La facciata del Burj Khalifa di Dubai si rinnova con uno spettacolare gioco di luci
Dubai, 02/12/2024 - L’illuminazione dinamica RGBW dona nuova vitalità all’identità visiva del Burj Khalifa, la trasformazione luminosa debutterà durante i festeggiamenti per l’Eid Al Etihad.
Emaar Properties ha annunciato il completamento di un rivoluzionario aggiornamento del sistema di illuminazione della facciata del Burj Khalifa, l’edificio più alto al mondo. Questo sistema di illuminazione dinamica RGBW, che integra tecnologia all'avanguardia con l'arte architettonica della struttura, farà il suo debutto durante i festeggiamenti per l’Eid Al Etihad negli Emirati Arabi Uniti il 1° dicembre 2024, e darà il via ai festeggiamenti per il 15° anniversario del Burj Khalifa, previsto per il 4 gennaio 2025.
Questo aggiornamento trasforma la facciata iconica del Burj Khalifa in uno spettacolo visivo mozzafiato, con una vasta gamma di colori vivaci ed effetti sorprendenti, migliorando l'esperienza dei visitatori e rafforzando il ruolo di Dubai come leader globale nell'innovazione e nell'eccellenza del design.
Il progetto è stato pianificato con estrema cura, includendo sei mesi di test su un prototipo per garantire una perfetta integrazione. Il nuovo sistema utilizza tecnologia RGBW dinamica, sostituendo le luci statiche con elementi regolabili e capaci di cambiare colore, per creare effetti luminosi complessi. Senza compromettere il design elegante del Burj Khalifa, il sistema permette di realizzare scenari luminosi dinamici, che spaziano da esposizioni festive a illuminazioni quotidiane, armonizzandosi con lo schermo multimediale della torre e adattandosi a diverse occasioni e celebrazioni.
Ahmad Al Matrooshi, Direttore Esecutivo di Emaar Properties, ha dichiarato: “Il Burj Khalifa è sempre stato un simbolo di ciò che è possibile ottenere quando la visione incontra l’innovazione. L’innovazione dell’illuminazione è la prova del nostro costante impegno verso l’eccellenza e un omaggio allo spirito di progresso degli Emirati Arabi Uniti. Questo straordinario aggiornamento verrà presentato durante i festeggiamenti per l’Eid Al Etihad per il 15° anniversario della torre, una trasformazione che segna un nuovo capitolo nella sua eredità e riafferma Dubai come una città dalle ambizioni illimitate.”
Il sistema di illuminazione non solo amplifica la presenza visiva del Burj Khalifa, ma rafforza anche la sua posizione come icona globale di eccellenza architettonica e simbolo dell’innovazione nel design moderno. Fondendo perfettamente tecnologia e arte, questo progetto stabilisce un nuovo standard per l’illuminazione architettonica e promette di ispirare progetti futuri in tutto il mondo.
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Emaar Properties PJSC, quotata al Dubai Financial Market, è un'azienda globale di sviluppo immobiliare e provider di premium lifestyles, con una presenza significativa in Medio Oriente, Nord Africa e Asia. Emaar è una delle più grandi società immobiliari al mondo, dispone di un portafoglio terreni di oltre 157 milioni di metri quadrati negli Emirati Arabi Uniti e nei principali mercati internazionali.
Con una comprovata esperienza nella realizzazione di progetti, dal 2002 ad oggi Emaar ha consegnato circa 117.000 unità residenziali a Dubai e in altri mercati globali. Emaar dispone di solidi asset che generano entrate ricorrenti, con circa 1,4 milioni di metri quadrati di immobili a reddito da locazione e 38 hotel e resort con circa 9.200 camere (includendo sia le strutture di proprietà che quelle gestite). Attualmente, il 36% delle entrate di Emaar proviene da centri commerciali, ospitalità, tempo libero, intrattenimento, locazioni commerciali e attività internazionali.
Il Burj Khalifa (un’icona globale), il Dubai Mall (la destinazione commerciale più visitata al mondo) e la Dubai Fountain (la fontana danzante più grande del pianeta) sono tra le mete di punta di Emaar.
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SNAI – Coppa Italia: negli ottavi entrano in gioco le big...
Giovedì sera all’Olimpico la sfida tra le squadre di Baroni e Conte, con i biancocelesti favoriti a 2,45 e la capolista del campionato a 2,95. I viola in campo contro l’Empoli dopo lo spavento per Bove: «1» nei 90 a 1,47. Apre Milan-Sassuolo
Milano, 2 dicembre – Gli ottavi di finale della Coppa Italia vedono l’esordio di quasi tutte le big del campionato di Serie A. Tra martedì e giovedì si giocano quattro partite, tutte in gara secca, con Bologna-Monza che apre alle 18.30: partita, questa, che vede avanti gli emiliani a 1,67 (fa fede il risultato nei 90’ regolamentari), con il pareggio a 3,60 e il «2» di Nesta a 5,25. In serata tocca a Milan e Sassuolo, con i rossoneri ovviamente favoriti contro l’altra squadra emiliana, capolista in Serie B. Quella per il successo della squadra di Fonseca (1,32) è la quota più bassa dei quattro ottavi in programma questa settimana: il pareggio paga 5,50, il colpo del Sassuolo a San Siro addirittura 9 volte la posta.
Mercoledì Il derby toscano tra Fiorentina ed Empoli è l’unica partita in programma mercoledì: la squadra viola, dopo lo spavento per il malore a Edoardo Bove nel match contro l’Inter, ha deciso di scendere in campo e lo farà con il vantaggio nella lavagna. La qualificazione degli uomini di Palladino già nei tempi regolamentari è in tabellone a 1,47, opposta al 4,25 per il segno «X» e al 6,50 per il «2».
Big match La prima tranche di ottavi di finale (la seconda è in programma tra il 17 e il 19 dicembre) si chiude con la sfida più incerta di tutto il programma, quella dell’Olimpico tra la Lazio di Baroni (reduce da un pareggio in Europa League e dalla sconfitta di Parma in campionato) e il Napoli costretto a iniziare il proprio cammino in Coppa Italia già da agosto. Il fattore campo, almeno nelle quote Snai, può essere determinante, tanto che la vittoria della Lazio nei tempi regolamentari è avanti a 2,45, rispetto al 2,95 per il «2» di Conte e al 3,15 per il pareggio. Napoli e Lazio, tra l’altro, si affronteranno domenica sera anche in campionato.
Antepost Alla vigilia dell’inizio degli ottavi di finale, ci sono Inter e Juventus a guidare la lavagna antepost per la squadra che alzerà il trofeo: Inzaghi e Motta a pari merito a 3,50, con il Napoli a 4,50 e l’Atalanta a 5,50. Più staccate il Milan 7,50 e la Roma a 15.
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ANGELO ACCARDI: l’artista italiano di fama internazionale...
2 dicembre 2024. Dalla copertina dell’Atlante dell’Arte Contemporanea con la scultura di Accardi “Violet”, scelta dal comitato scientifico del Met “Corporate Patron Metropolitan Museum of Art of New York” in collaborazione con Giunti - alle mostre che hanno attraversato i tre continenti, da Londra a New York, dalla Biennale di Dakar alla Biennale di Venezia - il 2024 conferma la caratura internazionale di Angelo Accardi. Un anno che, dopo la personale Icarus’ Dream al Palazzo Dona’ dalle Rose di Venezia, trova il suo culmine dal 3 all’8 dicembre - all’interno della dell’art week Art Basel di Miami - con la mostra “The Garden of Eden” nella cornice della Eden Gallery: un viaggio artistico che conferma la capacità dell’artista italiano di trasformare il nonsense in una nuova forma di senso, toccando le corde più profonde dell’immaginario contemporaneo.
“Posso resistere a tutto, tranne che alle tentazioni”, l’aforisma più contraddittorio di Oscar Wilde calza a pennello per la mostra “The Garden of Eden”. Immersi nell’atmosfera magica e sognante del giardino dell'Eden, il grande albero al centro della sala non lascia dubbi: siamo nel giardino delle tentazioni. Eva rappresenta simbolicamente la seduzione dell’Arte che qui si fa Pop con le immagini surreali, a volte stranianti, dell’artista italiano contemporaneo, tra i più apprezzati oltreoceano.
Accardi, con le sue composizioni, genera paradossi temporali e logici attraverso la lente ironica del pop surrealismo, facilitando incontri tra figure contemporanee e personaggi di diversi periodi storici o eroi dei fumetti. Grazie a questa amalgama creativa, nascono opere ricche di fascino, ironia e colore. Accardi gioca abilmente con le icone del passato, con i simboli dell'arte classica, creando un dialogo tra il passato e il presente, un ponte tra il classico e il contemporaneo, toccando sia tematiche sociali che artistiche
In questo sorprendente 2024 Accardi ha portato la sua cifra stilistica anche alla Biennale Africana di Dakar, dove presenta un’opera che cita la "maschera nera", evocata del grande poeta Léopold Sédar Senghor, che dà il nome alla fondazione promotrice dell’evento in collaborazione con la Fondazione Donà Dalle Rose.
E' così che Angelo Accardi, maestro del Pop Surrealism, ha portato nel mondo la sua rilettura del Rinascimento Italiano, facendo dialogare arte classica e simboli della cultura di massa, in un gioco coloratissimo di rimandi e citazioni che sono essenzialmente la sua firma. Per queste ragioni il CAM, Catalogo dell'Arte Moderna (editoriale Giorgio Mondadori), lo ha scelto per la copertina dell'edizione 2025: un riconoscimento che arriva dopo i numerosi altri che lo hanno investito in questo anno, che culminerà con la presenza all'Arte Basel di Miami.
Pittore e scultore di fama internazionale - esponente del Pop Surrealism - Angelo Accardi nasce nel 1964 a Sapri (SA) dove, negli anni Novanta, inizia la sua ricerca sulla nuova figurazione e a sperimentare tecniche e materiali per le sue sculture. Nei primi anni 2000 dà vita alla serie "Misplaced" dove introduce per la prima volta la figura dello struzzo che assume in sé l’elemento imponderabile della società liquida, la paura indefinita che Zygmunt Bauman descrive nel saggio Liquid Fear. Nel 2006 entra in contatto con il gruppo di nuove avanguardie “TantArte” ed espone a Shanghai. Lo storico dell’arte Marco Vallora, nel 2011, lo seleziona per la 54^ Biennale di Venezia. Nel 2017 una grande mostra a New York segna l’inizio di un sodalizio con Eden Gallery. Seguiranno Miami, Mykonos e Tel Aviv. Nel 2022 promuove un progetto di arte pubblica con le installazioni simultanee a Milano, Palermo e Venezia di “Poetry”, una scultura monumentale che con la parola FUCK, chiude idealmente la trilogia iniziata da Robert Indiana con le iconiche “LOVE” e “HOPE”. Nell'ottobre del 2022 è protagonista della mostra "Da Banksy a Warhol” a Palazzo Lucca (Fiorenzuola). Una ricognizione sulla Pop art (ormai storicizzata) delle origini, fino all'arte contemporanea che si ispira al Pop, con opere di Obey, Mr Braiwash, Keit Haring, Banksy e Warhol (a cura di Deodato Arte). Nel 2024 è presente alla 60^ edizione della Biennale d’Arte di Venezia. Il 25 maggio 2024 il comitato scientifico dell’Atlante dell’Arte Contemporanea Corporate Patron del Metropolitan Museum of Art di NY sceglie l’opera “Violet”, per la copertina della nuova edizione del volume (Giunti). Ad oggi le sue opere sono distribuite in esclusiva da Eden Gallery, tra le sedi di New York City, Miami, Londra, Aspen, Las Vegas, Dubai e in Italia da Deodato Arte. Frequentemente, un approccio tradizionale solido è preferibile a un tentativo d'avanguardia mediocre. Angelo Accardi esemplifica questo attraverso il suo stile anacronistico come artista citazionista. Egli fa riferimento a opere ben consolidate, impiegandole come elementi di un lessico creativo per creare nuove narrazioni all'interno del continuum della storia dell'arte, che va dall'arte classica agli impressionisti. Accardi dedica ampie porzioni del suo lavoro alla grande tradizione del Rinascimento italiano, enfatizzando le radici fondamentali della pratica artistica. Le sue composizioni generano paradossi temporali e logici attraverso la lente ironica del Pop Surrealism, facilitando incontri tra figure contemporanee e personaggi di diversi periodi storici o eroi dei fumetti. Questa amalgama creativa produce opere ricche di fascino, ironia e colore.
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A Roma la nona edizione del ‘Patient Advocacy Network’...
INNOVAZIONE SANITARIA E HTA: ASSOCIAZIONI PAZIENTI ATTORI CHIAVEPER DECISIONI PIÙ EFFICACI E CONDIVISE
Il Regolamento europeo di HTA, che entrerà in vigore dal 12 gennaio 2025, rappresenta un'importante opportunità per migliorare la qualità dell'assistenza sanitaria, rendendo le decisioni di HTA più orientate ai bisogni dei pazienti
Roma 2 dicembre 2024 – L’introduzione del Regolamento Europeo di HTA (Regolamento HTA 2021/2282), rappresenta un punto di svolta per l’inclusione delle Associazioni di Pazienti all’interno del processo di valutazione delle nuove tecnologie e dispositivi medici, mirando a coinvolgere i pazienti in maniera più strutturata e trasparente. Un loro maggiore coinvolgimento nelle politiche sanitarie potrà infatti tradursi in un beneficio in termini di accelerazione dei percorsi di rimborsabilità e in un aumento del numero di opzioni terapeutiche a disposizione del paziente.Le Associazioni di Pazienti potranno portare il loro punto di vista all’interno del percorso di valutazione, ricoprendo così un ruolo sempre più centrale e attivo all’interno del Sistema Salute. Il regolamento HTA, un insieme di norme e linee guida che regola la conduzione e l’implementazione di Health Technology Assessment, definisce la necessità di includere attivamente i pazienti nelle fasi del processo valutativo:dalla definizione delle priorità alla raccolta di dati sull'impatto delle tecnologie sanitarie sulla qualità della vita, offrendo un'opportunità per migliorare la qualità dell'assistenza sanitaria.
“L’Evoluzione del patient involvement in Italia alla luce del Regolamento Europeo di HTA”rappresenta il tema centrale di cui si parlerà il 2 e 3 dicembre a Roma in occasione della nona edizione del Patient Advocacy Network, iniziativa formativa rivolta alle Associazioni di Pazienti organizzata dall’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari (ALTEMS)dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, con il supporto incondizionato di AstraZeneca.
A dimostrazione del valore del tema e della crescente rilevanza che riveste il ruolo dell’advocacy, all’evento parteciperanno circa 30 Associazioni che rappresentano pazienti con patologie croniche, oncologiche ed ematologiche, tra cui, ACTO Italia ETS (Alleanza Contro Tumore Ovarico), aBRCAdaBRA, AIL (Associazione Italiana Leucemie e Linfomi), AIMAC(Associazione Italiana Malati di Cancro), AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), ANMAR ODV (Associazione Nazionale Malati Reumatici), APACS(Associazione Pazienti Sindrome di Churg Strauss), APIC APS (Associazione Pazienti Italiani di Colangiocarcinoma), Associazione Italiana Pazienti BPCO, Associazione Palinuro, EpaC ETS (Associazione Pazienti con epatite e malattie del fegato), Europa Donna, FAND ODV (Associazione Italiana Diabetici), FAVO, Federasma e Allergie ODV, FederDiabete Lazio, Federazione Diabete ER, Fondazione IncontraDonna, Forum nazionale trapiantati, Gruppo LES Italiano ODV, IPOP (Insieme per i pazienti di oncologia polmonare), La Lampada di Aladino ETS, Loto Onlus, Palinuro,Respiriamo Insieme, Salute Donna ODV,Vivere senza Stomaco.
Il Patient Advocacy Network è un’iniziativa concepita per coinvolgere associazioni di pazienti attive in diverse aree terapeutiche, offrendo loro un’occasione di formazione e confronto su temi strategici nell’agenda sanitaria nazionale, favorendo un dialogo costruttivo con le istituzioni per contribuire al miglioramento del sistema sanitario.
In Italia, il coinvolgimento dei pazienti nell'Health Technology Assessment (HTA) è stato tradizionalmente limitato e non sistematico, con un approccio focalizzato principalmente su valutazioni tecnico-scientifiche. L’introduzione del nuovo Regolamento Europeo di HTA (2021/2282), rappresenta quindi un’importante opportunità per rafforzare la centralità dei pazienti e, nel nostro Paese, si attende un'evoluzione verso una maggiore sistematizzazione del loro coinvolgimento. Questo cambiamento potrà richiedere l'integrazione di evidenze basate sull'esperienza diretta dei pazienti, nonché una collaborazione più stretta con il livello europeo, garantendo che la voce dei pazienti italiani sia rappresentata.Nell’ottica di una rivalutazione del loro ruolo, è però fondamentale che i rappresentanti delle associazioni pazienti e i pazienti stessi abbiano le giuste competenze e gli strumenti necessari affinché possano avere un confronto alla pari e costruttivo con le istituzioni nell’ottica di essere attori protagonisti all’interno del sistema salute.
Durante le due giornate del Patient Advocacy Network tra i relatori sono intervenuti rappresentanti istituzionali, tra cui Alessandra Lo Scalzo, Dirigente presso UOC HTA, AGENAS; Valentina Strammiello, Director of Strategic Initiatives, European Patient’s Forum; Carmine Basilicata, Membro della Cabina di Regia HTA, presso Ministero della Salute; Simona Montilla, Dirigente Farmacista presso AIFA e Paolo Sciattella, Ricercatore CEIS, Università Tor Vergata, Coordinatore HPF SIHTA.
“La nostra Scuola ha una forte tradizione incentrata sul tema dell’HTA e sul coinvolgimento dei pazienti in questo processo di valutazione, afferma Giuseppe Arbia, Direttore ALTEMS, attraverso progetti di ricerca e formazione executive in cui tale tema è affrontato in modo trasversale. Il coinvolgimento dei pazienti è elemento fondamentale per avere una buona governance del sistema sanitario che in questi anni risulta sempre più complessa per la molteplicità di fattori e processi che lo compongono”.
“Una spinta a favore della partecipazione dei pazienti viene sicuramente dalla prossima entrata in vigore a gennaio 2025 del Regolamento UE sull’Health Technology assessment che dà grande spazio al “patient involvement”, già esso uno strumento operativo – senza necessità di leggi specifiche- per coinvolgere i cittadini, pazienti, consumatori, commenta Teresa Petrangolini, Direttrice del Patient Advocacy Lab di ALTEMS. Aiutare le associazioni a migliorare le proprie competenze in materia significa dare loro maggiori opportunità di partecipazione e strumenti per farsi ascoltare dalle istituzioni”.
"Il nuovo regolamento sull'Health Technology Assessment (HTA) rappresenta un'opportunità senza precedenti per dare centralità al paziente, garantendo maggiore trasparenza e favorendo un tempestivo ed equo accesso ai farmaci. Il patient engagement non è solo un atto etico, ma una necessità strategica per garantire che i bisogni reali delle persone siano pienamente considerati nella valutazione delle tecnologie sanitarie. Ha commentato Francesca Patarnello, VP Market Access & Government Affairs di AstraZeneca Italia. - In questo scenario, è quindi necessario che le Associazioni Pazienti siano sempre più preparate, e mettere a fattor comune la nostra esperienza per fornire strumenti idonei ed efficaci a un dialogo con i decisori, favorendo così il loro empowerment e rafforzando la centralità del loro ruolo, rappresenta un nostro importante obiettivo. Per questo AstraZeneca supporta questa iniziativa, giunta alla sua nona edizione, credendo fermamente che il coinvolgimento diretto dei pazienti e delle associazioni sia essenziale per sviluppare soluzioni che rispondano in modo concreto alle sfide cliniche e sociali, migliorando così l’accesso e l’efficacia delle terapie”.