato è stato pari indicativamente all’1%.
Cronaca
Assegnati sei premi giornalismo intitolati a Paolo Graldi:...
Sono stati assegnati oggi, nel corso di una cerimonia nella Sala della Regina a Montecitorio i sei premi di giornalismo intitolati a Paolo Graldi, ex direttore de 'Il Mattino' e de 'Il Messaggero', e autori di numerosi programmi televisivi di successo. La giuria coordinata da Massimo Martinelli e sotto la presidenza di Gianni Letta, ha scelto i vincitori della Prima edizione, che si articola nelle sezioni Giornalismo Politico, Giornalismo d'Inchiesta, Giornalismo Giudiziario, Giornalismo Radiotelevisivo, Giornalista Under 35 e Comunicatore.
Nella sezione “Giornalismo Politico” il riconoscimento è andato a Massimo Franco, editorialista del 'Corriere della Sera', autore di numerosi libri di successo e membro dell’International Institute for Strategic Studies di Londra. Il premio Paolo Graldi per il Giornalismo d'Inchiesta è andato a Nello Scavo, inviato speciale di Avvenire, esperto di cronache giudiziarie e corrispondente di guerra.
Per il Giornalismo Giudiziario si è aggiudicato il premio Giovanni Bianconi, inviato speciale del 'Corriere della Sera', esperto di criminalità organizzata e autore di numerosi saggi sul terrorismo di destra e di sinistra. Ha vinto il premio Paolo Graldi per il “Giornalismo radiotelevisivo” Stefania Battistini, inviata speciale del Tg1, protagonista di innumerevoli scoop dai teatri guerra e autrice di saggi di geopolitica, che ha ritirato il premio insieme al cameramen Simone Traini, con il quale ha realizzato lo scoop in Ucraina che è costato a entrambi un mandato di cattura spiccato dalle autorità russe.
Il riconoscimento 'Giornalismo Under 35' è andato invece a Cecilia Sala, giornalista de 'Il Foglio', scrittrice e autrice del podcast 'Stories', tra i più ascoltati sulle piattaforme digitali. Infine, il premio 'Comunicatore' va a Giovanni Grasso, autorevole consigliere per la stampa e la comunicazione del residente della Repubblica, direttore dell'ufficio stampa della Presidenza della Repubblica e scrittore.
L'autorevolezza e la competenza, unite all'impegno costante nella ricerca dei dettagli utili alla comprensione di ogni avvenimento, dalla cronaca locale ai grandi eventi internazionali, sono i requisiti fondamentali che questo Premio vuole esaltare, e che hanno caratterizzato il percorso professionale di Paolo Graldi.
Con questi principi ispiratori, la giuria coordinata da Massimo Martinelli e composta da Emilio Albertario, Maurizio Caprara, Paolo Conti, Luigi Contu, Alessandro De Angelis, Margherita De Bac, Ferruccio De Bortoli, Franco Ferraro, Stefano Folli, Bruno Manfellotto, Silvana Mazzocchi, Clemente Mimun, Antonio Padellaro, Barbara Palombelli, Vittorio Sabadin, Fiorenza Sarzanini e Antonello Valentini, continuerà anche scegliere i vincitori delle prossime edizioni. La consegna dei riconoscimenti è avvenuta nel corso di un evento condotto da Paola Saluzzi e Massimo Martinelli presso la Sala della Regina a Palazzo Montecitorio.
Sport
Integrity tour fa tappa all’Inter, Marotta...
Nel corso del workshop l’avvocato Marcello Presilla ha spiegato ai tesserati il fenomeno del match fixing in tutte le sue forme illustrandone i rischi e le conseguenze
L’Integrity Tour 2024/2025, l’iniziativa giunta alla decima edizione promossa da Lega Serie A, Sportradar e Istituto per il Credito Sportivo e Culturale volta a rafforzare la cultura della legalità nel mondo del calcio e a diffondere i veri valori dello sport, venerdì 29 novembre ha fatto tappa a Milano. Al "Bper Training Centre" di Appiano Gentile si è svolto l’incontro con la Prima Squadra dell'FC Internazionale Milano e, a seguire, quello con le formazioni Primavera, Under 18 e Under 17 presso il "Konami Youth Development Centre" a Milano. L’obiettivo principale di questa iniziativa, che ha coinvolto calciatori, allenatori e dirigenti del Club nerazzurro, è quello di educare e formare tutti gli atleti, dai più giovani ai più esperti, sulla gravità del fenomeno del match fixing, per combattere le frodi sportive e garantire il regolare svolgimento delle competizioni.
Nel corso del workshop l’avvocato Marcello Presilla , Responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG, ha spiegato ai tesserati il fenomeno del match fixing in tutte le sue forme - illustrandone i rischi e le conseguenze - e delineando il profilo dei cosiddetti "fixers" e degli approcci rivolti ai calciatori, sempre più frequenti attraverso social e nuovi strumenti tecnologici, che mettono in pericolo la loro carriera e la loro reputazione e la credibilità stessa del sistema calcio. Presilla ha poi approfondito con particolare attenzione le problematiche legate alle violazioni in materia di betting e le corrette modalità di utilizzo dei social media da parte dei calciatori.
"Il sistema di prevenzione e attenzione sul match-fixing è fondamentale per ridurre il rischio di comportamenti problematici legati alle scommesse - ha dichiarato il Presidente di FC Internazionale Milano, Giuseppe Marotta -. L’educazione e la consapevolezza sono elementi molto importanti: è basilare sensibilizzare gli atleti su questo tipo di argomenti. Un sistema di prevenzione efficace può contribuire a creare un ambiente più sicuro e responsabile". L’Integrity Tour proseguirà nelle prossime settimane con incontri in tutte le città che ospitano squadre della Serie A Enilive 2024/2025, con l’obiettivo di sensibilizzare i protagonisti del massimo Campionato di calcio italiano sull’importanza della legalità nello sport.
Cronaca
Migranti, Nuova Collaborazione: su Dl Flussi serve riforma...
E' quanto denuncia in una nota Nuova Collaborazione, associazione nazionale datori di lavoro domestico fondata a Torino nel 1969, che rappresenta e tutela gli interessi dei datori di lavoro domestico.
"Il settore del lavoro domestico affronta oggi sfide importanti, tra cui spicca la difficoltà di reperire lavoratori provenienti da Paesi extra-UE, una problematica che incide profondamente sul funzionamento di un comparto fondamentale per il welfare nazionale. Questo settore rappresenta un supporto essenziale per le famiglie italiane che necessitano di assistenza domestica, contribuendo in modo determinante alla conciliazione tra vita professionale e familiare. Tuttavia, le normative previste dal Decreto Flussi (la precompilazione delle domande per far entrare in Italia e assumere lavoratori subordinati stranieri si chiuderà il 30 novembre per Click day fissati il 5, il 7 e il 12 febbraio 2025) presentano diverse criticità: l'eccessiva complessità delle procedure amministrative e i lunghi tempi di attesa non rispondono efficacemente alle esigenze delle famiglie". E' quanto denuncia in una nota Nuova Collaborazione, associazione nazionale datori di lavoro domestico fondata a Torino nel 1969, che rappresenta e tutela gli interessi dei datori di lavoro domestico.
Secondo Nuova Collaborazione "i dati dell’Inps confermano la rilevanza del lavoro domestico: nel 2022, il numero complessivo di lavoratori in questo ambito è stato di 894mila, di cui 429mila badanti e 465mila colf. Questa situazione riflette i cambiamenti sociali in corso, con un incremento delle badanti legato all’invecchiamento della popolazione e alla crescente domanda di assistenza. In tale contesto, il ruolo dei lavoratori stranieri, in particolare quelli provenienti da Paesi non appartenenti all’Unione Europea, è imprescindibile per mantenere l’efficienza del sistema di welfare familiare. Senza il loro contributo, risulterebbe impossibile rispondere in maniera adeguata all’aumento delle necessità di cura e supporto. L’invecchiamento demografico e le difficoltà nel bilanciare impegni lavorativi e familiari rendono questo settore ancora più strategico".
"Un ulteriore ostacolo -sottolinea Nuova Collaborazione- è rappresentato dal cosiddetto 'Click day', il momento in cui è possibile inviare le richieste per i nulla osta. Questa procedura, caratterizzata da un numero limitato di posti che si esauriscono in pochi minuti, obbliga molte famiglie a rimanere in attesa fino all’apertura del successivo bando, spesso dopo un anno, senza alcuna garanzia di successo nella presentazione della domanda".
"Quello dell'immigrazione è un tema centrale quando si parla di lavoro domestico – ha dichiarato l’avvocato Filippo Breccia Fratadocchi, vicepresidente di Nuova Collaborazione- il 'Click day', sebbene indispensabile, coglie impreparate le famiglie che, da sole, si trovano a gestire le complicate procedure burocratiche. La pec e la firma digitale, al giorno d’oggi, sono strumenti fondamentali per l'accesso ai servizi digitali e la gestione delle comunicazioni ufficiali in ambito pubblico e privato. Tuttavia sono ancora molte le persone che non dispongono di un domicilio digitale, in particolar modo gli anziani, che si trovano così costretti a ricorrere ai propri familiari o ad un aiuto esterno. Ciò può comportare un allungarsi dei tempi burocratici".
"A questo si aggiunge che il 'Click day' dura pochi minuti ma occorrono tempi lunghi - dai 6 ai 9 mesi - prima di vedere concretizzarsi l'assunzione di un lavoratore. Confidiamo che si giunga presto all’eliminazione definitiva del meccanismo del 'Click day', sostituendolo con un sistema di assunzione permanente e continuativo per i lavoratori stranieri nel settore del lavoro domestico, svincolato da limiti numerici - quote di ingresso - e temporali. Un modello di assunzione dei lavoratori stranieri ad hoc per il comparto, essenziale per garantire continuità e serenità alle famiglie e per rispondere in modo strutturale e tempestivo alle esigenze di un settore che è ormai diventato fondamentale per il nostro Paese”, conclude.
Nuova Collaborazione è a disposizione delle famiglie associate per fornire loro assistenza nell’espletamento delle pratiche di assunzione, un massimo di tre per ogni datore di lavoro, attraverso la procedura del 'Decreto Flussi'. L’ associazione si pone, da sempre, come interlocutore di riferimento, pronto a fornire chiarimenti e assistenza nella gestione delle assunzioni e nell’adattamento ai nuovi processi normativi.